Cronaca

Cronaca

SEREGNO – DALLA REGIONE CONTRIBUTI AL DISTRETTO DEL COMMERCIO DEL CENTRO STORICO

SEREGNO -Tra i 121 progetti per la ricostruzione economica urbana che saranno finanziati da Regione Lombardia, ci sarà anche quello destinato dal Distretto del Commercio del Centro Storico di Seregno. Lo ha deliberato nei giorni scorsi la Direzione Generale Sviluppo Economico di piazza Città di Lombardia, concedendo al progetto seregnese un contributo di 80 mila euro. L’obiettivo è stato raggiunto grazie alla sinergia tra Comune di Seregno, Rete di Imprese ViviSeregno, Camera di Commercio Milano Monza e Lodi, Apa Confartigianato Imprese Milano Monza e Brianza, CNA del Lario e della Brianza, Unione Artigiani della Provincia di Milano e della Provincia di Monza e Brianza.

Gli obiettivi principali che verranno perseguiti attraverso le risorse del bando saranno interventi di carattere strutturale che possano rendere ancora più accogliente il contesto urbano ed aumentarne l’attrattività e la promozione di un percorso di multicanalità del commercio tradizionale, percorso che sta già muovendo i primi decisi passi sotto la regia della Rete di Imprese ViviSeregno.

Ivana Mariani, assessore allo Sviluppo Economico: “L’adesione al bando regionale si colloca nel più articolato quadro di interventi che l’Amministrazione ha messo in campo a favore delle imprese seregnesi per contrastare la crisi generata dalla pandemia e per ridare slancio alla loro attività. Attraverso interventi di riqualificazione del Distretto, vogliamo sostenere il commercio tradizionale, elemento caratterizzante del tessuto economico locale“.

[wysija_form id=”5”]

Cronaca

SEREGNO – LA GDF SEQUESTRA UNA VILLA AD UN IMPRENDITORE EDILE SEREGNESE

SEREGNO -Militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Monza hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, emesso dal giudice per le indagini preliminari presso il tribunale del capoluogo brianzolo, finalizzato alla confisca di una villa del valore stimato di 435.000 euro. Destinatario del provvedimento è stato un imprenditore seregnese, operante nel settore della costruzione di edifici residenziali, indagato dai finanzieri della compagnia, per una rilevante frode fiscale. Nel corso delle attività ispettive e delle successive indagini delegate dalla Procura della Repubblica di Monza, le fiamme gialle hanno accertato che l’imprenditore, negli anni d’imposta 2014, 2015 e 2016, aveva utilizzato fatture false, documentanti costi per acquisti e prestazioni fittizie, per oltre 735.000 euro, riuscendo così a sottrarre illecitamente all’erario imposte pari a circa 335.000 euro. Al termine delle attività investigative il titolare dell’impresa è stato deferito alla locale Procura della Repubblica per il reato di dichiarazione fraudolenta mediante l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti ed altri artifici, ed in ragione dei conseguenti approfondimenti patrimoniali eseguiti, i finanzieri  di Seregno hanno sottoposto a sequestro preventivo una villa del valore stimato di 435.000 euro, situata nell’ex clavemeneghina di San Colombano al Lambro .

[wysija_form id=”5″]

Cronaca

SEREGNO – FONDO SOLIDARIETA’ ALIMENTARE: 400 RICHIESTE IN TRE SETTIMANE

SEREGNO – Quattrocento domande in poco più di tre settimane ed un centinaio di istruttorie concluse, con i contributi erogati. Questo è il primissimo bilancio del bando per il Fondo di Solidarietà Alimentare, un bilancio ancora assolutamente provvisorio visto che è ancora aperta la possibilità di presentare le domande.

I requisiti per accedere al contributo sono la regolare residenza in città, il possesso di un Isee inferiore a 15 mila euro e la condizione di grave bisogno economico.

A disposizione ci sono 223 mila euro messi a disposizione dal Governo centrale e 31 mila euro ricavati dal bilancio del Comune di Seregno). I contributi sono commisurati in 200 euro per nuclei familiari di 1 o 2 componenti, in 300 euro per nuclei familiari di 3, di 400 euro per nuclei di 4 componenti e di 500 euro per nuclei più numerosi. Il termine del contributo è diminuito del 30 per cento per coloro che abbiano già ricevuto altri contributi nel corso del 2020.

Laura Capelli, assessore alle Politiche Sociali: “Da una prima impressione, non rileviamo una sostanziale differenza tra la campagna dei Buoni Alimentari della scorsa primavera e quella attuale. Anzi, se una differenza c’è, è di segno peggiorativo: sono sempre di più le famiglie in difficoltà e sono sempre più gravi le difficoltà che le famiglie affrontano in questo periodo di emergenza sanitaria”.

Per informazioni: rivolgersi a Servizi Sociali del Comune di Seregno, via Oliveti, mail: sostegnoalimentare.covid@seregno.info – tel. 0362.26.34.01.

[wysija_form id=”5″]

Cronaca

SEREGNO – OSPEDALE : UNO STUDIO SULLA RIABILITAZIONE DEI PAZIENTI COVID DOPO LA TERAPIA INTENSIVA

SEREGNO – “La riabilitazione respiratoria svolge un ruolo fondamentale e di primo piano nel permettere al paziente colpito gravemente dal Covid di ritornare ad una qualità di vita sovrapponibile a quella prima dell’infezione o comunque compatibile con una soddisfacente ripresa dell’attività quotidiana”. A parlare in questi termini è Claudio Rampoldi, Responsabile della Struttura di Riabilitazione Pneumologica dell’Ospedale di Seregno. Le sue considerazioni sono supportate da uno studio osservazionale su alcuni pazienti ricoverati presso il presidio di Seregno, dopo aver superato il contagio da SARS-CoV-2. Sono stati esaminati i risultati relativi al ciclo riabilitativo respiratorio di 10 pazienti (9 uomini e una donna), con una età media di 65 anni. Tutti, prima di giungere all’Ospedale Trabattoni-Ronzoni, sono stati ricoverati in terapia intensiva per Covid 19 severo: buona parte presso l’ospedale di Vimercate, qualcun altro al San Gerardo di Monza e uno presso una struttura ospedaliera dell’area bergamasca. I 10 malati hanno subito, anche, una trachestomia durante la fase acuta della malattia e del ricovero intensivo. A Seregno hanno registrato una degenza media di tre settimane (i più critici anche di 40 giorni), nel corso della quale sono stati sottoposti a sedute riabilitative quotidiane e a test di accertamento pneumologico. “La spirometria – spiega Rampoldi- ha evidenziato, in 9 pazienti un deficit restrittivo respiratorio via via da molto severo a lieve.  In uno, l’esame è risultato nella norma. Misurato anche il valore del CO, il monossido di carbonio, la cui presenza nel polmoni dei pazienti colpiti in modo pesante dal Covid, tende a rimanere molto a lungo” . “Su tutti i pazienti osservati – aggiunge lo specialista – è stata riscontrata, alla fine del ciclo riabilitativo, un significativo recupero della capacità deambulatoria”. I dieci pazienti reclutati dallo studio sono periodicamente e ambulatorialmente monitorati dai clinici dell’ospedale.

[wysija_form id=”5″]

 

Cronaca

SEREGNO – LA POLIZIA LOCALE FESTEGGIA IL PATRONO E FA IL BILANCIO DELL’ANNO TRASCORSO

SEREGNO – Oggi 20 gennaio la Polizia Locale ha festeggiato il patrono del corpo San Sebastiano . Dopo la cerimonia religiosa svoltasi in Basilica con la tradizionale offerta della cera, l’assessore alla Sicurezza William Viganò ed il comandante Maurizio Zorzetto hanno incontrato i giornalisti per rendicontare l’attività svolta dalla Polizia Locale nell’anno che si è appena chiuso.

L’assessore William Viganò ha dichiarato che  molto è stato fatto dal Corpo guidato dal comandante Zorzetto che ha portato  avanti gli obbiettivi indicati dall’ amministrazione , ma anche ammesso che ancora  c’ è  tanto da fare. Ecco le dichiarazioni dell’assessore Viganò :


Il comandante Maurizio Zorzetto ha evidenziato la particolarità dello scorso anno, durante il quale l’intero corpo è stato chiamato ad affrontare problematiche per le quali sotto alcuni aspetti,  era impreparato. Il riferimento era chiaramente rivolto alla pandemia di Covid, peraltro ancora in corso,  con tutto ciò che a questo evento era ed è connesso . Ecco le dichiarazioni del comandante Zorzetto :


[wysija_form id=”5″]

Cronaca

LENTATE – PUSCHER MEDESE VEDE I CC E TENTA DI NASCONDERSI: ARRESTATO CON DROGA E SOLDI

LENTATE SUL SEVESO – Il fatto è successo l’altro giorno intorno alle 21:  nel corso di un servizio  di controllo del territorio, una pattuglia dei Carabinieri ha  riconosciuto  un noto pregiudicato della zona che, alla vista della loro auto,  si è rifugiato all’interno di un  bar sulla Nazionale dei Giovi. I militari hanno fermato l’uomo e durante la perquisizione, gli hanno trovato addosso un’ingiustificata somma di denaro contante di oltre 1500 euro . Alla luce delle circostanze e considerati i precedenti del soggetto è quindi scattata anche l’immediata perquisizione domiciliare che ha portato al rinvenimento di   55 grammi di marijuana,  15 grammi  di hashish, contanti per 1800 euro e  un bilancino di precisione.
L’uomo (M.P.), un medese di 36 anni, celibe, disoccupato, è stato quindi tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e posto in detenzione domiciliare presso la propria residenza. Nella mattinata di lunedì 18 gennaio, presso gli uffici della Compagnia di Seregno si è tenuta l’udienza attraverso videoconferenza durante la quale è stato convalidato l’arresto con rinvio a giudizio e conferma della misura cautelare della detenzione domiciliare nei confronti del pusher.

[wysija_form id=”5″]

Cronaca

CARATE – TRAVOLSE E UCCISE UN RAGAZZO SULLE STRISCE: CONDANNATA A 18 MESI CON PENA SOSPESA

CARATE BRIANZA – Il tribunale di Monza ha emesso la sentenza nei confronti della donna che nel novembre del 2019 mentre era alla guida della sua uto, travolse e uccise un giovane 23enne che stava attraversando sul passaggio pedonale  ( leggi ). L’investitrice 75enne ha patteggiato le pena a 18 mesi  ( pena sospesa e ritiro della patente per due anni).  Il giovane che ha perso la vita nell’incidente era un progettista tecnico impiegato nell’azienda di famiglia. I familiari del ragazzo non si sono costituiti parte civile perché avevano già concordato  il risarcimento con la società assicuratrice .

( foto da archivio )

[wysija_form id=”5″]

 

Cronaca

LISSONE – LA POLIZIA LOCALE FESTEGGIA IL PATRONO SAN SEBASTIANO

DESIO – Una cerimonia per ricordare l’impegno, lo spirito di servizio e di solidarietà che guida ogni giorno il lavoro della Polizia Locale di Desio. mercoledì 20 gennaio presso la sala Pertini del Comune, dalle 9 alle 11, il responsabile della Comunità pastorale di Desio, don Gianni Cesena, impartirà la benedizione di San Sebastiano al Corpo di Polizia Locale, alla presenza del Sindaco Roberto Corti, del vicesindaco e Assessore alla Sicurezza Jennifer Moro e del Comandante Maurizio di Mauro. Nel pomeriggio dalle 14 alle 16 sarà la volta della consegna dei diplomi alla Protezione Civile.

“L’Amministrazione comunale – dichiara il Sindaco Roberto Cortisostiene il lavoro svolto dalle forze dell’ordine per il bene dei cittadini e per la sicurezza del territorio, in particolare durante il 2020, anno fortemente segnato dall’emergenza pandemica, tuttora in corso. La celebrazione di San Sebastiano è un doveroso momento di riconoscimento istituzionale al lavoro che i nostri operatori di Polizia Locale svolgono tutti i giorni. Stiamo anche pianificando una data per premiare i volontari civici coinvolti nella gestione Covid”.
Lo scorso anno al 70% tutte le azioni si sono concentrate nell’affrontare le attività legate all’emergenza sanitaria, soprattutto nei controlli dettati dai diversi e repentini provvedimenti normativi.
L’agente diventa per il cittadino e per il territorio un punto di riferimento e garanzia di sicurezza: “Questa è l’occasione per ringraziare pubblicamente gli appartenenti al Corpo per il loro impegno quotidiano – prosegue il vicesindaco Jennifer Moro e per i sacrifici non indifferenti che affrontano per assolvere i loro compiti. Non solo durante l’emergenza, ma anche per tutti gli interventi che giornalmente compiono, dalla viabilità ai controlli ambientali, a quelli amministrativi e commerciali, all’attività investigativa e di polizia giudiziaria. Un sentito ringraziamento anche alla nostra Protezione Civile e a tutti i volontari: avete dato un supporto straordinario al territorio, senza mai rinunciare, dimostrando una disponibilità totalizzante, a 360 gradi, per dare tutte le risposte di cui la popolazione aveva bisogno”.
“Soprattutto in questo ultimo anno la città è stata coinvolta in un’emergenza importante, a cui hanno fatto fronte comune le Istituzioni, la Protezione Civile cittadina, i volontari civici e altri ancora – dichiara il Comandante Maurizio Di Mauro – Ringrazio in prima persona i miei preziosi collaboratori, che quotidianamente non hanno mai esitato a offrire la propria collaborazione in ogni situazione straordinaria. Questo riconoscimento vuole quindi essere una formale gratitudine per l’efficienza, la dedizione e lo spirito di sacrificio”.
A TUTTO IL COMANDO DI POLIZIA LOCALE CITTADINO. A 24 operatori appartenenti al Corpo sarà conferito un riconoscimento per l’impegno profuso dimostrato nel 2020 al servizio di tutta la cittadinanza nei difficili mesi di lockdown. E non solo.
DUE PREMIATI. Saranno premiati dal Sindaco Corti due operatori di Polizia Locale per avere effettuato un’azione particolarmente rilevante ai fini della sicurezza personale e pubblica.
QUATTRO ELOGI. Il Comandante del Corpo di Polizia Locale Di Mauro conferirà note di elogio a quattro agenti per l’impegno e la professionalità dimostrati nel momento di maggiore difficoltà, dovuto ad assenze di colleghi per malattia.
CINQUE ANZIANITA’ DI SERVIZIO. Sarà consegnato un riconoscimento per anzianità a due ufficiali e a due agenti in servizio.
PROTEZIONE CIVILE. Sarà consegnato un attestato di benemerenza a una ventina di volontari che hanno prestato la loro disponibilità e il loro impegno durante l’emergenza Covid-19.
Cronaca

CARATE – LADRI IN TABACCHERIA : DANNI ENORMI AL LOCALE

CARATE BRIANZA – Nella scorsa notte  i ladri  hanno messo a segno una spaccata all’interno del bar-tabaccheria di via Donizetti utilizzando, per aprirsi un varco, un fuoristrada come ariete. I malviventi dopo aver sfondato la saracinesca e la vetrata sono entrati nellocale e hanno portato via sigarette e centinaia  tagliandi delle lotterie. Il bottino ancora in corso di quantificazione mentre i  danni  sono enormi: arredi distrutti, serranda e vetrata completamente devastati.

Grazie per aver distrutto il lavoro di una vita e il sogno di un’ intera famiglia” ha commentato la proprietaria del locale a corredo delle foto della devastazione pubblicate sui social . Sull’episodio indagano i carabinieri di Seregno che hanno avviato le indagini per risalire aggli autori del furto.

[wysija_form id=”5″]

Cronaca

SEREGNO – SOLDI PER SPONSORIZZARE PROTESI: CONFALONIERI CONDANNATO A 6,5 ANNI

SEREGNO –  Ha preso soldi per sponsorizzare alcune protesi. Ne sono convinti i giudici che hanno condannato a 6 anni e mezzo di carcere per corruzione Norberto Confalonieri, ex primario del Cto-Pini di Milano. Era imputato anche per due episodi di presunte lesioni a pazienti per i quali è stato, invece, prosciolto con la formula del «non doversi procedere».

La sentenza è della quarta sezione del Tribunale di Milano, cui il procuratore aggiunto Eugenio Fusco e il pm Cristian Barilli avevano chiesto una condanna a 7 anni per l’ex primario. Nelle indagini erano confluite delle intercettazioni “choc”, in cui il medico avrebbe parlato di un femore rotto a un’anziana di 91 anni per «allenarsi». Nel processo, tuttavia, per le ipotesi di lesioni è arrivato il proscioglimento.

Per i due episodi di corruzione oltre a Confalonieri sono stati condannati due dipendenti della Johnson & Johnson a 4 anni e a 4 anni e mezzo di carcere. Secondo l’accusa c’era stato un presunto «accordo occulto» con la multinazionale sanitaria per l’acquisto di protesi in cambio di denaro e altre utilità. È caduta, invece, «perché il fatto non sussiste» la contestazione relativa a una presunta corruzione da parte di un’altra multinazionale coinvolta nell’indagine, la B.Braun. Già due dipendenti di quest’ultima azienda, che avevano scelto il rito abbreviato, erano stati assolti.

«La sentenza rispecchia l’attuale clima di moralismo autoritario in tema di anticorruzione», ha detto il difensore del medico, l’avvocato Domenico Pulitanò, sottolineando allo stesso tempo che sono cadute le accuse riguardanti le presunte lesioni. Confalonieri è stato condannato in solido a risarcire, anche con provvisionali, l’Ordine provinciale milanese dei medici chirurghi e anche l’azienda socio-sanitaria, parti civili. Confiscati in totale circa 30mila euro. «Sono stato completamente assolto dal reato che più mi faceva male – ha dichiarato l’ex primario -, ovvero l’avere creato lesioni ai miei pazienti, che sono tutti guariti e non ho assolutamente nessuna causa con loro».  Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro 90 giorni.

 

[wysija_form id=”5″]