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CALCIO – CARONNESE-SEREGNO:1-1

CARONNESE – SEREGNO 1-1

Campionato – Serie D – Girone A – 11° giornata 

Caronnese (4-4-2) – 1 Gionta; 2 Braccioli, 4 De Angeli, 6 Costa, 3 Ferrara; 9 Roveda, 8 Puccio (dal 30’ 18 Pesce), 5 Mantovani (dal 80’ 19 Baldo), 7 Parisi; 11Villanova, 10 Corno (12 Maimone, 13 Marconi, 14 Calletti, 15 Giudici, 16 Compagnone, 17 Cominetti, 20 Bamba) All. Monza.

Seregno (4-3-1-2) – 22 Carniel; 25 Castella (dal 77’ 7 Capelli); 5 Ondei, 6 Gritti, 2 Acquistapace; 28 Romeo (dal 65’ 13 Mara), 18 Taroni (dal 65’ 30 Iori), 21 Cannizzaro (dal 75’ Pribetti); 8 Artaria; 11 Piantoni (dal 77’ 20 Calmi), 14 Grandi (1 Bardaro, 3 Tagliabue, 24 Caon, 27 D’Errico). All. Andreoletti.

Arbitro: Tedesco di Pisa (Colasanti – Vannini).
Note: giornata di sole, terreno in ottime condizioni.
Marcatori: 64’ Roveda (C) , 86’ Grandi (S)
Ammoniti: Mantovani (C), De Angeli (C), Grandi (S), Romeo (S), Artaria (S)
Espulso: 63’ Ondei (S)
Recupero: 3’ + 4’

Caronno Pertusella – Un Seregno grintoso e determinato strappa un pareggio tutto cuore sul campo della Caronnese. Nonostante l’inferiorità numerica a pochi minuti dal termine un gran gol di Grandi regala un punto prezioso quanto meritato agli azzurri, che mercoledì torneranno a giocare al Ferruccio contro l’Arconatese.

La cronaca – Mister Matteo Andreoletti schiera gli azzurri con il 4-3-1-2 cambiando diverse pedine rispetto all’ultimo match contro la Pro Sesto: tra i pali spazio a Carniel, in difesa – complice l’indisponibilità di Ronchi – accanto a capitan Gritti e Ondei agiranno Castella a destra ed Acquistapace a sinistra. A centrocampo cerniera composta da Romeo, Taroni e Cannizzaro, in avanti il ristabilito Grandi assistito da Artaria e Piantoni.
La Caronnese, seconda in classifica e ancora imbattuta, risponde con un 4-4-2 che si articola sul lavoro degli esterni Roveda e Parisi e sull’esperienza della coppia di centrocampisti Puccio – Mantovani. Da sottolineare anche la presenza di De Angeli in difesa.

La prima occasione in cronaca la firma proprio il numero 4 di casa dopo 5’ di gioco: punizione di Mantovani da posizione centrale, il difensore di casa ha tempo e spazio per provare la conclusione da distanza ravvicinata, ma palla vola alta sopra la traversa. Più pericolosa l’opportunità che arriva al 6’, quando Puccio scarica una violenta conclusione dai 18 metri: Carniel è attento e devia in tuffo.
In queste prime fasi la Caronnese alza il baricentro e crea qualche problema alla difesa seregnese: al 14’ Gritti allontana un pallone pericoloso in collaborazione con Acquistapace fermando così una discesa di Roveda. Pochi istanti dopo è Corno a prendere la mira da posizione centrale appena oltre la lunetta: palla di poco alta con Carniel sulla traiettoria.
Il primo squillo azzurro arriva al 17’ , con Piantoni che ricama un bel pallone sulla sinistra per Artaria: assist appena lungo, Gionta anticipa l’attaccante azzurro.
Al 23’ spunto di Parisi a sinistra: l’assist arriva a Corno che in piena area è bravo a girarsi e scaricare verso Carniel, ma la difesa azzurra mura la conclusione del capitano della Caronnese.

La partita cresce di ritmo: passano 2’ e una discesa di Villanova si conclude con un’altra conclusione verso Carniel, il portiere azzurro respinge; sul ribaltamento di fronte splendido pallone di Gritti per Acquistapace, che trova l’inserimento di Artaria. Il colpo di testa del numero 8 azzurro si spegne di pochissimo a lato.
Nell’occasione si infortuna Puccio, che viene sostituito da Pesce. Al 31’ Taroni ruba palla a Mantovani, Artaria rilancia un pericoloso contropiede, ma il suo assist trova Piantoni in posizione irregolare. Gli azzurri prendono coraggio e guadagnano metri: sempre dal binario mancino arriva un preciso cross di Cannizzaro: deviazione potente di testa di Artaria ma conclusione centrale che Gionta blocca al petto.

Le squadre sono più allungate, e si susseguono i capovolgimenti di fronte: al 38’ assist di esterno sinistro di Mantovani per Roveda, sul cross dell’ex giocatore del Monza intervengono Acquistapace prima e Ondei poi ad allontanare la minaccia. L’ultima occasione del primo tempo la firmano gli azzurri: traversone di Castella dalla destra, Piantoni colpisce di testa ma senza riuscire ad indirizzare la sfera verso lo specchio. Nel 1’ dei tre minuti di recupero ammonito Mantovani per uno sgambetto a Cannizzaro.

Il secondo tempo inizia senza cambi. La prima occasione confezionata da Parisi: l’esterno calcia un traversone molto violento sul quale Roveda non arriva per pochi centimetri. Il Seregno risponde a tono, con Piantoni che costringe De Angeli al fallo da ammonizione.
La partita è vivacissima e aperta: Villanova prende ancora una volta la mira da fuori, pallone che fischia di poco sopra la traversa. Al 16’ Parisi trova la spaccata vincente su punizione di Mantovani, ma la terna arbitrale annulla per posizione irregolare dello stesso Parisi.
Taroni e Costa di scontrano davanti all’area della Caronnese: una protesta di troppo costa il giallo ad Artaria.
La Caronnese preme sul pedale dell’acceleratore, collezionando ben tre corner consecutivi: su un traversone da destra colpo di testa di Villanova che Ondei respinge sulla linea. Secondo il sig. Tedesco la respinta dello stesso Ondei avviene con la mano: espulsione per il centrale azzurro e calcio di rigore. Dal dischetto gran riflesso di Carniel che respinge la conclusione di Corno gettandosi sulla sua sinistra, ma Roveda è il più rapido ad arrivare sul pallone e ad insaccare il punto del vantaggio di una Caronnese che fin qui ha faticato moltissimo contro un Seregno solido e orgoglioso.

Andreoletti – sempre in piedi e pronto a dare suggerimenti ai suoi – pesca dalla panchina: fuori Taroni e Romeo, dentro Mara – che affianca Gritti in difesa – e Iori.

Sotto di una rete e in inferiorità numerica gli azzurri sono costretti a concedere ampi spazi di campo: prima Corno e poi Parisi divorano due favorevoli opportunità per il raddoppio.
Sul fronte azzurro entrano sul terreno verde Pribetti, Calmi e Capelli nel tentativo di recuperare lo svantaggio: a 7’ dal termine bello scambio tra Artaria e Grandi, abile a girarsi rapidamente e calciare verso un Gionta protetto da De Angeli con il corpo.
Al minuto 85’ splendida sponda di Iori che rifinisce per Gritti: il capitano da pochi passi colpisce di prima ma alza troppo la conclusione e l’occasione sfuma. Trascorrono meno di 60 secondi: lancio di Gritti dalle retrovie, spizzata di testa di Calmi e mancino potente e preciso di Grandi dal limite dell’area che si insacca alla sinistra di un Gionta pietrificato. Esplode la gioia degli azzurri per il meritato pareggio raggiunto in 10 uomini.
Il finale è elettrizzante: al minuto 88’ Villanova si libera in piena area del marcatore diretto e da due passi calcia a colpo sicuro. Con Carniel fuori causa è prodigioso Pribetti a salvare il pareggio scaraventando via la sfera.
E’ l’ultima emozione di una partita avvincente ed emozionante giocata con orgoglio, carattere ed abnegazione da un Seregno determinato e generoso.

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