BABY GANG RAPINAVA STUDENTI SUI TRENI :ARRESTATI
DESIO – Aggredivano le persone sui treni, lungo la linea Albairate – Seregno – Saronno, spesso anche mostrando coltelli o un machete, per rapinarle e ottenere soldi utili per l’acquisto della droga nelle Groane. Sette persone, ieri mattina, sono finite in carcere.
Seminavano il terrore sui treni con rapine che avevano un solo scopo: procurarsi i soldi per acquistare droga. Sette persone, nella prima mattinata di ieri, sono finite in carcere su ordinanza di custodia cautelare firmata dal Giudice per le indagini preliminari di Monza e di quello del Tribunale per i minori di Milano. Dovranno rispondere delle accuse di rapina aggravata, lesioni personali e porto abusivo di arma da taglio.
E’ l’esito dell’operazione “Train’s gang” dei Carabinieri della Compagnia di Desio, che ha portato a identificare cinque marocchini e due italiani, di cui una donna, accusati di aver commesso dieci rapine sui convogli di Trenord lungo la linea Albairate – Seregno – Saronno nel periodo compreso tra il 14 febbraio e l’8 aprile 2015.
Dieci colpi in tutto, quelli che vengono attribuiti, compreso quello di Ceriano Laghetto in cui due ragazzi, che avevano cercato di opporre resistenza, erano stati malmenati.
I sette finiti in carcere, considerati parte di una banda più numerosa, prendevano di mira i pendolari, in modo particolare gli studenti e coloro che viaggiavano da soli sulla carrozza, ma anche gente avvicinata nei pressi della stazione. Tutta gente che veniva spaventata con pugni e percosse, ma anche sfoderando un machete che suggeriva alle vittime di non opporre resistenza.
Venivano insomma individuate vittime “semplici”, non necessariamente le più danarose. Bastavano anche pochi euro da mettere insieme per poter entrare nei boschi delle Groane e acquistare sostanze stupefacenti. ( Gualfrido Galimberti – Quibrianza )
Un commento
Geremia76
…e adesso nessuna pietà!!! Non è degno di un Paese civile che accadano fatti simili ed è giusto che si meritino una bella, sonora e sacrosanta lezione, senza alcuna indulgenza.
Spesso in passato mi è capitato di utilizzare la tratta Saronno – Seregno per lavoro e di facce poco raccomandabili ne ho viste anch’io parecchie, sia a bordo treno che nelle stazioni (in particolare alludo a Cesano Maderno Interscambio).
In termini di sicurezza si potrebbe e dovrebbe fare di più, magari dando ascolto anche al Sindaco di Ceriano Laghetto Dante Cattaneo, che da parecchio tempo chiede sforzi maggiori per “bonificare” il Parco delle Groane da pusher e relativi clienti. Queste zone non possono restare terre di nessuno, i risultati poi sono quelli che amaramente commentiamo nelle pagine di cronaca…