Cronaca

BRIANZA – OGGI CORTEI DI STUDENTI HANNO SFILATO NELLE CITTA’ LOMBARDE

BRIANZA – LOMBARDIA – Oggi 8 Novembre in tutta la Lombardia gli studenti sono scesi in piazza per chiedere serie garanzie sul diritto allo studio e per rivendicare una scuola diversa, una scuola rivolta al futuro. A Milano centinaia di giovani  hanno sfilato in corteo  protestando sotto il palazzo della Regione: “Studiare è un diritto – dice  Luca Redolfi, coordinatore UdS Lombardia – non un lusso! Non è possibile che il 70% dei fondi della Dote Scuola vadano alle paritarie e solo il 30% alle pubbliche!”. Presidi e sit-in anche a Como, Lecco, Brescia e Lodi. Nonostante la pioggia, gli studenti e le studentesse hanno riempito  le piazze lombarde, chiedendo a gran voce non solo che le scuole non cadano a pezzi, ma che adottino piani concreti per una didattica nuova, un’alternanza scuola-lavoro libera dalle multinazionali che sfruttano e inquinano, una mobilità gratuita ed ecologica.

Alla Regione  giunge dai giovani la richiesta di un tavolo di confronto per ottenere una vera legge sul diritto allo studio – al momento inesistente – che dia risposte concrete agli studenti stessi e alle loro famiglie. “E’ inaccettabile – continua una studentessa in corteo – che in Lombardia frequentare una scuola pubblica comporti per la famiglia circa 800 euro di spese  fra trasporti, libri, materiali ed imposizioni di ‘contributo volontario’ che sono tali solo nel nome”.

Gli studenti chiedono anche lo stop agli accordi tra MIUR e multinazionali che inquinano i nostri territori e continuano a riproporre lo status quo dei lavoratori precari e sfruttati. Il sistema d’istruzione non può essere determinato dal sistema economico attuale. Chiedono altresì seri piani sull’edilizia scolastica non solo per risolvere i problemi strutturali ma per immaginare delle scuole del futuro, connesse con una nuova didattica: basta alle scuole senza spazi per gli studenti con aule bianche e mute! Secondo gli studenti  in Lombardia ci sono 1027 scuole con manufatti in amianto e solo per 45 di esse  la Regione ha destinato dei fondi.

Gli studenti annunciano che scenderanno  in piazza anche nella giornata internazionale di mobilitazione sul clima del 29 Novembre, indetta da Fridays For Future. 

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