Cronaca

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ORNAGO – INFORTUNIO SUL LAVORO : UOMO FOLGORATO

ORNAGO –  Un incidente sul lavoro è avvenuto questo pomeriggio intorno alle 15 in una ditta che tratta materie plastiche in via Marconi 1. Come riferisce l’AREU un 51enne sarebbe rimasto folgorato .  Il 118 ha inviato sul posto in codice rosso un’ambulanza ed un’automedica . Fortunatamente le condizioni dell’operaio vittima della folgorazione sono risultate meno gravi di quanto in un primo momento fossero apparse. Sul posto sono intervenuti  anche i Carabinieri per chiarire la dinamica del fatto.

Stamane un’altro incidente sul lavoro è avvenuto a Verano Brianza alla Vismara Vetro

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VERANO – GRAVE INFORTUNIO SUL LAVORO ALLA VISMARA VETRO

VERANO BRIANZA – Grave infortunio sul lavoro stamane lunedì 17 febbraio nella fabbrica della VismaraVetro in via Furlanelli. Nella vetreria un operaio 51enne intorno alle 10,15 è caduto da una scala finendo al suolo . Nell’impatto l’uomo ha riportato gravi ferite tant’è che sul posto il 118 ha inviato oltre ad un’autoambulanza anche l’elisoccorso . Il poveretto è stato trasportato d’urgenza in codice rosso al San Gerardo di Monza dove è stato ricoverato in terapia intensiva; le sue condizioni risultano critiche. Sul luogo dell’infortunio sono intervenuti anche i Carabinieri che dovranno far luce sulle circostanze che hanno determinato l’evento .

( foto da archivio )

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LISSONE – DAL COMUNE EMESSA UN’ORDINANZA DI RIMOZIONE DI MANUFATTI SU AREA VERDE

LISSONE – Ripristinare lo stato dei luoghi nell’area verde situata tra le vie Damiano Chiesa e Cesare Battisti, rimuovendo i manufatti ed i relativi scarichi presenti sul terreno. Un’azione che dovrà essere eseguita entro 30 giorni, al termine dei quali in mancanza di un intervento il Comune procederà ai sensi di legge.

È questo quanto disposto nei giorni scorsi dall‘ordinanza firmata dal dirigente del Settore Pianificazione e Gestione del Territorio, Paola Taglietti, nella quale si fa riferimento al sopralluogo effettuato dalla Polizia Locale lo scorso 27 dicembre 2019 proprio nell’area verde situata nei pressi di Piazzale degli Umiliati e di proprietà privata. Nel corso del sopralluogo era stato riscontrato scarico di acque nel campo adiacente la via Damiano Chiesa su proprietà privata, stanziamento di automezzi e camper, allacciamento alla fornitura pubblica di acqua, allacciamento mediante contatori alla distribuzione di energia elettrica e l’immissione degli scarichi correlati agli automezzi e camper direttamente sul suolo, senza recapito in fognatura pubblica. Situazioni che contrastano con le norme in materia ambientale – che vietano espressamente lo “scarico sul suolo o negli strati superficiali del sottosuolo di acque reflue” – e con quelle relative alle nuove costruzioni, che anche in caso di manufatti o fabbricati leggeri devono essere “previamente autorizzate sotto il profilo urbanistico, edilizio e, ove previsto, paesaggistico, in conformità alle normative regionali di settore”. Già nel corso del mese di gennaio l’Amministrazione Comunale aveva incontrato i proprietari dell’area, chiedendo l’immediato ripristino dei luoghi. Inoltre, l’area figura come “Agricola” e risulta all’interno della perimetrazione del Parco Locale di Interesse Sovracomunale (PLIS) del PGT vigente e in salvaguardia. In data 24 gennaio era stato dato avviso dell’avvio del procedimento per il ripristino dello stato dei luoghi dell’area, ma nei termini indicati la proprietà non ha depositato la documentazione utile a dimostrare l’avvenuto ripristino dello stato dei luoghi né altro genere di memoria partecipativa al procedimento. Spetterà quindi alla proprietà, a propria cura e spese, il ripristino dello stato dei luoghi dell’area a verde, entro il termine di 30 giorni.

L’ordinanza rappresenta una risposta concreta ed efficace relativa ad un’occupazione irregolare, con l’utilizzo di aree non idoneamente attrezzate per la sosta di caravan e roulotte – affermano il Sindaco, Concettina Monguzzi, e l’assessore alla Pianificazione Territoriale, Antonio ErbaTali situazioni contribuiscono al deturpamento di luoghi salvaguardati dal Piano di governo del territorio ed infondono nella cittadinanza un senso di insicurezza. Per questi motivi l’Amministrazione ha il dovere di intervenire con misure volte a impedire la proliferazione di insediamenti abusivi, anche ricorrendo ad azioni che mirino al ripristino della legalità e dell’igiene pubblica“.

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CESANO – ANZIANA MENTRE ATTRAVERSA LA STRADA VIENE INVESTITA DA UN’AUTO

CESANO MADERNO – Incidente stamane subito dopo le 8 in via Po nella zona piscine: un’anziana 73enne mentre attraversava la strada, è stata investita da un veicolo  ed è rovinata pesantemente a terra. Subito soccorsa dai paramedici del 118 è stata trasportata d’urgenza al Pronto Soccorso del San Gerardo di Monza . Qui i medici hanno l’hanno medica e l’hanno sottoposta ad una parziale amputazione del lobo auricolare . Sul luogo dell’incidente anche la Polizia Locale per i rilievi del caso .

( foto da archivio )

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CARATE – OSPEDALE: NUOVA METODICA PER LA CURA DEL CANCRO AL RETTO

CARATE BRIANZA  – Intervento presso la Chirurgia Generale dell’Ospedale di Carate, sotto il segno dell’innovazione e della qualità organizzativa. E’ stato eseguito, infatti, per la prima volta, una procedura di resezione del retto per via combinata, addominale e transanale, e con doppia équipe, chirurgica ed infermieristica.
Il caso conferma – spiega Massimiliano Casati, Direttore della strutturache anche in un ospedale cosiddetto piccolo e di provincia si possono eseguire interventi in linea con le più recenti evidenze scientifiche e finora sempre riferibili a centri di eccellenza”.

L’operazione ha interessato un paziente di 53 anni, affetto da tumore del retto, già sottoposto ad un precedente trattamento chirurgico di tipo oncologico e, successivamente, a chemio e radioterapia.
L’intervento – racconta Casati – con notevole sforzo e impegno organizzativo, ha visto coinvolti un doppio team chirurgico (addominale e transanale, ognuno operante con apparecchiature video endoscopiche e set chirurgici dedicati – e una doppia équipe infermieristica, oltre al team anestesiologico. L’intervento chirurgico, della durata di 4 ore, è perfettamente riuscito; il decorso è stato regolare e il paziente è stato dimesso in ottime condizioni cliniche. Tengo a sottolineare che tutto ciò è stato reso possibile grazie al perfetto coordinamento tra i vari team e la completa disponibilità del personale di sala operatoria”.

Negli ultimi anni, continua lo specialista dell’Ospedale di Carate, le tecniche per la cura del cancro del retto sono decisamente migliorate, con risultati oncologici e funzionali molto positivi, consentendo, in laparoscopia, quindi con mini invasività, l’identificazione in modo preciso del tessuto da asportare per eliminare il tumore. A Carate, dove gli interventi laparoscopici su colon e retto interessano l’85-90 % dei casi in elezione, cioè programmabili, ora si è introdotta una ulteriore evoluzione di tecnica chirurgica denominata TaTME.

Durante l’intervento chirurgico tradizionale – prosegue il primario –per arrivare alla zona colpita dal tumore, si accedeva dall’addome, per poi scendere verso la cavità pelvica. Con la TaTME si accede invece anche per via transanale, permettendo così una migliore visione della parte finale del retto. E’ una tecnica che richiede – continua lo specialista – una grande esperienza nella chirurgia laparoscopica e transanale, oltre ad un lungo e impegnativo periodo di apprendimento e ad uno sforzo organizzativo notevole, poiché l’intervento viene condotto simultaneamente da due équipe.  Numerosi i vantaggi per il paziente, i più importanti dei quali sono la drastica riduzione della demolizione anatomica e quindi di stomie definitive e la possibilità di effettuare un intervento più preciso dal punto di vista oncologico”.


Il tumore al colon-retto è uno dei più diffusi: è al secondo posto tra le donne (13%) e tra gli uomini (16%) per incidenza e mortalità. Ogni anno vengono diagnosticati oltre 53.000 nuovi casi. Nell’ambito di tutti i tumori del grosso intestino, la localizzazione al retto rappresenta circa il 25-30% dei casi.

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MONZA – LICEO FRISI : NEGLI ULTIMI TEMPI DUE SUICIDI FRA GLI STUDENTI

MONZA – “La comunità del liceo Frisi esprime profondo dolore per la tragica perdita di due suoi ragazzi. Gli eventi che in pochi giorni si sono abbattuti su di noi sono più grandi di ogni nostro possibile sforzo di comprensione” ha dichiarato la  preside Lucia Castellana  con una lettera aperta rompendo  sui fatti che in pochi giorni hanno visto come protagonista la struttura scolastica .  “Non ci sono più studenti, docenti, dirigente, segretari, collaboratori scolastici e genitori — ha continuto la preside  — Siamo tutti un’unica comunità sofferente e siamo tutti uguali. Siamo cuori insieme ad altri cuori, siamo mani che stringono altre mani, siamo abbracci che si stringono intorno ad altri abbracci, siamo esseri umani e per questo fragili, senza risposte di fronte al grande mistero della vita. Ci siamo fermati per riflettere e ci siamo riscoperti più coesi che mai. La nostra unione è l’unico nostro punto di forza in questo momento e dentro di essa accogliamo il dolore della famiglia, con immenso affetto”.  Due studenti della scuola ,  ragazzi di quinta, si sono tolti la vita . Lo scorso lunedì la dirigente del liceo scientifico ha sospeso le lezioni per i compagni di classe del secondo giovane che è venuto a mancare. Nell’ultimo periodo un altro dramma simile si era consumato a Desio.  L’istituto sta organizzando incontri con psicologi e sacerdoti per studenti e genitori.

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SEREGNO – ORDINANZA “ANTIDEGRADO”PER UN IMMOBILE ABBANDONATO IN VIA EDISON

SEREGNO –  E’ divenuta esecutiva l’ordinanza con cui l’Amministrazione Comunale ha imposto alla proprietà ed al custode giudiziario dell’immobile abbandonato posto all’incrocio tra via Colzani e via Edison di pulire in maniera accurata l’immobile e l’area circostante, di mantenere l’immobile in condizioni da non costituire causa di inconveniente igienico sanitario e di predisporre idonee misure affinchè l’immobile e l’area non possano essere utilizzate da chiunque per ricoveri anche temporanei.
Proprietà e custode giudiziario hanno accolto l’ordinanza e si sono già attivati per ottemperare, partendo ovviamente dalle operazioni di pulizia che sono quelle più immediate e di più facile realizzazione.
L’ordinanza era stata emanata a seguito dell’incendio occorso nell’immobile lo scorso 11 dicembre. Dai sopralluoghi successivi all’incendio, emergeva che l’area era non occasionalmente occupata da persone e questo aveva portato all’accumulo di masserizie varie. Da qui la necessità di provvedere ad una bonifica, al fine di evitare la proliferazione di animali nocivi all’uomo.
Questo non vuole essere un intervento occasionale – sottolinea l’assessore alla sicurezza William Viganò -, ma una precisa strategia che, come Amministrazione, abbiamo voluto declinare anche anche nel Documento Unico di Programmazione. Rimane ai massimi livelli a nostra attenzione verso le aree dismesse, che sono delicatissime nella prosepettiva del rispetto del decoro urbano: con questa finalità ci avvarremo di tutti gli strumenti normativi e operativi a disposizione del Comune”.

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MONZA – CC: “OPERAZIONE THE FLY “. SGOMINATO GRUPPO CRIMINALE DEDITO ALLO SPACCIO

MONZA – Questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Monza, nel corso dell’operazione denominata “The Fly “, hanno eseguito 11 arresti ed effettuato perquisizioni domiciliari nei confronti di un gruppo di spacciatori attivo a Monza e nei comuni limitrofi.  Nel corso dell’attività sono stati rinvenuti e sequestrati 250 grammi di cocaina e 20 grammi di droga sintetica MDMA (ecstasy). Il gruppo era organizzato secondo una gerarchia, in cui ogni componente aveva compiti precisi e operava sotto lo stretto controllo di due fratelli, rispettivamente di 31 e 37 anni, che per mantenere il controllo delle aree di spaccio utilizzavano anche metodi violenti . L’operazione dei militari della Compagnia di Monza, coordinati dal PM Salvatore Bellomo, ha interessato  i comuni di Biassono, Macherio, Triuggio, Sovico, Albiate e Carate. Sono stati eseguiti 11 provvedimenti cautelari  nei confronti di soggetti tutti di nazionalità italiana e tutti residenti in Brianza.

( foto da archivio )

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MUGGIO’- DI GIORNO MAGAZZINO E DI NOTTE DISCO-PUB CON CENTINAIA DI CLIENTI

MUGGIO’ – I tecnici dell’ATS insieme ai Carabinieri del NAS hanno chiuso un locale abusivamente adibito a discopub: il controllo è scattato sabato scorso mentre all’interno del locale si trovavano centinaia di giovanissimi . Da quanto hanno rilevato i NAS il locale, gestito da un 63enne e dal figlio di 42 anni, era privo delle più elementari misure di sicurezza . Assenti le uscite di sicurezza e l’unico accesso aperto era parzialmente ostruito da alcuni mobili . Carenze sono state rilevate negli impianti elettrici con fili penzolanti dal soffitto. Nel locale, in base a quanto riscontrato  dai militari, venivano serviti alcolici anche a minorenni . Curioso il fatto che di giorno il locale fosse un normale magazzino mentre alla sera veniva utilizzato come locale di intrattenimento . I gestori sono stati denunciati ed il locale chiuso .

( foto da archivio )

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MONZA – AL SAN GERARDO 4 TOTEM PER RITIRARE REFERTI E PAGARE LE PRESTAZIONI

MONZA – Da qualche giorno all’ingresso della palazzina Accoglienza della ASST Monza sono attivi quattro nuovi totem con duplice funzione di ritiro referti degli esami di laboratorio e pagamento delle prestazioni. Un ulteriore totem, con medesime funzioni, verrà installata a breve presso la portineria centrale all’ingresso di via Solferino dell’Ospedale Vecchio.
I nuovi totem hanno un’interfaccia semplice ed intuitiva. L’utente è comunque aiutato nell’utilizzo dalle immagini dinamiche dimostrative presenti a monitor. A garanzia della riservatezza di un dato supersensibile quale il dato sanitario è indispensabile l’utilizzo della tessera sanitaria ovvero del codice fiscale personale. Il personale del Punto Informazioni presente nell’immediata prossimità dei totem garantirà comunque il supporto necessario.
Ritiro referti degli esami di laboratorio
L’utente posiziona il codice a barre della tessera sanitaria sull’apposito lettore o, in alternativa, digita il proprio codice fiscale. Posiziona quindi il codice del tagliando cartaceo già in possesso sul medesimo lettore e attende la stampa del referto.
Pagamento prestazioni
Tutte le prestazioni già registrate a Cup o prenotate tramite numero verde del Call Center Regionale in regime sia Servizio Sanitario Nazionale sia Libera Professione, nonché le prestazioni di Pronto Soccorso (codici bianchi), possono essere pagate con bancomat o carta di credito. Prima di procedere al pagamento l’utente visualizzerà tutte le prenotazioni pendenti: selezionando sul touch-screen del totem le prestazioni di interesse, può procedere al pagamento parziale o complessivo delle pendenze.
L’ambivalenza funzionale per singolo totem che raddoppia quindi l’attuale dotazione aziendale, abbinata al sistema di recente tecnologia, caratterizzato da immediatezza di utilizzo e semplificazioni dei passaggi, garantirà da subito una gestione appropriata del flusso di utenza significativo che quotidianamente viene assistita dalla ASST Monza.
Continua il nostro sforzo per rendere maggiormente accessibili e fruibili le cure offerte ai nostri pazienti: dopo aver dotato la palazzina ambulatoriale di un moderno sistema di accesso tramite totem e di visualizzazione dell’attesa con monitor dedicati, abbiamo voluto investire in maniera significativa per semplificare le modalità di pagamento e ritiro referti evitando, per chi lo vuole, di recarsi al Cup per queste operazioni”, sottolinea il Direttore Generale della ASST Monza Mario Alparone.

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