Cronaca

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DESIO – ANZIANA TRUFFATA DA SOLITI FINTI TECNICI A SAN GIORGIO

DESIO – Erano in due di cui uno vestito con una abito blu ieri martedì quando hanno suonato il campanello di una donna 62enne  residente in via Don Bonzi nel rione san Giorgio . Con fare gentile quello in abito scuro, assomigliante ad una divisa delle forze dell’ordine, ha detto alla donna che dovevano effettuare alcuni controlli sull’acqua erogata nella zona . Seguendo un copione collaudato i truffatori hanno invitato la donna a riporre i suoi gioielli all’interno del frigorifero, per non rischiare che venissero rovinati dai controlli. Poi con uno stratagemma uno dei due ha distratto la vittima mentre l’altro si è appropriato del tesoretto . Subito dopo i due si sono dileguati mentre la derubata solo più tardi si è accorta del furbo ; a quel punti non le è rimasto altro da fare che denunciare il furto ai Carabinieri .

( foto da archivio )

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CESANO – CON UN COLTELLO RUBANO LO SMARTPHONE AD UN RAGAZZINO MINORENNE

CESANO MADERNO – Un ragazzino 15enne è stato rapinato da due individui lo scorso sabato poco dopo le 9 . I due hanno bloccato il ragazzo nel sottopasso ferroviario, gli hanno puntato un coltello alla schiena e si sono fatti consegnare lo smartphone. Il derubato è tornato a casa e con i genitori ha sporto denuncia. Pare che i due,da come parlavano,  fossero stranieri . I  carabinieri stanno stanno visionando le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza attive in stazione per tentare di identificare i rapinatori .

( foto di archivio )

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SEREGNO – PROCESSO “SEREGNOPOLI” TUTTO RINVIATO, SE NE RIPARLA A GIUGNO

SEREGNO – Era previsto per ieri 8 aprile l’inizio del maxi-processo che vede imputati ex-amministratori e imprenditori locali ( leggi ) . Davanti alla corte presieduta da Letizia Anna Brambilla e dai giudici a latere Stefano Cavallini e Marco Formentin erano presenti avvocati difensori ed alcuni degli imputati tra cui l’imprenditore Antonio Lugarà . Purtroppo per questioni procedurali il presidente ha dovuto rinviare il tutto al prossimo mese di giugno : in quella occasione si discuteranno le questioni preliminari . Nel successivo mese di luglio ci sarà l’apertura del dibattimento mentre il processo entrerà nel vivo dalla fine del mese di ottobre . Come avevamo già avuto modo di scrivere si prevedono tempi lunghi prima di arrivare a sentenza.

Per oggi 9 aprile è invece in calendario la seconda udienza davanti al Gup Silvia Pansini che vede imputati ( leggi )  l’ex assessore Gianfranco Ciafrone e l’ex segretario Comunale Francesco Mattolese che hanno scelto il rito abbreviato . Nell’udienza di stamane interverranno i difensori dei due imputati mentre è probabile che il Giudice emetterà la sentenza nella prossima udienza.

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GIUSSANO – MARITO GELOSO E POSSESSIVO PICCHIA LA MOGLIE: ARRESTATO

GIUSSANO – Un 45enne giussanese ha maltrattato la moglie per anni ma alla fine è stato arrestato  ed ora si trova in carcere . Negli anni l’uomo geloso e possessivo l’ha picchiata e malmenata continuamente e la poveretta in molte occasioni ha dovuto ricorrere alle cure del Pronto Soccorso ; però non ha mai ha osato sporgere denuncia forse perchè timorosa per il possibile disfacimento della sua famiglia . La situazione è andata avanti così per anni e anni finchè lo scorso marzo la donna ha trovato il coraggio di raccontare tutto ai Carabinieri . Il fascicolo con le dichiarazioni della donna è passato al Tribunale di Monza che ha disposto lo scorso 28 marzo l’allontanamento dell’uomo dal nucleo familiare con il divieto di avvicinarsi alla moglie . Lui però ha ignorato quanto disposto dal giudice  e in diverse occasioni si è presentato nella ex-casa familiare alcune delle quali anche armato . A quel punto il giudice ha deciso per l’arresto e lo scorso venerdì per il violento si sono aperte le porte del carcere . Dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia aggravati da percosse, lesioni e minacce.
( foto di archivio )
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Cronaca

BOVISIO – PER MOTIVI DI SICUREZZA CHIUSO IL PONTE SULLA MI-MEDA POSTO IN VIA BRUGHETTI

BOVISIO MASCIAGO – E’stato chiuso il ponte di via Brughetti. che scavalca la Milano-Meda.  La disposizione è stata emessa dalla Provincia di Monza e Brianza ed è stata indirizzata  alla Polizia locale e al Settore Programmazione Controllo Opere Pubbliche con la richiesta di “attuare con estrema urgenza l’interdizione del ponte al traffico autoveicolare e pedonale sul ponte avente accesso da via Brughetti, sovrastante la sede stradale della S.P. ex S.S. numero 35 dei Giovi”. Con il provvedimento è interdetto  il transito di ogni tipo di veicolo sul ponte “considerato lo stato di degrado complessivo distinguente l’intera struttura in particolare per quanto riguarda la pavimentazione ammalorata e i dispositivi di ritenuta fuori norma, ossidati, talora disancorati“. Il Comune di Bovisio Masciago, preso atto della richiesta, ha quindi interdetto l’accesso. Ricordiamo che già un ponte della Milano-Meda  è chiuso da oltre due anni e precisamente quello di via Maestri del Lavoro. L’accesso al ponte è impedito  attraverso uno sbarramento da entrambe le parti, istituendo il divieto di transito, “ritenuto necessario dare corso al presente provvedimento al fine di garantire la necessaria sicurezza della pubblica circolazione, sia veicolare che pedonale, congiuntamente agli obiettivi di pubblico interesse e di salvaguardia dell’incolumità degli utenti della strada”.

( foto di archivio )

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BRIANZA – RITIRATA DAL MERCATO LA COPPA BARTOLONI PER RISCHIO MICROBIOLOGICO

BRIANZA  –  Il ministero della Salute ha deciso il richiamo della coppa di testa prodotta da Bartoloni Carni per rischio microbiologico. Analisi di autocontrollo avrebbero segnalato la presenza all’interno del prodotto di Listeria monocytogenes, un batterio che causa la listeriosi. 

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l Ministero della Salute  in un comunicato, pubblicato sul sito internet ufficiale del dicastero, si specifica che il provvedimento riguarda i tranci di salume sottovuoto di peso compreso tra i 3 e i 6 kg, con data di scadenza 27 luglio 2019 e appartenenti al lotto di produzione 27/03/2019, con marchio di identificazione IT 9-3190/L CE, realizzati nello stabilimento della frazione Fogliano di Spoleto, in provincia di Perugia. Analisi di autocontrollo avrebbero segnalato la presenza all’interno del prodotto di Listeria monocytogenes, un batterio presente nel suolo, sull’acqua e nella vegetazione, che può contaminare diversi alimenti, soprattutto quando non sono ben cotti ed è responsabile della listeriosi.ì
Si ricorda che questa è una malattia infettiva che sopraggiunge per ingestione di determinati prodotti, soprattutto crudi, ma anche per contatto diretto e nel processo di macellazione di animali infetti. Questo batterio, quindi, causerebbe un’infezione che potrebbe essere potenzialmente pericolosa per i consumatori, soprattutto per chi ha un sistema immunitario debole come anziani, bambini e soggetti che soffrono di patologie croniche. Come sempre avviene in casi di richiamo e ritiro di alimenti da parte del Ministero della Salute, si consiglia di non consumare il prodotto e restituirlo presso il punto vendita dove è stato acquistato per la sostituzione.

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Cronaca

BOVISIO- PREMIATO IL “BAR ROSA” NEGOZIO STORICO DELLA LOMBARDIA

BRIANZA – REGIONE – Alla presenza dell’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessandro Mattinzoli stamane  lunedì 8 aprile, c’è stata la premiazione e l’assegnazione dei riconoscimenti dei negozi storici. In totale l’evento ha coinvolto 37 realtà lombarde. Lo status di ‘negozio storico’ viene assegnato dalla Regione Lombardia per la capacità di preservare e valorizzare l’attività o il luogo oggetto dell’attività d’impresa da almeno 50 anni. Sono 1.749 le attività riconosciute fin dal 2004 nel Registro regionale dei luoghi storici del commercio della Lombardia, molte addirittura ultracentenarie e appartenenti a oltre 20 categorie merceologiche.

Quest anno per la provincia Monza e Brianza sono stati premiati due negozi :

a Bovisio Masciago il Bar Rosa (1963), Storica Attività.  Situato proprio di fronte alla stazione ferroviaria, il Bar Rosa si trova in un antico edificio della seconda meta’ dell’Ottocento, immediatamente riconoscibile per l’elegante loggiato al primo piano della facciata e per le forme architettoniche dell’epoca. Il nome dell’insegna risale all’ultima gestione, quella delle sorelle De Salve, iniziata nei primi anni Sessanta. Oggi il locale e’ gestito da Alessandro, figlio di Anita De Salve e dalla zia Anna, ultima testimone di una lunga attivita’ familiare.

A Meda, Prada (1932), Storica Attività.  Negozio di alimentari, con annesso bar e tabaccheria, fondato da Carlo e Adelaide Prada, oggi gestito dal nipote Carlo. In origine nella zona c’erano poche case, motivo per cui con l’avvento della televisione, il locale era anche un affollato punto di riferimento per poter vedere i primi programmi.

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BRIANZA – SICUREZZA: DA REGIONE 2,3 MIL. PER NUOVE DOTAZIONI PER LA POLIZIA LOCALE

BRIANZA – REGIONE – La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale Riccardo De Corato , ha approvato una delibera per l’assegnazione di finanziamenti finalizzati all’acquisto di dotazioni strumentali per la Polizia locale. Sono stati stanziati di 2.300.000 euro: 800.000 per i progetti presentati dai Comuni in forma singola e 1.500.000 destinati a progetti presentati da Enti associati, Comunità Montane e Unioni di Comuni.
Regione Lombardia vuole promuovere la realizzazione di progetti finalizzati a sviluppare politiche di sicurezza urbana, prevenire e contenere fenomeni di disagio sociale ed in particolare potenziare gli strumenti delle Polizie locali. I 2,3 milioni di euro sono destinati ai Comuni singoli, con almeno 10.000 abitanti, le Comunità Montane e Unioni di Comuni, con almeno 10.000 abitanti, associati per tutte le funzioni di polizia locale, gli enti associati con popolazione di almeno 10.000 abitanti in convenzione per tutte le funzioni di polizia locale. È previsto l’acquisto di biciclette elettriche, droni, dotazioni digitali, radio portatili, metal detector portatili, defibrillatori, dashcam e bodycam.

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TREZZO – CADAVERE AFFIORA DALLE ACQUE DEL FIUME : ANCORA IGNOTA L’IDENTITA’ DEL MORTO

TREZZO D’ADDA –  Il cadavere di un uomo è riemerso stamane lunedì dalle acque del fiume Adda. A fare la macabra scoperta intorno alle  nove è stato un passante che ha segnalato all’altezza delle grate della centrale idroelettrica Taccani il corpo ormai senza vita. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, i vigili del fuoco con il  nucleo sommozzatori ed i soccorritori del 118 anche se per loro non c’è stato altro da fare se non costatare il decesso .  Il cadavere è quello di un uomo privo di  documenti dell’apparente età tra i cinquanta e i sessanta anni. Sul corpo – non ci sarebbero segni evidenti di violenza. L’uomo potrebbe essere caduto o buttato in acqua più a monte e la corrente  lo avrebbe trascinato  fino alle grate della centrale elettrica.

( foto di archivio )

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Cronaca

TURBIGO – CUCCIOLO DI CERVO SALVATO DALLE ACQUE DEL NAVIGLIO DAI VIGILI DEL FUOCO

TURBIGO – Un cerbiatto di pochi mesi è caduto questo pomeriggio è caduto nelle acque del naviglio grande . Qualcuno se ne è accorto ed ha avvisato i Vigili del Fuoco che sono intervenuti con due mezzi . Con molta attenzione i Vigili sono riusciti a salvare il piccolo animale dalla corrente dell’acqua. Una volta messo in salvo il piccolo, è stato rifocillato . Ora si spera che la mamma si avvicini di nuovo al cucciolo.

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