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Monza – Cade un grosso albero in via Spalto Piodo

Monza – Erano circa le 22:30 di ieri 26 marzo quando un albero d’ alto fusto posto all’angolo tra via Colombo e via Spalto Piodo è caduto . Il trnco si è adagiato sul marciapiede mentre i rami hanno invaso la carreggiata. La caduta del grosso albero ha danneggiato un’autovettura ma fortuntamente non c’è stato nessun danno alle persone. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale e i vigili del fuoco. L’albero sarà rimosso in giornata; al momento via Spalto Piodo non è transitabile da veicoli.

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Monza – Scoperta dalla GdF una maxi discarica abusiva

MONZA – Prosegue senza soluzione di continuità l’attività dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Monza che, nel quadro del costante controllo economico del territorio, hanno sequestrato, in collaborazione con la Polizia Provinciale di Monza, un’ulteriore, vasta area privata adibita a stoccaggio incontrollato di rifiuti di ogni tipo.
L’intervento ha riguardato un terreno di oltre 8.000 mq nel comune di Monza, individuato a seguito di una preventiva mappatura del territorio su ampia scala effettuata dalle Fiamme Gialle brianzole con la collaborazione della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Varese che hanno effettuato specifici sorvoli, a bordo di elicotteri equipaggiati con tecnologia di ultimissima generazione.
All’esito degli accertamenti di rito, i Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Monza e gli operatori della Polizia Provinciale hanno perquisito l’intera area al fine di effettuare la “caratterizzazione” dei rifiuti risultati illecitamente depositati in cumuli di macerie. Nell’ambito delle operazioni è stato rinvenuto anche un manufatto abusivo ad uso abitativo nonché reperiti rifiuti classificabili come pericolosi, tra i quali una gru e 5 container in evidente stato di abbandono, centinaia di metri quadrati di lastre in eternit, batterie al piombo per veicoli e fusti del tipo petroliferi, che sarebbero dovuti essere avviati alle operazioni di smaltimento.
L’attività ha permesso di sottoporre a sequestro – complessivamente – circa 1.500 tonnellate di rifiuti misti speciali, pericolosi e non, consistenti in materiale ferroso, provenienti da demolizioni industriali ovvero da lavori edili, R.A.E.E. (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) derivanti da impianti dismessi – strumentazione fuori uso – pneumatici e batterie.
A seguito dell’intervento, sono due i responsabili denunciati alla Procura della Repubblica di Monza per attività di gestione di rifiuti non autorizzata e per mutamento d’uso urbanisticamente rilevante. Sono in corso gli accertamenti finalizzati alla messa in sicurezza del sito e alla verifica, in collaborazione con gli Enti competenti, dell’eventuale contaminazione ambientale.
L’azione di servizio, svolta sotto l’impulso e il coordinamento del Comando Provinciale di Monza, conferma la sensibilità e l’impegno profuso dal Corpo nelle attività di prevenzione e contrasto degli illeciti in materia ambientale, a tutela della salute e sicurezza dei cittadini. Per le condotte illecite al vaglio della competente A.G., sulla base del principio di presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.

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Ritardi di Trenord : la Regione alza l’indennizzo ai passeggeri al 30%

MILANO – Regione Lombardia ha aumentato l’indennizzo dal 10 al 30%, destinato ai viaggiatori dei treni Trenord titolari di abbonamento mensile o annuale. Dall’1 aprile, infatti, cambiano le modalità per ricevere il rimborso. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore ai Trasporti, Franco Lucente.

La misura rappresenta la concreta risposta di Regione al passaggio dal vecchio ‘bonus’ alla modalità di rimborso stabilita dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) con la Delibera n.106/2018. Con la delibera Regione allinea percentualmente l’indennizzo a quanto previsto dal vecchio bonus per gli abbonamenti mensili (30%) estendendo la stessa percentuale anche agli abbonamenti annuali (in precedenza al 10%).

L’aumento dell’indennizzo – ha dichiarato l’assessore regionale ai Trasporti, Franco Lucente – rappresenta un segnale concreto della nostra attenzione alle esigenze dei viaggiatori. Tra l’altro, abbiamo deciso di aumentare la somma dell’indennizzo dal 10%, come previsto dall’Art, al 30%, proprio per venire incontro ai viaggiatori alle prese con i disagi causati dai ritardi dei treni. L’obiettivo è migliorare la qualità del servizio ferroviario in Lombardia e incentivare l’utilizzo del treno come mezzo di trasporto sicuro, efficiente e sostenibile. Con i comitati dei pendolari ci siamo già confrontati su questo punto”.

L’indennizzo, come previsto dalla delibera dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti, è calcolato sull’andamento mensile di ogni singola direttrice e viene riconosciuto, su richiesta dell’abbonato, quando la somma delle corse soppresse e di quelle che hanno accumulato più di 15 minuti di ritardo, sia pari o superiore al 10% dei treni programmati. La norma nel prevedere la necessità di richiesta dell’abbonato, reindirizza la misura compensativa del disagio a chi effettivamente lo ha subito, diversamente da quanto accadeva con il bonus.

Assumere la delibera entro la fine di marzo consente all’utenza di vedersi riconosciuto un indennizzo pari al 30% già a valere dal mese di gennaio 2024, in continuità di fatto con l’ultimo bonus previsto dal vecchio contratto e riconosciuto a marzo 2024 con riferimento ai parametri del mese di dicembre 2023. Per richiedere l’indennizzo, gli utenti avranno un anno di tempo. Il lavoro di Regione Lombardia non finisce qui. L’assessorato è impegnato a individuare misure utili a semplificare il meccanismo applicativo a favore dell’utente.

“È utile – ha aggiunto Lucente – evidenziare un dato: i treni sono puntuali entro i 5 minuti di ritardo all’82%, all’88% entro i 7 minuti, al 97% entro i 15 minuti. I ritardi sono imputabili per il 42% a cause esterne, a esempio maltempo, persone sui binari, incidenti in corrispondenza dei passaggi a livello. Poi, per il 24% a carenze nel materiale rotabile, per 14% alla gestione dei treni, per il 7% a mancanza di materiali”. “Con l’aumento dell’indennizzo – ha concluso l’assessore – ci aspettiamo anche una maggiore attenzione da parte di Trenord al rispetto degli orari e alla puntualità dei treni. Regione Lombardia continuerà a monitorare la situazione e a vigilare sul rispetto dei diritti dei viaggiatori”.

E’ possibile chiedere l’indennizzo nelle seguenti modalità:
al sito web di Trenord, tramite apposito form on-line, accessibile al link https://www.trenord.it/assistenza/servizi/rimborsi-e-indennizzi/, con rilascio immediato di relativa ricevuta;
nelle biglietterie e My-Link Point di Trenord tramite compilazione di apposito modulo cartaceo, con rilascio di relativa ricevuta; tramite e-mail, anche con PEC, all’indirizzo di posta certificata rimborsi.trenord@legalmail.it, con rilascio di relativa ricevuta; a mezzo posta, anche raccomandata, al seguente indirizzo: Trenord S.r.l. – Ufficio Rimborsi, Piazzale Cadorna 14 – 20123 Milano. Sarà erogato tramite rimborso o voucher.

Nei prossimi giorni, sul sito di Trenord sarà possibile accedere a tutta la documentazione necessaria per la richiesta dell’indennizzo.

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MONZA – Un altro Vigile del Fuoco accusato di truffa allo stato

MONZA – Un altro pompiere imputato e una nuova accusa di truffa ai danni dello Stato nella conclusione delle indagini preliminari firmata dalla Procura di Monza per il vigile del fuoco Enrico Celestino Vergani, 57 anni, di Carate Brianza.
L’addetto agli acquisti per l’ufficio automezzi è imputato di avere abusato del suo ruolo per ottenere mazzette dai fornitori, ma anche regali come buoni benzina e catene da neve per le proprie auto, oltre che intascarsi beni del Comando provinciale di Monza dove prestava servizio.
Il nome nuovo è quello di Edoardo Correnti , 53 anni, di Giussano, che insieme a Vergani è accusato di avere fatto il “furbetto” del cartellino di presenza in ufficio per le ore di lavoro straordinario. Secondo l’accusa, i due colleghi avrebbero trovato un sistema per timbrare anche uno per l’altro. A Vergani vengono contestati importi per oltre 2300 euro, a Correnti per circa 1600 euro. Per lui nessuna misura cautelare.
Gli imputati hanno ora un termine per presentare memorie difensive o farsi interrogare per evitare la richiesta di rinvio a giudizio. Enrico Celestino Vergani intanto resta ancora in carcere, mentre è stata revocata la misura degli arresti domiciliari alla moglie accusata di riciclaggio.


Era il 5 dicembre scorso quando sono scattate le manette per corruzione per Vergani e per l’imprenditore Sergio Fortini, 54 anni, di Manerba del Garda. Agli arresti domiciliari erano andati invece un altro imprenditore di Giussano, Martino Longoni, 54 anni e la moglie del vigile del fuoco, Mariangela Braggiato, 54 anni, indagata per avere speso 30mila euro ben consapevole, secondo gli inquirenti, che erano soldi provento delle attività illecite del coniuge. Gli altri sono accusati invece a vario titolo di induzione indebita a dare o promettere utilità, peculato, corruzione aggravata per un atto contrario ai doveri d’ufficio, frode nelle pubbliche forniture e truffa, commessi dal 2021 al 2023.
Sergio Fortini è stato poi scarcerato per motivi di salute, mentre Martino Longoni è tornato in libertà dopo l’interrogatorio di garanzia con il gip. Anche il vigile del fuoco si è già sottoposto ad un lungo interrogatorio in Procura e ora, dopo la notifica della conclusione delle indagini preliminari, non è escluso che i suoi difensori presentino una richiesta di scarcerazione per ottenere gli arresti domiciliari.

( fonte IL GIORNO – Stefania Totaro foto da archivio )

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Giussano – La polizia locale aprirà un presidio in piazza Roma

Giussano – A breve la Polizia Locale aprirà un presidio in centro città. Il Comune ha firmato un contratto d’affitto per un immobile di circa 35 metri quadrati, ubicato nel pieno centro della città, precisamente in Piazza Roma al civico 49, dove c’era il distributore di bevande aperto h 24/24.
L’assessore alla Sicurezza Paola Ceppi lo aveva annunciato lo scorso mese durante il Consiglio comunale

Da quanto si legge sulla delibera pubblicata sul sito del comune, lo stabile scelto è di proprietà della società Sigilli di Elli Silvio e C. sas che si è resa disponibile ad affittarlo ad un canone di locazione annuo pari a 9.000 euro.
Il tempo di adattarlo dunque e sistemarlo per le esigenze degli agenti, e il nuovo presidio di Polizia sarà operativo.
Lo sportello come preannunciato dall’assessore Ceppi, inizialmente dovrebbe restare aperto per qualche ora al mattino implementando così il livello di sicurezza sul territorio e garantendo un punto di riferimento e di dialogo per la cittadinanza che vive in centro e per gli operatori economici del territorio.

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Seregno – Controlli della Polizia Locale nei Quartieri di Santa Valeria e di Sant’Ambrogio

Seregno – Quartieri di Santa Valeria e di Sant’Ambrogio sotto la lente di ingrandimento della Polizia Locale. Nella notte tra giovedì e venerdì il Comando della Polizia Locale ha disposto un presidio straordinario sul territorio (dodici gli agenti impegnati), in alcune zone occasionalmente segnalate per attività illecite. Il presidio ha evidenziato come, almeno nell’occasione, la situazione fosse completamente tranquilla. Unico episodio di rilievo: ad un individuo che non consentiva il corretto transito in un sottopasso pedonale è stato inflitto il provvedimento dell’ordine di allontanamento.
Nella serata sono stati predisposti anche tre posti di blocco stradale, che – oltre ad un certo numero di sanzioni da Codice della Strada – hanno consentito l’individuazione di un cittadino marocchino in Italia senza regolare titolo di soggiorno e alla guida di un veicolo pur non essendo in possesso di regolare patente. Il soggetto, classe 1979, ha subito il fermo dell’automobile ed è stato deferito all’autorità giudiziaria.

William Viganò, vicesindaco e assessore alla sicurezza: “I periodici servizi serali di pattugliamento del territorio sono uno strumento importante per garantire la sicurezza, partendo dal riscontro alle segnalazioni che arrivano dalla cittadinanza. È una strategia che puntiamo a consolidare, consapevoli che tali interventi di pattugliamento hanno principalmente un valore di presidio e prevenzione”.

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Monza- Sequestrate in centro, dalla Polizia Locale, bevande e alcolici etnici

MOMZA – Contrasto al commercio abusivo: sequestrate merci in piazzale stazione. Durante un controllo mirato di polizia annonaria e commerciale, sul piazzale stazione, gli agenti hanno proceduto all’Identificazione di due donne di nazionalità nigeriana, una classe 1982, residente in provincia di Milano, l’altra classe 1989, residente a Monza, già note per precenti illeciti della medesima natura, intente a vendere cibi e bevande alcoliche etniche. A seguito degli accertamenti, oltre alle sanzioni amministrative previste dalla legge regionale (€ 3.000 in misura ridotta) sono stati sequestrati oltre 1200 articoli di merci alimentari e non alimentari. L’attività eseguita, oltre alla repressione dell’illecito, si pone in una ottica di tutela del consumatore poiché oltre alla provenienza delle merci non è accertabile se le stesse siano state correttamente manipolate e conservate.

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Desio – Donate due apparecchiature alla neonatalogia dell’ospedale

DESIO – Consegnate e già in uso due preziose apparecchiature al Reparto di Neonatologia dell’Ospedale PIO XI di Desio grazie alle iniziative di solidarietà organizzate nel corso dello scorso anno 2023.
Le donazioni elargite testimoniano quanto la popolazione sia legata al nostro Ospedale, – dichiara la Dr.ssa Calzi, Direttore del Dipartimento Area della donna e materno infantile – siamo commossi e grati per queste dimostrazioni di affetto, tutto ciò ci aiuta a proseguire con sempre più entusiasmo nel nostro lavoro”.

Grazie al ricavato ottenuto a seguito del Terzo Torneo di calcio delle Forze dell’Ordine in memoria del Maresciallo Bernabei, svoltosi il 5 luglio 2023 con il patrocinio del Comune di Desio e organizzato dall’Associazione Contrada Santi Pietro e Paolo, coordinata dal Sig. Tino Perego, e grazie anche al contributo dell’Associazione ABIO, è stato acquistato e donato un nuovo apparecchio ACCUSCREEN, fondamentale per l’esecuzione dello screening uditivo a tutti i nostri neonati prima della dimissione.
L’apparecchio di nuova generazione faciliterà l’esecuzione dello screening audiologico, con otoemissioni acustiche e aABR, che rientra tra i LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) neonatali più importanti per assicurare la diagnosi precoce di sordità congenita.
Si ringraziano: Carabinieri di Desio, Guardia di Finanza di Seregno, Polizia Provinciale di Monza e Brianza, Sindacato autonomo Polizia di Milano, Vigili del Fuoco di Desio e Monza, Polizia Locale di Seregno, Arienti Autogru, Arienti Arreda, Marta Trasporti, Fotocopie Elio Desio, Zambonin Autotrasporti, Fernando Marta autotrasporti, Impresa edile Moretto, Arosio Autotrasporti, I.C.I. Cesano Maderno.

Una ulteriore donazione è stata elargita da parte dell’Associazione Bocciofila di Desio coordinata da Ampelio Colombo che ha organizzato, insieme alla Pro Loco di Desio e al Comune di Desio l’evento della Torta del Cuore 2023, il ricavato dell’iniziativa è stato destinato all’acquisto di due monitor multiparametrici PHILIPS per l’assistenza e il monitoraggio dei neonati in Reparto e in Sala Parto.

In questi ultimi anni molte sono state le donazioni ricevute, – afferma la dr.ssa Ilardi, Responsabile della SSD Neonatologia – grazie alle quali siamo riusciti ad affrontare l’emergenza di epidemia per infezione da VRS e quadri di bronchiolite grave nei nostri piccoli pazienti”.

Forse questa è la sfida, – aggiunge la dr.ssa Varisco, S.C. Pediatria e Neonatologia P.O. Desio – Passare da io mi prendo cura a noi ci prendiamo cura, insieme si vince e si raggiungono grandi obiettivi. A nome di tutti gli operatori, ma soprattutto dei piccoli pazienti e dei loro genitori, un grande grazie”.
Si unisce ai ringraziamenti per le donazioni ricevute anche la Direzione Strategica.
“Sono consapevole – conclude il Direttore dr. Carlo Alberto Tersalvi – del valore aggiunto che ogni Associazione che collabora con la nostra Azienda apporta alla cura e all’attenzione verso tutti i nostri pazienti, a partire dai più piccol
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GOMME TAGLIATE A 10 AUTO NEL QUARTIERE TRIANTE

MONZA È successo di nuovo: raid di vandali contro le auto in sosta. I proprietari di una decina di auto posteggiate nel parcheggio sul ponte del canale Villoresi, tra via Monte Bianco e l’inizio di via Sempione, quartiere Triante hanno trovato le auto con le gomme tagliate Nella notte tra mercoledì 20 e giovedì 21 marzo i vandali sono entrati in azione e hanno tagliato tutte le gomme delle auto parcheggiate. A una hanno tolto le ruote anteriori lasciando il mezzo sospeso sui cric.
Le auto danneggiate sono modeste, non certo di lusso, un insulto verso gente comune, lavoratori che hanno avuto difficoltà ad andare al lavoro e che ora dovranno affrontare la spesa per la sostituzione dei pneumatici .

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CESANO – CHIUSO IL PONTE DI VIA DUCA D’AOSTA PER QUESTIONI DI SICUREZZA

CESANO MADERNO E’ stato chiuso il ponte Duca d’Aosta che era stato oggetto di indagini diagnostiche eseguite in queste settimane sulla struttura e commissionate dal comune.
“La decisione è stata assunta immediatamente dopo l’esito degli esami effettuati e contenuti nella relazione tecnica pervenuta ieri agli Uffici dell’Ente” spiegano dal municipio.
Dagli approfondimenti di primo, secondo, terzo e quarto livello è emerso che il Ponte non rispetta i criteri previsti dalle norme. Per una questione di sicurezza l’Amministrazione Comunale cesanese ha quindi deciso di chiuderlo con decorrenza immediata e di dare il via con urgenza alle valutazioni necessarie per decidere quali soluzioni adottare.
Così il sindaco Gianpiero Bocca, di concerto con gli Uffici Comunali, ha deciso la chiusura del Ponte al transito sia veicolare che pedonale, in entrambi i sensi di marcia, a partire dalle ore 22 di mercoledì 20 marzo 2024. Una delle iniziative intraprese dall’Amministrazione Comunale era stata l’adesione alla campagna “Ponti Sicuri” per un check sullo stato di salute delle infrastrutture in città. Il mese scorso la risposta della Provincia che richiedeva al Comune indagini supplementari. Da qui si è provveduto ad incaricare celermente una società specializzata in diagnostica delle strutture per avviare le opportune verifiche col supporto delle più avanzate tecnologie.
La relazione redatta dagli esperti non lascia dubbi sulla necessità di intervenire in modo risolutivo sul Ponte. “Eravamo consapevoli che tra le possibili risultanze degli approfondimenti ci potesse essere l’eventualità di una chiusura definitiva del Ponte. Abbiamo scelto di non tralasciare nulla e di essere assolutamente rigorosi, avendo posto come priorità assoluta la sicurezza dei cittadini e l’incolumità pubblica. Appena insediato ho voluto sollecitare la Provincia ad attivare quanto previsto dalla convenzione relativa all’iniziativa “Ponti Sicuri” e, di fronte ad un rischio potenziale, ho deciso di andare in profondità, attraverso verifiche molto scrupolose. Adesso bisogna rimboccarsi le maniche e agire. Daremo comunicazione in modo trasparente e rapido sulle azioni da intraprendere. Come abbiamo fatto finora, agiremo con tempestività, assicurandoci che ogni passo venga compiuto con estrema attenzione per garantire sicurezza e anche efficienza, considerato che il Ponte ha un’enorme importanza in termini viabilistici, collegando la città sull’asse est-ovest. Ringrazio i tecnici che con la massima disponibilità e professionalità hanno collaborato con il Comune e i nostri Uffici. L’Amministrazione risponderà a questa circostanza con risolutezza e determinazione” ha detto il sindaco Gianpiero Bocca.
L’amministrazione comunale sta attivando le procedure per incaricare i professionisti che dovranno redigere il progetto di abbattimento e realizzazione del nuovo ponte, ottenendo da parte degli organi competenti le autorizzazioni necessarie. Sono inoltre già allo studio ipotesi di scavalcamento del Seveso attraverso una struttura provvisoria.
Come da ordinanza, il ponte sarà chiuso al traffico veicolare e al passaggio pedonale in entrambe le direzioni. Non sarà quindi transitabile. Saranno posizionate delle barriere new jersey in cemento per inibire il passaggio. Restano operative le misure viabilistiche introdotte il 29 gennaio scorso: divieto di transito veicolare sul ponte in direzione corso Roma, con obbligo di svolta a sx alla rotonda di via Milano; eliminazione di alcuni parcheggi nonché nuovi percorsi per il Trasporto Pubblico Locale e Scolastico. A questi provvedimenti si aggiunge adesso il divieto di transito anche pedonale. Inoltre, l’istituzione del divieto di transito anche in direzione opposta, con obbligo di svolta a sinistra o a destra in corrispondenza della rotonda di piazza Napoli.
Le indagini diagnostiche sono state svolte nel periodo tra il 19 febbraio 2024 e l’8 marzo 2024 in relazione al documento di ispezione di primo livello fornito dalla Provincia di Monza e Brianza. Il primo step ha previsto l’esecuzione di videoripresa in alta risoluzione eseguita con drone da intradosso. A seguito delle risultanze sono stati previsti una serie di approfondimenti sia dal punto di vista geometrico che dal punto di vista diagnostico: rilievo geometrico, rilievo ispettivo del degrado, identificazione delle barre di armatura, verifica dello stato di degrado delle barre di armatura, analisi dello stato del calcestruzzo, analisi videoendoscopiche, caratterizzazione sismica di sito.