Cronaca

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SEVESO- EXTRACOMUNITARIO MINACCIA CONTROLLORE : ARRESTATO

SEVESO – I Carabinieri hanno arrestato l’altro ieri un 19enne di origini marocchine residente a Cabiate: al giovane mentre stava per salire su un convoglio diretto a Milano,  la capotreno ha chiesto di mostrare il titolo di viaggio. Per tutta  risposta il ragazzo ha estratto un coltello e ha minacciato la capotreno e un suo collega. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri che hanno arrestato l’extracomunitario con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Addosso al giovane i militari  hanno trovato dell’hashish che è stato sequestrato insieme all’arma da taglio. L’individuo già noto alle forze dell’ordine per un precedente furto, un arresto per rapina e varie denunce è stato processato per direttissima ieri 26 aprile.  Il Tribunale ha disposto l’obbligo di firma quotidiano in attesa della definizione del processo.

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MEDA – NUDO CON UNA SPRANGA IN MANO AGGREDISCE TRE PERSONE

MEDA -Ieri sera intorno alle 21 in via Zara un 44enne, italiano, titolare di una impresa di pulizie, è sceso in strada completamente nudo, con in mano una spranga e ha cominciato a devastare le auto che trovava davanti a se. L’ individuo fortemente  alterato, dopo che moglie e figli erano scappati vedendo il suo stato, è uscito e ha sfogato la sua aggressività devastando le auto di alcuni condomini . Non contento si è lanciato contro alcune persone che tentavano di calmarlo ferendo un 61enne  e un di 71enne  poi trasportati all’ospedale di Desio. I carabinieri di Seregno, accorsi sul posto, sono riusciti a bloccarlo e ad immobilizzarlo ma l’uomo è riuscito a divincolarsi ed è fuggito, buttandosi   sulla rampa del corsello dei box del condominio . Soccorso da un’ambulanza del 118  l’uomo è stato trasferito in gravissime condizioni al San Gerardo di Monza dove è tuttora ricoverato in prognosi riservata ma non in pericolo di vita.

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SEREGNO – DUE AUTO INCENDIATE : E’ TORNATO IL PIROMANE ?

SEREGNO – Nella scorsa notte due auto sono andate a fuoco nel quartiere sant Ambrogio .  Intorno alle 4 ha preso fuoco una Range Rover Evoque e poco dopo una Opel Zafira. I due veicoli erano a poco più di un centinaio di metri l’uno dall’altra in due vie adiacenti, via Turati e via Solferino . Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco per spegnere le fiamme che fortunatamente non si sono propagate ad altri veicoli. Nella zona c’è chi pensa che gli incendi siano di origine dolosa e che dietro di essi ci sia la mano di un piromane . Sul fatto stanno indagando i Carabinieri.
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VIMERCATE – LA FIGLIA SI FA UN SELFIE E IL PADRE PICCHIA LEI E LA MADRE

 VIMERCATE – Un “tranquillo” 40enne, italiano, impiegato, incensurato, è stato arrestato dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia ai danni della moglie e della figlia minorenne. Tutto è nato dal fatto che la ragazza ha postato su Instagram una sua fotografia che probabilmente al genitore deve aver dato parecchio fastidio. L’uomo ha atteso che la giovane rincasasse e come è entrata l’ha colpita a calci e pugni al volto . Non contento con un tronchesino le ha tagliato le unghie delle mani e strappato il piercing all’ombelico. Anche per la madre, che si è schierata a difesa della figlia, c’è stata una dose di percosse . La giovane il giorno successivo si è recata a scuola e l’energumeno ha ordinato alla moglie di andare a riprenderla, temendo forse che gli insegnanti si accorgessero dei lividi . Quando le due sono rientrate c’è stato un altro pestaggio ma a quel punto la moglie, uscita di casa,  ha chiamato i carabinieri che giunti sul posto hanno arrestato il marito violento.

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SEREGNO – FORZA LA PORTA DI INGRESSO DELLA SUA EX : ARRESTATO

SEREGNO – Lei è un’impiegata 40enne seregnese, lui un tunisino 35enne: tra i due c’era stata una relazione sentimentale e per un pò di tempo avevano convissuto . Circa un mese fa circa  però è terminata, almeno per lei perchè pare che lui non riuscisse a farsene una ragione . Infatti aveva continuato a cercare di vederla tenendo anche comportamenti non consoni. Lei non aveva sporto denuncia ma l’altro giorno l’uomo ha passato il segno . Rientrando in casa  la donna si è ritrovata davanti il suo ex che oltre ad aver forzato la porta d’ingresso le aveva anche imbrattato le pareti con scritte di insulti e minacce.  A quel punto la poveretta ha chiamato i carabinieri che hanno arrestato il tunisino per violazione di domicilio e atti persecutori.

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SEREGNO – UNA MOSCHEA IN CITTA’? GRIMOLDI (LEGA) NON CI STA

SEREGNO -Chi transita nel passaggio  che unisce via Comina con via Milano a ridosso della stazione ferroviaria, noterà un ponteggio edile montato davanti ad un capannone ed i segni evidenti che si stanno eseguendo dei lavori edili . I capannoni, che molti anni fa furono sede della Pirelli che all’interno VI produceva gommoni nautici, sono stati nel tempo frazionati e occupati da diverse attività . Il piccolo capannone in questione sarebbe stato acquistato da  un architetto pachistano di Milano con lo scopo di trasformare la struttura di 300 metri quadrati un luogo di incontro e di raduno, tipo centro culturale,  per i cittadini originari del Pakistan. I lavori vengono ufficialmente effettuati da un’impresa locale e nei fine settimana sarebbero stati visti lavorare operai extracomunitari .

Ieri, durante l’inaugurazione della sede della Lega nella corte del Borghesan, il segretario nazionale ha lanciato l’allarme:

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SEREGNO – GRAVE INCIDENTE : CINQUE GIOVANI RIMASTI FERITI

SEREGNO -Un grave incidente è successo ieri domenica in via Colzani intorno alle 19.30 . Un violento tamponamento tra due veicoli ha coinvolto 6 persone e provocato il ferimento di cinque di età compresa tra i 20 e i 29 anni . Sul posto sono giunte diverse ambulanze,  l’elisoccorso di Como, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri di Seregno. Per permettere i soccorsi la via è stata chiusa al traffico . All’origine del sinistro un violento tamponamento da parte dell’Audi sulla quale viaggiavano i cinque giovani . 
( Foto Facebook Mario M )
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SEREGNO – “LA COSTITUZIONE: FINALMENTE” IL TEMA DEL 25 APRILE

SEREGNO – “La Costituzione: finalmente!”  è il tema scelto dall’Amministrazione comunale e dal Comitato Unitario Antifascista per la difesa delle Istituzioni Repubblicane Pierino Romanò per il 25 aprile 2018. Un testo semplice, scritto in un linguaggio accessibile a tutti. Ogni frase, con una media di 19,6 parole, contro le 120-180 di cui solitamente si compongono i periodi dei nostri legislatori, doveva essere capita anche da quel 59,2 per cento di cittadini analfabeti dell’immediato dopoguerra. E la Costituzione è figlia della Resistenza e di tutte le donne e gli uomini che combatterono per la Liberazione. Come il Maresciallo Capo Nino Noia, medaglia di bronzo al valore della Guardia di Finanza, che nella notte tra il 25 ed il 26 aprile del 1945, insieme a un gruppo di finanzieri e partigiani, fermò a Seregno un’autocolonna tedesca di oltre 200 uomini che stava ripiegando da Milano. Al Maresciallo Noia, nato in provincia de L’Aquila nel 1904 e scomparso a Roma il 13 gennaio 1985, lo scorso novembre, è stata dedicata la caserma di via Mameli.

Alla Guardia di Finanza, mercoledì 25 aprile alle ore 10.30 a «L’Auditorium»  sarà consegnato il “Premio 25 Aprile”, una scultura di Antonella Gerbi.

Dopo la consegna del Premio in Galleria civica «Ezio Mariani»  sarà inaugurata la mostra “Seregno: dal fascismo alla Liberazione”, una sorta di libro di storia locale da sfogliare: una trentina di fotografie e documenti dal 1922, con la foto della prima sede del fascio in via Mazzini, al 1945, con il verbale del 21 ottobre dei sindaci e dei Comitati di Liberazione Nazionale.

La mostra potrà essere visitata fino al 6 maggio nei seguenti orari: la lunedì a venerdì dalle 16 alle 19, sabato e domenica anche la mattina, dalle 10 alle 12 (ingresso libero – martedì 1 maggio chiusa).

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BELLUSCO – TRAGEDIA SUL LAVORO: OPERAIO SCHIACCIATO DA UN MACCHINARIO

BELLUSCO – Una tragedia sul lavoro è purtroppo successa nella serata di ieri venerdì 20 aprile  attorno alle 17.30  in un azienda di via dell’Artigianato al civico 6 .Un operaio 42enne Antonio Limonta, è rimasto schiacciato da un carrello trasportatore nella ditta di carpenteria metallica dei genitori ed è morto sul colpo. Sul posto un’ambulanza e un’automedica del 118 , i vigili del fuoco di Monza, la Polizia locale  e i Carabinieri. Inutili  i soccorsi: per l’operaio 42enne non c’è stato nulla da fare. Le cause del sinistro son ancora al vaglio degli inquirenti.

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BOVISIO – “VOGLIO MORIRE ANCH’IO ” DICE L’ASSASSINO DELLA MOGLIE

BOVISIO – Giorgio Truzzi, che ieri 19 aprile ha ucciso la moglie Valeria Bufo ( leggi ) mentre  il pm della Procura di Monza  Stefania Di Tullio lo stava interrogando, ha avuto una crisi di pianto quando il magistrato gli ha contestato di aver cagionato la morte della moglie . Il Truzzi, che probabilmente pensava che la donna fosse ancora viva,  tra le lacrime avrebbe gridato ” “Davvero ,mia moglie è morta? Allora voglio morire anch’io” e ha continuato nella sua reazione di pianto. Il difensore  d’ufficio avvocato Patrizio Lepiane ha chiesto, supportato da un parere medico, di rinviare temporaneamente l’interrogatorio . Forse a spingere l’uomo a compiere il folle gesto potrebbe essere stata la decisione della vittima di allontanarsi temporaneamente dal marito per un periodo di riflessione, portando con se la figlia 17enne.

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