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DESIO – CONTINUA L’IMPEGNO DELLA POLIZIA LOCALE CONTRO L’ABBANDONO DI RIFIUTI

DESIO – Continua l’impegno della Polizia Locale contro l’abbandono di rifiuti. Nei giorni scorsi è stata effettuata un’operazione che ha portato a due sanzioni amministrative e al sequestro di un mezzo. L’intervento, avvenuto durante uno dei controlli mirati in una delle arterie più frequentate della città, è stato condotto da una pattuglia del nucleo di Polizia ambientale, in attività di  monitoraggio del territorio volto alla ricerca di veicoli per trasporto di materiali sospetti, proprio per evitare che finissero in discariche abusive.
L ‘attenzione degli agenti si è indirizzata verso un furgone che trasportava materiale edile di risulta: il veicolo è stato seguito, intercettato e opportunamente fermato. Alla richiesta di controllo, sia documentale sia dello stesso veicolo, sono state riscontrate delle violazioni. Innanzitutto il veicolo era sprovvisto di copertura assicurativa ed è, pertanto, stato sequestrato, sanzionato e rimosso attraverso l’intervento di un carroattrezzi Il conducente trasportava inoltre materiali di risulta dell’edilizia: in quel momento non era possibile accertare situazioni non dimostrabili, poiché la persona era iscritta regolarmente alla Camera del Commercio, ma, dal punto di vista delle direzioni ambientali, il trasporto avveniva in assenza dell’apposito formulario, un documento attestante che i rifiuti vengono trasferiti in discariche specializzate e che hanno subito il processo di smaltimento come stabilito dalla legge. Anche per questa ragione è stata comminata una sanzione amministrativa di 3200 euro per il trasporto irregolare di materiali di risulta.

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DESIO – BUCHE NELLE STRADE: IL COMUNE FA UN PIANO DI INTERVENTI

A seguito delle recenti precipitazioni atmosferiche, abbondanti e continue, che hanno peggiorato ulteriormente lo stato delle «buche» nell’asfalto, per garantire la messa in sicurezza delle strade il Settore Lavori Pubblici del Comune di Desio ha richiesto interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, anche nella velocità di esecuzione, alla ditta esterna che ha in appalto il servizio: “Abbiamo chiesto di rendersi disponibile 7 giorni su 7 anche con la reperibilità, oltre ad avere messo a disposizione del personale tecnico comunale. Ma non solo, ci siamo subito attivati per trovare risorse aggiuntive di circa 70 mila euro, con questo nuovo bando partiranno altri interventi a breve”, prosegue Cambiaghi.

L’ufficio tecnico comunale ha pertanto predisposto un appalto per l’esecuzione di interventi manutentivi finalizzati alla messa in sicurezza di alcuni tratti di strade, particolarmente dissestate, attraverso la stesa a caldo di bitume, ove già precedentemente intervenuti, in emergenza, con colmature a freddo. La precedenza è stata data alle strade comunali e intercomunali di collegamento con alta densità di traffico, anche di mezzi pesanti, oltre alle vie più deteriorate e oggetto di segnalazione da parte dei cittadini.

“Siamo consapevoli che la situazione non si risolverà in via definitiva, è chiaro che le buche si possono sistemare, ma per una soluzione risolutiva bisogna rifare il manto stradale – conclude l’Assessore – per questo abbiamo chiesto di anticipare ad aprile una variazione di bilancio, in modo tale da trovare altre disponibilità per effettuare una manutenzione straordinaria, con il rifacimento completo delle strade da tempo segnalate”.

I lavori effettuati ad oggi sono provvisori; si tratta di uno riempimento delle buche con asfalto a freddo e dovranno essere completati con le giuste condizioni meteo mediante ripristini a caldo nei casi necessari, con interventi completi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Per ora si procede con il posizionamento di cartelli di segnalamento per richiamare all’ attenzione e alla mode

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LISSONE- MINORENNI IN SALA GIOCHI : MAXI MULTA DI OLTRE SEIMILA EURO AL GESTORE

LISSONE – Gli agenti della Polizia di Stato hanno sanzionato  il titolare di una sala scommesse cittadina per aver fatto accedere nel locale due minori. La scorsa settimana i poliziotti, dopo aver verificato che la sala scommesse fosse in possesso della licenza di pubblica sicurezza, hanno sottoposto a controllo  anche i  clienti presenti nel locale;  tra di loro è stata riscontrata la presenza due giovani giocatori. Alla richiesta del documento di riconoscimento, i giovani hanno riferito  di non averlo con sé fisicamente ma di disporre solo una foto  sul cellulare , dalla quale però  appariva visibile che l’ultima cifra dell’anno di nascita era stata modificata.
Gli agenti, dopo aver chiesto l’esibizione del documento d’identità reale, sono riusciti  ad accertare  la minore età dei due, entrambi 17enni. Al titolare è stata elevata una sanzione amministrativa di 6.667 per la violazione del divieto di accesso dei minori nelle aree destinate al gioco con vincite in denaro.

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BRIANZA – SGOMINATA UNA BANDA CHE TRUFFAVA GLI ANZIANI : 4 ARRESTI

BRIANZA  -I carabinieri di Monza hanno arrestato 4 uomini autori di diverse truffe tra la Brianza e altre città della Lombardia e del Piemonte, col classico metodo della telefonata: si fingevano avvocati o carabinieri e chiedevano alle anziane vittime di consegnare loro una somma considerevole di denaro per aiutare un parente finito nei guai. ruffavano gli anziani col metodo della telefonata: chiamavano la vittima fingendosi carabinieri o avvocati, riferendo che un parente era stato arrestato per aver provocato un incidente e aveva la necessità urgente di denaro. La richiesta andava da un minimo di 3mila ad un massimo di 12 mila euro. Somme che sono riusciti ad ottenere da alcune anziane vittime: un complice infatti, dopo la telefonata,  si presentava a casa fingendosi dipendente di uno studio legale e ritirava i soldi.
I truffatori sono stati arrestati dai carabinieri di Monza. In carcere sono finte 4 persone: un 41enne residente a Napoli, considerato il capo della banda, che aveva il ruolo di “centralinista, un uomo di 30anni napoletano, un 47enne e un 61enne domiciliati nel milanese,  incaricati di recarsi dalla vittima per la riscossione del profitto delle truffe.
L’indagine è partita  a seguito di due denunce sporte dalle  vittime residenti rispettivamente a Vimercate e a Seregno e si sono sviluppate per alcuni mesi attraverso l’analisi dei tabulati telefonici, l’intercettazione delle utenze telefoniche, servizi di osservazione e pedinamento, acquisizione di registrazione video, accertamenti patrimoniali.
Le truffe sono state effettuate oltre che nel territorio brianzolo anche a Cantù, Voghera e Crema, Alessandria e Novara.

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SEREGNO – SPARATORIA DI VIA WAGNER: CONDANNATI I “PISTOLERI”

SEREGNO  – Sono stati condannati a 9 anni di reclusione gli autori della sparatoria avvenuta in via Wagner .  L’unico non condannato è stato uno dei figli di Mario Romeo che non risulta avesse  sparato durante lo scontro tra i due nuclei familiari. Il conflitto a fuoco in stile far west ( leggi ) avvenne  tra due gruppi di calabresi pronti a uccidere,  la mattina dell’11 luglio scorso. Gli sparatori  non esitarono a scambiarsi almeno 14 colpi di arma da fuoco lungo una strada  in mezzo ad un traffico sostenuto, vicino a case, negozi e un oratorio pieno di bambini.

Il movente pare fosse un legame sentimentale interrotto tra una donna appartenente a una delle due famiglie con un uomo dell’altro gruppo. La sentenza è stata emessa dalla giudice delle udienze preliminari del Tribunale di Monza Silvia Pansini nel processo con il rito abbreviato che ha visto imputati per di tentato omicidio i due fratelli di 28 e 48 anni, Cosimo e Giovanni Amato, residenti in Brianza, entrambi commercianti di materiali ferrosi, e il 56enne Mario Romeo, unico ferito nella sparatoria,  e i due figli di 32 e 29 anni, venditori di auto usate. Condannato a 1 anno di reclusione il sesto imputato accusato di favoreggiamento personale nei confronti dei fratelli Amato per avere fornito loro un’auto che avrebbe dovuto essere usata per la fuga.

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SEREGNO – IL COMUNE SI COSTITUIRA’ PARTE CIVILE NEL PROCESSO SULL’ INTEGRAZIONE A2A-AEB

SEREGNO – Il Comune di Seregno si costituirà parte civile nel processo relativo all’integrazione AeB/A2A.
Lo ha deliberato all’unanimità la Giunta Comunale, presiedura dal vicesindaco William Viganò e alla presenza degli Assessori Capelli, Perelli, Cazzaniga, Galbiati e Sforna.

La scelta di costituire parte civile il COmune nel processo – dichiarano in una nota gli Assessori – è dettata dalla volontà di dare massima tutela all’interesse del Comune, evitare ogni strumentalizzazione e garantire il massimo della chiarezza. Siamo assolutamente convinti non solo della correttezza, ma anche della validità economica dell’integrazione societaria AeB / A2A” .

Il sindaco Alberto Rossi, affrontando l’argomento, ha dichiarato : ”  Il 5 aprile, come noto, si svolgerà l’udienza preliminare del procedimento voluto dalla Procura di Monza sull’integrazione societaria fra Aeb e A2A.
La mia squadra di giunta in questi giorni ha dato corso alla costituzione del Comune come parte civile in questo procedimento. È una scelta giusta, che condivido pienamente; un atto che ritengo dovuto, da assumere nel nome della trasparenza, e che dimostra ancora una volta come nessuno, tra chi è coinvolto, abbia nulla da nascondere.

Proprio per la profonda convinzione di essermi sempre speso in ogni azione – e certo anche in questo contesto – esclusivamente nell’unico interesse della mia comunità e a beneficio di tutti i cittadini, non posso certo negare la sofferenza personale per questa vicenda, che chi mi è più vicino conosce. Ma l’amore per la mia Città mi fa sopportare questa situazione e mi porta ad assicurarvi che questa non toglie un centimetro al mio impegno per la nostra Seregno.
Ringrazio di cuore i tanti che continuano a dimostrarmi affetto, vicinanza e fiducia in una situazione che spero possa concludersi prima possibile: mi aiutate ad affrontare al meglio questo passaggio un po’ stretto. “
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ELEZIONI PROVINCIALI : LUCA SANTAMBROGIO E’ STATO RIELETTO PRESIDENTE

MONZA – Minimo lo scarto fra il presidente uscente, candidato del centrodestra e sindaco di Meda, e il primo cittadino di Cesano Maderno, che correva per il centrosinistra. Sindaci e consiglieri comunali del territorio hanno votato domenica 3 marzo, con un’affluenza definitiva del 92,43%, anche per eleggere 16 consiglieri

Luca Santambrogio è stato rieletto presidente della Provincia di Monza, superando l’avversario di centrosinistra Giampiero Bocca. Lo scarto è stato minimo: 50,19% contro 49,81% dei voti ponderali. A riconfermare la carica a Santambrogio, che arriva dalle file della Lega e che era sostenuto da tutto il centrodestra, sono stati i voti dei sindaci e i consiglieri comunali dei 55 comuni della Brianza, dei quali ha votato il 92,43% degli aventi diritto. Si tratta di 794 rappresentanti amministrativi su 859 in tutto.

I due candidati alla poltrona di presidente erano Luca Santambrogio e Gianpiero Bocca. Santambrogio, sindaco di Meda, correva per il centrodestra. Bocca, candidato del centrosinistra, è il primo cittadino di Cesano Maderno.

La Lega resta la componente di maggioranza relativa nel centrodestra, a riprova del forte radicamento sul territorio e della maturità dei suoi esponenti, complimenti quindi ai consiglieri eletti dalla Lega: Marina Romanò, Antonella Casati, Alessandro Rossini ed Elisabetta Viganò. Questo risultato porta una ventata di rinnovata fiducia e mette un argine al ‘campo largo’ della sinistra in Brianza, ci prepariamo così con fiducia ai prossimi impegni politici, amministrativi ed elettorali” ha dichiarato  Andrea Villa Coordinatore provinciale della Lega di Monza e Brianza.

Dalla sede del Partito Democratico il segretario Lorenzo Sala:

“In democrazia le elezioni c’è chi le vince e chi le perde; dunque, in primis auguriamo a Luca Santambrogio buon lavoro. Siamo arrivati ad un passo da una clamorosa vittoria sul Presidente. La scelta di Gianpiero Bocca è stata la scelta più giusta e a lui va il nostro grazie per come si è speso e ha favorito un grande gioco di squadra. Crediamo che il lavoro fatto in questi mesi rappresenti un esempio da perseguire nelle prossime settimane in vista delle elezioni amministrative in una Brianza sempre più spaccata a metà. Rimaniamo sempre più convinti che Brianza Rete Comune sia l’intuizione politica corretta perché favorisce e risalta quella pluralità di mondi politici e civici che animano il campo del centrosinistra. La destra ha saputo capitalizzare al meglio un’unità seppur di facciata e questo non ci ha permesso di confermare gli 8 consiglieri. Affronteremo l’opposizione, come sempre con grande responsabilità ma anche con fermezza davanti a temi fondamentali come Pedemontana, il consumo di suolo, l’ambiente, la scuola e la cultura e i grandi problemi della sanità territoriale. Avevamo rispetto alla destra programmi alternativi ed alternativi a loro lo saremo sempre. Infine, un chiarimento lo dobbiamo alla nostra comunità definita “arrogante” da Italia Viva. Il PD e Brianza Rete Comune non hanno mai chiuso la porta a nessuno tanto è vero che gli esponenti di IV erano con noi al primo tavolo di coalizione, successivamente hanno legittimamente scelto di lavorare ad una loro lista autonoma. Non sono riusciti a fare la lista e alla fine hanno deciso di sostenere, come da loro stessi dichiarato, un candidato di centrodestra portando voti a Lega e Fratelli di Italia. È una scelta politica legittima di chi oggi non ha problemi nel dichiarare di essersi proposti sia al centrosinistra sia al centrodestra come se le differenze politiche e di merito non contassero nulla. Si intestino ciò che vogliono, ma se hanno scelto di stare con il centrodestra se ne assumano la responsabilità, senza la narrazione di un racconto che non corrisponde al vero e senza tacciare di arroganza chi ogni giorno è impegnato a costruire e non a distruggere. Ora andiamo verso le europee e le elezioni amministrative, non ci sono porte né da chiudere né da aprire ma c’è la condivisione di valori e di una visione del mondo e del territorio come comune denominatore, su queste basi il PD c’è e ci sarà consapevole della sua forza e della sua vocazione unitaria, se invece l’idea è quella di tornare alla stagione dei due forni e di una politica lontana dai cittadini noi non ci stiamo. “

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BOVISIO – ARRESTATO UN BIDELLO PER RICETTAZIONE E DETENZIONE DI ARMI

BOVISIO MASCIAGO – La Guardia di Finanza ha arrestato un bidello dopo che gli agenti, durante una perquisizione effettuata nei giorni scorsi,  hanno rinvenuto nella sua abitazione una pistola Beretta calibro 9, con numero di matricola cancellato. La perquisizione è avvenuta nell’ambito di un’indagine più ampia, dove il dipendente della scuola era indagato a piede libero per un presunto traffico di orologi Rolex e parti di ricambio contraffatte, immesse nel mercato con marchi falsificati. Nell’abitazione dell’uomo i militari hanno anche rinvenuto  5mila euro in contanti e 4 grammi di hashish.

I finanzieri dopo il rinvenimento  dell’arma lo hanno arrestato con l’accusa di detenzione di arma clandestina e ricettazione. 

 
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CORNATE D’ADDA – TROVATO IL CADAVERE DI UN UOMO NELLA VASCA DELLA CENTRALE CARLO ESTERLE

CORNATE D’ADDA – Ieri mattina intorno alle 9 è stata segnalata la presenza di un corpo in una delle vasche della diga della centrale idroelettrica “Carlo Esterle”, situata nel comune di Cornate d’Adda. Sul posto il Comando de VVFF di Monza e Brianza  ha inviato  le proprie squadre.

A causa della complessità dell’operazione di recupero, è stato necessario l’intervento dei sommozzatori, che sono stati elitrasportati sul posto . Il corpo senza vita recuperato è di un maschio ancora non identificato . L’ipotesi più probabile è quello di un gesto estremo ma le indagini sono ancora in corso .  Il corpo  è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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GIUSSANO – INCIDENTE MORTALE: MUORE UN GIUSSANESE TRAVOLTO DA UN TIR

GIUSSANO – Incidente mortale poco prima delle 4 della  scorsa notte lungo l’ ‘Autostrada A4 Torino-Trieste : Damiano Frati, 61enne, residente in città, è stato travolto da un autoarticolato sulla prima corsia della A4, tra i caselli di Seriate e Telgate all’altezza di una piazzola di sosta nei pressi del territorio di Bagnatica. Il  mezzo pesante condotto  da un 42enne di Verona,  viaggiava in direzione di Venezia. La vittima  aveva lasciato la sua auto, una Fiat Panda, ferma  in una piazzola di sosta per motivi che ancora sono in via di accertamento da parte della Polstrada. Travolto dal pesante mezzo  è deceduto per la gravissime ferite riportate nell’investimento.

Sul luogo del sinistro i soccorritori del 118 hanno potuto solo constatare il decesso dell’uomo il cui corpo è stato rinvenuto a qualche metro di distanza dall’automobile posteggiata nella  piazzola di sosta a margine dell’autostrada.