Cronaca

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BOVISIO – ARRESTATO UN BIDELLO PER RICETTAZIONE E DETENZIONE DI ARMI

BOVISIO MASCIAGO – La Guardia di Finanza ha arrestato un bidello dopo che gli agenti, durante una perquisizione effettuata nei giorni scorsi,  hanno rinvenuto nella sua abitazione una pistola Beretta calibro 9, con numero di matricola cancellato. La perquisizione è avvenuta nell’ambito di un’indagine più ampia, dove il dipendente della scuola era indagato a piede libero per un presunto traffico di orologi Rolex e parti di ricambio contraffatte, immesse nel mercato con marchi falsificati. Nell’abitazione dell’uomo i militari hanno anche rinvenuto  5mila euro in contanti e 4 grammi di hashish.

I finanzieri dopo il rinvenimento  dell’arma lo hanno arrestato con l’accusa di detenzione di arma clandestina e ricettazione. 

 
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CORNATE D’ADDA – TROVATO IL CADAVERE DI UN UOMO NELLA VASCA DELLA CENTRALE CARLO ESTERLE

CORNATE D’ADDA – Ieri mattina intorno alle 9 è stata segnalata la presenza di un corpo in una delle vasche della diga della centrale idroelettrica “Carlo Esterle”, situata nel comune di Cornate d’Adda. Sul posto il Comando de VVFF di Monza e Brianza  ha inviato  le proprie squadre.

A causa della complessità dell’operazione di recupero, è stato necessario l’intervento dei sommozzatori, che sono stati elitrasportati sul posto . Il corpo senza vita recuperato è di un maschio ancora non identificato . L’ipotesi più probabile è quello di un gesto estremo ma le indagini sono ancora in corso .  Il corpo  è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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GIUSSANO – INCIDENTE MORTALE: MUORE UN GIUSSANESE TRAVOLTO DA UN TIR

GIUSSANO – Incidente mortale poco prima delle 4 della  scorsa notte lungo l’ ‘Autostrada A4 Torino-Trieste : Damiano Frati, 61enne, residente in città, è stato travolto da un autoarticolato sulla prima corsia della A4, tra i caselli di Seriate e Telgate all’altezza di una piazzola di sosta nei pressi del territorio di Bagnatica. Il  mezzo pesante condotto  da un 42enne di Verona,  viaggiava in direzione di Venezia. La vittima  aveva lasciato la sua auto, una Fiat Panda, ferma  in una piazzola di sosta per motivi che ancora sono in via di accertamento da parte della Polstrada. Travolto dal pesante mezzo  è deceduto per la gravissime ferite riportate nell’investimento.

Sul luogo del sinistro i soccorritori del 118 hanno potuto solo constatare il decesso dell’uomo il cui corpo è stato rinvenuto a qualche metro di distanza dall’automobile posteggiata nella  piazzola di sosta a margine dell’autostrada.

 

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MEDA – INCIDENTE : SCONTRO FRONTALE TRA DUE AUTO SUL RETTILINEO DI VIA VIGNAZZOLA

MEDA – Un grave incidente si è verificato ieri sera venerdì primo marzo  in via Vignazzola: due auto si sono scontrate  con un bilancio di tre persone coinvolte  un 22enne un 32enne  e un 38enne  Sul posto sono intervenuti  i paramedici del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri che dovranno stabilire la dinamica del sinistro .
L’allarme è scattato intorno alle ore 20 : sul rettilineo di via vignazzola  due auto si sono scontrate frontalmente.  Nonostante i pesanti danni alle vetture, fortunatamente le conseguenze per gli occupanti dei mezzi  non sarebbero gravi: una persona non avrebbe riportato ferite, mentre le altre due hanno avuto bisogno di cure mediche e sono state trasportate in codice verde all’ospedale di Desio.

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BRUGHERIO – VEDE I CARABINIERI E FUGGE : AVEVA PRECEDENTI PER FURTO E RICETTAZIONE

BRUGHERIO – I Carabinieri hanno arrestato un uomo di 66 anni, residente in Brianza, per resistenza a pubblico ufficiale e  ricettazione. L’uomo era fermo in auto in via Sauro  quando i carabinieri si sono avvicinati per un controllo. Alla vista dei militari è partito a forte velocità dirigendosi verso il centro. Dopo un breve inseguimento  è stato fermato dopo aver urtato e danneggiato  diverse autovetture in sosta e in movimento.

Una volta fermato, l’uomo è risultato senza documenti di identità e durante gli accertamenti è emersa una misura cautelare di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria perché arrestato a febbraio 2023 per due furti in abitazione a Rodano e Segrate.

La perquisizione ha consentito di accertare che le targhe dell’auto utilizzata per la fuga erano false e che era stata rubata nel mese di gennaio scorso a Seregno. All’interno dell’abitacolo sono stati trovati numerosi arnesi da scasso sequestrati insieme alle targhe. L’auto è stata restituita al proprietario. Per il 66enne sono scattati i domiciliari.

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DESIO – LADRO, INCASTRATO DAL CELLULARE RUBATO AD UN’ ANZIANA

DESIO – I carabinieri della Compagnia di Desio hanno denunciato un 32enne  gravemente indiziato di un furto con strappo  ai danni di un’anziana avvenuto lo scorso  23 febbraio.

L’uomo, ricercato da giorni,  è stato tradito dal possesso  di un  telefonino per ipovedenti che i militari  gli hanno trovato in tasca, lo stesso che era stato rubato  qualche giorno prima a un’anziana donna. Il ladro è stato fermato  da una pattuglia del Radiomobile durante un’attività di controllo. Il fermato ha da subito manifestato un atteggiamento sospetto  che ha convinto i militari a perquisirlo . E’ a quel punto che addosso gli è stato trovato addosso il telefono portatile solitamente usato da persone  ipovedenti. Un rapido controllo ha permesso di verificare che l’apparecchio era stato rubato  tre giorni prima  a una donna di 89enne residente in città . che, mentre camminava , era stata avvicinata da un individuo a bordo di una bicicletta che, con una mossa fulminea, le aveva strappato la borsa contenente gli effetti personali, denaro contante e il telefono.

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VIMERCATE – AMANTI SCOPERTI DAL MARITO IN AUTO CHIEDONO AIUTO AI CARABINIERI

VIMERCATE – Due amanti, entrambi residenti in provincia di Lecco, che si  erano appartati in  via Bergamo, mentre erano intenti a scambiarsi effusioni, hanno notato i fari di una vettura che si avvicinava alla loro “alcova”.
Dopo un attimo di incertezza la “lei” ha riconosciuto l’auto del marito . Il “lui” ha avviato  l’auto ed è partito a tutta velocità ma l’inseguitore ( il cornuto ) non ha mollato  e ha cominciato ad inseguirli  . I due forse impauriti, non hanno trovato altro da fare che chiedere aiuto ai carabinieri.   Di li a poco il trio si è ritrovato  davanti ai militari di Vimercate, che abituati a sentire giornalmente storie simili, hanno convinto marito, moglie e amante a tornare alle loro abitazioni e “chiarirsi”.

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BESANA – BARISTA PROCACCIAVA MINORENNI PER INCONTRI A LUCI ROSSE

BESANA BRIANZA – I carabinieri della compagnia di Merate hanno arrestato un barista di 34enne residente in città  che gestiva un bar a Brivio. L’uomo  è accusato di sfruttamento delle prostituzione minorile e di pedopornografia ed  era già ai domiciliari con il braccialetto elettronico per violenza sessuale su una 17enne e per aver passato droga ad alcuni adolescenti.
A chiederne l’arresto sono stati i magistrati della Dda di Milano :  secondo gli investigatori avrebbe filmato gli incontri sessuali di alcuni e alcune adolescenti che lui stesso avrebbe reclutato sia in provincia di Lecco sia in provincia di Milano.
Oltre ai video, nel suo pc e nei suoi telefonini è stato trovato un vero e proprio prezziario delle diverse prestazioni sessuali che avrebbe chiesto ai minorenni che reclutava. Sono stati sequestrati pure documenti falsi per consentire alle minorenni  di prenotare camere d’albergo dove poi si concedevano  ai suoi clienti.

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MONZA – SPACCIAVANO DROGA FUORI DELL’ ISTITUTO D’ARTE : DENUNCIATI DALLA P.L.

MONZA – Gli agenti del nucleo operativo sicurezza territoriale – e la cinofila- appartenenti alla Polizia Locale  hanno intercettato ieri durante l’ora di uscita degli studenti dall’istituto d’arte, due individui, originari del Marocco, uno classe 1991 l’altro classe 1993. I due  al sopraggiungere degli agenti hanno frettolosamente tentato di dileguarsi in opposte direzioni lungo la via Boccaccio.

Bloccati  sono stati trovati in possesso di 13 grammi di hashish. I due, sprovvisti di documenti, sono stati accompagnati al Comando di via Marsala per essere fotosegnalati. Risultati senza fissa dimora, sono stati deferiti, a piede libero, all’autorità giudiziaria per il reato di detenzione in concorso ai fini di spaccio. Dagli accertamenti alle banche dati  è emerso che sono irregolari per ciò che concerne la posizione di soggiorno sul territorio nazionale;  Entrambi hanno poi evidenziato diversi precedenti di polizia  e uno dei due risulta già arrestato in precedenza.

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MONZA – BRUCIAVANO IN CANTIERE I RIFIUTI DELL’ IMPRESA: DENUNCIATI DALLA P.L.

MONZA –  Durante una normale attività di controllo del territorio, gli agenti della Polizia Locale specializzati in materia ambientale, hanno sorpreso nel quartiere Cederna, gli operai di un cantiere edile, intenti a smaltire i rifiuti prodotti dalla loro stessa attività dandoli alle fiamme.
Gli agenti hanno accertato la presenza di un cumulo di macerie sul quale gli operai stavano bruciando bancali e  legname verniciato, oltre a elementi con laminatura in formica. Inoltre, all’interno del medesiomo  cantiere sono state trovate tracce  ben visibili  di precedenti combustioni.
Il capo-cantiere ed il titolare dell’impresa edile sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per l’ipotesi di reato di illecita  gestione  di rifiuti in quanto smaltivano rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi dando fuoco agli stessi.