Autore: Redazione

CronacaPolitica

SEREGNO – LA MAFIA NEL COMUNE DI SEREGNO ? NON C’ERA !

SEREGNO – Durante l’ultimo consiglio comunale il sindaco Alberto Rossi in una sua comunicazione ha letto uno stralcio del decreto firmato il 10 maggio 2018 dall’ex ministro dell’interno Marco Minniti e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23 maggio 2018 in cui si dice  : ” «Considerato che gli elementi complessivamente emersi non presentano la necessaria congruenza rispetto ai requisiti di concretezza, univocità e rilevanza, richiesti dal modello legale di cui al comma 1 del citato articolo 143; visto il comma 7 del richiamato articolo 143, che dispone, nel caso in cui non sussistano i presupposti per lo scioglimento o l’adozione di altri provvedimenti di cui al comma 5, che il ministro dell’Interno, entro tre mesi dalla trasmissione della relazione di cui al comma 3, emani comunque un decreto di conclusione del procedimento; visto il decreto del ministro dell’Interno in data 4 novembre 2009, recante la disciplina delle modalità di pubblicazione del suddetto decreto di conclusione del procedimento; decreta che il procedimento avviato nei confronti del Comune di Seregno, ai sensi dell’articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, numero 267, è concluso». In termini più semplici la mafia nel Comune di Seregno non c’era : a tali conclusioni è giunta la  commissione d’indagine che Minniti aveva inviato in città, pochi giorni dopo i fatti avevano travolto l’amministrazione di centrodestra guidata da  Edoardo Mazza.  La notizia è arrivata quasi con un anno di ritardo ed il fatto ha suscitato molte polemiche in consiglio comunale . Non si è esclude che  le opposizioni di centro-destra chiedano la convocazione di un consiglio comunale sull’argomento.

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Cronaca

NOVA – TROVATO IL CADAVERE DI UN UOMO ALL’INGRESSO DELLA PIATTAFORMA ECOLOGIA

NOVA MILANESE –  Il corpo  di un uomo di 64 anni  è stato trovato questa mattina in via Degli Orti prospicente l’ingresso della piattaforma ecologica. A fare la macabra scoperta sono stati gli operatori ecologici che si apprestavano ad iniziare il turno di lavoro . Dato l’allarme sul posto si sono precipitati i soccorritori del 118 con un’ambulanza ed un auto medica ma purtroppo non hanno potuto fare altro che costatare il decesso dell’uomo . In loco sono anche giunti i Carabinieri che hanno aperto un fascicolo per stabilire la causa del decesso della vittima .

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Cronaca

CESANO – A 15 ANNI SONO GIA’ PUSHER E SPACCIANO DROGA AI LORO COETANEI

CESANO MADERNO – Un 16enne ed un 15enne sono stati arrestati dai Carabinieri per detenzione e spaccio di stupefacenti. I due nonostante fossero minorenni erano già dei professionisti nel campo dello spaccio. Il più piccolo è stato beccato con la droga  ieri giovedì mattina 28 marzo , fuori dai cancelli di una scuola di via Verbano. I militari gli hanno trovato nella tasca del giubbetto ventinove grammi di hashish e sei di marijuana. Nella successiva perquisizione domiciliare  hanno rivenuto un bilancino di precisione ed il necessario per il confezionamento delle dosi. Dal cellulare del pusher i carabinieri sono poi risaliti al ” collega di lavoro ”  di solo un anno più grande. Anche nell’abitazione di quest ultimo è stata rinvenuta della droga : cinquantotto grammi di hashish, dieci di cannabis ancora in fiore e 80 euro in banconote di piccolo taglio. I due sono finiti al Beccaria .

( foto di archivio )

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Cronaca

INVERIGO – SCONTRO TRA DUE TRENI : 7 FERITI

INVERIGO ( Coo ) – Momenti di paura per i pendolari lombardi che viaggiavano su due treni scontratisi frontalmente a bassa velocità. L’incidente è avvenuto tra Arosio e Merone, nel Comasco. Sei persone e il capotreno feriti in modo non grave, mentre altre 50 sono state classificate come codici verdi. L’impatto è stato provocato dalla partenza con il rosso del convoglio verso Canzo-Asso: il macchinista ha frenato, senza però riuscire a evitare l’altro treno. Mit: “In quel tratto non operativo sistema sicurezza Scmt”. Sul posto sono immediatamente arrivate varie ambulanze, l’elisoccorso da Milano e Como e due automediche. Nel frattempo la circolazione è stata sospesa sulla linea Milano-Asso, tra Arosio e Merone, ed è stato istituito un servizio di autobus sostitutivi. I feriti sono stati trasportati negli ospedali di Cantù, Erba, al S. Anna di Como e a Lecco. Sul fatto Trenord ha aperto un’inchiesta interna. La linea è gestita da Ferrovie Nord. Ora tocca all’autorità giudiziaria stabilire quando rimuovere i convogli, dopo che saranno stati effettuati i rilievi. “Sto costantemente monitorando l’evolversi dei fatti di Inverigo – ha detto l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile Claudia Maria Terzi – tenendo informato il presidente Attilio Fontana. Il primo pensiero è per le persone rimaste ferite nell’incidente ferroviario: per fortuna non ci risultano feriti gravi. A loro va tutta la nostra vicinanza. Abbiamo immediatamente chiesto ai responsabili del servizio di fornire tempestivamente una relazione puntuale su quanto accaduto. Ci riserviamo di fare le valutazioni del caso non appena avremo tutti gli elementi a disposizione. Secondo le prime informazioni, però, lo scontro sarebbe stato causato da un errore umano, da un macchinista partito con il rosso”. Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe possa essersi trattato di un errore umano, ma ciò che è certo è che in quel tratto della linea ferroviaria, gestita da FerrovieNord, non era operativo il sistema di sicurezza SCMT, una tecnologia che avrebbe impedito lo scontro tra i due mezzi”. Così in una nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

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CronacaPolitica

BRIANZA- L’ASSESSORE REGIONALE PIANI: “VIA LIBERA ALLE TELECAMERE NEGLI ASILI”

MILANO – “Fatti gravissimi e intollerabili. Vicende inaccettabili i cui responsabili dovranno essere puniti con pene esemplari. Da parte nostra, per cercare di contrastare questo fenomeno odioso, stiamo ponendo in essere azioni concrete. Già da settimana prossima sarà completato il percorso che consentirà di installare telecamere di videosorveglianza nei nidi e micronidi e di formare adeguatamente chi presta servizio negli stessi“. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e l’assessore alle Politiche familiari, Genitorialità e Pari opportunità, Silvia Piani, commentano i casi di violenza nei confronti di bambini avvenuti a Varzi, nell’Oltrepò Pavese, e a Cernobbio in provincia di Como.
La prossima settimana – aggiunge l’assessore Piani – porteremo in Giunta la delibera attuativa che segue all’approvazione della legge regionale della Lombardia che stanzia 600.000 euro per l’introduzione delle telecamere negli asili nido e di altri 300.000 euro per la formazione del personale e degli operatori“.
Il nostro obiettivo – aggiunge l’assessore – è duplice: da una parte reprimere e dall’altra prevenire. Per questo, oltre all’installazione delle telecamere, è fondamentale individuare precocemente i segnali di disagio o di maltrattamento. Per aggiungere il risultato occorre favorire lo scambio di informazioni e promuovere azioni che impegnino organismi pubblici e privati a lavorare in rete. Per questo abbiamo affidato alle Ats, che hanno già competenze specifiche,l’aspetto formativo“.

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Cronaca

MONZA – BABY PUSHER MINORENNE PRESO DALLA POLIZIA LOCALE

MONZA  – La Polizia Locale è costantemente impegnata anche nei controlli per prevenire lo spaccio di stupefacenti .Un minorenne è stato trovato nei giardinetti di via Artigianelli mentre stava spacciando hashish ed è stato denunciato; oltre alla droga il baby pusher aveva  un tirapugni. Denuncia per spaccio  anche per un uomo, sorpreso a spacciare marijuana nello stesso parchetto. Martedi mattina una pattuglia ha contestato l’assunzione di stupefacenti a due soggetti fermati nei giardini della Villa Reale (marijuana) e in via Mosè Bianchi (coca). Nei Boschetti Reali, invece, sono stati trovati e sequestrati due coltelli e un cellulare, oltre a 17 grammi di hashish.Nella mattinata di ieri  mercoledì è stata ritirata la patente a un automobilista fermato nei pressi della Villa Reale e risultato in possesso di sostanze stupefacenti.

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Cultura

MONCILO JANKOVIC

CESANO MADERNO – Eva Musci intervista Moncilo Jankovic ( il dottor sorriso ) prima della presentazione del suo libro : “ Ne vale sempre la pena “. Editori Baldini Castoldi


Tutti siamo alla ricerca della bellezza della vita, quella bellezza interiore che ci infiamma per tutto ciò che ci circonda, sinonimo di felicità. ma che cos’è? credo che molto semplicemente sia un nuovo significato che sappiamo dare alla vita, uno scopo chiaro, qualcosa di assolutamente personale come il dna, che si traduce in un’energia perenne. penso sia questo il segreto dei ragazzi resilienti.

Scoprire che il proprio figlio ha la leucemia, vuol dire capire che la vita non è nostra, è fragile e aleatoria. E quando capiamo che la vita non è quello che credevamo, come cambia a quel punto il suo senso per noi? Solo chi vive nella frontiera fra vita e morte può rispondere.
Per quarant’anni il dottor Momcilo Jankovic ha curato i bambini leucemici nel reparto di Emato-oncologia pediatrica dell’ospedale San Gerardo di Monza, centro d’eccellenza nazionale. Ha fatto dell’ascolto e della terapia del dolore la sua missione, nella convinzione che se la medicina non può guarire tutti, ha il dovere di offrire una qualità di vita alta per far morire sereni. La sua generosità ed empatia con ogni paziente lo hanno fatto amare e reso noto, tanto che i media lo hanno soprannominato il «dottor sorriso».
Questa è la sua storia, e dei suoi «ragazzi». Di chi gli ha insegnato che la nostra vita non è mai solo nostra, o come accettare il momento del commiato; di chi ha capito che nella resilienza al dolore produciamo tanta bellezza, come il mollusco fa con la madreperla; e di chi gli ha aperto gli occhi sul peccato più insidioso, l’abitudine alla vita. Storie di desideri realizzati – quelli dei suoi pazienti a cui Jankovic fa incontrare le loro star preferite (da George Clooney a Jovanotti, da Vasco Rossi a Ligabue); storie di un miracolo più grande della guarigione, quel contagio dell’altruismo che abbraccia migliaia di persone.
È questo calore umano il dono che vuole trasmettere il libro, quel calore che tutti riconosciamo, come la luce del sole negli occhi chiusi. È una forma di amore che ci spinge oltre, i figli, gli altri, la morte, a sa svelarci quanto la vita valga sempre la pena viverla.

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Cronaca

DESIO – PUSHER BECCATO CON LA DROGA ED I SOLDI NELLE CALZE

DESIO – I Carabinieri hanno arrestato un giovane 26enne di origine nordafricana per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti .  Nonostante la giovane età il pusher era ben noto per i suoi precedenti ai militari che lo hanno fermato la scorsa notte nel fatiscente edificio che una volta era il Palazzo del Mobile . Nella perquisizione l’extracomunitario è risultato in possesso di 4 grammi di cocaina e di quasi 5oo euro in contanti . Il tutto nascosto nei calzini il cui rigonfiamento però non è sfuggito all’occhio attento dei carabinieri. Il pusher era solito operare tra i palazzoni di piazza Giotto nel quartiere San Giorgio. Ora i suoi clienti dovranno, almeno per un pò di tempo, rifornirsi da un altro “commerciante” .

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Cronaca

MARIANO- INCENDIO IN DISCARICA : SITUAZIONE SOTTO CONTROLLO

MARIANO COMENSE – Sopralluogo dell’assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, alla discarica di Mariano Comense interessata dall’incendio ai rifiuti presenti nell’impianto. Accompagnato dal direttore generale e dal presidente di Arpa Lombardia, Fabio Carella eStefano Cecchin, e dai rappresentanti dall’amministrazione comunale, l’assessore ha verificato di persona la situazione e gli effetti dell’incendio scoppiato ieri pomeriggio.  “L’incendio è sotto controllo – ha detto Cattaneo – ma non ancora del tutto esaurito e ci sono ancora alcuni focolai presenti. Nessuna ipotesi è esclusa, anche se dopo il sopralluogo vedo meno ragioni per una natura dolosa dell’episodio”.

L’assessore ha precisato che la discarica era autorizzata, seppur in fase conclusiva di attività “i conferimenti si sarebbero conclusi nell’arco di 20 giorni: questo in linea con le politiche di Regione Lombardia, dove le discariche rappresentano soltanto il 2% del destino finale dei rifiuti urbani“.

Cattaneo ha rivolto un appello al ministro dell’Ambiente Sergio Costa perchè “acceleri l’emanazione dei decreti sull’end of waste per permettere di dare seguito al percorso verso un’economia circolare” e ricordato l’impegno di Regione Lombardia per prevenire gli episodi e rafforzare i controlli. “È in corso un lavoro con le Prefetture e gli enti locali – ha spiegato – per intensificare i controlli preventivi per monitorare i depositi. La guardia è alta e Regione Lombardia assieme ad Arpa garantirà la massima attenzione sul tema”.

Infine l’assessore ha voluto rivolgere un ringraziamento a quanti sono ancora impegnati nello spegnimento del rogo: “un pensiero a tutti coloro che hanno lavorato per rimettere in sicurezza l’area”.

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