Cronaca

Cronaca

MONZA – SI TUFFA NEL FIUME PER SALVARE IL SUO CANE FINITO IN ACQUA

MONZA  – Il fatto è successo stamane 25 febbraio poco prima delle 9 in via  Mentana  . Un uomo si è tuffato nel Lambro per salvare uno dei suoi cani finito in acqua . Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco che lo hanno aiutato a risalire  sulla riva .  Dopo aver salvato il cane l’uomo, un giovane 29enne ha dovuto essere aiutato per uscire dall’acqua. I pompieri hanno posizionato una scala che gli ha permesso di risalire a riva  e hanno recuperato anche l’animale . Fortunatamente il giovane, nonostante la bassa temperatura dell’acqua, non ha avuto bisogno di cure mediche e la vicenda si è risolta senza conseguenze.

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MONZA – MOLESTA UNA DONNA: INTERVIENE LA POLIZIA LOCALE CHE LO ARRESTA DOPO UNA COLLUTTAZIONE

MONZA –  Ieri  intorno alle 19  una donna 27enne, , mentre scendeva dal tren, è stata oggetto di molestie e palpeggiamenti da parte di un giovane, classe 1996. L’uomo l’avrebbe palpeggiato anche successivamente mentre saliva le scale che portano verso l’esterno della stazione La vittima, appena uscita sul piazzale, ha segnalato il fatto ad una pattuglia del radiomobile della polizia locale presente sul posto .

Gli agenti si sono immediatamente posti alle ricerche  dell’individuo che è stato rintracciato e dopo  una collutazione bloccato . Due agenti hanno riportato lesioni guaribili in una settimana ; un terzo agente che si trovava in stazione, libero dal servizio,  ha dato manforte ai i colleghi ricevendo dal fermato una serie di colpi al volto . Il molestatore  è stato portato in comando in stato di arresto con le accusa violenza sessuale e resistenza a pubblico ufficiale. Il Pubblico Ministero di turno presso il Tribunale di Monza, al termine degli accertamenti finalizzati alla certa identificazione, ha disposto l’immediato trasferimento alla casa circondariale di Monza.

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SEREGNO – A CAUSA DI VANDALISMI E’ CHIUSO IL PARCHEGGIO SOTTO LA BIBLIOTECA

SEREGNO -Il parcheggio sotterraneo di piazza Monsignor Gandini, quello sotto la biblioteca civica Ettore Pozzoli,  è chiuso da oltre un mese.

Tra gli ultimi vandalismi fatti da ignoti viene segnalato lo svuotamento degli estintori. E i vandali   non si sono accontentati e hanno anche  divelto le porte antincendio attraverso le quali si accede all’area di sosta.

Il parcheggio è ad uso pubblico ed in condivisione  con il condominio sovrastante.  I Vigili del fuoco hanno diffidato l’amministratore dello stabile alla riapertura dell’area  fino al ripristino delle condizioni di sicurezza. In ordine alla convenzione sottoscritta fra privato e Comune, gli estintori sono di competenza del condominio mentre  per le porte deve invece intervenire la società che ha in gestione i parcheggi pubblici e che già in passato è stata oggetto della cronaca locale.

Cronaca

MONZA – BED & BREAKFAST ABUSIVO IN UNO SCANTINATO : LA POLIZIA LOCALE SEQUESTRA L’IMMOBILE

MONZA– Una squadra della Polizia Locale, agli ordini del nuovo comandante Giovanni Dongiovanni insediatosi da pochi giorni, ha scoperto nel rione san Rocco, un‘attività ricettiva abusiva, nascosta all’interno  di un magazzino trasformato in abitazione.

Gli agenti appartenenti al  nucleo specialistico in materia di edilizia, sono intervenui stamane in seguito ad una informazione giunta alla centrale operativa che segnalava la presenza di alcune persone ,che risiedevano in un locale al di sotto del livello stradale censito come magazzino,, trasformato abusivamente in un B&B.

L’immobile era dotato di quattro stanze da letto, una cucina e un bagno . Gli agenti hanno sanzionato la trasformazione abusiva dell’immobile che è stato sequestrato  con il sequestro penale, mentre il gestore è stato denunciato per il cambio di destinazione d’uso dei locali

Le indagini sono ancora in corso:  due dei presenti, risultati irregolari sul territorio italiano, sono stati denunciati e accompagnati presso l’ufficio rimpatri della Questura di Monza.

 

CronacaSanità

MONZA – SAN GERARDO : SALVATO IL BRACCIO AD UNA PAZIENTE DI 36 ANNI

MONZA – Operata per una malformazione congenita del collo e del torace che le aveva causato gravi problemi alla vascolarizzazione dell’arto superiore sinistro, che avrebbe rischiato di perdere. Il braccio di una paziente di 36 anni invece è stato salvato dopo un delicato intervento chirurgico che ha visto la partecipazione di un team chirurgico multidisciplinare della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori.

La giovane paziente si era già presentata in Pronto Soccorso a seguito del protrarsi di sintomi a carico dell’arto superiore, in cui aveva improvvisamente perso la forza con un sempre più consistente impatto sulla sua vita professionale e quotidiana.

Gli esami a cui era stata sottoposta avevano consentito di diagnosticare una rara malformazione che consiste in una costa cervicale o “costa soprannumeraria” che, nel suo decorso, portandosi ad articolare con la prima costa, al di sotto della clavicola, aveva creato una specie di “pinza” in cui i vasi succlavi, in particolare l’arteria, erano rimasti intrappolati con conseguente danno anatomico sull’arteria e sviluppo del corredo sintomatologico che l’aveva portata all’accesso in Pronto Soccorso.

Nell’ambito della rarità dell’anomalia riscontrata, la paziente presentava la variante più rara e complessa, in cui non era sufficiente aggredire il problema dal collo ma risultava necessario aggredirlo dal torace, resecare la costa soprannumeraria e la prima costa “normale” e ricostruire l’arteria succlavia danneggiata dall’azione erosiva esercitata dall’anatomia anormale della paziente, il tutto preservando i nervi del collo e del braccio (plesso brachiale).

La complessità del quadro clinico ha richiesto in sala operatoria la collaborazione dei tre direttori delle strutture complesse di Chirurgia Toracica, Chirurgia Vascolare e Chirurgia Plastica: il delicato intervento ha richiesto l’accesso al collo e al torace della paziente (stretto toracico superiore) attraverso un complesso approccio chirurgico indicato come transmanubriale , modificato dai chirurghi durante l’intervento per le specifiche peculiarità anatomiche della paziente; l’isolamento e la messa in sicurezza di tutti i nervi del braccio (plesso brachiale), la resezione della costa soprannumeraria e della prima costa – che costituivano la “trappola” in cui i vasi succlavi erano rimasti incastrati – e la successiva resezione e ricostruzione protesica del tratto di arteria succlavia danneggiata.

Il professor Francesco Petrella (Chirurgia Toracica), il dottor Vittorio Segramora (Chirurgia Vascolare) e il dottor Massimo Del Bene (Chirurgia Plastica), insieme alla dottoressa Manuela Milan (anestesista) hanno condotto un intervento durato circa 4 ore alternandosi nelle più delicate fasi di propria competenza e riuscendo a salvare l’arto superiore della giovane paziente che, dopo una settimana, è stata dimessa ed oggi è tornata alla sua vita quotidiana.

La nuova tecnica chirurgica utilizzata, che è una modifica di un preesistente accesso allo stretto toracico superiore, è stata descritta dal team del San Gerardo e pubblicata sulla più autorevole rivista europea di Chirurgia Cardiotoracica.

Cronaca

ALBIATE – LADRO ARRAMPICATORE TENTA IL FURTO MA VIENE BECCATO

ALBIATE – I carabinieri di Carate hanno arrestato  lo scorso martedì 20 febbraio un 29enne di origine egiziana . L’uomo  è stato arrestato in flagranza di reato per tentato furto in abitazione I militari sono intervenuti dopo che alla centrale opertiva era giunta una segnalazione secondo la quale   un uomo stava cercando di introdursi in un appartamento situato in via Trento.

Il ladro arrampicandosi sulle inferiate poste a protezione delle finestre , ha raggiunto il terrazzino di un abitazione e ha tentato di forzare le persiane Purtroppo per lui  i rumori prodotti durante il tentativo di intrusione hanno svegliato una donna presente in casa che ha chiamato il 112

L’extracomunitario  ha cercato di nascondersi sul balcone ma è stato individuato, bloccato e condotto in caserma per l’identificazione. Dai successivi accertamenti è emerso che fosse già destinatario di un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale.

Dopo le formalità di rito, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Seregno su disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza. Il Gip ha convalidato l’arresto e ha disposto l’applicazione della custodia cautelare in carcere, che è stata immediatamente eseguita.

Cronaca

GIUSSANO – RAFFICA DI FURTI IN POCHE ORE : RUBATI ANCHE 3 ESCAVATORI

 GIUSSANO – Notte calda lo scorso giovedì in città : in una sola notte sono stati portati a termine diversi  furti . A farne le spese pizzerie, farmacie  bar e persino alcuni cantieri . I malviventi hanno saccheggiato la farmacia di via D’Azeglio dove hanno portato via contantii. Furto notturno anche nella farmacia Valtorta di via Piave, dove i ladri hanno rubato soprattutto farmaci. Sempre nella stessa serata hanno colpito anche in una farmacia di Mariano e   sono stati segnalati furti pure  in un bar pasticceria e in una pizzeria in città. Due escavatori che erano parcheggiati  nel cantiere di piazza Cadorna a Robbiano, dove sono in corso lavori di riqualificazione, sono stati rubati  ed un altro mezzo è stato asportato  da un cantiere a Paina. Sui fatti indagano i carabinieri.
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MONZA – PRENDE SERVIZIO IL NUOVO COMANDANTE DELLA POLIZIA LOCALE GIOVANNI DONGIOVANNI

MONZA – Ha preso servizio nella sede di Via Marsala, dallo scorso giovedì 15 febbraio, Giovanni Dongiovanni, nuovo Comandante della Polizia locale di Monza.

Dongiovanni, nato a Pavia nel 1981, laureato in Scienze Economiche con successive specializzazioni anche in “Digital Investigation and Economic Crime” è risultato il vincitore della procedura di concorso indetta dal Comune di Monza, alla quale avevano partecipato 52 candidati.

Il nuovo Comandante ha al suo attivo la guida della Polizia locale di Seregno dal 2022, quelle di Desio, Jesi (An) e San Giuliano Milanese ed ha coordinato gruppi di lavoro intercomunali in tema di Protezione Civile nei comuni dell’hinterland milanese.

Dongiovanni, al suo arrivo in via Marsala, si trova alla guida di un Comando strutturato, composto da circa 127 tra agenti e ufficiali che, uniti al personale amministrativo, consta complessivamente di 144 unità.

 

Cronaca

BRUGHERIO – FA UN INCIDENTE E SI SCOPRE CHE HA LA PATENTE FALSA

BRUGHERIO –  Il fatto è accaduto nel pomeriggio di ieri  lunedì 19 febbraio. Una  pattuglia della polizia locale è intervenuta su un incidente avvenuto all’incrocio tra via Piave e via della Vittoria. Nel sinistro sono rimasti coinvolti due automobilisti: un 34enne di origine bengalese ed uno di origine  egiziana. Durante gli accertamenti gli agenti hanno  notato delle anomalie nella patente del bengalese. Il documento era stato rilasciato dalle autorità polacche ma ad un attento esame  è risultato  che gli ologrammi non corrispondevano agli standard delle patenti rilasciate da quello stato. Inoltre pare che  lo stranero  avesse fornito una descrizione poco credibile delle modalità con cui aveva conseguito il documento d guida .

E’ scattava la sanzione per guida senza  patente ( 5.100 euro)  e il sequestro amministrativo dell’auto per 3 mesi.

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GIUSSANO – LA GDF SEQUESTRA LA VILLA DI UNO NDRANGHETISTA GIA’ CONDANNATO

GIUSSANO – Una villa del valore di oltre mezzo milione di euro è stata sequestrata dalla Guardia di Finanza a un pregiudicato di origine calabrese ma residente in Giussano  già condannato per associazione di tipo mafioso nel processo “Infinito” contro le infiltrazioni della ‘ndrangheta in Brianza. Il sequestro è stato disposto dalla Sezione Autonoma Misure di Prevenzione del Tribunale di Milano. Nelle indagini della GdF è emersa una sproporzione fra il patrimonio detenuto dal pregiudicato e i redditi dichiarati al fisco.
L’indagine scaturisce dalla mappatura del territorio brianzolo di soggetti ritenuti appartenenti o contigui alla criminalità organizzata e ha consentito di ricostruire sia la pericolosità sociale dell’uomo, tuttora agli arresti domiciliari poiché ritenuto soggetto apicale di una ‘ndrina distaccata in Brianza facente capo alla criminalità organizzata calabrese, sia la sproporzione fra il patrimonio detenuto e i redditi dichiarati al Fisco. La Procura ha proposto e ottenuto dal Tribunale di Milano l’applicazione della misura di prevenzione del sequestro propedeutico alla confisca del patrimonio nella disponibilità dell’uomo. I finanzieri monzesi hanno quindi proceduto all’immissione in possesso dell’amministratore giudiziario nominato dal Tribunale di una villa di pregio con annessa autorimessa sita nel comune di Giussano dal complessivo valore di oltre 500mila euro.