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Cronaca

Parcheggia in sosta vietata e quando lo multano minaccia e aggredisce gli agenti della Polizia Locale: arrestato un monzese

Monza – Ieri pomeriggio in via Solferino all’incrocio con via Mauri una pattuglia della Polizia Locale su segnalazione pervenuta alla centrale operativa, interveniva per la presenza di un veicolo in sosta irregolare che recava intralcio. Mentre gli agenti erano intenti a sanzionare il veicolo, si avvicinava un individuo nato a Monza classe 1977 che iniziava ad inveire pesantemente contro gli operanti, minacciandoli di morte e di voler dar fuoco sia a loro sia al veicolo di servizio.

Durante le successive attività di identificazione aggrediva gli agenti che dopo una breve colluttazione lo arrestavano e lo accompagnavano in ufficio dove è stato rinchiuso in camera di sicurezza. L’udienza di convalida è avvenuta per questa mattina 15 aprile, al tribunale di Monza. Dopo la convalida dell’arresto al soggetto è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di quotidiana presentazione alla Polizia Giudiziaria e l’obbligo di dimora nel comune di domicilio

Cronaca

Operazione della GdF: arrestate 14 persone. L’organizzazione mafiosa, attiva anche in Brianza, era specializzata nell’infiltrarsi nei locali di intrattenimento

Brianza -La Guardia di Finanza ha eseguito oggi 15 aprile un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per 14 persone “parte di un sodalizio mafioso di matrice ‘ndranghetista” attivo anche in provincia di Monza e Brianza .

Dalle indagini è emersa la capacità della mafia calabrese di infiltrarsi nei locali di intrattenimento tramite un “referente” che si occupava dell’acquisizione e della gestione di numerosi locali. La ‘Ndrangheta poteva contare sulla collaborazione di diversi prestanome cui veniva attribuita “fittiziamente” la titolarità di diversi esercizi commerciali in Lombardia e in Piemonte.  In particolare, si legge nella nota firmata dal procuratore di Milano Marcello Viola, sono state sequestrate, da parte della Guardia di finanza, quattro società di capitali “titolari di altrettanti esercizi commerciali di somministrazione di cibi e bevande, in quanto di valore sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati dall’amministratore di fatto e dai compiacenti prestanome”.  

 L’indagine, condotta con il supporto del Servizio centrale investigazione criminalità organizzata di Roma e dell’Europol, ha permesso di disarticolare l’associazione ‘ndranghetista, che riconosceva nella potente cosca Piromalli “un suo solido punto di riferimento” si legge nel comunicato della procura di Milano.  L’inchiesta ha permesso anche di svelare le dinamiche del gruppo, capeggiato da un soggetto munito della dote ‘ndranghetista di ‘Vangelo’, ossia una figura intermedia capace di redimere le controversie, pianificare e organizzare gli associati nelle diverse azioni criminali nel territorio milanese anche nel business dello smaltimento dei rifiuti, “utilizzando come discariche aree protette e capannoni industriali abbandonati”.  Tra le attività estorsive per il ‘recupero crediti’, invece, figura “la stipula di contratti di somministrazione fittizi in assenza di effettive esigenze di impiego di forza-lavoro, per truffare numerose agenzie di lavoro interinale con la complicità dei lavoratori somministrati che, sistematicamente, retrocedevano gli stipendi ai sodali del gruppo criminale”.  

Cronaca

Giornata calda sulla SS36 : alcuni incidenti, diversi feriti e traffico in tilt come da copione

Traffico notevole oggi sulla SS36 dove, complice la giornata quasi estiva, in molti hanno deciso di passare la domenica fuori porta . Poco prima delle 10 nel comune di Briosco e precisamente nel tratto Capriano – Veduggio lungo la corsia nord un primo incidente tra un’auto e una moto ha fatto registrare ben 11 feriti . Sul posto sono intervenute due ambulanze e un’automedica Dei feriti soccorsi dal personale sanitario due sono stati trasferiti all’ospedale di Lecco.


Sul posto oltre ai medici e paramedici del 118, i vigili del fuoco e la polizia stradale . Inevitabili le ripercussioni sul traffico con code chilometriche .


Intorno alle 13,30 sempre sulla SS36 nel tratto tra Carate brianza – Seregno centro un altro incidente nel quale fortunatamente non si sono registrati feriti .


Poco prima delle 18 sulla corsia Nord nella Galleria Monza due auto sono entrate in collisione . Il sinistro ha visto coinvolte 9 persone . Sul posto aumbulanze del 118, vìgili del fuoco e Polizia Stradale

Intorno alle 19 lungocorsia Nord nel tratto Lissone/Muggio – Lissone ovest/Desio sud incidente tra due auto con il coinvolgimento di 2 persone un maschio 47enne ed una donna 73enne trasportata poi al san Gerardo di Monza –

Cronaca

Controlli del sabato sera : la Polizia Stradale ritira 13 patenti, una carta di circolazione e sequestra un veicolo

Monza – La Polizia di Stato, con il reparto della Sezione Polizia Stradale di Monza, da inizio aprile, ha eseguito, soprattutto nel fine settimana, sistematici servizi di controllo contro l’uso di alcool e sostanze stupefacenti da parte degli automobilisti.   In particolare, ha dislocato sul territorio sei pattuglie della Polizia Stradale, coordinate da un Commissario Capo della Polizia di Stato. 

Il posto di controllo, svolto lungo un’arteria principale del capoluogo brianzolo, ha come bilancio finale : fermati e controllati 56 veicoli e identificate 75 persone, tra conducenti e passeggieri.

Durante i controlli, sono state ritirate 13 patenti di guida, una carta di circolazione ed è stata sequestrata un’autovettura e 6,9 grammi di cannabinoidi. A conclusione dell’attività svolta, le sanzioni elevate ai sensi del Codice della Strada sono state 15, per un totale di 150 punti decurtati dalle patenti di guida dei conducenti sanzionati.

Particolare attenzione degli operatori è stata rivolta ai conducenti che sono stati tutti sottoposti, tramite apparecchiature specializzate in dotazione ad ogni pattuglia, ad accertamenti atti a verificare l’eventuale assunzione di alcol e/o sostanze stupefacenti. Delle 14 conducenti donne controllate, delle quali 4 tra i 23 ed i 27 anni, 6 tra i 28 e 32 anni e 4 oltre tale età, 5 di esse hanno subito il ritiro della patente di guida in quanto positive all’assunzione di alcol. Per 2 di esse è scattata anche la denuncia penale in quanto il tasso alcolemico eccedeva i 0,8 g/l.

Tra i 42 conducenti uomini controllati, dei quali 2 tra i 18 ed i 22 anni, 8 tra i 23 ed i 27 anni, 5 tra i 28 ed i 32 anni e 27 oltre tale età, 5 hanno subito il ritiro della patente di guida per guida in stato d’ebbrezza; per 2 di essi e scattata la denuncia penale perché il tasso alcolemico accertato superava i 0,8 g/l. Inoltre, 2 conducenti, sottoposti a prelievo salivale da parte del Medico della Polizia di Stato, sono risultati positivi all’assunzione di sostanza stupefacente; per essi è scattato il ritiro preventivo della patente di guida e se anche la seconda prova prevista, effettuata in laboratorio, risulterà positiva, anche per essi scatterà la denuncia penale e la sospensione della patente di guida.

Cronaca

Apre la ” Bakery “al Centro di Formazione Sandro Pertini: si potranno acquistare pane, pizze e focacce

SEREGNO – Il posto nuovo per acquistare pane, pizza o focacce? A Seregno la risposta è scontata: si va al Centro di formazione professionale “Sandro Pertini”. Nella sede di via Monte Rosa gestita dall’Afol (Agenzia formazione orientamento lavoro) di Monza e Brianza, infatti, in settimana è stata inaugurata una “bakery”. Nome internazionale per l’attività di panificatore, ma non vuole essere soltanto un vezzo linguistico: in questa scuola si guarda avanti e i ragazzi sono sempre più lanciati verso il futuro e verso le sfide professionali che li attendono.

A testimoniare l’importanza che viene attribuita a questa nuova struttura erano anche gli ospiti intervenuti all’inaugurazione: la Prefetta Patrizia Palmisani, il sindaco Alberto Rossi, ma anche Luca Santambrogio (presidente della Provincia di Monza e Brianza) con le forze dell’ordine.

“E’ un progetto che mi piace molto – ha dichiarato Palmisani -. Quando anni fa mi avevano manifestato l’intenzione di dare concretezza a questa idea, avevo subito risposto che mi sarebbe piaciuto essere presente. E’ un’idea innovativa, ha il grande pregio formare i ragazzi in linea con quelle che sono le richieste delle aziende. E poi risponde anche all’idea di avere uno spazio in più di aggregazione a favore dei giovani, necessità che è emersa più volte parlando con i sindaci. Mi congratulo con chi ha portato avanti l’idea, non posso fare altro che ringraziare per questa sensibilità”.

Il presidente Santambrogio ha voluto spiegare ai ragazzi che si tratta di un progetto fortemente voluto, ha richiesto tempo e investimenti. Ma soprattutto tutto questo perché si è deciso di investire sui ragazzi. A loro ora il compito di dare valore alla “bakery” e al lavoro che svolgeranno.

“Un momento così – ha aggiunto il sindaco Alberto Rossi -, non è scontato. La presenza della Prefetta, io e il presidente con la fascia al collo, non è una cosa così scontata. I ragazzi devono capire che questo oggi è considerato il momento più importante in tutta la provincia di Monza e Brianza. Perché assume questa importanza? Perché la scuola, lo spazio del sapere, diventa il luogo del saper fare. E’ una grande opportunità per tutti. E’ anche un punto di inizio per la trasformazione di questo spazio, di cui pochi parlano perché nascosto dalla cancellata e dalle piante, ma che con questo primo atto si aprirà sempre di più al territorio. Il prossimo passo, grazie anche alla Provincia di Monza e Brianza, sarà quello di realizzare sempre all’interno di questa proprietà il Centro per l’Impiego. Questo, insomma, sarà luogo di formazione, di aggregazione, ma anche risorsa per tutte le necessità occupazionali di questa area della Brianza”.

Conclusi i discorsi, al via il momento dell’assaggio per tutti: i ragazzi della “bakery” hanno dimostrato di saperci fare. Per acquistare però i prodotti direttamente da loro bisognerà aspettare il mese di settembre. Fidatevi: vi stupiranno davvero.

( Fonte Gualfrido Galimberti . Seietrenta.com )

Cronaca

Arrestati due pusher : nascondevano la droga nel tettuccio dell’automobile

Desio – I carabinieri della Sezione Radiomobile di Desio hanno arrestato in città un 29enne, senza fissa dimora, irregolare sul territorio nazionale e un 32enne, residente a Cesano Maderno. I due sono stati fermati durante un normale controllo mentre erano a bordo di un veicolo in una zona segnalata come piazza di spaccio. Nell’ispezionare il mezzo di trasporto, gli operanti hanno scoperto, avvolti in un involucro di cellophane occultato in un’intercapedine del tettuccio , cinque dosi di cocaina del peso complessivo di 4 grammi. Addosso ai fermati è stata trovata altra droga e 1.600 euro, in banconote di vario taglio, ritenute provento dell’attività di spaccio. Per i due è scattato l’arresto con l’accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio; nei loro confronti il giudice ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria..

Cronaca

Perde il controllo di una Panda sulla SS36, carambola contro il guard-rail e centra un’ altra auto

Carate Brianza – Incidente intorno alle ore 13 di oggi sabato 13 aprile nel tratto carate brianza sud – carate brianza nord della SS36 direzione nord .Un 26enne avrebbe perso il controllo della sua Fiat Panda andando a sbattere contro il new jersey centrale e poi rimbalzando contro un’altra vettura in transito. Soccorso in codice giallo l’uomo è stato trasportato al pronto soccorso del san Gerardo di Monza dai paramedici del 118 . Sul posto anche i Vigili del Fuoco e la Polizia Stradale . La carreggiata è stata temporaneamente chiusa per consentire i rilievi . Inevitabile la coda che ha raggiunto la lunghezza di oltre tre km.

Cronaca

Il figlio non gioca, il padre perde le staffe e prende a pugni direttore sportivo e allenatore. Il fatto è successo a Seveso nell’Under 17 Regionale

Non voglio dire niente». Parole di Luigi Zambelli, ex responsabile del settore giovanile della Base 96. E ancora: «Ho appena dato le dimissioni, parlerò a tempo debito». Era la sera di mercoledì 10 aprile. Dimissioni, al momento, né accettate né respinte da Giorgio Villa, presidente dei rossoverde di Seveso. Al contempo, tuttavia, una presa di posizione netta nel nome di Tommaso Guelpa, il direttore sportivo: «Quanto successo è estremamente grave, inutile nascondersi. Abbiamo già preso provvedimenti». Era il pomeriggio di sabato 6 aprile, era Base 96-Universal categoria Under 17, per la cronaca conclusa con la vittoria di misura degli ospiti (0-1).

Due pugni a Luigi Zambelli (responsabile del settore giovanile) e uno schiaffo a Luigi Pasinato (allenatore). Quindi, come detto, le dimissioni del primo che, tuttavia, dovrebbe continuare a seguire da vicino le sue squadre nel finale di stagione. Questo il bilancio dell’ultimo, ennesimo episodio di una telenovela che, da settembre ad oggi, tra «bottigliette lanciate verso l’ex allenatore» (Giuseppe Fratto, ndr) e vari avvicendamenti in panchina, ha caratterizzato la stagione dei classe 2007 della Base 96. Un genitore, «il solito che fa il cinema», dopo aver appreso la notizia che il figlio sarebbe partito inizialmente dalla panchina, avrebbe aggredito fisicamente Zambelli. Ad avere la peggio sarebbe stato proprio quest’ultimo, colpito da due pugni proprio dal papà del classe 2007. «C’è stata un’aggressione – puntualizza Guelpa, il direttore sportivo – e uno dei primi a intervenire è stato il mister (Pasinato, ndr). Nel tentativo di separarli ha rimediato uno schiaffo». La ricostruzione prosegue con la chiamata al presidente, Giorgio Villa: «Subito dopo l’accaduto è stato chiamato, gli è stato comunicato che il solito genitore aveva fatto il cinema».

Quindi il dietro-front di Zambelli e la decisione della società di “bandire” l’autore della violenza da tutte le attività della squadra. «Gli abbiamo vietato di presentarsi ancora al campo» le parole di Guelpa, limpide e inequivocabili. Scelta che però non riguarda il ragazzo: «Non deve pagare la colpa del genitore, non è la prima volta che accade qualcosa di simile. Perché solo adesso? Perché non volevamo dare un peso al ragazzo, ma essendo recidivo siamo stati costretti a prendere questa decisione».

Recidivo, appunto. Sì perché lo stesso genitore, tra i vari episodi che lo hanno visto coinvolto, lo scorso ottobre avrebbe lanciato una bottiglia di plastica sul terreno di gioco, oltre la recinzione, con il fine di colpire il tecnico del figlio, all’epoca Giuseppe Fratto. Essa sarebbe però finita per colpire l’allenatore ospite, Alberto Portalupi, guida tecnica del Limbiate. La tensione avrebbe poi portato a un altro episodio, precisamente all’intervallo, quando lo stesso genitore sarebbe prima entrato negli spogliatoi senza autorizzazione, quindi avvicinato allo stesso Fratto con fare minatorio.

Cronaca

Cocaina nascosta nei ceri votivi, arrivava a Cesano dal Sud America, in tre hanno patteggiato la pena

Cesano Maderno – Pasta di cocaina proveniente dal Perù, occultata in ceri religiosi e destinata a un laboratorio in Brianza, a Cesano Maderno. Il traffico è stato scoperto dalla squadra mobile della questura di Monza. Una volta arrivato in Italia, lo stupefacente veniva raffinato e destinato a rifornire le piazze dello spaccio di cocaina della Lombardia. 

Tre le persone che erano state fermate nel maggio 2023 dalla Polizia di Sato: due italiani con precedenti e un peruviano. Nel laboratorio, allestito in un appartamento, detenevano anche armi clandestine con matricola abrasa. Dalle indagini era emerso che i due italiani, un 42enne e un 52enne residenti a Cesano Maderno, avevano organizzato un fiorente traffico di droga dal Sudamerica. Simulavano l’acquisto di ceri votivi e di oggettistica di artigianato locale da Lima, in Perù. La spedizione intercettata conteneva 14 ceri, in 8 dei quali erano stati occultati oltre 8 chilogrammi di pasta di cocaina. 

Gli investigatori avevano seguito la consegna del pacco, con un poliziotto sotto copertura nei panni del fattorino, per individuare la rete di smercio. Sono arrivati così ai due italiani e al 39enne peruviano, un esperto in chimica. Nella perquisizione dell’appartamento, sequestrati anche alcuni bidoni e taniche di solventi necessari a raffinare e cristallizzare la pasta di cocaina. La droga, se immessa sul mercato, avrebbe fruttato all’ingrosso circa 200mila euro.

I tre responsabili, tutti residenti a Cesano Maderno, davanti al giudice del tribunale di Monza hanno scelto ora la strada del patteggiamento: per loro fino a 5 anni di reclusione.

Sport

L’ imprenditore Alfredo Varini candidato al bando per far ripartire il Seregno Calcio

Residente a Nova Milanese, 62 anni, l’interessato è azionista della desiana Bifire, azienda quotata alla Borsa di Milano, che ha in programma di aprire un nuovo sito proprio a Seregno

Seregno – È Alfredo Varini l’unico candidato al bando pubblicato dal Comune di Seregno, con le finalità di far ripartire il calcio in città e di assegnare la gestione dello stadio Ferruccio e del centro sportivo Seregnello. L’interessato, che in passato è stato vicepresidente del 1913 Seregno durante la gestione di Giuseppe Rocco, ha confermato la circostanza venerdì 12 aprile. «Sono stato delegato da una rete ad effettuare i sopralluoghi agli impianti -ha spiegato-. Adesso attendo gli sviluppi». Sviluppi che si dovrebbero conoscere la prossima settimana, quando è presumibile che si sappia l’esito dell’esame da parte della centrale unica di committenza della Provincia di Monza e della Brianza sulla documentazione presentata.

Calcio: chi è l’imprenditore Alfredo Varini

Varini, che compirà 62 anni tra un paio di mesi, risiede a Nova Milanese ed è azionista di Bifire, società con sede a Desio, in via Lavoratori dell’Autobianchi 1, che ha contribuito a fondare nel 2002 e che è leader nel settore della realizzazione di prodotti per l’isolamento termico e per la protezione dal fuoco nell’edilizia, nell’industria e nella marina, capace di proporsi sul mercato con soluzioni tecnologiche innovative. L’azienda, che appare molto ben strutturata ed è quotata alla Borsa di Milano, può vantare un volume di affari in crescita ed un’attività in continua espansione. Tra l’altro, ha in programma l’apertura di un nuovo sito in via Platone a Seregno, proprio di fronte al centro sportivo Seregnello.

( Fonte Paolo Colzani – Il Cittadino )