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MONZA – MALATTIE RARE IN UROLOGIA: L’IMPEGNO DEL S. GERARDO DA 15 ANNI

MONZA Da quindici anni la Struttura complessa di Urologia dell’ospedale
San Gerardo si occupa della gestione della patologia funzionale vescicale con ambulatori
dedicati dove si ricevono pazienti inviati da tutta la regione. In virtù delle elevate
competenze specifiche, dal 2012 è stato inoltre individuato come Centro di riferimento
italiano per la diagnosi e la cura della Cistite Interstiziale, patologia che si colloca tra le
Malattie Rare, con autorizzazione a redigere piani terapeutici e ad erogare cicli di terapie
specifici (www.malattierare.gov.it/centri_cura/per_malattia/838/7087).
Questa sindrome tanto rara quanto fastidiosa – sottolinea il dott. Salvatore Blanco, Direttore
facente funzione dell’Urologia – determina un intenso dolore vescicale che costringe il
paziente ad urinare continuamente, non permettendogli di svolgere serenamente la sua
normale vita di relazionale e lavorativa, colpisce prevalentemente donne in età fertile ma
anche, se pur ancora più raramente, uomini
”.
Nell’Ambulatorio della Patologia Funzionale della Vescica, che vede impiegati nella sua
gestione il dott. Fabrizio Torelli e la dott.ssa Gemma Viola Fantini, coadiuvati dal dott.
Blanco, si va dal sospetto clinico all’approfondimento diagnostico utilizzando tutte le tecniche
necessarie (radiologiche, endoscopiche, urodinamiche).
La cistoscopia – spiega il dott. Torelli – è l’esame cardine dal punto di vista diagnostico,
esame che se pur temuto dal paziente viene eseguito da noi con le più moderne
strumentazioni in ambiente dedicato con specifico schema analgesico (cistoscopi flessibili di
ultima generazione con telecamera ad alta risoluzione in punta)”.
Oltre alla vescica possono essere colpiti altri distretti corporei (muscolatura perineale,
intestino, genitali) con anche quadri di incontinenza urinaria: per quest’ultimo motivo è indispensabile studiare la funzionalità della vescica e come essa si coordina con lo sfintere uretrale e il piano muscolare del perineo.
Per questo studio l’ospedale San Gerardo ha a disposizione la migliore tecnologia
urodinamica attualmente esistente per un esame urodinamico a microsensori con sei canali di registrazione.
Le terapie da noi erogate – aggiunge la dott.ssa Fantini – spaziano dai trattamenti
farmacologici quali le instillazioni endovescicali, alle metodiche mininvasive con tecniche
riabilitative manuali o strumentali o propriamente invasive se necessarie quindi in anestesia,
elettrocoagulazione delle ulcere, sovradistensione vescicale
”.
Al paziente viene anche offerto un adeguato supporto infermieristico per l’apprendimento
dell’autocateterismo vescicale a volte indispensabile per la prosecuzione domiciliare delle
terapie endovescicali.
I nostri progetti futuri – conclude il dott. Blanco – prevedono l’inserimento nel percorso
terapeutico della figura dello psicologo per il supporto dei casi dove la malattia ha
determinato una alterazione del benessere sociale del paziente. Abbiamo anche la volontà
di iniziare nella ricerca di un marker urinario per la diagnosi precoce, avvalendoci della
collaborazione con l’Università degli Studi di Milano Bicocca. All’IRCCS San Gerardo dei
Tintori di Monza siamo già pronti a vincere la lotta contro la Cistite Interstiziale grazie ad un
efficace lavoro di squadra che qua da noi viene svolto ormai da molti anni
”.

Nella foto lo staff dell’Urologia funzionale: da sinistra l’infermiera Nadia Rumbolo, il dott. Fabrizio Torelli, l’infermiera Rosa Guida, la dott.ssa Gemma Viola Fantini, il dott. Salvatore Blanco.

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SEREGNO-ABBANDONA RIFIUTI MA VIENE IDENTIFICATA DALLA PL : RISCHIA 10MILA EURO DI MULTA

SEREGNO – Rischia un’ammenda fino a diecimila euro la donna riconosciuta come responsabile dell’abbandono di alcuni sacchi neri in via Bottego. La Polizia Locale, infatti, le ha contestato il reato di abbandono di rifiuti come configurato dall’articolo 255 del Codice di Tutela Ambientale.
All’individuazione della persona – una donna classe 1965 residente in provincia di Como ma che stata effettuando alcune lavorazioni in una abitazione nella zona sud della città – la Polizia Locale è giunta anche grazie alla preziosa collaborazione di alcune persone che hanno segnalato quanto accaduto. Dalla individuazione del veicolo, una automobile berlina, si è risaliti al proprietario e, da questi, all’effettivo conducente, che nulla ha potuto fare se non ammettere le proprie responsabilità.

“Gli abbandoni di rifiuti sul territorio sono oggetto di particolare attenzione da parte della Polizia Locale – ha detto il vicesindaco William Viganò -: le vie Bottego e Solferino, dove la problematica è più endemica, sono oggetto di peculiari azioni. Essere arrivati in fondo a questo caso non risolve, ovviamente, tutti i problemi aperti: ma è un importante segnale di presenza, oltre che la dimostrazione di come, con la collaborazione di tutti, il fenomeno degli abbandoni possa essere contrastato”.

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MONZA – BABY GANG AGGREDISCE UN RAGAZZO IN PIENO CENTRO: IDENTIFICATI GLI AUTORI

MONZA – Sabato 16 marzo, alla sala operativa della Questura di Monza e della Brianza è giunta una segnalazione riguardante un’aggressione avvenuta sul Ponte dei Leoni: un gruppo di giovani avrebbe assalito un ragazzo poco dopo le 22. Quando gli equipaggi della Polizia di Stato sono intervenuti, alcuni ragazzini forse appartenenti alla baby gang si sono dati alla fuga. La vittima, un ragazzo italiano di 17 anni, è stato soccorso e assistito per le ferite riportate allo zigomo e al labbro.

Dolorante e agitato, il 17enne avrebbe detto agli agenti di essere stato assalito da alcuni giovani, tra i 16 e i 20 anni, mentre tentava di recuperare gli oggetti sottratti a suo fratello minore, coinvolto in una rapina poco prima (uno smanicato “Emporio Armani” di colore grigio e delle cuffie Bluetooth). Grazie alla descrizione fornita dalle vittime gli agenti, a circa 100 m da dove era avvenuto il fatto, hanno rintracciato un ragazzo che corrispondeva alla descrizione fornita e successivamente anche gli altri 3 ragazzini .

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SEREGNO – LOTTO: GIOCANDO 1 EURO 2 FORTUNATI AZZECCANO DUE QUATERNE E VINCONO OLTRE 130MILA EURO

SEREGNO – Due quaterne fortunate sulla ruota di Genova hanno regalato due grosse vincite anche a Seregno. Con i numeri 6, 10, 37 e 62 giocati sulla ruota di Genova, due sconosciuti puntando solo un euro, si porteranno a casa oltre 130mila euro . La schedina fortunata è stata giocata durante il concorso di sabato 16 marzo. presso Vizi & Sfizi di Mauro Pulici in via Trabattoni

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MONZA – FATTURE FALSE, RICICLAGGIO E BANCAROTTA : LA GDF SEQUESTRA OLTRE 2 MILIONI

MONZA – Intestavano aziende a prestanome e le lasciavano fallire piene di debiti verso lo Stato. Sono tre le persone arrestate dalla Guardia di finanza di Monza per frode fiscale, reati tributari, indebita compensazione di crediti fittizi, riciclaggio e bancarotta fraudolenta. Accanto alle misure cautelari personali, le fiamme hanno sequestrato beni per oltre 2 milioni di euro, pari ai profitti illeciti provenienti grazie ai reati contestati. 

Le risorse generate attraverso l’evasione delle imposte e dei contributi previdenziali venivano monetizzati con prelievi quotidiani di contante che veniva consegnato all’amministratore di fatto delle aziende coinvolte, uno dei destinatari delle misure cautelari e già arrestato in quanto affiliato a famiglie della ‘ndrangheta attive nel milanese.  È  nipote di Cosimo Maiolo, 58 anni, condannato nel 2023 in primo grado a quasi 13 anni di carcere per una serie di reati legati al clan ndranghetista di Pioltello. 

Le indagini dei finanzieri si sono concentrate su sette imprese operanti nei settori dell’edilizia, della logistica e delle pulizie, che violavano sistematicamente le leggi in tema di fisco e contributi previdenziali, emettevano spesso fatture false e trasferivano sui conti correnti personali dei titolari i proventi aziendali. Tali imprese – intestate a prestanome brianzoli ora sottoposti agli arresti domiciliari – operavano per un breve periodo e dopo venivano abbandonate in stato di insolvenza per i debiti erariali accumulati. 

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ALBIATE – ATTIVATE LUNGO IL LAMBRO LE RICERCHE DI UNA PERSONA SCOMPARSA

ALBIATE – In azione ieri 15 marzo una squadra fluviale con gommone da rafting proveniente dalla sede centrale di Monza, arrivata per perlustrare il corso e le rive del fiume mentre a terra altro personale sia appatenente ai vigili del fuoco e che ad altri enti controllava sentieri e anfratti.
Il nucleo SAPR (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto) inoltre ha monitorato dall’alto la zona interessata con alcuni droni. Presente sul posto anche l’unità cinofila dei vigili del fuoco proveniente dal nucleo regionale .

Sul posto dislocato anche un furgone UCL (Unità Comando Locale) per coordinare il personale e gli enti intervenuti oltre ad una squadra TAS 2 (Topografia applicata al Soccorso) per la mappatura delle zone di passaggio delle squadre presenti nella ricerca.

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DESIO – CONTINUA L’IMPEGNO DELLA POLIZIA LOCALE CONTRO L’ABBANDONO DI RIFIUTI

DESIO – Continua l’impegno della Polizia Locale contro l’abbandono di rifiuti. Nei giorni scorsi è stata effettuata un’operazione che ha portato a due sanzioni amministrative e al sequestro di un mezzo. L’intervento, avvenuto durante uno dei controlli mirati in una delle arterie più frequentate della città, è stato condotto da una pattuglia del nucleo di Polizia ambientale, in attività di  monitoraggio del territorio volto alla ricerca di veicoli per trasporto di materiali sospetti, proprio per evitare che finissero in discariche abusive.
L ‘attenzione degli agenti si è indirizzata verso un furgone che trasportava materiale edile di risulta: il veicolo è stato seguito, intercettato e opportunamente fermato. Alla richiesta di controllo, sia documentale sia dello stesso veicolo, sono state riscontrate delle violazioni. Innanzitutto il veicolo era sprovvisto di copertura assicurativa ed è, pertanto, stato sequestrato, sanzionato e rimosso attraverso l’intervento di un carroattrezzi Il conducente trasportava inoltre materiali di risulta dell’edilizia: in quel momento non era possibile accertare situazioni non dimostrabili, poiché la persona era iscritta regolarmente alla Camera del Commercio, ma, dal punto di vista delle direzioni ambientali, il trasporto avveniva in assenza dell’apposito formulario, un documento attestante che i rifiuti vengono trasferiti in discariche specializzate e che hanno subito il processo di smaltimento come stabilito dalla legge. Anche per questa ragione è stata comminata una sanzione amministrativa di 3200 euro per il trasporto irregolare di materiali di risulta.

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DESIO – BUCHE NELLE STRADE: IL COMUNE FA UN PIANO DI INTERVENTI

A seguito delle recenti precipitazioni atmosferiche, abbondanti e continue, che hanno peggiorato ulteriormente lo stato delle «buche» nell’asfalto, per garantire la messa in sicurezza delle strade il Settore Lavori Pubblici del Comune di Desio ha richiesto interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, anche nella velocità di esecuzione, alla ditta esterna che ha in appalto il servizio: “Abbiamo chiesto di rendersi disponibile 7 giorni su 7 anche con la reperibilità, oltre ad avere messo a disposizione del personale tecnico comunale. Ma non solo, ci siamo subito attivati per trovare risorse aggiuntive di circa 70 mila euro, con questo nuovo bando partiranno altri interventi a breve”, prosegue Cambiaghi.

L’ufficio tecnico comunale ha pertanto predisposto un appalto per l’esecuzione di interventi manutentivi finalizzati alla messa in sicurezza di alcuni tratti di strade, particolarmente dissestate, attraverso la stesa a caldo di bitume, ove già precedentemente intervenuti, in emergenza, con colmature a freddo. La precedenza è stata data alle strade comunali e intercomunali di collegamento con alta densità di traffico, anche di mezzi pesanti, oltre alle vie più deteriorate e oggetto di segnalazione da parte dei cittadini.

“Siamo consapevoli che la situazione non si risolverà in via definitiva, è chiaro che le buche si possono sistemare, ma per una soluzione risolutiva bisogna rifare il manto stradale – conclude l’Assessore – per questo abbiamo chiesto di anticipare ad aprile una variazione di bilancio, in modo tale da trovare altre disponibilità per effettuare una manutenzione straordinaria, con il rifacimento completo delle strade da tempo segnalate”.

I lavori effettuati ad oggi sono provvisori; si tratta di uno riempimento delle buche con asfalto a freddo e dovranno essere completati con le giuste condizioni meteo mediante ripristini a caldo nei casi necessari, con interventi completi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Per ora si procede con il posizionamento di cartelli di segnalamento per richiamare all’ attenzione e alla mode

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LISSONE- MINORENNI IN SALA GIOCHI : MAXI MULTA DI OLTRE SEIMILA EURO AL GESTORE

LISSONE – Gli agenti della Polizia di Stato hanno sanzionato  il titolare di una sala scommesse cittadina per aver fatto accedere nel locale due minori. La scorsa settimana i poliziotti, dopo aver verificato che la sala scommesse fosse in possesso della licenza di pubblica sicurezza, hanno sottoposto a controllo  anche i  clienti presenti nel locale;  tra di loro è stata riscontrata la presenza due giovani giocatori. Alla richiesta del documento di riconoscimento, i giovani hanno riferito  di non averlo con sé fisicamente ma di disporre solo una foto  sul cellulare , dalla quale però  appariva visibile che l’ultima cifra dell’anno di nascita era stata modificata.
Gli agenti, dopo aver chiesto l’esibizione del documento d’identità reale, sono riusciti  ad accertare  la minore età dei due, entrambi 17enni. Al titolare è stata elevata una sanzione amministrativa di 6.667 per la violazione del divieto di accesso dei minori nelle aree destinate al gioco con vincite in denaro.

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BRIANZA – SGOMINATA UNA BANDA CHE TRUFFAVA GLI ANZIANI : 4 ARRESTI

BRIANZA  -I carabinieri di Monza hanno arrestato 4 uomini autori di diverse truffe tra la Brianza e altre città della Lombardia e del Piemonte, col classico metodo della telefonata: si fingevano avvocati o carabinieri e chiedevano alle anziane vittime di consegnare loro una somma considerevole di denaro per aiutare un parente finito nei guai. ruffavano gli anziani col metodo della telefonata: chiamavano la vittima fingendosi carabinieri o avvocati, riferendo che un parente era stato arrestato per aver provocato un incidente e aveva la necessità urgente di denaro. La richiesta andava da un minimo di 3mila ad un massimo di 12 mila euro. Somme che sono riusciti ad ottenere da alcune anziane vittime: un complice infatti, dopo la telefonata,  si presentava a casa fingendosi dipendente di uno studio legale e ritirava i soldi.
I truffatori sono stati arrestati dai carabinieri di Monza. In carcere sono finte 4 persone: un 41enne residente a Napoli, considerato il capo della banda, che aveva il ruolo di “centralinista, un uomo di 30anni napoletano, un 47enne e un 61enne domiciliati nel milanese,  incaricati di recarsi dalla vittima per la riscossione del profitto delle truffe.
L’indagine è partita  a seguito di due denunce sporte dalle  vittime residenti rispettivamente a Vimercate e a Seregno e si sono sviluppate per alcuni mesi attraverso l’analisi dei tabulati telefonici, l’intercettazione delle utenze telefoniche, servizi di osservazione e pedinamento, acquisizione di registrazione video, accertamenti patrimoniali.
Le truffe sono state effettuate oltre che nel territorio brianzolo anche a Cantù, Voghera e Crema, Alessandria e Novara.