Cronaca

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Controlli della Polizia Locale contro il commercio abusivo. Sequestrati 500 prodotti e arrestato un venditore che ha aggredito gli agenti

Monza – La Polizia Locale ha effettuato diversi controlli mirati a contrastare il commercio abusivo . Un intervento ha visto impegnate pattuglie congiunte di annonaria, pronto intervento e quartieri ed ha portato all’identificazione di tre persone di nazionalità Nigeriana, residenti in Brianza già note per precedenti simili violazioni
Alle tre donne sono state contestate violazioni per vendita di merce, anche alimentare, priva di autorizzazione per un ammontare di euro 9000.
La merce sequestrata per confisca amministrativa consiste di circa 500 prodotti di origine alimentare e non .

Nello stesso ambito, ma in pieno centro è stato arrestato un venditore ambulante che ha aggredito gli agenti per sottrarsi al controllo.
Ieri pomeriggio, intorno alle 17:40 in via Italia altezza di via Rossi, due Agenti in servizio a piedi hanno eseguito un controllo a carico di un giovane, classe 1989, di dichiarata nazionalità senegalese, che offriva merce varia ai passanti.
Essendo risultato sprovvisto di documenti e irregolare sul territorio nazionale, è stato invitato a seguire gli operanti per accertamenti; per tutta risposta l’uomo ha spinto gli operanti per tentare la fuga a piedi. Dopo un inseguimento durato alcuni minuti è stato bloccato . E’ stato arrestato e tradotto nella camera di sicurezza del Comando in via Marsala; era in possesso di denaro contante per circa 600 euro.
L’arresto, durante l’udienza di convalida tenutasi preso il Tribunale di Monza, è stato convalidato e in attesa del dibattimento il giudice ha disposto la remissione in libertà del giovane risultato privo di precedenti.
I due Agenti coinvolti hanno riportato lesioni per le quali sono stati trasportati al pronto soccorso per le medicazioni del caso .

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Zona Porada : Polizia Locale e Provinciale denunciano i proprietari di due aree per deposito di rifiuti, abusi edilizi e deturpamento di aree

Seregno- Duemila metri quadri di terreno sottoposto a vincolo ambientale e interesse strategico provinciale trasformati in depositi di barche, di materiali edili e discarica di rottami. Una situazione evidenziata la scorsa settimana da una operazione congiunta del personale del nucleo di sicurezza urbana della Polizia Locale e della Polizia Provinciale di Monza e Brianza, nell’ambito di una più ampia attività di contrasto agli illeciti ambientali e edilizi nel territorio di Seregno. I gravi illeciti ambientali e gli abusi edilizi sono stati contestati ai proprietari ed ai conduttori di due terreni contigui ubicati nei pressi dell’area verde della Porada, aree oggetto di profonde modificazioni che ne alteravano sia la destinazione che la morfologia del territorio.

In particolare un terreno era stato destinato sia a deposito a cielo aperto di imbarcazioni che a discarica di rottami di barche mentre l’altro terreno attiguo, oggetto inoltre di totale eradicazione abusiva degli alberi ivi insistenti, era stato completamente alterato nella destinazione al fine di realizzare un deposito di materiali edili a cielo aperto, di manufatti abusivi, di una gru e con la

presenza di un deposito incontrollato di rifiuti.

I proprietari delle aeree e i relativi utilizzatori sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per deposito incontrollato di rifiuti, abusi edilizi e deturpamento di aree vincolate; inoltre il terreno con presenza di manufatti abusivi veniva sottoposto a sequestro preventivo. I responsabili degli illeciti, oltre alle sanzioni penali, avranno l’obbligo di ripristinare lo stato dei luoghi

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Anziana donna in stato confusionale soccorsa da agenti della Polizia Locale

Monza – E’arrivata in treno alla stazione di Monza da Saronno, per andare a trovare la nipote. Scesa dal treno però non ricordava più l’indirizzo della parente e tantomeno il numero di telefono.

La donna sulla novantina, , in apparente stato confusionale, è stata soccorsa oggi mercoledì 17 aprile nel pomeriggio dagli agenti della Polizia locale impegnati in un normale presidio sul piazzale dello scalo ferroviario.
L’anziana è stata accompagnata al Comando di via Marsala dove gli agenti , dopo una ricerca nella banca dati degli uffici Comunali, hanno rintracciato la nipotee poi hanno accompagnata l’anziana al domicilio della stessa .

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Sciopero dei trasporti lunedì 22 aprile. Trenord informa di possibili disagi per 23 ore

Brianza – Lunedì 22 aprile ci sarà uno sciopero che coinvolgerà il settore dei trasporti, in particolar modo il personale ferroviario. I treni gestiti da Trenord e Trenitalia saranno a rischio per 23 ore, come comunicato dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. L’agitazione, proclamata dalle sigle sindacali Osr Uilt-Uil e Orsa Ferrovie, è stata confermata dalle aziende interessate. Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale (Tpl) e quindi gli autobus a Monza e in Brianza e la metro e i tram a Milano, lunedì 22 aprile sarà tutto regolare.

I treni garantiti da Trenord per lo sciopero: gli orari
“Da lunedì 22 dalle ore 3 alle ore 2 del 23 aprile 2024, è stato proclamato uno sciopero del servizio regionale in Lombardia che potrà generare ripercussioni sulla circolazione ferroviaria. Il servizio regionale, suburbano, la lunga percorrenza di Trenord e il servizio aeroportuale potranno subire variazioni e/o cancellazioni”, scrive Trenord sul proprio sito.
“Negli orari 6-9 e 18-21 potranno viaggiare i treni presenti nella lista dei servizi minimi garantiti. Attenzione! – avverte l’azienda -. Nella fascia serale i treni con arrivo nella destinazione finale oltre le ore 21 non potranno essere garantiti”.
Nel caso di cancellazione dei treni del servizio aeroportuale, saranno istituiti bus senza fermate intermedie tra:
Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto per il Malpensa Express. Da Milano Cadorna gli autobus partiranno da via Paleocapa 1.
Stabio e Malpensa Aeroporto per il collegamento aeroportuale S50 Malpensa Aeroporto – Stabio.

Lo sciopero dell’altavelocità
Osr Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, Ugl ferrovieri, Slm-Fast-Confsal e Orsa Ferrovie hanno proclamato un’agitazione di 8 ore in Veneto del personale Trenitalia. Capitreno, macchinisti e capi servizi treno incroceranno le braccia dalle 9.01 alle 17. Uno sciopero che coinvolge anche i treni dell’altavelocità e che probabilmente avrà ripercussioni anche sui convogli che collegano Milano e le città venete

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Al S.Gerardo salvano la gamba di un 35enne affetto da malattia grave che non poteva più camminare

Monza -Dopo una partita di calcetto non riesce più a camminare: i chirurghi vascolari del San Gerardo riconoscono una malattia rara e salvano la gamba di un giovane siciliano con un delicato intervento.
L’uomo di 35 anni è stato operato presso la Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori di Monza per una rara patologia che ha interessato un’arteria della gamba, la quale gli aveva causato gravi problemi alla vascolarizzazione dell’arto inferiore destro.
Circa un anno prima il paziente, residente in Sicilia, durante una partita di calcetto, aveva accusato un intenso dolore alla gamba destra, poi spontaneamente regredito ma, da allora, camminare era diventato difficile a causa dei dolori che insorgevano dopo pochi passi.
Gli esami a cui è stato sottoposto hanno consentito di diagnosticare una rara patologia, denominata malattia cistica avventiziale a carico dell’arteria poplitea che colpisce tipicamente i giovani e consiste nella formazione di plurime cisti nello spessore della parete arteriosa, che determinano una compressione sul vaso riducendo il passaggio del sangue.
Le cisti nel tempo tendono ad accrescere comprimendo sempre di più il vaso che decorre dietro al ginocchio e peggiorando il passaggio del sangue fino a mettere in pericolo la vitalità della gamba.
“La terapia chirurgica – spiega il dott. Vittorio Segramora, direttore della Chirurgia vascolare – consiste nell’eliminare completamente il tratto di arteria coinvolto dalla degenerazione cistica e sostituirlo con una vena prelevata dal paziente stesso. Si tratta di un intervento delicato e reso difficoltoso delle tenaci aderenze che le cisti determinano con le strutture adiacenti e che impongono un meticoloso ed attento isolamento dei nervi (nervo sciatico- popliteo-esterno) e delle vene (vena poplitea) che devono essere preservati per garantire la normale funzionalità della gamba”.
Il dott. Segramora con il dott. Savino Pasquadibisceglie, aiuto chirurgo vascolare, insieme alla dott.ssa Margherita Scanziani, anestesista, gli infermieri e tutto lo staff di sala operatoria, hanno condotto un intervento durato circa tre ore riuscendo a salvare l’arto inferiore del giovane paziente che, dopo pochi giorni, è stato dimesso ed oggi è tornato ad una vita normale senza ulteriori disturbi.


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Parcheggia in sosta vietata e quando lo multano minaccia e aggredisce gli agenti della Polizia Locale: arrestato un monzese

Monza – Ieri pomeriggio in via Solferino all’incrocio con via Mauri una pattuglia della Polizia Locale su segnalazione pervenuta alla centrale operativa, interveniva per la presenza di un veicolo in sosta irregolare che recava intralcio. Mentre gli agenti erano intenti a sanzionare il veicolo, si avvicinava un individuo nato a Monza classe 1977 che iniziava ad inveire pesantemente contro gli operanti, minacciandoli di morte e di voler dar fuoco sia a loro sia al veicolo di servizio.

Durante le successive attività di identificazione aggrediva gli agenti che dopo una breve colluttazione lo arrestavano e lo accompagnavano in ufficio dove è stato rinchiuso in camera di sicurezza. L’udienza di convalida è avvenuta per questa mattina 15 aprile, al tribunale di Monza. Dopo la convalida dell’arresto al soggetto è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di quotidiana presentazione alla Polizia Giudiziaria e l’obbligo di dimora nel comune di domicilio

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Operazione della GdF: arrestate 14 persone. L’organizzazione mafiosa, attiva anche in Brianza, era specializzata nell’infiltrarsi nei locali di intrattenimento

Brianza -La Guardia di Finanza ha eseguito oggi 15 aprile un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per 14 persone “parte di un sodalizio mafioso di matrice ‘ndranghetista” attivo anche in provincia di Monza e Brianza .

Dalle indagini è emersa la capacità della mafia calabrese di infiltrarsi nei locali di intrattenimento tramite un “referente” che si occupava dell’acquisizione e della gestione di numerosi locali. La ‘Ndrangheta poteva contare sulla collaborazione di diversi prestanome cui veniva attribuita “fittiziamente” la titolarità di diversi esercizi commerciali in Lombardia e in Piemonte.  In particolare, si legge nella nota firmata dal procuratore di Milano Marcello Viola, sono state sequestrate, da parte della Guardia di finanza, quattro società di capitali “titolari di altrettanti esercizi commerciali di somministrazione di cibi e bevande, in quanto di valore sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati dall’amministratore di fatto e dai compiacenti prestanome”.  

 L’indagine, condotta con il supporto del Servizio centrale investigazione criminalità organizzata di Roma e dell’Europol, ha permesso di disarticolare l’associazione ‘ndranghetista, che riconosceva nella potente cosca Piromalli “un suo solido punto di riferimento” si legge nel comunicato della procura di Milano.  L’inchiesta ha permesso anche di svelare le dinamiche del gruppo, capeggiato da un soggetto munito della dote ‘ndranghetista di ‘Vangelo’, ossia una figura intermedia capace di redimere le controversie, pianificare e organizzare gli associati nelle diverse azioni criminali nel territorio milanese anche nel business dello smaltimento dei rifiuti, “utilizzando come discariche aree protette e capannoni industriali abbandonati”.  Tra le attività estorsive per il ‘recupero crediti’, invece, figura “la stipula di contratti di somministrazione fittizi in assenza di effettive esigenze di impiego di forza-lavoro, per truffare numerose agenzie di lavoro interinale con la complicità dei lavoratori somministrati che, sistematicamente, retrocedevano gli stipendi ai sodali del gruppo criminale”.  

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Giornata calda sulla SS36 : alcuni incidenti, diversi feriti e traffico in tilt come da copione

Traffico notevole oggi sulla SS36 dove, complice la giornata quasi estiva, in molti hanno deciso di passare la domenica fuori porta . Poco prima delle 10 nel comune di Briosco e precisamente nel tratto Capriano – Veduggio lungo la corsia nord un primo incidente tra un’auto e una moto ha fatto registrare ben 11 feriti . Sul posto sono intervenute due ambulanze e un’automedica Dei feriti soccorsi dal personale sanitario due sono stati trasferiti all’ospedale di Lecco.


Sul posto oltre ai medici e paramedici del 118, i vigili del fuoco e la polizia stradale . Inevitabili le ripercussioni sul traffico con code chilometriche .


Intorno alle 13,30 sempre sulla SS36 nel tratto tra Carate brianza – Seregno centro un altro incidente nel quale fortunatamente non si sono registrati feriti .


Poco prima delle 18 sulla corsia Nord nella Galleria Monza due auto sono entrate in collisione . Il sinistro ha visto coinvolte 9 persone . Sul posto aumbulanze del 118, vìgili del fuoco e Polizia Stradale

Intorno alle 19 lungocorsia Nord nel tratto Lissone/Muggio – Lissone ovest/Desio sud incidente tra due auto con il coinvolgimento di 2 persone un maschio 47enne ed una donna 73enne trasportata poi al san Gerardo di Monza –

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Controlli del sabato sera : la Polizia Stradale ritira 13 patenti, una carta di circolazione e sequestra un veicolo

Monza – La Polizia di Stato, con il reparto della Sezione Polizia Stradale di Monza, da inizio aprile, ha eseguito, soprattutto nel fine settimana, sistematici servizi di controllo contro l’uso di alcool e sostanze stupefacenti da parte degli automobilisti.   In particolare, ha dislocato sul territorio sei pattuglie della Polizia Stradale, coordinate da un Commissario Capo della Polizia di Stato. 

Il posto di controllo, svolto lungo un’arteria principale del capoluogo brianzolo, ha come bilancio finale : fermati e controllati 56 veicoli e identificate 75 persone, tra conducenti e passeggieri.

Durante i controlli, sono state ritirate 13 patenti di guida, una carta di circolazione ed è stata sequestrata un’autovettura e 6,9 grammi di cannabinoidi. A conclusione dell’attività svolta, le sanzioni elevate ai sensi del Codice della Strada sono state 15, per un totale di 150 punti decurtati dalle patenti di guida dei conducenti sanzionati.

Particolare attenzione degli operatori è stata rivolta ai conducenti che sono stati tutti sottoposti, tramite apparecchiature specializzate in dotazione ad ogni pattuglia, ad accertamenti atti a verificare l’eventuale assunzione di alcol e/o sostanze stupefacenti. Delle 14 conducenti donne controllate, delle quali 4 tra i 23 ed i 27 anni, 6 tra i 28 e 32 anni e 4 oltre tale età, 5 di esse hanno subito il ritiro della patente di guida in quanto positive all’assunzione di alcol. Per 2 di esse è scattata anche la denuncia penale in quanto il tasso alcolemico eccedeva i 0,8 g/l.

Tra i 42 conducenti uomini controllati, dei quali 2 tra i 18 ed i 22 anni, 8 tra i 23 ed i 27 anni, 5 tra i 28 ed i 32 anni e 27 oltre tale età, 5 hanno subito il ritiro della patente di guida per guida in stato d’ebbrezza; per 2 di essi e scattata la denuncia penale perché il tasso alcolemico accertato superava i 0,8 g/l. Inoltre, 2 conducenti, sottoposti a prelievo salivale da parte del Medico della Polizia di Stato, sono risultati positivi all’assunzione di sostanza stupefacente; per essi è scattato il ritiro preventivo della patente di guida e se anche la seconda prova prevista, effettuata in laboratorio, risulterà positiva, anche per essi scatterà la denuncia penale e la sospensione della patente di guida.

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Apre la ” Bakery “al Centro di Formazione Sandro Pertini: si potranno acquistare pane, pizze e focacce

SEREGNO – Il posto nuovo per acquistare pane, pizza o focacce? A Seregno la risposta è scontata: si va al Centro di formazione professionale “Sandro Pertini”. Nella sede di via Monte Rosa gestita dall’Afol (Agenzia formazione orientamento lavoro) di Monza e Brianza, infatti, in settimana è stata inaugurata una “bakery”. Nome internazionale per l’attività di panificatore, ma non vuole essere soltanto un vezzo linguistico: in questa scuola si guarda avanti e i ragazzi sono sempre più lanciati verso il futuro e verso le sfide professionali che li attendono.

A testimoniare l’importanza che viene attribuita a questa nuova struttura erano anche gli ospiti intervenuti all’inaugurazione: la Prefetta Patrizia Palmisani, il sindaco Alberto Rossi, ma anche Luca Santambrogio (presidente della Provincia di Monza e Brianza) con le forze dell’ordine.

“E’ un progetto che mi piace molto – ha dichiarato Palmisani -. Quando anni fa mi avevano manifestato l’intenzione di dare concretezza a questa idea, avevo subito risposto che mi sarebbe piaciuto essere presente. E’ un’idea innovativa, ha il grande pregio formare i ragazzi in linea con quelle che sono le richieste delle aziende. E poi risponde anche all’idea di avere uno spazio in più di aggregazione a favore dei giovani, necessità che è emersa più volte parlando con i sindaci. Mi congratulo con chi ha portato avanti l’idea, non posso fare altro che ringraziare per questa sensibilità”.

Il presidente Santambrogio ha voluto spiegare ai ragazzi che si tratta di un progetto fortemente voluto, ha richiesto tempo e investimenti. Ma soprattutto tutto questo perché si è deciso di investire sui ragazzi. A loro ora il compito di dare valore alla “bakery” e al lavoro che svolgeranno.

“Un momento così – ha aggiunto il sindaco Alberto Rossi -, non è scontato. La presenza della Prefetta, io e il presidente con la fascia al collo, non è una cosa così scontata. I ragazzi devono capire che questo oggi è considerato il momento più importante in tutta la provincia di Monza e Brianza. Perché assume questa importanza? Perché la scuola, lo spazio del sapere, diventa il luogo del saper fare. E’ una grande opportunità per tutti. E’ anche un punto di inizio per la trasformazione di questo spazio, di cui pochi parlano perché nascosto dalla cancellata e dalle piante, ma che con questo primo atto si aprirà sempre di più al territorio. Il prossimo passo, grazie anche alla Provincia di Monza e Brianza, sarà quello di realizzare sempre all’interno di questa proprietà il Centro per l’Impiego. Questo, insomma, sarà luogo di formazione, di aggregazione, ma anche risorsa per tutte le necessità occupazionali di questa area della Brianza”.

Conclusi i discorsi, al via il momento dell’assaggio per tutti: i ragazzi della “bakery” hanno dimostrato di saperci fare. Per acquistare però i prodotti direttamente da loro bisognerà aspettare il mese di settembre. Fidatevi: vi stupiranno davvero.

( Fonte Gualfrido Galimberti . Seietrenta.com )