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DESIO – OGGI 7 FEBBRAIO “GIORNATA CONTRO IL BULLISMO ED IL CYBERBULLISISMO “

DESIO  – Mentre gli alunni dell’ Istituto Comprensivo Agnesi oggi hanno seguito gli eventi organizzati dal MIM – Ministero dell’Istruzione e del Merito, come spunto di riflessione, discussione e condivisione nelle classi, presso l ‘Istituto Comprensivo Tolstoj è attivo un progetto dedicato alle classi prime della scuola secondaria di I grado, coordinato da uno specialista esterno dal titolo “Conoscere e Prevenire il Cyber Bullismo“, organizzato in vari incontri sul clima relazionale della classe in sinergia con i docenti.

Per lavorare in sinergia con le famiglie, sempre oggi 7 marzo i due Istituti propongono  anche una serata di formazione e confronto con i genitori interessati, dalle ore 20.30 alle ore 22 presso l’auditorium del plesso “Pertini” di via Milano 345. Docente dell’incontro sarà Stefania Crema, avvocatessa specializzata in diritto di famiglia,  in criminologia, mediatrice dei conflitti, consulente legale, formatrice e supervisore legale su casi complessi. Obiettivo: educare ragazze e ragazzi all’uso critico e consapevole dei social network e dei media per contrastare il fenomeno del cyberbullismo in tutte le sue manifestazioni, condividendo “buone prassi” da mettere in campo nell’ottica della corresponsabilità educativa.L’incontro offrirà nozioni ed elementi relativi ai comportamenti devianti nel mondo reale e virtuale (cyberbullismo, prevaricazione, hate speech) e agli aspetti dell’agire quotidiano (uso di mezzi informatici, social, videogiochi), tra cui:- Confini mobili. Essere genitori sul web tra responsabilità e sicurezza.
– I social network e la comunicazione non ostile.
– Gli usi scorretti della rete. Ruoli e responsabilità legali nei casi di illeciti – o comportamenti devianti – commessi online.

Anche fuori dalle sedi scolastiche la città di Desio esprime attenzione al fenomeno. E’ infatti di recente avvio un progetto contro il bullismo attraverso lo sport. È stato lanciato dalla palestra Hatlex CrossFit e ha già coinvolto quattro scuole primarie , per un totale di 120 alunni delle classi terze e quarte. “Disciplina del carattere”, questo il nome del progetto, che nei giorni scorsi ha visto la chiusura della prima fase con il ritrovo di ragazzi e genitori nella palestra di via 25 Aprile. Obiettivo: aumentare l’autostima, la sicurezza, stimolare l’attenzione, il lavoro di squadra, non lasciare in disparte nessuno.
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DESIO – OSPEDALE: NUOVE ATTREZZATURE DONATE ALLA STRUTTURA SANITARIA

DESIO – Anche quest’anno prosegue con forza le collaborazioni con gli ospedali lombardi e, dopo la donazione di un ecografo all’ASST Lecco, arriva ora a Desio, con un altro importante lascito. ASST Brianza sarà, infatti, dotata di un ecografo ed un elettrocardiografo di ultima generazione, destinati all’Ospedale Pio XI di Desio, oltre che di una vettura adibita all’assistenza domiciliare, 5000 mascherine FFP2 e uno schermo LCD per la sala d’attesa del Hospice, con sede a Giussano.

I macchinari forniti garantiranno un approccio innovativo ed integrato dei casi, dalla diagnostica al monitoraggio delle patologie tumorali. Al contempo, i materiali per l’Hospice intendono offrire un sostegno a 360° per i malati di cancro e le rispettive famiglie.

Questa campagna è diretta prosecuzione delle diverse iniziative condotte da Cancro Primo Aiuto a partire dall’anno 2020 in tutte le principali strutture della sanità pubblica (ASST Brianza, ASST Pavia, IRCCS San Gerardo di Monza, GOM Niguarda) e si svilupperà costantemente anche nei prossimi mesi.

Annuncia Flavio Ferrari, Amministratore Delegato di CPA: “Crediamo molto in questo progetto, ASST Brianza è la più grande struttura della Lombardia e l’ospedale di Desio necessita un supporto forte, stiamo facendo di tutto per raggiungere questo obiettivo attraverso risposte concrete.

Parla il dott. Marco Trivelli, Direttore Generale ASST Brianza: “Siamo grati a Cancro Primo Aiuto per la donazione delle tecnologie. Il nostro rapporto con CPA è consolidato: basti pensare alle diverse donazioni fatte nel tempo ai nostri ospedali e al suo straordinario supporto alla riqualificazione della viabilità di accesso al PS di Desio, che ci impegniamo a sostenere ulteriormente e in modo deciso. Anche grazie alla collaborazione con Cancro Primo Aiuto possiamo immaginare la nostra offerta di salute sempre più innovativa”.

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MONZA – S.GERARDO : AIDA ANDREASSI NOMINATA NUOVO DIRETTORE SANITARIO

MONZA  Dall’1 febbraio la Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori ha un nuovo Direttore Sanitario. Si tratta della dott.ssa Aida Andreassi, nomina che si è resa necessaria a seguito del pensionamento della dott.ssa Laura Radice.
Fino al 31 gennaio la dott.ssa Andreassi ha ricoperto il ruolo di Direttore Sanitario di Presidio presso l’Agenzia Regionale dell’Emergenza Urgenza e dal 16 maggio scorso anche Direttore FF dell’Unità operativa di Medicina Legale. Nel suo curriculum vanta già esperienze all’interno di IRCCS: nel 2021 è stata infatti Direttore Sanitario della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Negli anni precedenti ha lavorato invece nella Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia. Tra i tanti compiti rivestiti si è occupata in prima linea di attività di coordinamento sanitario in Abruzzo a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto nell’aprile 2009, dell’organizzazione dei soccorsi in eventi maggiori e calamità naturali quali il terremoto di Amatrice, attività di partecipazione alla pianificazione della organizzazione sanitaria per eventi quali ad esempio Expo, attività di implementazione della riorganizzazione ospedaliera nell’emergenza Covid-19 e ancora attività di coordinamento per
l’Unità di Crisi dell’emergenza Ucraina.
“È per me un grande onore – sottolinea la dott.ssa Andreassi – poter collaborare all’inizio dell’attività della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori e prendere parte con la Direzione Strategica a questo percorso di trasformazione dell’Ospedale e della Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la sua Mamma. Ringrazio in particolare la dott.ssa Radice che per tanti anni ha condotto con competenza e professionalità, oltre che impegno personale, l’attività di direzione sanitaria, attività che spero di continuare con il medesimo impegno”.
“Volevo esprime un sentito ringraziamento alla dottoressa Radice. Lo faccio innanzitutto come rappresentante attuale della Azienda (IRCCS) – aggiunge il Direttore Generale Silvano Casazza – in cui ha operato in tutti questi anni. Un periodo intenso, di grande evoluzione del

San Gerardo, di accadimenti imponderabili (pandemia) e di pronta ripresa, in cui nei vari ruoli da lei ricoperti ha messo a disposizione di tutti, in primis dei cittadini, le proprie competenze, professionalità, umanità, … diventando punto di riferimento importante per l’operatività e per le persone della struttura. Un grazie anche personale, legato al breve ma intenso cammino fatto insieme, in cui mi ha accompagnato con umiltà e competenza nell’ingresso al San Gerardo, favorendo la mia conoscenza della struttura, delle persone che vi operano e dei processi attuati. Un grazie davvero grande e sincero che, oltre a facilitare me, ha permesso di dare continuità all’attività del San Gerardo e ai servizi per i cittadini.
Come si dice queste circostanze “buona vita”! Dall’1 febbraio ha iniziato la sua collaborazione con il nostro IRCCS, come Direttore Sanitario, la dottoressa Aida Andreassi. A lei il benvenuto a nome di tutti e l’augurio di un buon e proficuo lavoro”.

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SEREGNO – NUOVO CORSO PER DOCENTI ORGANIZZATO DA “CULTURE SENZA FRONTIERE “

SEREGNO –  In questi anni il tema dell’insegnamento/apprendimento dell’italiano come seconda lingua ha fatto molti passi in avanti, ha evidenziato la multiformità dei bisogni linguistici e la varietà delle situazioni, è diventata la lingua di contatto permeando l’identità, la storia personale e la visione del mondo di molte persone straniere.
“Culture senza frontiere” – scuola di lingua italiana per stranieri – attiva sul territorio seregnese dal 1999 ha sempre cercato di attuare  in modo concreto e variegato l’insegnamento dell’italiano a beneficio di tutti gli stranieri che hanno bisogno di inserirsi a pieno titolo nel mondo del lavoro, dello studio, della quotidianità.
Ma, affinchè l’insegnamento sia sempre rispondente alle necessità dei corsisti, occorre che anche i docenti siano adeguatamente formati  tenendo conto delle nuove acquisizioni della didattica, delle disposizioni legislative, delle problematiche territoriali.
Per questo motivo, in quest’anno scolastico,l’associazione organizza un corso denominato “Docenti a lezione” per  il 13 -20-27 febbraio 2023  dalle ore 17  alle 19 nella sede di Casa della Carità.
Il corso, tenuto da esperti  nasce da un duplice interesse: da un lato il desiderio di migliorarsi ed arricchirsi di lessico e contenuti come insegnanti e, soprattutto, come persone a contatto con studenti provenienti da tutte le parti del mondo che portano in clase il “loro mondo”; dall’altro l’urgenza di conoscere ed adottare materiali e metodologie di insegnamenti innovativi per garantire facilità di apprendimento e attrazione verso la lingua e la cultura italiana.
Si tratta quindi di stabilire le giuste “connessioni” con gli studenti che frequentano i corsi di livello perché spesso non bastano buoni testi dedicati e altrettanta buona volontà.

 

BILANCIO CORSI AL 31 GENNAIO 2023

CORSO DI ITALIANO a livelli    Giorni: martedì e giovedì
Adulti: donne 115 – uomini 67- ragazzi 18
Insegnanti volontari: 42

CORSO DI TAGLIO/CUCITO    Giorni: mercoledì e venerdì
Adulti:12
Insegnante volontaria:1

CORSO DI INFORMATICA(base)    Giorni: martedì
Adulti:7
Insegnanti volontari:2

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MONZA – PREMIATA IN FLORIDA (USA) LA FISICA MEDICA DEL SAN GERARDO

MONZA Importante riconoscimento internazionale al lavoro di ricerca del gruppo di specialisti in Fisica Medica della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale nell’ambito della Radioterapia Oncologica.
Lo studio sull’impatto di un nuovo sistema automatico di pianificazione nei trattamenti di radiochirurgia delle metastasi encefaliche, sarà presentato al Radiosurgery Society® Scientific Meeting che si terrà dal 23 al 25 marzo 2023 ad Orlando in Florida (USA). Lo studio sarà premiato come vincitore del “Members in Training Research Achievement Awards” in quanto selezionato tra i cinque migliori lavori nell’ambito fisico che verranno presentati all’evento internazionale, che riunisce aziende e professionisti sanitari da tutto il mondo dedicati alle più recenti innovazioni cliniche e tecnologiche nei trattamenti
radiochirurgici.
L’intelligenza artificiale è oggi uno degli ambiti di sviluppo più promettenti in numerosi contesti. Si tratta di sistemi informatici in grado di eseguire processi di pensiero o compiti svolti generalmente dall’intelligenza umana, automatizzando attività solitamente manuali.
In particolare, nell’ambito della ricerca oncologica, l’intelligenza artificiale viene adottata per aumentare le capacità di diagnosi e cura della già avanzata oncologia moderna. È quindi ormai opinione diffusa che queste nuove tecnologie possano avere un impatto significativo sui sistemi sanitari in termini di miglioramento della qualità dei servizi oncologici offerti e dei relativi costi.
Dall’autunno 2021, la Struttura Complessa di Fisica Sanitaria della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori diretta dalla dott.ssa Elena De Ponti, in collaborazione con la Scuola di Specializzazione in Fisica Medica dell’Università degli Studi di Milano, studia l’applicazionedi queste tecnologie nella pianificazione dei trattamenti radioterapici nell’ambito di un progetto di ricerca. Nel percorso clinico di Radioterapia Oncologica, la pianificazione consiste nell’ottimizzazione e calcolo del miglior piano di terapia possibile per ciascun paziente, ovvero l’irradiazione ottimale del volume tumorale bersaglio senza causare tossicità ai tessuti sani adiacenti. Questa attività è una delle fasi più complesse e dispendiose in termini di tempo.

Un team dedicato studia l’implementazione di un nuovo sistema automatico di pianificazione, il suo impatto sul raggiungimento degli obiettivi clinici del trattamento e sul tempo di ottimizzazione necessario. I primi risultati raggiunti nello
studio del sistema automatico applicato alla pianificazione dei trattamenti radioterapici del tumore della cervice uterina sono stati recentemente pubblicati (Trivellato Sara. et al. Comprehensive dosimetric and clinical evaluation of lexicographic optimization-based planning for cervical cancer. Frontiers in Oncology 2022, 12:1041839. doi: 10.3389/fonc.2022.1041839). È stato dimostrato come i piani di trattamento automatici siano confrontabili o addirittura migliori di quelli sviluppati con pianificazione manuale riducendo a circa un quarto il tempo necessario per ottenerli.
L’impatto del nuovo sistema automatico di pianificazione è stato quindi valutato anche nei trattamenti di radiochirurgia delle metastasi encefaliche: tali piccoli bersagli devono essere trattati con estrema precisione di localizzazione riducendo al minimo l’irradiazione del tessuto encefalico sano immediatamente circostante per ridurre al minimo gli effetti
collaterali del trattamento.
I nostri studi dimostrano che l’elevata precisione e qualità dei piani di trattamento non solo viene confermata ma, in molti casi, migliorata dall’utilizzo di tecniche di intelligenza artificiale – spiega la dott.ssa Elena De Ponti, direttrice della Struttura Complessa di Fisica Sanitaria – I risultati finora raggiunti in questo ambito, confermano come la ricerca e
l’introduzione di queste nuove tecnologie abbiano un impatto diretto nella terapia oncologica a beneficio dei pazienti”.

Il prof. Stefano Arcangeli, direttore della Struttura Complessa di Radioterapia e professore associato di Diagnostica per Immagini e Radioterapia dell’Università degli Studi di Milano- Bicocca, aggiunge “La possibilità di mantenere l’elevata qualità dei trattamenti eseguiti e, contestualmente, di ridurre il tempo necessario all’elaborazione del trattamento radioterapico è assolutamente rilevante e permetterà alla nostra struttura di rispondere prontamente alle crescenti esigenze sanitarie della popolazione”.

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MONZA – MILANO, MONZA E COMO LE CITTA’ LOMBARDE PIU’ INQUINATE SECONDO LEGAMBIENTE

MONZA – L’emergenza smog nelle città italiane è un problema sempre più pressante. Secondo il nuovo report di Legambiente “Mal Aria di città. Cambio di passo cercasi”, redatto e pubblicato nell’ambito della Clean Cities Campaign, i livelli di inquinamento atmosferico in molte città sono ancora troppo alti e lontani dai limiti normativi, più stringenti, previsti per il 2030. Il report ha messo in evidenza i dati del 2022 nei capoluoghi di provincia, sia per quanto riguarda i livelli delle polveri sottili (PM10, PM2.5) che del biossido di azoto (NO2). In sintesi, infatti, sono ben 29 città delle 95 monitorate, che hanno superato gli attuali limiti normativi per gli sforamenti di PM10 (35 giorni all’anno con una media giornaliera superiore ai 50 microgrammi/metro cubo) con le centraline di Torino (Grassi) che si piazza al primo posto con 98 giorni di sforamento, seguita da Milano (Senato) con 84, Asti (Baussano) 79, Modena (Giardini) 75, Padova (Arcella) e Venezia (Tagliamento) con 70. Queste città hanno di fatto doppiato il numero di sforamenti consentiti.

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MONZA – AL SAN GERARDO UNA NUOVA RICERCA PER COMBATTERE L’IPERTENSIONE ARTERIOSA POLMONARE

MONZA  – Un servizio di assistenza ad alta specialità clinica associata alla più avanzata ricerca farmacologica in campo di nuove terapie per la cura dell’Ipertensione Polmonare, l’eccessiva pressione arteriosa polmonare.
L’Unità Operativa Complessa di Pneumologia, diretta dal prof. Fabrizio Luppi, con l’aiuto del Centro Studi di Fase I, diretto dalla prof.ssa Marina Elena Cazzaniga, sta portando avanti sei studi clinici sul ruolo di nuove molecole per il trattamento sia delle forme vascolari sia delle forme secondarie a patologie croniche respiratorie di Ipertensione Polmonare, sotto la guida del dott. Giuseppe Paciocco, specialista in Pneumologia e Cardiologia. In particolare, è appena iniziato l’arruolamento per lo studio del farmaco sotatercept, progettato per riequilibrare la funzione del BMPR2 (gene implicato nella proliferazione cellulare della parete vascolare polmonare), driver molecolare chiave della Ipertensione Arteriosa Polmonare, condizionante costrizione delle arterie polmonari e da un’elevata pressione sanguigna nella circolazione polmonare. Inoltre, il farmaco è stato sviluppato per ripristinare l’equilibrio tra segnali pro-proliferativi e antiproliferativi associati con il rimodellamento della parete delle arterie polmonari e del ventricolo destro.

L’Ipertensione Polmonare – spiega il dott. Paciocco ( foto a sx )  – è una patologia piuttosto rara che colpisce il circolo polmonare sia in forma prettamente vascolare (forme Arteriose Idiopatiche o associate a connettivopatie o epatopatie, forme secondarie ad Embolia Polmonare) sia in forme secondarie che complicano le fasi avanzate delle patologie croniche polmonari (Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva con o senza Enfisema Polmonare, Polmoniti Interstiziali, Apnee del sonno), condizionando negativamente la prognosi dei pazienti colpiti.Mentre negli anni Ottanta/Novanta tale interessamento vascolare polmonare non prevedeva alcun trattamento specifico per mancanza di ricerca farmacologica specifica, attualmente sono presenti in Italia circa 10 farmaci specifici utili per curare l’aumento pressorio nel circolo polmonare, migliorando significativamente la prognosi dei soggetti colpiti”.

Da 12 anni è attivo all’Ospedale San Gerardo un Gruppo di Studio Multidisciplinare dedicato allo studio dell’Ipertensione Polmonare composto da specialisti pneumologi (diretti dal prof. Fabrizio Luppi), cardiologi (diretti dalla dott.ssa Maddalena Lettino) e reumatologi (diretti dalla dott.ssa Maria Rosa Pozzi e dal prof. Carlo Alberto Scirè) con competenze specifiche sulla patologia vascolare polmonare. Il gruppo multidisciplinare è al momento coordinato dal dott. Giuseppe Paciocco, da 25 anni dedicato alla diagnosi e terapia di tutte le forme di Ipertensione Polmonare.

“Il gruppo multidisciplinare – sottolinea il prof. Luppi ( foto a dx )- ha messo a punto un piano diagnostico terapeutico che offre ai pazienti e agli operatori sanitari un punto di riferimento stabile, consentendo anche di ottimizzare l’utilizzo delle risorse in questo campo di attività. La presa in carico del paziente viene assicurata da un team multiprofessionale composto da cardiologo, pneumologo, radiologo, reumatologo, che in caso di necessità intervengono nelle varie fasi della diagnosi e del follow-up. I pazienti sono indirizzati ad un ambulatorio dedicato alla individuazione dell’Ipertensione Polmonare dove verranno sottoposti a tutti gli esami necessari con un iter facilitato e, in caso di conferma del sospetto diagnostico, inizieranno precocemente un regime terapeutico adeguato. Inoltre, tutti i pazienti affetti da Ipertensione Polmonare che iniziano il percorso terapeutico hanno a disposizione una linea telefonica dedicata, attiva dalle 8 alle 20 di tutti i giorni dell’anno ai cui rispondono specialisti del settore per risolvere nel più breve tempo possibile i quesiti e dubbi che insorgono nella vita quotidiana degli stessi”.

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DESIO – IL COMUNE ADERISCE A “DOTECOMUNE” INIZIATIVA DESTINATA AI DISOCCUPATI

DESIO – Due opportunità di tirocinio attivabili in Comune a Desio e destinate a cittadini disoccupati di età uguale o superiore ai 18 anni, residenti in Lombardia, per la durata di un anno. Il Comune ha aderito a DoteComune, l’iniziativa promossa da Regione Lombardia e Anci Lombardia.
DOTE COMUNE prevede lo svolgimento di un percorso che contempla attività di formazione d’aula e di tirocinio personalizzato presso il Comune di Desio, nel rispetto delle norme previste dall’accordo di regolamentazione di DoteComune 2021. ANCI Lombardia, per lo svolgimento delle attività formative e per la certificazione delle competenze connesse a DoteComune si avvarrà della collaborazione di AnciLab (Ente Accreditato ai sistemi di formazione e lavoro della Regione Lombardia).
Entro l’avvio del tirocinio, le candidate e i candidati selezionati dovranno effettuare autonomamente, attraverso il link https://www.anpal.gov.it/did  o un Centro Per l’Impiego, la ‘Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro’ (DID).
Lo stato di disoccupazione deve essere mantenuto fino alla data di avvio del tirocinio. A seguito dell’avvio di DoteComune, Ancilab (ente accreditato per i servizi al lavoro) contatterà i candidati selezionati per la sottoscrizione del Patto di Servizio Personalizzato (PSP). La DID e il PSP sono obbligatori in quanto la partecipazione a DoteComune costituisce assolvimento del percorso di politica attiva previsto dal D.lgs 150/2015.
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DESIO – SANITA’: ALLA MEDICINA DEL LAVORO IL PRIMATO RICONOSCIUTO NELLE ALLERGIE PROFESSIONALI

DESIO – Ospedale di Desio, Medicina del Lavoro: è una delle poche strutture del genere in Lombardia che si occupa, fra le altre cose, di allergie professionali. Dispone, infatti, di ambulatori dedicati alle patologie allergiche, derivanti da esposizione a sostanze allergizzanti in ambiente di lavoro.

La struttura del Pio XI, diretta da Paolo Mascagni ( foto a sx ), è non a caso centro di riferimento regionale ed extraregionale. “Ci occupiamo di diagnostica della malattia allergica – spiega lo specialista – ma anche di comprenderne l’origine, con chiarezza; capire qual è il fattore scatenante, la sostanza in ambiente di lavoro che la provoca”.

Fra le patologie allergiche professionali, quella più conosciuta è l’asma; altrettanto diffuse sono le dermatiti da contatto.

“La nostra attività punta a diagnosi tempestive, precoci, e a somministrare terapie personalizzate e mirate per evitare lo sviluppo di manifestazioni allergiche più gravi”, aggiunge Mascagni.

Presso la struttura si isola la sostanza allergenica, rendendola disponibile per i test. Di più: “in alcuni casi selezionati – continua il primario, che è anche docente presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano – eseguiamo il test in una cabina chiusa, in cui il paziente inala la sostanza ritenuta responsabile dei suoi sintomi e ne verifichiamo la risposta. Tutto ciò è possibile perché siamo in un ambiente protetto, dove qualsiasi evenienza è sotto controllo”.

In diverse situazioni diagnostiche, gli ambulatori della Medicina del Lavoro sono in grado di produrre gli allergeni da utilizzare nei test. Non casualmente la struttura dell’Ospedale è componente del tavolo Tecnico di AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) per la preparazione di test allergologici.

I rimedi? Oltre a ridurre l’esposizione alle sostanze allergiche (laddove è possibile), è incoraggiante, negli ultimi tempi, il trattamento con farmaci biologici.

Dall’ottobre scorso la Medicina del Lavoro di Desio ha acquisito nella propria “squadra” una nuova specialista immunologa e allergologa, di grande esperienza e professionalità: Sara Capriata ( foto a dx ).

“Il suo arrivo – racconta Mascagni – sta implementando le nostre attività diagnostiche e terapeutiche di primo, secondo e terzo livello, in area respiratoria e cutanea. La dottoressa, oltre a continuare la tradizione in corso, garantisce un forte supporto alla gestione delle allergie a farmaci dei pazienti con orticaria cronica e delle terapie delle malattie immunomediate con farmaci biologici innovativi. Contribuisce, inoltre, allo studio di alcune patologie particolari del tratto gastroenterico, in sinergia con gli specialisti delle altre discipline ospedaliere”.

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VIMERCATE – SANITA’: SALVATORE ARTALE E’ IL NUOVO PRIMARIO DI ONCOLOGIA MEDICA

VIMERCATE – Nuovo Direttore della struttura di Oncologia Medica dell’Ospedale di Vimercate: è Salvatore Artale e proviene dal presidio ospedaliero di Gallarate.

Il neo primario di ASST Brianza si è laureato in Medicina all’Università di Catania e, in seguito, si è specializzato in Oncologia all’Università degli Studi di Milano.

Durante gli anni della specializzazione ha lavorato presso l’Istituto nazionale dei Tumori di Milano, svolgendo essenzialmente attività di ricerca clinica.

Poi, per una decina d’anni, ha operato come dirigente medico – e per un certo periodo come vice direttore dell’Oncologia – all’Ospedale Niguarda, occupandosi, in modo particolare, di tumori del tratto gastro-enterico e dei tumori neuro endocrini.

Negli stessi anni Artale è stato docente alla Scuola di Specializzazione in Oncologia dell’Università degli Studi di Milano.

Nel 2012 è stato nominato primario di Oncologia all’Ospedale Sant’Antonio Abate di Gallarate dell’ASST Valle Olona di Busto Arsizio (nella stessa azienda socio sanitaria è stato anche direttore del Dipartimento Oncologico).

Nell’ultimo quinquennio Salvatore Artale ha iniziato ad occuparsi di progetti di ricerca finalizzati a programmi nutrizionali per i pazienti oncologici per la prevenzione degli effetti collaterali in corso di terapia medica oncologica.

Nel 2022 il neo primario dell’Ospedale di Vimercate ha avuto un incarico di docenza presso l’Università di Pavia, nell’ambito dei corsi legati agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG’s) definiti dall’Onu, sul tema “Nutrition to prevent cancer”.

Proprio alla questione dell’alimentazione e del fabbisogno nutrizionale del paziente oncologico sarà data massima attenzione, assicura Artale. L’obiettivo è “mettere in campo, in ASST, una sorta di screening nutrizionale del malato, prima, durante e successivamente al trattamento chirurgico e chemioterapico”.

Attualmente il primario, che è autore di decine di studi poi pubblicati sulle più autorevoli riviste mediche internazionali, è anche consulente della LIUC (Libera Università di Castellanza) per programmi di management sanitario.