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Al via la Stagione 2024 del Centro Culturale Europeo

Due cicli di incontri di grande interesse: “Scuola per architetti e progettisti”, a cura di Aldo Colonetti e “Le sfide dell’Unione Europea tra storia, politica e opportunità globali”, a cura di Massimo Cacciari e Nicola Pasini

Cesano Maderno – Centro Culturale Europeo Palazzo Arese Borromeo è pronto a dare avvio alla stagione culturale 2024 con l’inizio dei primi due incontri. I due appuntamenti, in programma l’8 e 9 maggio 2024, offriranno un’esperienza culturale ricca e coinvolgente, con ospiti di spicco e tematiche di grande rilevanza contemporanea.

Scuola per architetti e progettisti – Vedere, Ascoltare, Comunicare, Scrivere, Mostrare il progetto: quando l’architettura diventa protagonista attraverso i cinque sensi.

Il primo corso, curato da Aldo Colonetti, ritorna quest’anno dopo il successo delle precedenti edizioni affrontando il legame tra architettura, design industriale e sostenibilità.

L’incontro iniziale, dal titolo “Gillo Dorfles: Il Kitsch, l’espressione per eccellenza della sinestesia contemporanea”, si terrà mercoledì 8 maggio 2024 alle ore 21:00 presso la maestosa cornice di Palazzo Arese Borromeo a Cesano Maderno. Un’occasione da non perdere, per tutti coloro che amano l’architettura e disiderano scoprirne i segreti e le novità attraverso un approccio a 360°, che comprenda tutti i cinque sensi.

“Il corso quest’anno affronta un tema legato alla sostenibilità: l’architettura, come il design industriale, devono avere una cultura sinestetica, ovvero mettere in campo tutti i sensi necessari affinchè l’impatto con il contesto, storico e naturale, sia in sintonia e quindi dialoghi con tutte le competenze necessarie, includendo anche un aspetto caro a tutti i progettisti: la critica e la documentazione del proprio lavoro” ha commentato Aldo Colonetti, Direttore della Scuola per architetti e progettisti.

Le sfide dell’Unione Europea tra storia, politica e opportunità globali.

La seconda iniziativa, curata da Massimo Cacciari e Nicola Pasini, sarà invece un ciclo di tre incontri incentrati sull’Unione Europea e le sue molteplici sfaccettature, dai rapporti tra i suoi stati ai momenti chiave che hanno caratterizzato la sua storia a partire dalla Seconda Guerra Mondiale, dalle diverse culture politiche passate e presenti in vista delle elezioni europee del 6-9 giugno 2024 al futuro che avrà l’Unione europea in una dimensione globale.

Il primo incontro, previsto per giovedì 9 maggio 2024, ore 20:30, vedrà come ospite d’eccezione Massimo Guadina, Coordinatore dell’agenda europea dell’innovazione – Commissione europea, che affronterà il tema “L’Unione Europea, questa sconosciuta: che cosa è, come funziona, l’agenda politica (transizione verde e questioni energetiche; il decennio digitale; politiche economiche e sociali). Quale futuro?”.

Entrambi i cicli di incontri si svolgeranno presso Palazzo Arese Borromeo a Cesano Maderno e saranno ad ingresso gratuito, previa prenotazione, possibile sul sito di Centro Culturale Europeo Palazzo Arese Borromeo (centroeuropeopalazzoborromeo.it).

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8^ Edizione del Riconoscimento “Garinei & Giovannini ” il 18 maggio al teatro San Rocco


Seregno – Giunge alla sua ottava edizione il Riconoscimento Nazionale Biennale Garinei & Giovannini, organizzato e gestito dalla Associazione Culturale Compagnia Teatrale SGB 1982. Anche quest’anno l’evento si svilupperà in un contesto dinamico e multisettoriale.
L’evento avrà luogo Sabato 18 maggio, alle ore 15.00, a Seregno (MB), presso il Teatro S.Rocco
Il teatro, partner da sempre del Premio, ha particolare rilevanza storica, in quanto qui sono andate in scena alcune anteprime delle commedie di G&G, con attori del calibro di Gino Bramieri, Johnny Dorelli o Loretta Goggi.
Questo riconoscimento morale, istituito nel 2006 in memoria di Pietro Garinei e Sandro Giovannini è promosso dalla Compagnia SGB 1982, che da 42 anni allestisce teatri sia musicali che dialettali di alto livello. Esso viene assegnato sia a un giovane o a una giovane o a un Ente o a una Compagnia attivi nel teatro amatoriale, sia a un professionista del Teatro italiano, distintisi nel corso del biennio precedente.
L’obiettivo è quello di preservare la memoria della Commedia Musicale italiana, conosciuta in tutto il mondo, e di far conoscere Garinei & Giovannini alle nuove generazioni: due autori che, partiti come giornalisti, sono diventati l’eccellenza della nostra cultura, avendo scritto testi non solo per il teatro musicale, ma anche per la musica e la televisione.
Per questo, il Riconoscimento si avvale di collaborazioni e Patrocini non solo di Istituzioni, ma anche di realtà locali come scuole e ditte artigiane del territorio, affinché la cultura possa essere un veicolo di valorizzazione.
Con tale intento, il premio di quest’anno è stato studiato e progettato in legno pregiato dall’azienda Artigiana ed Ebanista “Oris Andretto” di Meda, mentre il contenitore è stato elaborato interamente da Aslam – Associazione Scuole Lavoro Alto Milanese – di Lentate sul Seveso, ai cui allievi è stato presentato l’evento, descrivendo il lavoro di Garinei & Giovannini.
Aslam e i ragazzi hanno accettato con entusiasmo la sfida, disegnando il contenitore del Riconoscimento che quest’anno sarà un piatto in legno pregiato che richiama la Tavola di Aggiungi, nel quale sono state inserite le tre medaglie del Riconoscimento, una che richiama la Presidenza della Repubblica di cui la SGB detiene quattro medaglie, una lo stesso Riconoscimento, e l’altra il logo della città di Seregno sede dell’evento. Premio G&G 2024 |

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Presentata la 25^ Edizione de ” La Milanesiana”: Seregno presente nella rassegna con due appuntamenti

Al Piccolo Teatro Grassi di Milano è stato presentato il cartellone della venticinquesima edizione de La Milanesiana, il Festival di Letteratura, Musica, Cinema, Scienza, Arte, Filosofia, Teatro, Diritto, Economia, Sport, Fumetto. L’affermato Festival è ideato e diretto da Elisabetta Sgarbi.

Per il terzo anno consecutivo, la Città di Seregno è protagonista della rassegna, con due appuntamenti che si terranno i prossimi 20 e 21 giugno al Teatro San Rocco.

Giovedì 20 giugno il tema della serata sarà “Perfetta”, con un prologo letterario di Costanza DiQuattro e uno spettacolo teatrale di e con Geppi Cucciari

Venerdì 21 giugno, invece, in ricordo dei 100 anni dalla nascita di Franco Basaglia, Paolo Ruffini presenta lo spettacolo “Up and Down”. La serata sarà introdotta da Alberta Basaglia.

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Truffatori sempre più agguerriti sugli smartphone e sui computer. La tecnica più utilizzata resta ancora il vecchio phishing

Lo scorso anno computer e smartphone sono stati bersagliati da un’ondata criminale senza precedenti: 1.881 casi in Lombardia, il 61,7% in più del 2021 (1.163), in crescita anche rispetto al 2022. La buona notizia è che gli “incidenti“ – gli attacchi che hanno avuto successo – sono diminuiti così come le violazioni della privacy. La crescita del livello di digitalizzazione da parte dei lombardi e il potenziamento dei sistemi di difesa installati sui dispositivi hanno evitato che le campagne cybercriminali andassero a segno con maggiore regolarità.

L’ultimo report dell’Osservatorio Cybersecurity di Exprivia, società a capo di un gruppo internazionale quotato in Borsa e specializzato in Information and Communication Technology, racconta una Lombardia a due facce. Più minacciata dai criminali informatici ma con più “anticorpi“.

Il pericolo di cadere nella rete di chi cerca di carpire dati personali e informazioni finalizzati a truffe o a compromettere il funzionamento dei servizi delle pubbliche amministrazioni è aumentato in tutte le province: la distribuzione geografica degli attacchi mostra numeri omogenei, con Milano (1.835 casi) e Brescia (1.791) più colpite. Dati simili che si spiegano con campagne di massa che interessano contemporaneamente più territori.

Nel corso del 2023, gli attacchi hanno raggiunto il dato record di oltre 550 casi nel secondo trimestre dell’anno: nello stesso periodo del 2022 superavano di poco i 300. In comune c’è l’andamento: le minacce informatiche toccano l’apice nel secondo e nel terzo trimestre. Gli analisti tratteggiano “una stagionalità” – si legge nel report – del fenomeno “con alcuni mesi che mostrano un’attività intensificata. Ad esempio, gennaio e dicembre mostrano cali marcati, suggerendo una possibile correlazione con periodi festivi o attività di fine anno”.

La tecnica più utilizzata dalla cybercriminalità si conferma il phishing (oltre 1.000 casi in Lombardia), il tentativo di ingannare le vittime con email o messaggi sullo smartphone. Le tematiche utilizzate per attacchi, incidenti e violazioni di privacy sono soprattutto bancarie: i criminali si fingono istituti di credito e chiedono codici o di autorizzare pagamenti. Anche i social diventano una strada da battere per ottenere informazioni, così come l’e-commerce. La seconda tecnica più diffusa è l’invio di malware, virus informatici che paralizzano il funzionamento di computer e telefoni (600 casi). Quando l’attacco va a buon fine l’oggetto del furto sono i dati personali (1.110 casi). Poco più di 600 le privazioni dirette di denaro.

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Quale futuro per quattro “non luoghi della città “? Studenti del Politecnico al lavoro

Seregno – Piazza Matteucci a San Carlo, piazza Fari ( nella foto ), il chiostro di piazza Senses, l’arena di via Papini: sono quattro ambiti della città dal profilo indefinito, spazi di aggregazione che non sono riconoscibili e, di fatto, non svolgono la funzione per cui originariamente erano stati progettati. Su questi autentici “non luoghi” il Politecnico di Milano ha avviato un “Laboratorio di Elementi Visivi del Progetto” con l’obiettivo di analizzare gli ambiti e proporre soluzioni di “Urbanismo tattico”, che portino alla rivisitazione e la valorizzazione di questi ambiti.

Il corso è curato dai docenti Massimo Duroni, Davide Motta e Piero Pozzi, con i tutor Chiara Davoli e Laura Zani. La scorsa settimana, l’assessore all’Urbanistica Giuseppe Borgonovo ha condotto agli studenti un seminario introduttivo, inquadrando i quattro ambiti, che saranno poi oggetto di sopralluogo anche in collaborazione con i Comitati di Quartiere coinvolti territorialmente.

Tre dei “non luoghi” sono a Sant’Ambrogio. Il più noto è piazza Fari, uno spazio poco frequentato ed usurato, nel quale sono già stati realizzati o programmati interventi atti alla riqualificazione. Sono, infatti, state abbattute alcune strutture architettoniche che favorivano angoli poco visibili e controllabili e si è inserito un appuntamento fisso quale il mercato di Coldiretti, che si tiene ogni giovedì mattina. Sono già in previsione altri interventi di riqualificazione dell’arredo urbano.

C’è poi il “chiostro” di piazza Senses, un giardino urbano inserito all’interno di un contesto di palazzine residenziali, un ambito che si è rivelato chiuso, non raggiungibile e dove neppure la posa di un gioco per bambini si è rivelata idonea e funzionale alla valorizzazione dell’ambito di prospettiva di aggregazione. Analogamente è accaduto per l’arena posta in via Papini, a lato di via Otto Marzo. La struttura, molto semplice, non ha sviluppato particolare attrattiva anche l’assenza di altri elementi che potessero valorizzarla. Un nuovo slancio potrebbe trarre dalla tensostruttura sportiva che, distante pochi metri, è in fase di ultimazione.

L’ultimo ambito di studio è, invece, a San Carlo: si tratta di piazza Matteucci, che non riesce a trovare una definitiva identità, sospesa tra corte lombarda, piazza e attraversamento stradale. La riattivazione della fontana (già concordata con Brianzacque in un più generale programma di riattivazione delle fontane cittadine) ed una riqualificazione di alcuni elementi di arredo urbano sono il presupposto importante su cui costruire un rinnovato spazio urbano.

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Bum! Al Must Enrico Baj e l’arte nucleare nel centenario della nascita dell’artista

Vimercate – Il MUST Museo del territorio di Vimercate inaugura la mostra “BUM! Enrico Baj e l’arte nucleare”, con una selezione di oltre 20 opere provenienti da collezioni private e gallerie che indaga la figura di Enrico Baj (nel centenario dalla sua nascita 1924-2024), con il suo stile inconfondibile e la carica potentemente comunicativa dei suoi lavori polimaterici e degli artisti che con lui, negli Anni ‘50 del ‘900, vollero operare un radicale rinnovamento della pittura, prendendo spunto dall’esperienza dell’Informale, aggiornandola e superandola e sperimentando nuove forme possibili fra arte e scienza.

La mostra racconta la nascita e lo sviluppo del Movimento Nucleare attraverso una selezione di opere firmate dai fondatori e dagli artisti che con loro collaborarono.
Evidente, fin dal nome scelto per il movimento, è il riferimento alla fissione atomica, attualissimo in un’epoca che vedeva tristemente farsi realtà l’idea di una guerra nucleare ma anche la possibilità di un utilizzo non aggressivo dell’energia atomica.
A Milano, nel 1952, in un clima di grande fermento culturale, Enrico Baj e Sergio Dangelo fondano il Movimento Nucleare. Sulla scorta delle sperimentazioni di Gianni Dova e dello Spazialismo e rimeditando la lezione surrealista, i due giovani artisti propongono una nuova via espressiva, in bilico tra scienza e istinto, impulsività e rigore, attitudine ludica e impegno sociale.
Sperimentando nuove tecniche e impiegando nuovi materiali, aprono all’arte nuove possibilità, diventando a loro volta riferimenti per le generazioni successive.

BIGLIETTI D’INGRESSO (mostra+museo): Intero € 5, Ridotto € 3 (residenti a Vimercate, 15-24 anni), Gratuito (Under 14). L’esposizione è inserita nel percorso permanente del museo e l’ingresso alla mostra permette di visitare anche le sale del museo (tranne Sala 13 Paesaggi contemporanei).

VISITE GUIDATE (su prenotazione): – ad aggregazione libera tutti i sabati alle ore 16 (2 € + biglietto ingresso) – con la curatrice Simona Bartolena l’1/3 ore 18 e il 6/4 ore 15 (6 € + biglietto ingresso) – per gruppi organizzati (€ 5 a persona – minimo 15 persone)

LABORATORI DIDATTICI (su prenotazione): – per le scuole: € 4 ad alunno (€ 2 ridotto per scuole Vimercate) – domenicali € 7 a partecipante nelle domeniche 18/2 – 10/3 – 24/3 – 14/4 CONFERENZA della curatrice 7 febbraio ore 21 c/o Biblioteca civica a ingresso libero

PRENOTAZIONI: info@museomust.it – 0396659488 (attivo in orari apertura museo)

Orari

GIORNI E ORARI DI APERTURA: Mercoledì e giovedì ore 10- 13; venerdì, sabato e domenica ore 10-13 e 15-19.
Aperture/chiusure eccezionali: 31/3 (Pasqua) chiuso; 1/4 (Pasquetta) aperto ore 15-19; 25 aprile e 1 maggio aperto ore 10-13 e 15-19

(Ph: Italia.it)

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Vimercate – “Prevenzione della violenza di genere”: ASST Brianza promuove un corso

Vimercate – “Prevenzione della violenza di genere” : ASST Brianza in campo sull’educazione al rispetto
La prevenzione della violenza nelle relazioni, in particolar modo quella di genere, è un tema che riguarda ognuno di noi e l’attenzione che ASST Brianza sta dedicando a questo tema così cruciale è in costante aumento.
E’ partito martedì 19 marzo il Progetto sulla Educazione al rispetto come sentimento, finalizzato alla prevenzione della violenza di genere, che la nostra ASST promuove in diverse scuole del territorio.
La dr.ssa Meroni – Responsabile della Psicologia di Comunità – e la dr.ssa Fraterrigo – Responsabile del PS di Vimercate- hanno strutturato, con le psicologhe-psicoterapeute, un progetto contro la violenza nelle relazioni nel quale i ragazzi sono protagonisti e non solo destinatari dell’intervento; un progetto che continuerà con una “peer education” che consentirà di capitalizzare anche negli anni futuri i contenuti, le emozioni, le proposte che verranno dai ragazzi.
Novanta ragazze/i di una scuola superiore di Monza (Liceo classico, Liceo delle scienze umane, Liceo internazionale quadriennale, Istituto professionale per la sanità e l’assistenza sociale) hanno iniziato il percorso formativo, supportati dalla Dirigente scolastica e dalle insegnanti referenti che sostengono l’iniziativa; hanno mostrato entusiasmo e propositività nei confronti del progetto che prevedrà 3 incontri di 2 ore strutturati in sottogruppi guidati dalle psicologhe che utilizzeranno metodi attivi nella conduzione.
Con la collaborazione delle insegnanti referenti si darà poi avvio al programma della “peer education”, basata sulla educazione-influenza reciproca che si stabilisce nella relazione informale tra persone che
appartengono allo stesso gruppo, e che viene veicolata con linguaggio e modalità espressive del gruppo dei pari.

( nella foto Dr.ssa Meroni sulla destra, e la Dr.ssa Fraterrigo, sulla sinistra )

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Cesano – Presentato il programma del “Centro culturale Europeo “

Cesano Maderno – Si è tenuta giovedì 21 marzo 2023, la presentazione del programma del
Centro Culturale Europeo a Palazzo Arese Borromeo che da anni si impegna a offrire percorsi formativi e
proposte multidisciplinari di alta qualità.
L’approccio sinergico del Centro, in collaborazione con il Comune di Cesano Maderno e l’Università Vita-
Salute San Raffaele, consente di offrire un palinsesto multidisciplinare che si distingue non solo per il suo
valore storico e artistico, ma anche per la sua dimensione scientifica e formativa.
Il programma per la stagione 2024 è composto da iniziative che si svolgeranno da maggio a dicembre,
affrontando i macro-temi dell’architettura, attualità, storia, politica ed economia.
A maggio prenderà il via la rassegna Le sfide dell’Unione Europea tra storia politica e opportunità globali, curata da Massimo Cacciari e Nicola Pasini e sarà l’occasione per affrontare la storia dell’Unione, le turbolenze internazionali e i problemi globali.
Mercoledì 8 maggio, Aldo Colonetti presenterà la 7° edizione della Scuola per architetti e progettisti, che porterà a Palazzo Arese Borromeo relatori d’eccezione, per affrontare il tema dell’architettura vista attraverso i cinque sensi.
A luglio, Palazzo Arese Borromeo sarà il teatro di un grande evento di respiro internazionale, capace di portare con sé i maggiori talenti dei vari campi della cultura, dalla letteratura alla scienza, dalla musica al cinema: La Milanesiana, un’iniziativa diretta da Elisabetta Sgarbi, quest’anno alla sua 25esima edizione.
Il ricco palinsesto culturale 2024 proseguirà con la Scuola per politici e amministratori di Enti Locali e Regione 2024, curata da Upel ( Unione Provinciale Enti Locali) e con il festival Voci della Storia, che quest’anno avrà come titolo la citazione tratta dall’Adelchi di Alessandro Manzoni, “ Una feroce forza il mondo possiede, e fa nomarsi Diritto”. Il Festival è a cura di Eva Musci e Antonio Zappa, che stupiranno il pubblico con riflessioni sulla storia e sull’attualità.

Gli ultimi mesi del 2024 saranno invece dedicati al ciclo di incontri gratuiti intitolati Convegni di politica
internazionale, curati da Massimo Cacciari e Alessandro Aresu, che si propongono di esaminare lo stato dei conflitti globali e i disordini attuali, con un’analisi delle implicazioni politiche, economiche e sociali delle
elezioni in diverse regioni del mondo.
“ Il programma 2024 dell’Associazione Centro Culturale Europeo Palazzo Arese Borromeo è un’occasione
importante per l’Università Vita-Salute San Raffaele. Non soltanto si rinnova la collaborazione con una realtà che ha ormai una rilevanza riconosciuta sul territorio di Cesano Maderno e della Brianza, ma i contenuti dell’offerta rispecchiano pienamente l’ampiezza del progetto culturale che l’Ateneo stesso porta avanti: la storia, la politica internazionale, l’arte e l’architettura, la cultura in senso ampio sono ambiti in cui tutti i docenti sono impegnati a dare il loro contributo, in particolare nel contesto del nuovo Polo delle Scienze Umane e Sociali che unisce le Facoltà di Filosofia e di Psicologia. La collaborazione con il Comune di Cesano Maderno e la cornice di Palazzo Arese Borromeo rendono questa esperienza un elemento decisivo delle nostre attività di Terza Missione” – ha commentato Enrico Gherlone, Rettore dell’Università Vita-Salute San Raffaele e Presidente dell’Associazione Centro Culturale Europeo Palazzo Arese Borromeo. “
La Brianza ed i suoi amministratori hanno bisogno di nuove opportunità per leggere le dinamiche sociali,
economiche e politiche per poi orientarsi su scelte amministrative sempre più complesse. Per questo motivo il Centro di Cultura Europeo di Palazzo Arese Borromeo ha perfezionato con docenti universitari e diverse figure del mondo economico, culturale e professionale un programma di incontri dedicato a chi vuole farsi trovare preparato davanti alle sfide del presente e del prossimo futuro. Questa sinergia tra competenze e saperi dimostra come la cultura possa diventare un ponte tra settori diversi, capace di generare valore non solo nel panorama brianzolo, ma anche in quello lombardo” – prosegue Pietro Luigi Ponti, Vice Presidente dell’Associazione Centro Culturale Europeo Palazzo Arese Borromeo. “
Oggi il Centro Culturale Europeo è a tutti gli effetti, anche grazie al suo storico legame con la sede di Palazzo Arese Borromeo, un laboratorio di eccellenza, una realtà che accoglie le migliori esperienze e che unisce conoscenza, creatività e innovazione.
Il programma 2024, che conferma l’elevata qualità dei contenuti formativi e scientifici, prevede alcune novità di grande richiamo, penso al corso Upel per amministratori locali, di così alto valore da evolvere quest’anno in una Masterclass. Cesano Maderno inoltre ospiterà a luglio un evento della famosa rassegna “La Milanesiana” rafforzando la sua vocazione di vivace centro di promozione culturale, in grado di proiettare la sua rilevanza e attrattività molto oltre i confini della nostra città.
La collaborazione con l’Università Vita-Salute San Raffaele, per le competenze e la progettualità scientifica
che l’ateneo esprime, diviene sempre più strategica per la crescita del Centro Culturale Europeo con l’obiettivo di farne il fulcro di iniziative prestigiose e, nel contempo, d’interesse per un pubblico vasto e trasversale” ribadisce Gianpiero Bocca, Sindaco di Cesano Maderno.

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CESANO – “LAVORO E ORIENTAMENTO ” 21 MARZO IL JOB DAY


CESANO MADERNO – Il 21 Marzo 2024 il Centro Impiego di Cesano Maderno organizza una giornata di colloqui in
collaborazione con il Comune e con la partecipazione di aziende del territorio
BOVISIO MASCIAGO – Job Day a Bovisio Masciago per supportare le aziende del territorio nella
ricerca di nuovi profili in ambito impiegatizio, operaio e nel settore educativo.
La giornata di preselezione, organizzata da Afol Monza e Brianza (Centro per l’Impiego di
Cesano Maderno) insieme al Comune di Bovisio Masciago, si terrà giovedì 21 marzo dalle ore
09.30 alle ore 12.30 presso la Sala Mostre del Palazzo Comunale in Piazza Oreste Biraghi.
Saranno presenti i selezionatori dell’Agenzia per il Lavoro Ali S.p.a, dell’azienda Miretti Srl e
delle cooperative La Grande Casa e Tre Effe.
Durante il Job Day, i candidati potranno effettuare colloqui di selezione e candidarsi alle
ricerche aperte dalle aziende. Tra queste, si segnalano richieste di personale impiegatizio
(addetti/e paghe e contributi, back office commerciale etc…), figure di operai/e (addetti/e al
cablaggio e al montaggio, operai/e nel settore chimico, magazzinieri) e di educatori/educatrici
per istituti scolastici e a domicilio.
Saranno presenti anche orientatori del Centro per l’Impiego per illustrare i servizi di
orientamento offerti all’utenza, i progetti di Politiche Attive del lavoro (il programma GOL
“Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori)” e i corsi di formazione e riqualificazione
professionale disponibili sul territorio.

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DESIO – 28 marzo “Giornata Mondiale dell’Endometriosi” Villa Tittoni si colora di giallo

DESIO– In occasione del mese della consapevolezza sull’endometriosi, Il Comune di Desio ha accolto la proposta dell’Associazione Lotta Italiana per la Consapevolezza sull’Endometriosi (ALICE odv) “Facciamo luce sull’endometriosi”, per sostenere l’azione divulgativa rispetto alla problematica: giovedì 28 marzo si illuminerà di giallo Villa Tittoni, il suo gioiello piu’ prezioso .

L’invito è stato accolto per aiutare i promotori nel promuovere la conoscenza rispetto all’endometriosi e favorire la prevenzione di questa malattia cronica invalidante.

A marzo 2023 almeno 3 milioni le donne con diagnosi conclamata. In Italia sono affette da endometriosi il 10-15% delle donne in età riproduttiva; la patologia interessa circa il 30-50% delle donne infertili o che hanno difficolta a concepire. Il picco si verifica tra i 25 e i 35 anni, ma la patologia può comparire anche in fasce d’età più basse. La diagnosi arriva spesso dopo un percorso lungo e dispendioso, il più delle volte vissuto con gravi ripercussioni psicologiche per la donna (Fonte: Ministero della Salute)

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