Cronaca

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SEREGNO – LITE PER UN PARCHEGGIO: UNO DEI CONTENDENTI FINISCE ALL’OSPEDALE

SEREGNO – Classica lite per un parcheggio quella che si è consumata ieri mercoledì pomeriggio nell’area antistante l’Eurospin di via Nazioni Unite. Erano circa le 16 quando un uomo 50enne si accingeva a parcheggiare la propria auto nel parcheggio del supermercato . Aveva appena iniziato la manovra che è stato avvicinato da un secondo automobilista che sosteneva che il parcheggio doveva occuparlo lui . Tra i due  è nata una lite e in men che non si dica si è passati dalle parole alle mani. Il secondo automobilista ha sferrato un diretto in faccia all’altro e poi rapidamente si è dileguato . Chiamati i soccorsi la vittima è stata trasferita al pronto soccorso di Desio con un’ambulanza del 118 mentre i Carabinieri, intervenuti sul posto, hanno iniziato la ricerca dell’energumeno .

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SEREGNO – LA CITTA’ COMPARE (INFILTRAZIONI MAFIOSE) NELLA RELAZIONE DELLA DIA AL PARLAMENTO

SEREGNO –  Nella relazione sull’attività svolta e sui risultati conseguiti dalla Direzione Investigativa Antimafia nel secondo semestre 2017″ trasmessa il 4 luglio dal Ministro dell’Interno alle Camere si parla anche di Seregno e della Brianza . Nel documento si legge : ” ….particolare attenzione è stata rivolta al grave problema della corruzione, “reato spia” che dall’analisi delle investigazioni del semestre appare quanto mai ricorrente … “- “… l’analisi conferma la ramificazione della criminalità organizzata calabrese, costantemente proiettata verso la moltiplicazione della ricchezza e l’esercizio del potere, e l’espansione del modello organizzativo che viene sistematicamente replicato anche al di fuori del territorio d’elezione, come in Lombardia, dove le cosche cercano in vario modo di accreditarsi per accedere a quei circuiti utili a condizionare scelte politiche e amministrative, regolare rapporti con imprese, enti, banche ed istituzioni, consolidando la capacità di riciclare e reimpiegare i capitali illeciti…” – “…la ‘ndrangheta opera nella regione con una struttura di riferimento denominata “la Lombardia”, una vera e propria “camera di controllo” collegata con la “casa madre” reggina e funzionalmente sovraordinata ai locali presenti nella zona, che gli esiti giudiziari degli ultimi anni collocano a Bollate, Cormano, Milano, Pavia, Corsico, Mariano Comense, Seregno-Giussano, Desio, Rho, Pioltello, Legnano, Erba, Bresso, Limbiate, Canzo e Solaro, Fino Mornasco, Cermenate e Calolziocorte… ” – ” …. ci si riferisce, nello specifico, ad una vasta operazione di polizia, eseguita il 26 settembre dall’Arma dei carabinieri, che assomma tre contesti investigativi convergenti: si tratta delle operazioni “Ignoto 23”  e “Dedalo”  coordinate dalla DDA di Milano, mentre la terza è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Monza . Tali attività d’indagine danno conto dei principali settori illeciti tradizionalmente infiltrati dalle cosche calabresi.( leggi la relazione sulla Lombardia )

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TREZZO – GIOVANE SENEGALESE SI TUFFA NEL NAVIGLIO E ANNEGA

TREZZO D’ADDA – Tragedia ieri  mercoledì nel pomeriggio:  un ragazzo 28enne di origine senegalese  è morto annegato dopo un tuffo nel Naviglio Martesana.  Un testimone che aveva visto il giovane tuffarsi e poi non più riemergere,   ha allertato  Carabinieri, vigili del fuoco e sommozzatori che sono intervenuti subito sul posto . Per la vittima purtroppo non c’è stato nulla da fare: il suo corpo è stato trovato più  tardi un paio di chilometri più a valle rispetto al punto in cui si era tuffato. Pare che il giovane non sapesse nuotare, almeno cosi avrebbe dichiarato un suo connazionale . Le indagini sono affidate ai Carabinieri di Trezzo sull’Adda.

( foto di archivio )

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DESIO – GIOVANI VANDALI SU UN TRENO FERMATI E DENUNCIATI DAI CARABINIERI

DESIO – Martedì sera  intorno alle 22,30 i Carabinieri sono saliti su un treno diretto a Como e hanno sorpreso dei vandali in flagranza di reato . Tre giovani di età compresa tra 17 e i  20 anni, italiani,  stavano letteralmente devastando una carrozza: i militari li hanno sorpresi con  in mano un poggiatesta e un martelletto frangi-vetro. I tre avevano iniziato la loro azione dapprima urlando e molestando alcuni viaggiatori e poi sono passati a rompere vetri e a danneggiare sedili . Il capotreno, avvisato da alcuni viaggiatori, ha chiamato i Carabinieri che sono saliti sul convoglio e hanno bloccato i vandali . Tutti e tre sono stati denunciati per urto e danneggiamento aggravato.

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DESIO- ARRIVA IL ” SACCO GIALLO” PER PANNOLINI E…PANNOLONI

DESIO – I pannolini costituiscono circa il 20 per cento dei rifiuti nei termovalorizzatori e il loro costo di smaltimento oscilla tra i 100 a 150 euro a tonnellata. In più il tempo di decomposizione è molto lungo: da 200 a 500 anni. In città  da lunedì 30 luglio arriva  il «sacco arancione» per riciclare pannolini usati,  pannoloni e traverse assorbenti. «Dobbiamo prenderci la responsabilità dei nostri rifiuti e trasformare i pannolini da problema in opportunità», dichiara l’assessore all’Igiene urbana Stefano Guidotti. Dai pannolini sarà possibile ricavare cellulosa, plastica e polimeri, che rendono assorbenti i pannolini. Con la cellulosa è possibile produrre carta, ma anche tessuti, mentre la plastica ottenuta può essere utilizzata in un qualsiasi processo industriale.  . «Il nuovo sacco arancione – spiega lassessore – nasce, innanzitutto, per dare un servizio specifico a mamme e papà di bambini fino a tre anni e a tutte le famiglie che hanno persone incontinenti in casa. E poi vogliamo dare un ulteriore contributo alla crescita della raccolta differenziata, che in città ha già superato la soglia del 77 per cento».

Ottenere i sacchetti – gratuiti – è semplice: basterà recarsi allo sportello di Gelsia Ambiente in via Caravaggio 26/A (aperto da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30), compilare il modulo di attivazione annuale del servizio (disponibile anche online sul sito www.gelsiambiente.it) e ritirare il kit di sacchi arancioni (una fornitura annuale di 4 rotoli codificati con 15 sacchi da 45 litri). Per il ritiro dei sacchi è necessario presentarsi con la tessera sanitaria della persona a cui è intestata la Tari.
Il nuovo sacco arancione, che non sarà conteggiato nel sistema bluRFID, è comunque dotato di un sistema di identificazione, abbinato al codice utente, che permetterà di verificare il conferimento dei soli pannolini, pannoloni e traverse assorbenti.
La raccolta differenziata con il sacco arancione non è obbligatoria: pannolini e pannoloni possono, infatti, continuare a essere conferiti nel sacco blu con microchip.
Da lunedì 30 luglio i sacchi arancioni saranno ritirati il lunedì e il giovedì in Zona A, il martedì e il venerdì in Zona B e il mercoledì e il sabato in Zona C

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MEDA – ” PAZIENTI PORTATEVI GARZE E CEROTTI ” CHIEDONO DALL’AMBULATORIO

MEDA – La richiesta  è comparsa su un cartello affisso nel presidio socio-sanitario cittadino  dove ai pazienti viene richiesto un “contributo economico” di tre euro per le iniezioni e un “contributo sanitario” in garze, creme e cerotti. I pazienti che si recano nel Presst di via Indipendenza si sono trovati di fronte a un cartello su cui c’è scritto: “Avviso ai gentili pazienti Per le prestazioni infermieristiche elencate di seguito viene chiesto un contributo economico: iniezioni intramuscolari e sottocutanee 3 euro, per tutte le altre prestazioni infermieristiche (medicazioni, rimozioni punti, bendaggi, nulla è dovuto in termini economici anche se è gradito un contributo in materiale sanitario (cerotti, creme, garze). Per i pazienti non assistiti dai medici di questo studio le prestazioni sono in libera professione e i costi delle stesse vanno concordati con l’infermiere. Cordialità”.

Immediatamente sono scattate le segnalazioni all’Asl Brianza, che ha risposto facendo sapere di “stare valutando insieme alla cooperativa di medici che gestiscono la struttura, se tutto è stato deciso nel migliore dei modi” e nell’interesse dei cittadini. Il presidio socio-sanitario è il frutto di un accordo fra la farmacia comunale e alcuni medici del territorio di Meda.

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PADERNO – TROVA UN PORTAFOGLI CON 500 EURO E LO RESTITUISCE

PADERNO D’ADDA -L’episodio che merita sicuramente una segnalazione è accaduto ieri martedì 17 luglio: una donna residente a Rovagnate nel lecchese ha smarrito il proprio portafogli con circa 500 euro e tutti i documenti  in una via del centro della città . A ritrovarlo è stato un pensionato Sergio Ciocca che senza pensarci ha compiuto il nobile gesto di prenderlo e consegnarlo ai Carabinieri di Trezzo d’Adda . La proprietaria, che nel frattempo aveva sporto denuncia, ha così potuto riavere soldi e documenti . Ogni tanto una storia a lieto fine nel panorama scuro della cronaca quotidiana .

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SEREGNO – VIA UMBERTO I° ( FINALMENTE ) SI RIFA’ IL LOOK

SEREGNO -E’ programmato per lunedì 23 luglio l’inizio di riqualificazione della via Umberto I nel cuore della città . I lavori  una volta terminati renderanno tutto il centro cittadino esteticamente omogeneo. Il crono-programma prevede che inizierà Gelsia  che si occuperà  di quanto riguarda  i sottoservizi : durante tutto il periodo sarà  in vigore lungo la via un divieto di circolazione e sosta  nel tratto tra piazza Concordia e via Medici da Seregno. Un doppio senso di marcia temporaneo sarà istituito in corso del Popolo tra  piazza Concordia e via San Pietro e in via Vincenzo da Seregno, nel tratto tra piazza Concordia e piazza Vittorio Veneto. I residenti avranno possibilità di accedere in auto alla via Umberto I soltanto da via Medici da Seregno.  Durante il periodo dei lavori sarà garantito l’accesso pedonale alle attività commerciali che si affacciano sulla via. A settembre invece inizieranno i lavori di pavimentazione .

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CESANO – IL SINDACO EMETTE UN’ ORDINANZA PER L’UTILIZZO DELL’ACQUA

CESANO MADERNO – In considerazione del fatto che durante la stagione estiva si verifica di norma un incremento nei consumi di acqua potabile, con una conseguente riduzione delle riserve idriche, per assicurare la regolarità del servizio prioritariamente agli usi domestici alimentari e igienico sanitari (soprattutto nelle ore diurne) è stata emessa dal sindaco  un’ordinanza per la disciplina dell’utilizzo di acqua potabile nella stagione estiva 2018 che sarà in vigore dal 16 luglio al 15 settembre.

Oltre all’obbligo di evitare sprechi e utilizzi impropri di acqua potabile (o ogni altro utilizzo diverso dalle normali necessità domestiche, igieniche e produttive), l’Ordinanza dispone, dalle 6.00 alle 22.00, il divieto di utilizzo di acqua potabile per: l’annaffiatura di giardini e orti, anche mediante impianti automatici; il lavaggio autoveicoli non autorizzato; il lavaggio di piazzali e superfici scoperte; il riempimento di piscine, anche non fisse. .

Per le violazioni è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria.

L’acqua è un bene prezioso – ha detto l’Assessore all’Ambiente Salvatore Ferroche d’estate lo diventa ancora di più: è quindi un dovere civico di ciascuno fare quanto nelle proprie possibilità per non sciuparlo contenendone l’utilizzo, tanto più d’estate quando il suo consumo aumenta“.

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BRIOSCO – ARRIVANO I PROFUGHI E I CITTADINI INVOCANO MATTEO SALVINI

BRIOSCO – La prefettura di Monza invierà nei prossimi giorni dal centro di smistamento di Correzzana in una palazzina di via Verdi al civico 19 14 profughi . La casa è di quattro piani e i richiedenti asilo sarebbero collocati in tre alloggi del secondo piano di proprietà di un cittadino seregnese. «Il condominio non è strutturato per accogliere questi stranieri – ha detto la portavoce Cinzia Lorenzin – ed è pieno di bambini». Nemmeno il sindaco è stato avvertito. Il consigliere regionale leghista Andrea Monti ha subito scritto una lettera al Prefetto chiedendo «subito chiarimenti»

Il sindaco Anna Casati ha commentato : «Possiamo semplicemente dire che il legale rappresentante della Cooperativa Sociosfera-Onlus di Seregno, da anni gestore dei CAS-Centri di Accoglienza Straordinaria, ci ha comunicato che è prevista a Briosco l’apertura di 3 appartamenti destinati ad accogliere 14 richiedenti protezione internazionale provenienti da Correzzana dove risiedono da due anni. Gli appartamenti sono stati resi disponibili dalla proprietà.  Il Comune di Briosco non ha alcuna competenza in merito, né ha mai dato alcuna disponibilità – ha precisato il sindaco -. Abbiamo chiesto alla Prefettura di Monza di individuare un contesto più idoneo e meno penalizzante per i comproprietari del condominio interessato».

Allarme tra i residenti della palazzina ma anche del quartiere: «Abbiamo visto un gran via vai lo scorso sabato e così abbiamo saputo che il propietario dei tre alloggi, che manco vive qui, dà in affitto gli appartamenti a questa cooperativa – ha raccontato Cinzia Lorenzin – Nessuno di noi è razzista e se ci fossero stati dei nuclei famigliari avremmo anche capito. Ma qui abbiamo 14 profughi. Questo non è un centro d’accoglienza e non siamo strutturati per ospitare questo numero di profughi. Non c’è sistema di videosorveglianza, scala antincendio mancano le uscite di sicurezza, i maniglioni antipanico, le strutture per disabili e altro ancora. Vorremmo sapere chi sono questi inquilini, da dove vengono e se hanno precedenti penali. Io ho una figlia adolescente. Come faccio a stare tranquilla?. Qui non entra nessuno. Ci metteremo tutti fuori, chiediamo a Matteo Salvini, come ha già fatto in precedenza, di risolverci questa grana».

( foto di archivio )

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