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CALCIO SEREGNO – SONDRIO: 5 – 1

Il Seregno Calcio torna a vincere e lo fa convincendo contro i pari categoria del Sondrio, avversari la scorsa stagione nel Girone B del campionato di Serie D. Sole e caldo al “Ferruccio”, dove si respira una bella atmosfera in quella che potrebbe essere l’ultima uscita non ufficiale degli Azzurri. A bordo campo presente anche il patron Di Nunno.

Il tecnico Brembilla schiera un undici iniziale composto da Acerbis; Capelli, Merli Sala, Viganò, Baschirotto; Gasparri, Mauri, Masserdotti, Iori; Capogna, Scapini. Nella seconda frazione spazio a Venturi, Lacchini, Cavallini, Testori, Bosio, Costanzo, Fabiani, Legnani e Dosoli.

Inizio scopiettante degli Azzurri, che domineranno in lungo e largo l’intero incontro: si comincia dal 7′ con il primo legno centrato da Scapini che con un delizioso tocco sotto trova la traversa. Il Seregno attacca con continuità e al 20′ trova il gol del vantaggio: discesa di Baschirotto sulla sinistra, 1-2 con Scapini e piattone a bucare l’estremo difensore avversario. Al 29′ arriva il secondo legno, colpito ancora da Scapini: bellissimo il colpo di tacco di Capogna a liberare il numero 9 che in spaccata, ad anticipare Fascendini, trova il palo. Sul finale di primo tempo viene assegnato un rigore (con annesse proteste di tutti) al Sondrio, segnato da Spaggiari.

Nella seconda frazione gli Azzurri, spronati dal tecnico, entrano in campo più concreti e pronti-via Capelli, al 47′, sfonda sulla destra e la mette sotto l’ incrocio per il 2-1 azzurro. Passano pochi minuti e ancora Scapini non manca all’appuntamento con il legno: sempre il palo lo separa dal gol con un violento terra-aria di destro. Al 59′ tocca a Iori timbrare il cartellino: il giovane esterno corona il periodo positivo sfruttanto al meglio le sue qualità e insaccando sul primo palo da dentro l’area. Al 62′, finalmente e meritatamente, la sfortuna non pesca Scapini che invece di testa pesca l’incrocio e cala il poker. Scapo verrà poi sostituito prendendosi gli applausi convinti del “Ferruccio”. Al 68′ la manita: Lacchini sfutta un retropassaggio sbilenco della retroguardia avversaria e segna il più facile dei gol.

Al termine del match la soddisfazione di tutti per la prestazione oltre al risultato. Ripresa degli allenamenti fissata martedì per Viganò e compagni.

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