Autore: Redazione

Cronaca

SEREGNO – STRISCIONE CONTRO I MATRIMONI GAY ESPOSTO IN CENTRO

SEREGNO – Chi stamane si è trovato a passare in via Umberto I ha sicuramente visto un lenzuolo bianco con alcune scritte tracciate in nero e rosso affisso sulla recinzione del giardino contiguo al palazzo comunale. Il contenuto del messaggio fa riferimento ai matrimoni gay e sostiene l’innocenza di Mirco Ottaviani che è stato rinviato a giudizio per istigazione all’odio di genere, nello specifico omofobo. Il processo ha preso il via sulla base di un dettagliato esposto presentato da Arcigay Alan Turing di Rimini. Il fatto che ha visto protagonista l’Ottaviani è da inquadrare nelle conseguenze della legge Reale Mancino del’93, che di fatto ha esteso gli effetti della legge contro l’odio razziale del 1975 anche nei casi di discriminazione del genere. Come ha riportato il quotidiano “Il Resto del Carlino” il segretario locale di Forza  Nuova guidò un gruppo di militanti nel febbraio del 2017  con tanto di bara e i partecipanti vestiti a lutto.10_11_2017_03

 

In mattinata Forza Nuova ha diffuso una nota stampa in cui afferma : ”  Forza Nuova Monza Brianza è con Mirco Ottaviani È iniziato il 7 novembre il processo che vede il dirigente forzanovista Mirco Ottaviani imputato per istigazione all’odio di genere. Il reato è quello di aver contestato, attraverso l’affissione di semplici manifestini funebri, il primo matrimonio gay nel Comune di Cesena descrivendolo come un’unione contro la ragione e la natura, tutto questo nel completo silenzio invece della comunità ecclesiastica e del vescovo. Se difendere la nostra civiltà e le nostre tradizioni, difendere la famiglia naturale come unico cardine della società, difendere il diritto di un bambino a crescere con una mamma ed un papà, sono reati… allora anche noi siamo tutti colpevole! Forza Nuova Monza Brianza!!


 

 

L’episodio dell’esposizione dello striscione è stato commentata ai microfoni della nostra redazione dal segretario del Partito Democratico cittadino Antonio Colzani


 

Anche la senatrice Lucrezia Ricchiuti (MDP)  ha commentato : “Questa città ha bisogno di un risorgimento civico: la buona politica diventi protagonista e reagisca contro mafie e neofascismo! Dopo quello che recitava “…noi vi vogliamo bene”, esposto alcuni mesi fa in segno di solidarietà per la famiglia Tripodi, proprietaria di un esercizio commerciale chiuso con interdittiva antimafia, questa mattina i cittadini seregnesi che passeggiavano in via Umberto I sono stati costretti a leggere le farneticazioni di Forza Nuova a sostegno di Mirco Graziani .  Ma chi è costui? Mirco Ottaviani è stato rinviato a giudizio per istigazione all’odio di genere e nello specifico per omofobia. A  Seregno ultimamente non si fanno mancare niente  ma io mi chiedo: di che cosa ha bisogno questa città? Seregno meriterebbe certamente di meglio che passare alle cronache per fatti di mafia o di intolleranza fascista. Bisogna mettere in relazione le migliori energie, unire le forze e dare alla città una prospettiva di futuro per uscire da questa palude: questa città ha bisogno di un risorgimento civico: nei prossimi giorni lancerò un invito a tutte le forze democratiche per un primo confronto comune”

[wysija_form id=”5″]

Cronaca

SEREGNO – LA GDF SCOPRE FATTURE FALSE PER 12MILIONI DI EURO

SEREGNO – Brillante operazione della Compagnia di Seregno della Guardia di Finanza, comandata dal  Tenente Emilio De Simone che ha scoperto un giro di fatture false per 12milioni di euro . I militari  hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Monza dieci imprenditori, titolari di numerose società operanti nel settore edilizio e della commercializzazione di rottami, per una frode fiscale perpetrata mediante la registrazione e l’emissione di fatture false con le quali veniva alterata la reale dimensione di cantieri edili, talvolta inesistenti, per giustificare l’acquisizione di tonnellate di rottami metallici. I Finanzieri hanno accertato un volume complessivo di fatture false di circa 12 milioni di euro ed imposte evase per 1.300.000 euro. Le attività sono state avviate quando, nel corso di una verifica eseguita nei confronti di una società di Desio (MB) operante nel settore della vendita di rottami, i militari hanno scoperto ed approfondito una serie di operazioni di acquisto sospette, documentate da fatture emesse da numerose imprese (tutte riconducibili alle medesime persone fisiche) con sedi operative nelle province di Milano, Brescia e Bergamo. Per verificare la provenienza dei rottami movimentati, i verificatori hanno ricostruito i diversi canali di acquisto, risalendo ai singoli cantieri dai quali sarebbe stato recuperato il materiale di risulta. Attraverso mirate ricerche condotte presso i Comuni interessati (nelle province di Milano, Varese, Brescia e Bergamo) e l’invio di questionari alle società di costruzione, sono state riscontrate numerose anomalie: in alcuni casi i cantieri dichiarati dalle società fornitrici dei rottami all’impresa verificata erano inesistenti, in altri casi sottodimensionati rispetto al volume del materiale di risulta e in altri ancora le società venditrici erano diverse da quelle autorizzate allo smaltimento. A conclusione dell’attività ispettiva è stata quindi contestata l’annotazione, da parte della società brianzola, di fatture riferite sia ad operazioni mai avvenute, sia ad operazioni relative a soggetti diversi da quelli reali: le prime contabilizzate per abbattere il reddito imponibile, le seconde per nascondere acquisti di rottami effettuati “in nero”. Nel giorno di apertura della verifica fiscale, i militari hanno rinvenuto e sequestrato 52.000 euro in contanti, nascosti in un armadio dei locali aziendali, di cui il titolare dell’impresa non ha saputo giustificare la legittima provenienza. Il sequestro è stato convalidato dalla Procura di Monza.

[wysija_form id=”5″]

Politica

LOMBARDIA – NUOVE STRUTTURE PER LA RICARICA DEI VEICOLI ELETTRICI

MILANO – Regione Lombardia e Kuwait Petroleum Italia Spa hanno firmato stamane un accordo per lo sviluppo della rete distributiva di carburanti a sostegno della mobilita’ sostenibile e per la riduzione dell’inquinamento atmosferico. La convenzione, sottoscritta dagli assessori regionali Mauro Parolini (Sviluppo economico) e Claudia Terzi (Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile) con l’amministratore delegato di Q8 Azzam Almutawa, prevede l’implementazione di nuove infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici e punti di erogazione di metano negli impianti ad alto erogato presenti sul territorio lombardo, in particolare nell’area metropolitana milanese e sui tratti di maggior traffico della rete autostradale.

Regione Lombardia si impegna a fornire un adeguato supporto tecnico ed amministrativo nei lavori che saranno realizzati da Q8 entro i primi mesi del 2019. Il protocollo prevede infine la possibilita’ di estendere interventi simili ad ulteriori impianti in Lombardia, a partire da quelli con un erogato compreso tra i 5 e i 10 milioni di litri l’anno.

“Molto soddisfatto” della firma l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini, che ha sottolineato come “l’interesse di Q8 di procedere con questi importanti investimenti, anticipando i termini di legge, contribuisce in maniera rilevante al nostro impegno integrato nella lotta allo smog e per la tutela della salute. Una battaglia che non puo’ essere condotta solo con nuovi blocchi veicolari, ma anche con l’implementazione di una rete di distribuzione di carburanti ecocompatibili moderna, capillare e completa”.

“La Lombardia – ha aggiunto Parolini – si e’ affermata negli ultimi cinque anni come un’eccellenza a livello europeo, con una crescita di oltre il 36% degli impianti con il metano e di circa
il 20% per quelli di GPL. Un risultato molto importante che ci spinge a continuare nel sostenere lo sviluppo di una rete in grado di soddisfare le esigenze di un mercato automobilistico tecnologicamente sempre piu’ evoluto e pulito e a quello di un pubblico di consumatori consapevoli, che sceglie in maniera crescente mezzi alimentati con carburanti alternativi”.

“Questo importante accordo di collaborazione – sottolinea l’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, Claudia Terzi – tratta un tema delicato e trasversale, quello della mobilita’ sostenibile e della riduzione dell’inquinamento atmosferico. Regione Lombardia ha saputo giocare un ruolo di primo piano, costruendo azioni comuni con le Regioni appartenenti al bacino Padano e promuovendo accordi importanti per tutelare l’ambiente. Un ultimo fondamentale passo in avanti riguarda l’accordo firmato a giugno 2017 tra Regione Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna e Governo in occasione del G7-Ambiente, tenutosi a Bologna. Grazie a questo “patto”, sono stati uniformati i provvedimenti e i piani
adottati da ogni regione per migliorare la qualita’ dell’aria. Riduzione dell’inquinamento e mobilita’ sostenibile sono alcune delle principali sfide che Regione Lombardia sta affrontando con
successo”.

Secondo l’Ad di Kuwait Petroleum Italia, Azzam Almutawa, “la convezione sottoscritta oggi per lo sviluppo dei carburanti ecocompatibili, conferma la costruttiva collaborazione tra Q8 e Regione Lombardia e l’interesse di Q8 per l’Italia”. “Un interesse” ha aggiunto Almutawa “testimoniato negli anni da ingenti investimenti, spesso, come in questo caso, finalizzati ad aumentare il grado di sostenibilita’ delle nostre attivita’ ed a differenziare la nostra offerta per soddisfare le molteplici e diversificate esigenze degli automobilisti”.

[wysija_form id=”5″]

Cronaca

MILANO – DOMANI 10 NOVEMBRE SCIOPERO TRASPORTI E SCUOLA

MILANO – Domani trasporti a rischio per lo sciopero dei trasporti proclamato dall’Unione Sindacale di Base con modalità che variano da città a città. A Milano l’agitazione del personale viaggiante e di esercizio di Atm è prevista dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio. L’agitazione è proclamata anche nelle scuole
A sole due settimane dallo sciopero della Cub Trasporti di venerdì 27 ottobre, che era stato limitato a 4 ore a causa degli alti livelli di smog, l’Unione Sindacale di Base (USB) ha proclamato uno sciopero generale nazionale di 24 ore. Usb Lavoro Privato, in adesione allo sciopero, ha indicato le modalità, che variano da città a città. A Milano l’agitazione del personale viaggiante e di esercizio di Atm, sia per quanto riguarda la rete di superficie sia quella della metropolitana, è prevista dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio. Il 27 ottobre lo sciopero di 4 ore non aveva causato blocchi sulle linee del metrò milanese. Non è possibile prevedere in anticipo la portata dei disagi, ma durante le passate agitazioni indette dall’USB, la fascia oraria più colpita è stata quella dalle 18 al termine del servizio.
Trenord
Lo sciopero interesserà sia il comparto del Trasporto Ferroviario Regionale (personale appartenente al Gruppo Ferrovie dello Stato e Trenord) che il Trasporto Pubblico Locale fino alle ore 24. Pertanto il Servizio Regionale, Suburbano e Aeroportuale, dalle ore 21 di giovedì 9 alle ore 24 di venerdì 10 novembre, potrà subire variazioni e/o cancellazioni. Per il solo Servizio Aeroportuale potranno essere istituite corse autobus sostitutive (no stop). Rispettate le fasce orarie di garanzia 6-9 e 18 -21. Giovedì, 9 novembre, viaggeranno i treni la cui partenza da orario ufficiale è prevista entro le ore 21 e l’arrivo a destinazione finale entro le 22. Venerdì, 10 novembre: viaggeranno i treni regionali e a lunga percorrenza inseriti nella lista dei «Servizi Minimi Garantiti». Dalle ore 21 sino alle 24 la circolazione dei treni regionali e suburbani sulle sole linee gestite da FerrovieNord e nel Passante Ferroviario RFI (escluse S5 ed S6) potranno subire modifiche o cancellazioni, come pure il collegamento su Malpensa Aeroporto. Trenord invita i passeggeri a porre particolare attenzione sia agli annunci sonori trasmessi nelle stazioni sia alle informazioni in scorrimento sui monitor.
Aerei
Il 10 ci saranno disagi anche a causa di una serie di mobilitazioni sul fronte del trasporto aereo. Tra questi sciopereranno i controllori di volo dell’Enav che aderiscono a Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl-T e Unica, che si fermano per 4 ore. Nella stessa giornata, allo scalo romano di Fiumicino, mobilitazione dalle 12 alle 16 dei lavoratori della Avion Services che aderiscono a Fit-Cisl e Ugl-Ta. E dalle 13 alle 17 sciopero proclamato dalla Fit-Cisl dei lavoratori delle aziende Brookfield aviation international, Crewlink Ireland Limited, McGinley aviation, Ryanair Limited e Workforce international conctractors limited, il cui impatto però dovrebbe essere limitato grazie all’esiguo numero di iscritti al sindacato italiano.

Scuole
Ci sarà anche uno sciopero nelle scuole, che coinvolgerà docenti, dirigenti e personale Ata: l’agitazione è stata proclamata dalla Confederazione dei comitati di base insieme a Usb e Cib-Unicobas.

 

[wysija_form id=”5″]

Cronaca

SEREGNO – INTITOLATA AL M.LLO NINO NOIA LA CASERMA DELLA GDF

SEREGNO – Cerimonia ufficiale ieri 7 novembre presso la Caserma della Guardia di Finanza seregnese : la struttura è stata ufficialmente intitolata al Maresciallo Capo Nino Noia, Medaglia di Bronzo al valore .  Alla presenza del Comandante Interregionale dell’Italia Nord Occidentale, Generale di Corpo d’Armata Giuseppe VICANOLO ( foto sotto ) , si è svolta la cerimonia di intitolazione della caserma sede della Compagnia della Guardia di Finanza di Seregno al Maresciallo Capo Nino NOIA, medaglia di bronzo al Valore della Guardia di Finanza, Comandante della Brigata di Seregno dal 1941 al 1946.
Nino Noia, originario di L’Aquila,   comandò i propri finanzieri ed i partigiani locali durante l’insurrezione della città di Seregno nei giorni della liberazione di Milano dai Nazifascisti, il 25 Aprile del 1945. In particolare, gli scritti dell’epoca raccontano che nella notte tra il 25 ed il 26 Aprile del 1945 7 finanzieri e 12  partigiani fermarono un’autocolonna tedesca che, forte di oltre 200 uomini, ripiegava da Milano, minacciando di attaccare la città brianzola. Per tale valoroso comportamento, nel 2007 il Presidente della Repubblica ha concesso al Maresciallo NOIA la medaglia di bronzo al Valore della Guardia di Finanza. Alla cerimonia di intitolazione hanno partecipato le principali Autorità civili, militari e religiose cittadine e provinciali, tra cui il Prefetto di Monza e Brianza, Giovanna VILASI, il Commissario Prefettizio del Comune di Seregno, Antonio CANANA’, il Procuratore Capo della Repubblica di Monza, Luisa ZANETTI e il Prevosto cittadino, don Bruno MOLINARI. Per la Guardia di Finanza, oltre al Generale di Corpo d’Armata Giuseppe VICANOLO, sono intervenuti il Comandante Regionale Lombardia, Generale di Divisione Piero BURLA, il Comandante Provinciale di Milano, Generale di Brigata Paolo KALENDA, il Comandante del Gruppo di Monza, Colonnello Massimo GALLO e una rappresentanza dell’A.N.F.I. (Associazione Nazionale dei Finanzieri d’Italia in congedo). Sia il Commissario Prefettizio che il Comandante Interregionale, nei rispettivi discorsi, dopo aver richiamato l’alto valore simbolico delle gesta del Maresciallo NOIA, hanno sottolineato come la Compagnia della Guardia di Finanza rappresenti per la città di Seregno un fondamentale presidio di legalità, ricordando, in particolare, il ruolo centrale assolto dal Corpo nel sistema di contrasto alle moderne forme di illegalità, a tutela dei cittadini e dell’economia sana. Il commissario Cananà ha manifestato l’intenzione di proporre l’intitolazione di una via cittadina all’eroico maresciallo. Dopo l’intervento di Marco NOIA, nipote del Maresciallo NOIA  che ha ricordato la figura del nonno e  ha rivolto  un sentito ringraziamento alla Guardia di Finanza, il Generale VICANOLO e la madrina della cerimonia, Angelika VOLKER (moglie di Marco NOIA), hanno proceduto alla scopertura, nell’atrio di ingresso della caserma, della targa di marmo commemorativa dell’evento.

08_11_2017_04

08_11_2017_05

 

 

 

 

[wysija_form id=”5″]

Cronaca

SEREGNO – MALVIVENTI ARMATI SEQUESTRANO TRE IMPIEGATE E RAPINANO I CLIENTI

SEREGNO – Terrore in un ufficio a Seregno, 12 persone sequestrate da rapinatori armati. La banda composta da tre malviventi da poco usciti dal carcere
Seregno (Monza Brianza), 8 novembre 2017 – Dodici persone rimaste in balia di tre rapinatori pericolosi, appena usciti dalla galera e armati fino ai denti, uno dei quali alcuni anni fa aveva ucciso una guardia giurata in un conflitto a fuoco. Una mattinata da incubo lunedì nell’ufficio amministrativo di una società contabile nel quartiere San Salvatore. I tre hanno atteso l’arrivo delle impiegate verso le 8 del mattino. Avevano il volto schermato da un passamontagna e guanti. Quindi hanno sorpreso le tre impiegate che si sono viste la pistola puntata contro e in modo aggressivo hanno urlato: “Adesso voi dovete obbedire ai nostri ordini, altrimenti vi uccidiamo”.

Le tre dipendenti terrorizzate hanno svolto gli ordini senza aprire bocca. Atterrite dalla paura, sono state costrette a simulare calma e a ricevere i clienti con un sorriso. Una volta varcata la soglia, i commercianti, arrivati negli uffici per consegnare l’incasso, si ritrovavano faccia a faccia in balia dei rapinatori senza scrupoli . I banditi, dopo averli intimoriti con le pistole, li obbligavano a consegnare l’incasso. Quindi uno ad uno, dopo aver legato mani e piedi con un nastro adesivo, li rinchiudevano in due ripostigli. Uno per uomini, l’altro per le donne.

Così, uno dopo l’altro, sono riusciti a rapinare e a sequestrare 9 negozianti. Dopo aver racimolato un bottino di 41mila euro, i malviventi sono fuggiti, prendendosi tutto il tempo per dileguarsi. Finalmente verso 11.30 dopo uno dei prigionieri è riuscito a liberarsi, a suon di calci contro la parete in carton gesso. Immediatamente sono stati allertati i carabinieri del comando di Seregno. Dopo aver liberato gli ostaggi, e averli soccorsi, i carabinieri di Seregno si sono messi sulle tracce dei rapinatori. Grazie a indagini capillari a 360 gradi a un forte dispiegamento di uomini e di mezzi, in poche ore i carabinieri della compagnia di Seregno del capitano Danilo Vinciguerra e quella di Desio di Mansueto Cosentino sono riusciti a scoprire dove i rapinatori si erano nascosti. Pensando di essere riusciti a far perdere le loro tracce, si erano riuniti nella casa di uno dei tre, a Lissone. Quando gli uomini dell’Arma hanno fatto irruzione nell’abitazione, i tre rapinatori stavano ancora discutendo su come dividere il malloppo.

I tre ingenuamente hanno utilizzato un furgone bianco che avevano usato per fare il colpo, rubato pochi giorni prima in Albania, questo li ha traditi. Non solo. Anche diverse intercettazioni telefoniche e i fotogrammi di alcune telecamere a circuito chiuso hanno permesso ai carabinieri di spedirli in carcere .

( Sonia Ronconi – Il Giorno )

[wysija_form id=”5″]

Cronaca

BOVISIO – PONTE SULLA MILANO-MEDA CHIUSO PER 6 GIORNI

BOVISIO MASCIAGO – Da questa mattina il ponte che passa sopra la Mi-Meda in via Desio rimarrà chiuso per sei giorni . Il provvedimento “si rende necessario – come si legge nell’ordinanza della Provincia – per procedere alla posa in opera, sulla viabilità superiore della SP173 a scavalco della SP35, di nuove linee di giunto di espansione, allo scopo di assicurare la corretta trasmissione delle azioni tra i diversi elementi strutturali componenti il manufatto (ovvero, tra impalcati, spalle e pila), nonché di preservare l’integrità ed assicurare la durabilità delle sottostanti lavorazioni di risanamento tecnologico e messa in sicurezza eseguite in somma urgenza, dall’azione degradante indotta dalle acque meteoriche”. È tuttora valida l’ordinanza dell’inizio del mese di settembre relativa al divieto di transito per tutti i veicoli con una massa superiore a 3,5 tonnellate, “a scopo precauzionale/cautelativo mantenendo in esercizio la sottostante carreggiata”. I lavori proseguiranno fino a mercoledì 15 novembre.  Per la viabilità sono state approntate alcune  modifiche temporanee : è stato istituito un senso unico di marcia per le auto provenienti da Bovisio Masciago e dirette verso Desio mentre è stata deviata la circolazione verso via Europa e via Bertacciola per le auto provenienti da Desio e dirette verso Bovisio Masciago.

[wysija_form id=”5″]

Cronaca

LISSONE – MARCO DELLA NOCE RITORNA SUL PALCO DI ZELIG

LISSONE – Era passato dalle luci della ribalta al buio di una notte trascorsa all’interno della propria automobile parcheggiata in una via cittadina . Ora per Marco Della Noce, il mitico Oriano Ferrari capo meccanico in tuta rossa  che con i suoi irresistibili racconti era uno dei protagonisti della trasmissione televisiva Zelig si riaccendono le luci della ribalta : l’appuntamento è fissato per venerdì 10 novembre alle 21 con uno spettacolo fuori programma durante il quale Marco della Noce racconterà  Marco della Noce e ripercorrerà i 25 anni della sua vita  fino  alle difficoltà incontrate nell’ultimo periodo.  Della Noce oltre a impersonare il celebre “meccanico”  si calerà anche nei panni di altri personaggi, entrando e uscendo dal mondo e dalla vita delle sue creature.

[wysija_form id=”5″]

Cronaca

VIMERCATE – LA DEA BENDATA REGALA UNA CASA E 200MILA EURO

VIMERCATE – Una vincita del valore complessivo di mezzo milione di euro è stata realizzata presso il punto vendita Sisal Tabaccheria Rovelli situato di via Madonna 3 . Il fortunato scelto dalla dea bendata  si è aggiudicato la possibilità di scegliere la casa dei suoi sogni e una somma di 200mila euro. Lo sconosciuto che ha giocato con il noto concorso Vinci Casa di Sisal avrà due  anni di tempo per trovare la casa che desidera su tutto il territorio italiano.

 

[wysija_form id=”5″]

Cronaca

SEREGNO – PUSHER BECCATO IN AUTO CON LA DROGA NELLE MUTANDE

SEREGNO – I Carabinieri di Seregno hanno tratto in arresto un 27enne residente a Mariano Comense, disoccupato e già noto alle forze dell’ordine, trovato in possesso di sei dosi di cocaina per un peso di sette grammi nascoste negli slip . In tasca aveva anche contanti per circa 25o euro . I militari lo hanno fermato durante un controllo mentre era a bordo di un Audi  insieme alla  sua compagna ( che comunque risulta estraea alla vicenda ) in via Dante nel centro cittadino . Nella successiva perquisizione domiciliare i militari hanno rinvenuto cinque grammi di marijuana, un bilancio di precisione ed un taccuino dove il giovane probabilmente registrava la sua “contabilità ” . Dopo l’arresto è stato trasferito al carcere di Monza .

[wysija_form id=”5″]