Cronaca

BRIANZA – PRESA LA BANDA DEI BANCOMAT: 73 SPORTELLI FATTI ESPLODERE IN DUE ANNI

BRIANZA  – I carabinieri del comando provinciale di Milano alle prime ore dell’alba di ieri 25 febbraio hanno eseguito 10 arresti, tutti componenti dell’associazione a delinquere che in due anni ha messo a segno 73 furti ai bancomat di tutta Italia. Dalle indagini è emerso che in tutti i loro assalti gli indagati si servivano dell’esplosivo tanto da rendere inagibile interi palazzi.

Erano riusciti a mettere a segno 73 furti agli sportelli bancomat di tutta Italia servendosi dell’esplosivo. Ora per 10 persone, tutte componenti di un’associazione a delinquere, sono scattate la manette. Gli arresti arrivano dopo una lunga indagine dei carabinieri del comando provincia di Milano, una delle tante città in cui la banda ha agito: dagli accertamenti dei militari è emerso che i dieci indagati riuscivano a impossessarsi, nei loro assalti notturni, del denaro degli sportelli Atm di istituti di credito su tutto il territorio nazionale servendosi per i loro colpi di una miscela esplosiva. La forte esplosione avevano poi sempre provocato importanti danni alle strutture e, in alcuni casi, avevano reso interi edifici inagibili per giorni. A distanza di tempo però le indagini coordinate dalla Procura di Milano sono riuscite a individuare i principali membri dell’organizzazione nel quartiere Pilastro di Bologna.
Avevano messo a segno 73 colpi in tutta Italia

Con la stessa strategia utilizzata per ogni furto, i 10 indagati erano riusciti a mettere a segno tra febbraio 2017 e aprile 2019 ben 73 assalti. Avevano preso d’assolto più bancomat d’Italia, ma i loro colpi si concentravano soprattutto in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Lazio dove avevano realizzato  un bottino  di 3,5 milioni di euro. Ieri  i carabinieri hanno posto fine alla loro attività criminale: un componente della banda è stato arrestato in Spagna, precisamente nella località balneare di Benidorm, dove si era trasferito da circa un anno aprendo un ristorante di cucina italiana. Gli altri arresti sono stati effettuati invece in Italia.

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