Cronaca

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BRIANZA – CHIUDONO BAR RISTORANTI E NEGOZI NON ALIMENTARI

BRIANZA – Chiudono da domani, venerdì 6 novembre, bar, pasticcerie, ristoranti, e tutti i negozi che non vendono beni essenziali. Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio e – fino alle 22 – la ristorazione con asporto, con divieto di consumare sul posto o nelle vicinanze. Restano aperti i negozi di alimenti e bevande nelle aree di servizio e rifornimento carburante lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti. Sono chiusi i negozi a eccezione di alcune categorie: tra gli altri, alimentari, edicole, tabaccai, farmacie, parafarmacie, negozi per bambini e neonati, fiorai, negozi di biancheria, negozi di giocattoli, librerie, cartolerie, negozi di prodotti informatici, articoli sportivi, calzature, ottici, negozi di ferramenta, lavanderie, profumerie, parrucchieri e barbieri. Sono chiusi i mercati non alimentari.

Nel trasporto pubblico è prevista una capienza dimezzata: 50 per cento su bus, metro e treni regionali. A bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale, con esclusione del trasporto scolastico dedicato, è consentito un coefficiente di riempimento non superiore alla metà dei posti disponibili, tra quelli a sedere e quelli in piedi.

Centri commerciali chiusi nel weekend e nei giorni festivi, salvo le corsie dedicate agli alimentari, ai prodotti per l’igiene personale e della casa e di altri beni di prima necessità.

( Fonte Repubblica )

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SEREGNO – GIOVANE PREGIUDICATO SEREGNESE DENUNCIATO PER SPACCIO

SEREGNO – L’altra sera poco prima di mezzanotte una pattuglia del Nucleo Radio Mobile dei Carabinieri,durante un servizio di  controllo del territorio in zona Porada, hanno notato un giovane 24enne, seregnese, pregiudicato in atteggiamento sospetto . I militari lo hanno fermato e hanno proceduto ad una  perquisizione personale e veicolare . Addosso il giovane aveva 3 dosi di marijuana e oltre 1000 euro in contanti, ritenuti provento dell’ attività di spaccio. La successione perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire ulteriori 160 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. Il pusher locale è stato denunciato in stato di libertà .

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SEREGNO – COVID: PROROGATI I BANDI PER I CONTRIBUTI ALLE IMPRESE

SEREGNO – L’emergenza sanitaria purtroppo non sembra potersi risolvere nel brevissimo periodo, così l’Amministrazione Comunale ha deciso di rilanciare i propri interventi a sostegno delle imprese.

Sono stati quindi prorogati fino al 30 novembre i bandi per l’assegnazione di contributi a fondo perduto per affitti e utenze relative al periodo di lockdown della scorsa primavera come anche per gli investimenti finalizzati alla messa in sicurezza sanitaria degli ambienti di lavoro e per gli interventi di digitalizzazione e innovazione tecnologica. Analogamente si è proceduto alla proroga del bando dei contributi a fondo perduto relativi al Distretto del Commercio e alla Ricostruzione Economica Territoriale Urbana. La proroga è finalizzata a consentire una partecipazione più ampia alle imprese, anche a coloro che, auspicando in una ripresa duratura, avevano inizialmente valutato di non aderirvi.

I bandi sono consultabili sul sito www.comune.seregno.mb.it.

Prorogata, invece, fino al 31 dicembre la disciplina agevolata per la concessione di spazi e aree pubbliche a favore di bar e ristoranti: la disciplina era stata introdotta la scorsa primavera per consentire agli esercizi di somministrazione di ampliare la superficie utile per la clientela e, quindi, rispettare le norme sul distanziamento sociale. Con tale proroga, si intende sostenere il mondo della ristorazione, affinché possa usufruire per altri due mesi di spazi esterni gratuiti e più ampi a parziale ristoro della diminuita possibilità di utilizzo dei locali al chiuso e della riduzione degli orari di lavoro, stabiliti dai recenti provvedimenti governativi.

Ivana Mariani, assessore allo Sviluppo Economico: “Stiamo vivendo un momento straordinario che riguarda ciascuno di noi. Il mantenimento di un tessuto economico sano rappresenta una priorità per l’Amministrazione, non solo per la sua capacità di produrre reddito e distribuire ricchezza sul territorio, ma anche per il ruolo fondamentale che esso riveste nel garantire un adeguato livello di coesione sociale. Le imprese, infatti, sono altresì luoghi in cui uomini e donne esprimono e sviluppano le proprie capacità e inclinazioni, sono spazi di inclusione, di opportunità per l’affermazione dei giovani. Le recenti decisioni di posticipo delle scadenze sono un segno di come l’Amministrazione stia lavorando per mettere in atto tutte le misure possibili a sostegno del mondo produttivo e del commercio, adeguandole al mutare delle situazioni, nella consapevolezza che solo insieme potremo superare questa fase particolare.”

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BRIANZA – CORONAVIRUS : 879 NUOVI CASI TRA MONZA E PROVINCIA

BRIANZA –  Sono +879 i nuovi casi positivi in provincia di Monza e Brianza e + 5.278 in Lombardia con 24.087 tamponi effettuati (quasi 15mila meno di domenica) per una percentuale pari al 21,9%. È il bollettino della Regione relativo a lunedì 2 novembre 2020 . Rimangono in crescita i numeri di ricoveri in terapia intensiva (+17, 435), ricoveri in ospedale (+160, 4.406) e decessi: le persone morte sono +46 (17.635).

La percentuale di contagio per popolazione in provincia è salita a 2,30%, in città si registrano – secondo i dati regionali – 112 nuovi casi. Negli altri comuni che hanno superato la soglia di mille contagi (Limbiate, Seregno, Lissone e Desio) in media sono stati +50.
In Lombardia si registrano anche +889 persone guarite/dimesse per un totale complessivo di 97.576, di cui 4.649 dimessi e 92.927 guariti.

I nuovi casi per provincia

Milano: 2.242, di cui 1.025 a Milano città
Bergamo: 147
Brescia: 251
Como: 733
Cremona: 10
Lecco: 197
Lodi: 29
Mantova: 9
Monza e Brianza: 879
Pavia: 89
Sondrio: 1
Varese: 486

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SEREGNO – CORONAVIRUS : IN CITTA’ SALGONO ANCORA I POSITIVI

SEREGNO – Nelle giornate di venerdì, sabato e domenica in città sono state registrate  rispettivamente 57, 76 e 79 nuove positività. Gli attualmente positivi sono 651 (1017 in tutto dall’inizio dell’emergenza), oltre a 653 persone in sorveglianza attiva/isolamento domiciliare. La notizia viene fornita dal sindaco Alberto Rossi che aggiunge anche i nuovi decessi : oltre a quello già annunciata venerdì se ne aggiungono altre tre, tutti over 85 come età.

Il primo cittadino ha anche comunicato che  la crescita delle classi in quarantena rimane anche se rallentata.
Erano 46 venerdì, a oggi sono 53; di seguito l’aggiornamento:

• Scuole secondarie di primo grado (medie): Mercalli 2 classi, Don Milani 8, S.G.D’Arco 1, Ballerini 3.
• Scuole primarie (elementari): Stoppani 2 classi,Moro 3, Cadorna 3, Junior College 3, Ballerini 5, Rodari 3, Scuola Speciale Rodari 2 moduli.
• Scuole dell’Infanzia: Andersen 2 sezioni, Nobili 2, San Carlo 2, De Nova-Archinti 1, Ronzoni-Silva 2, Baby College 3, Maria Immacolata 1.
• Nidi: Maria Immacolata 3 sezioni, Comunale Aquilone 1

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MONZA – “ONORE AI CADUTI NEL GIORNO DELLA COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI”

MONZA – In occasione del 2 novembre, commemorazione nazionale di tutti i defunti, si è tenuta presso il Comando Provinciale dei Carabinieri la “Commemorazione dei militari caduti in guerra e nel dopo guerra nell’adempimento del dovere”: la sobria cerimonia, alla presenza del Comandante del Reparto Operativo e del Coordinatore Provinciale ANC Vito Potenza, ha previsto la deposizione di una corona d’alloro presso la lapide in onore ai caduti collocata all’interno della caserma dell’Arma.

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MONZA – INCIDENTE : PERDE LA VITA UN GIOVANE PAPA’

MONZA – Tragico incidente ieri domenica 1 novembre  in viale Sicilia poco dopo le 17,30. Una autovettura Kia Carens mentre viaggiava lungo viale delle Industrie nello svoltare a sinistra verso viale Sicilia ( direzione san Rocco )  si scontrava con una Renault Laguna guidata da un 58enne di Sesto San Giovanni che viaggiava nella stessa direzione. In seguito all’urto la Kia, alla cui guida sedeva un 36enne residente a Concorezzo,  abbatteva un cartello stradale e finiva  la sua corsa, ribaltandosi più volte. A bordo oltre all’uomo sedeva  il figlio di 5 anni . Quando i soccorsi sono giunti sul posto per il 36enne, Pasquale Di Leo questo il suo nome,   purtroppo non c’era più nulla da fare. Fortunatamente il figlio  è rimasto illeso . Sul posto la Polizia Locale per la ricostruzione della dinamica del sinistro .

( foto da archivio )

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MONZA – CORONAVIRUS : LA ASST MONZESE E’ GIA’ AL COLLASSO “

MONZA – “La Asst Monza è già al collasso: gli infermieri stremati chiedono immediatamente rinforzi, da soli non ce la fanno a far fronte ai continui ricoveri”. È un grido d’allarme quello che nel fine settimana ha ricevuto Donato Cosi, segretario del NurSind di Monza e Brianza: gli infermieri in servizio nei presidi dell’ospedale San Gerardo e dell’ospedale di Desio sono già allo stremo.

La situazione nei due nosocomi – spiega Cosi – è in forte affanno; la provincia di Monza e Brianza è la seconda provincia in Italia per contagi, con un continuo aumento di ricoveri e di posti letto occupati in terapia intensiva. E adesso più che mai si evidenzia la mancanza di personale. Fa male ricevere certi messaggi dai colleghi che lavorano in trincea. Sabato ho ricevuto i messaggi di un infermiere che doveva seguire dieci pazienti Covid con la C-Pap. I ritmi sono insostenibili, gli infermieri non ce la fanno più. È davvero demoralizzante ricevere il messaggio di un collega di sessant’anni che piange perché non riuscirà a reggere questa seconda ondata”.

Il Nursind evidenzia che “le Direzioni parlano di situazione sotto controllo, ma dalle terapie intensive e dai reparti Covid arrivano racconti completamente diversi. Cronache dal fronte che cozzano con quelle di chi ogni giorno fa passerelle di fronte alle telecamere raccontando una realtà che neppure conosce, assicurandosi di non avere il contradditorio dei veri “eroi” di questa battaglia che racconterebbero una situazione ben diversa da quella illustrata da chi è barricato nella sala dei bottoni”. Forti perplessità anche in merito all’attivazione a Varedo dal 2 novembre di due hot-post territoriali per la diagnosi del Covid-19. “Ma gli infermieri dove verranno presi, nuovamente dalle aziende ospedaliere?” chiede Donato Cosi.

Nel fine settimana sono aumentati i numeri di pazienti intubati o che hanno dovuto ricorrere allo scafandro – prosegue Donato Cosi – Gli infermieri sono pochi, sottoposti a turni massacranti, reduci da una prima ondata dalla quale non hanno mai avuto la possibilità di riprendersi. Anche agli infermieri inizia a mancare il respiro, non per il Covid ma per il lavoro sempre più in affanno e soprattutto senza prospettive di rapidi arrivi dei rinforzi. Noi ce la stiamo mettendo tutta, ma in queste condizioni e con la curva pandemica in aumento è a serio rischio la possibilità di fornire la giusta assistenza a tutti i pazienti”.

Il NurSind per l’ennesima volta chiede alla Direzione i numeri che da ormai due anni vengono negati: quanti sono gli infermieri in servizio all’Asst Monza? Quanti quelli in terapia intensiva e nei reparti Covid e con che rapporto paziente infermiere? Quanti infermieri verranno sottratti all’Asst Monza per mandarli, anche senza il loro consenso, all’ospedale della Fiera? Quanti infermieri verranno assunti e quando entreranno in servizio? E soprattutto si tratta di contratti a termine, oppure contratti a tempo indeterminato? Quanto sono gli infermieri che hanno cessato e cesseranno la loro attività entro la fine dell’anno?

( fonte seietrenta.com – Gualftido Galimberti )

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MONZA – CORONAVIRUS : TORNANO ATTIVI I NUMERI DI EMERGENZA COMUNALI

MONZA – Torna  attiva da oggi lunedì 2 novembre “NoicisiAMO”, l’unità di crisi permanente, costituita presso la sede comunale di Via Guarenti, per garantire aiuto e sostegno ai cittadini durante questa nuova fase di emergenza.
Il 334/6311270 è dedicato a quanti, per evitare di uscire di casa, chiedono aiuto al Comune per la consegna a domicilio dei pasti, della spesa e dei farmaci, per ricevere assistenza personale e domiciliare. Gli operatori sono disponibili anche a fornire un supporto per l’utilizzo dei vari servizi online.
Potenziato anche lo sportello di aiuto piscologico che fornisce un servizio di sostegno e ascolto rivolto in particolare alle persone sole e più fragili.

Il secondo numero è il 339/8738417, dedicato esclusivamente alle persone in quarantena e isolate in casa. Anche per questi cittadini l’Amministrazione Comunale riattiva il servizio di consegna a casa dei pasti, della spesa e dei farmaci e l’assistenza domiciliare.

I due numeri di emergenza sono attivi da lunedì a sabato dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle 13.00 alle 17.00. «Ancora di più in questa fase è indispensabile stare vicino alle persone sole e agli anziani, fornendo tutto l’aiuto possibile non solo per le questioni pratiche e logistiche ma anche per attenuare il peso dell’isolamento e della preoccupazione, che talvolta diventano opprimenti in questi giorni segnati inevitabilmente dalla paura e dall’ansia”, spiegano il Sindaco Dario Allevi e l’Assessore alle Politiche Sociali Desiree Merlini.

Una «rete» di energia e generosità. Il servizio “NoicisiAMO” è coordinato dal Settore Servizi Sociali e dalla Protezione Civile, che hanno creato una vera e propria rete di solidarietà composta da: Auser Monza e Brianza, Croce Rossa Italiana, Associazione Il Salvagente, Associazione San Vincenzo, Associazione XXI Rapax, Cooperativa Monza 2000, Consorzio CS&L, Giovani Universitari delle Unità Pastorali, AGESCI Monza, Fondazione Alessio Tavecchio e cittadini volontari. «Ringrazio questo straordinario ‘esercito del bene’ che ancora una volta si è messo a disposizione per aiutare la nostra comunità ad affrontare al meglio questi momenti così difficili”, aggiunge il Sindaco Dario Allevi.

Il servizio «Noi ci siamo» era stato avviato lo scorso 5 marzo e si era concluso a giugno con un totale di 2798 telefonate.

1.691 le persone che avevano contattato il Comune durante il primo picco dell’epidemia, 2.093 i servizi effettuati per l’assistenza domiciliare e la consegna di pasti. La consegna a casa della spesa e dei farmaci è stata possibile grazie alla collaborazione di 274 volontari. Le persone complessivamente aiutate sono state 1.412.

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SEREGNO – IL SINDACO ROSSI : ” E’ UN MOMENTO COMPLICATO PER TUTTI “

SEREGNO – Nell’informativa giornaliera di ieri 29 ottobre diffusa personalmente dal sindaco Alberto Rossi sui social è possibile cogliere un preoccupazione del primo cittadino per la situazione che sta  attraversando la nostra città a causa del pandemia generata dal Covid .
Scrive Rossi : ” Leggiamo tutti i numeri della nostra Provincia, che vedono una crescita purtroppo molto importante. Vi aggiorno sui numeri di Seregno, rispetto a quanto comunicato sui dati di domenica. Tenete conto che negli ultimi giorni ci arrivano i dati la mattina successiva, quindi le cifre che comunico sono riferite a martedì ( 27 ottobre ndr )
In due giorni abbiamo avuto in città 117 nuove positività, 44 lunedì e 73 martedì. Gli attualmente positivi in città sono 379 (720 da inizio emergenza), le persone in isolamento domiciliare sono 214.
– Come già comunicato dalla struttura, tre ospiti del Piccolo Cottolengo Don Orione sono risultati positivi. Nulla da segnalare invece per quanto riguarda l’RSA Don Gnocchi;
– In Provincia i casi aumentano tanto  e lo sappiamo. I casi di Seregno aumentano in proporzione, non di più. Martedì è stato il giorno con il maggior numero di positivi in Provincia, e la percentuale tra questi di quelli residenti a Seregno è il 5,3%. Gli abitanti di Seregno sono il 5,2% di quelli della Provincia: dato assolutamente in linea. Ho elaborato lo stesso dato da mercoledì 21 a oggi: la media è il 6%;
Le classi poste in quarantena sono ad oggi 27.
Vi specifico dove:
a) 2 sezioni al nido Maria Immacolata (un caso di positività si è inoltre registrato oggi a L’Aquilone);
b) Scuole dell’Infanzia: 1 sezione alle De Nova-Archinti, Maria Immacolata, Sant’Ambrogio, Andersen, 2 sezioni alla Ronzoni-Silva, 3 sezioni alla Nobili;
c) Scuole primarie/elementari: 1 sezione alle Cadorna, 2 sezioni alle Rodari e Moro, 3 sezioni al Junior College;
d) Scuola speciale Rodari: 2 moduli;
e) Scuole secondarie di primo grado/medie: 1 sezione alle Mercalli, 5 sezioni alle Don Milani.

Prosegue il sindaco : ” In quarantena per un paio di settimane c’è anche il mio piccolo Giorgio, dato che nella sua classe ci sono state delle positività. E so bene la fatica di gestione di situazioni simili, con i genitori comunque che devono lavorare, ed è certamente un bel casino. Come ce ne sono molti altri, e con sofferenze assolutamente maggiori e non paragonabili. È un momento complicato, per tutti. Anche per la mia squadra e per me, chiamati mai come ora a condividere responsabilità belle grandi. Ma ce le prendiamo, ce la mettiamo tutta, e proviamo a fare la nostra parte ”

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