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DESIO – IL COMUNE ADERISCE ALLA CAMPAGNA CONTRO IL CANCRO AL POLMONE

DESIO – Anche quest’anno il Comune di Desio è presente tra le città che hanno aderito all’iniziativa di sensibilizzazione Illumina Novembrepromossa dall’associazione Alcase Italia (Alliance for Lung Cancer Advocacy, Support and Education – Italy, la prima organizzazione italiana no-profit impegnata da oltre 20 anni su tutto il territorio nazionale in progetti di prevenzione, supporto e d’informazione ai malati), incentrata sull’importanza della prevenzione contro il cancro al polmone.

Nella giornata di sabato 19 novembre anche il Comune sensibilizza sul tema: “L’Amministrazione comunale aderisce con convinzione a questa campagna perché è fondamentale sensibilizzare i cittadini sul cancro al polmone, malattia di cui oggi si parla poco e in maniera non completa – dichiarano il Sindaco Simone Gargiulo e l’Assessore alle Politiche Familiari Fabio SclapariOccorre accendere i riflettori su questa patologia e sull’importanza della ricerca e della prevenzione, è grazie a questi due elementi che oggi si riesce a intervenire per tempo salvando delle vite umane, insieme ai benefici di una diagnosi e di un trattamento precoce”.
Nel nostro Paese, il cancro del polmone è responsabile del maggior numero di decessi per cancro ogni anno e ha un costo economico pari a circa 2,5 miliardi di euro. Solo nel 14% dei pazienti viene posta diagnosi di cancro del polmone in stadio IA (stadio iniziale del tumore), con tassi di sopravvivenza a cinque anni associati pari al 92% (fonte: Manifesto italiano PolmoniAMO ‘Cancro al polmone: una diagnosi precoce può salvare la vita’, pubblicato da Edra, realizzato con il sostegno di AstraZeneca).
Cos’è ALCASE ITALIA
Nasce nell’ottobre del 1998 ed è organizzazione non lucrativa di utilità sociale, affiliata all’ALCASE statunitense. Da allora, ALCASE informa sul cancro del polmone, sulla diagnosi, sul percorso terapeutico, sui nuovi farmaci.  Promuove iniziative e campagne di sensibilizzazione e prevenzione, offre solidarietà e supporto (anche telefonico) ai malati e ai loro caregiver.  Aggiorna sui progressi della medicina oncologica e sulle ultime novità scientifiche riguardanti la malattia. Dal 2015, sostiene una campagna nazionale per l’attivazione dello screening gratuito preventivo.  Segnala le strutture ed i medici di eccellenza nella diagnosi e cura del tumore del polmone. Spiega che cosa sono i test molecolari e perché le mutazioni vanno sempre ricercate.
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DESIO – INCONTRI PER L’ACCUDIMENTO DELLE PERSONE FRAGILI PROMOSSO DA ATS

DESIO – Al centro l’accudimento della persona fragile al domicilio. Partirà il 10 novembre il ciclo di incontri serali nell’ambito del progetto ‘Scuola di Assistenza Familiare per caregiver’ con l’obiettivo di formare persone che si prendano cura informalmente di soggetti (anche familiari) con disabilità fisica temporaneamente o permanentemente privi di autonomia nelle attività di vita quotidiana.

L’iniziativa, promossa da ATS Brianza e dall’Ambito Territoriale di Desio (Desio, Bovisio Masciago, Cesano Maderno, Desio, Muggiò, Nova Milanese, Varedo) anche attraverso il Consorzio Desio Brianza, si terrà nei Comuni di Limbiate, Bovisio Masciago, Desio e Cesano Maderno dalle ore 20.30 alle 22.
“La domiciliarità resta una linea portante delle nostre politiche sociali – afferma l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Desio Fabio Sclapari – Chi si prende cura a casa propria di un familiare non autosufficiente, svolge una preziosa funzione a livello personale e sociale, meritevole di appoggio assoluto. Per questo riteniamo che una formazione ad hoc possa fornire strumenti per migliorare e rendere più efficaci gli interventi di cura, oltre a costruire una rete territoriale su tematiche innovative”.
Il programma delle quattro giornate e i relatori. Il primo incontro, giovedì 10 novembre, “Serata con il Medico di Medicina Generale – Trattamenti, presidi, farmacoterapia” con relatore Domenico Picone, Medico di Medicina Generale, si svolgerà a Limbiate nell’aula consiliare di via Dante. Il secondo appuntamento, in programma giovedì 17 novembre presso il Palazzo Comunale di Bovisio Masciago Sala Mostre, piazza Biraghi, 3 “Serata con lo Psicologo – Carico emotivo del caregiver e Trattamento demenze”, verrà curato da Fabio Muscionico, Direttore Dipartimento Programmazione per l’integrazione delle Prestazioni Sociosanitarie con quelle Sociali di ATS Brianza. Il terzo evento, giovedì 24 novembre, avrà luogo nell’aula magna dell’ospedale di Desio in via Mazzini 1 e vedrà gli Infermieri di famiglia e comunità dell’ASST Brianza svolgere una lezione pratica. Chiuderanno il corso gli Assistenti Sociali comunali e gli operatori degli sportelli assistenti familiari dell’Ambito di Desio, insieme a Barbara Laurenzia Bronzino, Responsabile S.S. Fragilità e percorsi ospedale-territorio ASST Brianza. che proporranno una “Serata sulla rete Territoriale dei servizi e Le Case di Comunità” giovedì 1° dicembre a Cesano Maderno presso Sala Aurora Palazzo Borromeo.
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GIUSSANO – SCREENING SUL DIABETE IL 12 NOVEMBRE PROMOSSO DA ASST BRIANZA

GIUSSANO – Sabato 12 novembre screening sul diabete a Giussano. L’iniziativa, promossa da ASST Brianza, con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Giussano, è rivolta a tutta la popolazione.

A disposizione dei cittadini un team di specialisti per una valutazione dei fattori di rischio della malattia più nota fra le patologie metaboliche.

La manifestazione, in occasione della Giornata Mondiale del Diabete, si terrà in due momenti diversi: la prima tra le 9.00 e le 10.00, nell’Aula Consiliare del Comune di Giussano; la seconda, successivamente, alla Casa di Comunità, presso il Presidio di via Milano.

In Comune è previsto un incontro aperto alla cittadinanza e ai medici di famiglia: si ricorderà che il diabete è una malattia cronica per eccellenza, spesso invalidante, portatrice di non poche fragilità. L’incontro sarà anche l’occasione per promuovere l’offerta socio sanitaria della Casa di Comunità, in particolare in fatto di gestione della cronicità.

Dalle 10.15 in avanti, e sino alle 13.00, in ospedale, nell’area degli ambulatori, medici e infermieri accerteranno ai cittadini interessati, i valori della glicemia e della pressione arteriosa e valuteranno l’indice di massa corporea che mette in correlazione il loro peso con l’altezza.

Gli operatori sanitari, in particolare la specialista diabetologa e la dietista, saranno pronti anche a fornire indicazioni sui più appropriati e corretti stili di vita e a dare consigli di cultura della salute, soprattutto in caso di valori glicemici alti (indicatore di ulteriore approfondimento medico) o in condizioni di sovrappeso o obesità.

L’accesso allo screening è naturalmente libero, senza alcuna necessità di prenotarsi.

Dopo lo straordinario successo della Giornata del cuore che nel mese di settembre ha visto oltre 200 cittadini giussanesi sottoporsi gratuitamente ad un elettrocardiogramma, si propone un’altra occasione in cui sostenere l’importanza della prevenzione – afferma Marco Citterio, Sindaco di Giussano – Come Amministrazione Comunale riteniamo fondamentale essere al fianco delle iniziative promosse da ASST e per questa ragione ospiteremo nella nostra sala consiliare un importante incontro in cui informarsi sul tema del diabete. Ai cittadini sarà poi offerta la possibilità di effettuare gratuitamente uno screening sul diabete, un’ulteriore occasione per scoprire le potenzialità ed i servizi offerti presso la Casa di Comunità”.

 


Nel diabete di tipo 1 – spiegano gli specialisti – sono fondamentali una rapida e precoce diagnosi e un monitoraggio attento della malattia. Nel diabete di tipo 2 diventa necessario l’aggiornamento delle linee di terapia farmacologica, da modulare in base alle fasi della malattia e alle comorbidità. Significativa è, quindi, la collaborazione tra professionisti sanitari di diverse specialità (dal cardiologo al nefrologo, dal neurologo al l’oculista, ad esempio) per poter rispondere in maniera completa e puntuale ai bisogni assistenziali di un paziente così complesso come quello diabetico. Qualche numero che riguarda il territorio che afferisce ad ASST Brianza. La struttura che si occupa di diabete esegue circa 30.000 prestazioni all’anno. I pazienti seguiti ogni anno sono circa 8.500.

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MONZA – SANITA’: IN CRESCITA L’ATTIVITA’ DELLA CLINICA ODONTOIATRICA

MONZA  – Cresce e si arricchisce la Clinica Odontoiatrica diretta dal prof. Marco Baldoni. Accanto alla normale attività operativa assistenziale, rientrata a regime dopo il periodo pandemico, la Clinica si sta specializzando sempre più nel trattamento delle patologie orali nei pazienti con diverse abilità, in età pediatrica e adulta. Attività che si svolgono sia in ambulatorio sia in sala operatoria, a seconda della gravità del caso e della collaborazione del paziente.
“L’Ospedale San Gerardo di Monza con la Clinica Odontoiatrica – sottolinea Baldoni – è uno dei pochi centri adibiti a questa attività ed è un punto di riferimento per una categoria di pazienti, non solo residenti sul territorio ma provenienti da tutta la regione, che spesso hanno difficoltà a trovare sedi idonee per la cura di tali patologie. Un’attenzione che non si esaurisce solo con la cura ma che è costantemente portata avanti anche con un supporto psicologico”.
Intanto, dal mese di giugno sono già state circa 70 le richieste di intervento, di cui una ventina trattate in sala operatoria.
Non manca particolare attenzione al bambino, per il trattamento delle patologie pedoortodontiche che in vista delle future attività dell’Irccs troverà ampia applicazione con il coordinamento del dott. Marcello Maddalone. Attualmente presso la Clinica sono in cura ortodontica circa 200 bambini.
Da 20 anni inoltre, la Clinica Odontoiatrica del San Gerardo tratta le patologie parondontali, un tempo chiamate piorrea, con l’applicazione oggi di protocolli terapeutici sempre più attuali e innovativi. Accanto alle tradizionali terapie parodontali, l’utilizzo della laser terapia, pone il San Gerardo al passo con i tempi e attua terapie con alte percentuali di successo per una patologia che colpisce più del 40 per cento della popolazione superiore ai 40 anni. La diagnosi precoce, microbiologicamente guidata, e la terapia conseguente, permettono ai pazienti collaboranti una conservazione della bocca per anni.
Il quadro clinico orale può essere influenzato anche da patologie extraorali quali diabete, ipertensione, obesità, cardiopatie, vista la correlazione tra patologie orali ed extraorali. Da questo punto di vista la Clinica è all’avanguardia in fatto di prevenzione grazie al lavoro degli igienisti dentali, che da anni si adoperano per tenere sotto controllo, fin dal primo sorgere, la malattia, a differenti fasce d’età, in particolare negli anziani con oltre 60 accessi mensili tra esterni e pazienti ricoverati.
Tutte le attività vengono portate avanti in sinergia con l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Monza e Brianza.

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DESIO – TUMORE AL SENO: APPUNTAMENTO PER LA PREVENZIONE GRATUITA IL 12 NOVEMBRE

DESIO – Novembre si tinge di rosa. Sabato 12 novembre l’Associazione Prevenzione è Vita e @WelfareCare saranno a Desio per promuovere una giornata dedicata alla prevenzione al seno.

“Come istituzione più vicina ai cittadini, siamo in prima linea per sostenere le donne, sensibilizzare all’informazione, alla prevenzione e per aiutare la ricerca a migliorare ogni giorno – affermano gli Assessori alle Pari Opportunità Samantha Baldo e alle Politiche Familiari Fabio Sclapari Ottobre è il mese della prevenzione e ancora con maggiore convinzione aderiamo a questa campagna perché su questo tema non deve mai calare l’attenzione, è proprio da qui che occorre partire e sottoporsi a screening e controlli. Le visite di controllo sono importanti perché aiutano a diagnosticare in modo precoce alcune patologie (fra cui quella del tumore alla mammella) prevenendo lo sviluppo di eventuali malattie gravi che avrebbero importanti ricadute non solo da un punto di vista fisico, ma anche psicologico, famigliare e sociale”.
Proseguono: “Come Amministrazione Comunale abbiamo deciso di patrocinare e promuovere questo evento perchè riteniamo di assoluta importanza, dal punto di vista sociale, sensibilizzare la cittadinanza al tema della prevenzione. Non dobbiamo sottovalutare come questi ultimi due anni di pandemia abbiamo cambiato le nostre abitudini, anche in termini di salute. Da una parte la situazione di emergenza ha costretto il sistema sanitario a rimandare tutte quelle prestazioni in un certo senso differibili, dall’altra la paura dei contagi ha visto allontanare molte persone dalle strutture sanitarie mettendo a dura prova proprio la prevenzione. È proprio in questo momento di ripresa interesse di tutti sostenere iniziative che riportino le persone a monitorare il proprio stato di salute e a prendersi cura di sé”.  
Le donne di età compresa tra i 35 ed i 49 anni che non hanno effettuato gli esami negli ultimi 12 mesi, potranno effettuare mammografie ed ecografie gratuite con consegna immediata del referto presso la clinica mobile situata in piazza Don Giussani.
REQUISITI OBBLIGATORI PER PARTECIPARE:
– Avere un’età compresa tra i 35 ed i 49 anni al momento della prenotazione
– Non aver effettuato mammografie negli ultimi 12 mesi
– Non essere già inserita nei protocolli di screening del SSN (anche per familiarità)
Per partecipare alla visita è sufficiente prenotarsi tramite la pagina dedicata, selezionando una fascia oraria. Il giorno dell’evento è necessario presentarsi 10 minuti prima del proprio appuntamento per l’accettazione, dove si dovrà compilare la relativa documentazione. Occorre portare con sé la propria tessera sanitaria ed eventuali referti delle visite precedenti.
Una cinquantina i posti disponibili prenotabili qualche giorno prima dell’evento attraverso la sezione del sito https://www.welfarecare.org/prenota/. Per info info@welfarecare.org.
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DESIO – SANITA’ : PREMIATO IL CENTRO CEFALEE DELL’OSPEDALE CITTADINO

DESIO – Presentati oggi, in un meeting a Milano, i 143 Centri cefalee operanti su tutto il territorio nazionale che hanno aderito al nuovo progetto di Fondazione Onda (Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna) dedicato all’individuazione di quelle strutture che, al loro interno, offrono percorsi e servizi dedicati alla gestione dell’emicrania nelle diverse fasi di vita della donna.

Tra essi anche il centro dell’Ospedale di Desio, diretto da Maria Franca Donato, parte integrante della struttura di Neurologia, primario Ignazio Santilli. Riceverà nei prossimi giorni una targa di riconoscimento come segno distintivo e di valorizzazione della sua attività.

Il progetto di Onda nasce in risposta a uno scenario epidemiologico che vede l’emicrania fortemente caratterizzata in quanto patologia di genere, riguardando principalmente le donne in età giovane-adulta, che sviluppano forme più severe rispetto agli uomini, manifestando livelli più elevati di disabilità.

Sono i numeri a dirlo: sono 6 milioni le persone che soffrono di emicrania in Italia e di queste 4 milioni sono donne. La letteratura stima una prevalenza dell’emicrania pari al 14 per cento della popolazione mondiale, ma se ci si focalizza nel periodo compreso tra pubertà e menopausa, circa il 27 per cento delle donne ne risulta affetto.

Nella donna raggiunge il massimo della sua prevalenza nella quarta e quinta decade di vita, quindi nel periodo di maggiore produttività lavorativa e sociale.

La mappatura disposta dalla Fondazione Onda, ha l’obiettivo di valorizzare gli impegni dei 143 centri italiani, renderli riconoscibili all’utenza, promuovere una sempre maggiore attenzione alla specificità di genere nei percorsi di diagnosi e cura dell’emicrania.

L’Ambulatorio di Desio dedicato alla cefalea segue una settantina di pazienti al mese. “Ce ne facciamo carico a trecentosessanta gradi – racconta Maria Franca Donato – disponendo esami strumentali quando necessari, indicazioni terapeutiche personalizzate, mirate e selezionate”.

Di cefalea si è discusso in un incontro molto partecipato di qualche settimana fa fra medici di famiglia del territorio che afferisce all’Ospedale di Desio e specialisti. “E’ importante un confronto su questi temi per finalizzare meglio – spiega Ignazio Santilli – la diagnostica cefalalgica, per identificare la terapia medica giusta e più appropriata”.

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CESANO – INAUGURATA L’AREA FITNESS DEL PARCO DI VIA LAZZATI

CESANO MADERNO – È stata inaugurata oggi pomeriggio la nuova area fitness del Parco di via Lazzati al quartiere Molinello. Un momento di festa che ha visto intervenire gli studenti della vicina scuola media G. Galilei e tanti cittadini, famiglie e bambini, insieme al Sindaco, Gianpiero Bocca, agli assessori, ai rappresentanti della Cooperativa Il Seme, del CDD – Consorzio Desio Brianza e del Sorriso dell’Anima.

Si tratta di una vera e propria palestra all’aperto: uno spazio allestito dall’Amministrazione comunale con attrezzature di ultima generazione per l’attività sportiva outdoor.

La sua realizzazione rientra nel Piano Giochi del Comune che ha già previsto importanti interventi di riqualificazione in diverse aree verdi cittadine.

Lo spazio inaugurato oggi è un fiore all’occhiello per Cesano: un’area aperta a tutti, con attrezzature inclusive, accessibili anche a persone con disabilità, adatte a sportivi di ogni livello, a giovani e anziani. Potrà essere utilizzato anche dagli studenti della vicina scuola G. Galilei per le lezioni di attività motoria.

Numerosi gli attrezzi di workout presenti: step, spalliere, panche, barre parallele, pesi adattivi, anelli e altro ancora. Un’attrezzatura di primissimo livello, dotata di Qr code per accedere alle schede tecniche con le modalità di utilizzo e le informazioni sui benefici apportati alla muscolatura e al sistema cardiocircolatorio.

La recinzione è stata rimossa per rendere il parco ancora più inclusivo, aperto ai cittadini anche nelle ore serali. L’area è illuminata e sono stati riqualificati i vialetti in calcestre.

“Un’area verde attrezzata benissimo – ha dichiarato il Sindaco Gianpiero Bocca – per lo svago e il benessere di tutti i cittadini. Sottolineo che l’area è inclusiva, con attrezzature fitness anche per le persone con disabilità. L’obiettivo è offrire a tutti un ambiente piacevole e la possibilità di fare sport e mantenersi in forma in un contesto gradevole e sicuro. Questo parco contribuirà alla qualità della vita del quartiere e alla salute di chi vorrà dedicarsi alla pratica sportiva”.

Un primo passo verso lo sport inclusivo e diffuso nelle aree verdi della nostra città. Nel corso dei prossimi anni intendiamo realizzare altre aree attrezzate per lo sport all’aria aperta – ha detto l’assessore all’Ambiente e ai Lavori Pubblici Manuel Tarraso -. Abbiamo dotato questo spazio di attrezzature di qualità e completeremo l’intervento entro la prossima primavera installando anche una fontanella d’acqua a disposizione dei fruitori”.

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GIUSSANO – NUOVI COLOMBARI NEI CIMITERI DI PAINA E ROBBIANO

GIUSSANO – Prenderanno il via nel corso del mese di novembre – ma dopo le ricorrenze per la commemorazione dei defunti così da non creare alcun disagio per l’utenza – i lavori per la realizzazione dei nuovi colombari nei cimiteri di Paina e di Robbiano, opere che saranno oggetto di gara da parte del Comune di Giussano per un importo complessivo di 275mila euro.

La Giunta Comunale ha approvato l’aggiornamento del progetto definitivo-esecutivo anche alla luce dell’incremento sui costi dei materiali di realizzazione: in entrambi i cimiteri verranno realizzati 48 colombari aggiuntivi a quelli presenti. I nuovi edifici saranno similari a quelli già esistenti con finiture realizzate in marmo di Carrara.Nell’ambito dei lavori che il Comune Giussano affiderà già nelle prossime settimane, è prevista anche la contestuale realizzazione di ulteriori 35 ossari nel cimitero di Robbiano in continuità architettonica con l’edificio che ospiterà i nuovi colombari. In una fase successiva, verrà invece affidata la realizzazione di ulteriori 77 cinerari previsti nel cimitero di Paina.

I due cantieri apriranno pressoché in contemporanea al fine di ottimizzare le tempistiche di scavo, di posa delle fondamenta e di costruzione dei nuovi colombari. Le opere in progetto sono state pensate con l’intento di superare eventuali barriere architettoniche dovute alla presenza di ostacoli fisici.

“Si tratta di un intervento rilevante che interesserà due dei nostri tre cimiteri: le opere previste a Paina e Robbiano rappresentano una soluzione nel breve e nel medio termine – affermano il Sindaco Marco Citterio e l’assessore ai Lavori Pubblici Giacomo Crippa Conosciamo l’importanza e la delicatezza di questi lavori che completano l’ampliamento dei luoghi sepolcrali della nostra città. I lavori proseguono anche nel cimitero di Giussano con l’obiettivo di ampliare l’esistente e dotarlo di nuovi spazi”.

Per questo motivo, il progetto in via di realizzazione presso il Cimitero di Giussano prevede, fra le altre opere, anche la creazione di un “Giardino delle rimembranze” per l’eventuale dispersione delle ceneri e uno spazio per il commiato che sarà costituito dal “Viale delle cerimonie” (accessibile anche alle persone diversamente abili) e da un “Tempio” per la celebrazione dei riti di sepoltura.

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SEREGNO – UN GIARDINO DEDICATO A PAOLO GIORGETTI, VITTIMA DELLA CRIMINALITA’

SEREGNO –  Un giardino pubblico dedicato alla memoria di Paolo Giorgetti, vittima innocente della criminalità organizzata. Lo ha deciso la Giunta Comunale, che ha chiesto alla Prefettura l’autorizzazione alla Prefettura per l’intitolazione del giardino pubblico all’angolo di via delle Grigne con via Valassina.

Nato nel 1962 a Meda, Paolo Giorgetti è stato protagonista di un fatto di cronaca nera che molto ha colpito l’opinione pubblica: nel 1978, infatti, Giorgetti venne sequestrato e poi ucciso dalla ‘Ndrangheta.

Figlio di Carlo, uno dei più noti industriali mobilieri della Brianza, Paolo Giorgetti viveva a Meda, dove frequentava il liceo scientifico all’Istituto Marie Curie. La mattina del 9 novembre 1978 Paolo venne rapito lungo la strada che percorreva a piedi tutti i giorni. A dare l’allarme furono alcuni passeggeri di un convoglio delle Ferrovie Nord assistettero al rapimento del ragazzo, caricato su una Fiat 128 verde. Il corpo del ragazzo venne ritrovato bruciato e carbonizzato nel bagagliaio di un’auto a Cesate, all’estrema periferia nord di Milano. Ad ucciderlo fu il cloroformio, motivo per cui i rapitori bruciarono il corpo. Per il suo omicidio venne condannato come mandante Vincenzo Loielo, boss della ‘Ndrangheta di Gerocame, paese in provincia di Vibo Valentia.

 

 

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CARATE – SANITA’: IMPORTANTE INTERVENTO CHIRURGICO CON METODICA MICROCHIRURGICA IN ORTOPEDIA

CARATE BRIANZAImportante e complesso intervento chirurgico a Carate con un team di specialisti diretti dal primario di Ortopedia Giuseppe Castoldi ( nella foto). Per la prima volta in chirurgia ortopedica, presso il Presidio Ospedaliero, è stata adottata una metodica microchirurgica.

L’intervento ha interessato una paziente di 44 anni, proveniente dalla provincia di Bergamo, affetta da pseudoartrosi del radio che, come noto, assieme all’ulna concorre a formare lo scheletro dell’avambraccio.

“Per pseudoartrosi – spiega Castoldi – si intende una mancata guarigione di una frattura, che non tende alla consolidazione”.

La donna, in altro centro ospedaliero, prima di giungere a Carate, aveva già subito diversi interventi, senza operò risolvere la frattura e senza guarire dal dolore sofferto. “S’era anche innestato – ricorda il primario di Carate – un prelievo di osso dalla cresta iliaca, ma senza alcun beneficio”.

Il trattamento delle pseudoartrosi dell’avambraccio rappresenta una bella sfida per la chirurgia ortopedica. “L’obiettivo dell’intervento chirurgico – sottolinea lo specialista ortopedico – deve essere quello di promuovere la guarigione della malattia, il recupero del normale rapporto fra le ossa dell’avambraccio e un ritorno alla motilità (la più possibile) fisiologica”.

In letteratura sono state descritte numerose tecniche chirurgiche per trattare questa complicanza.

A Carate è stato scelto un innesto osseo vascolarizzato, descritto dalla pubblicistica scientifica e con un alto tasso di guarigione, anche se comporta tempi chirurgici più lunghi e la presenza in sala di una équipe specializzata.

Così è stata chiesto la collaborazione dei microchirurghi dell’Ospedale San Gerardo e organizzato in sala operatoria un complesso intervento che ha coinvolto il team ortopedico (oltre a Castoldi, Luca Molteni e Francesca Colombo), i microchirurghi di Monza Antonio Peri di Caprio e Pietro Garrieri, personale strumentista e infermieri di sala operatoria.

L’intervento è durato più di sette ore: “in estrema sintesi – ricorda Castoldi – è consistito nel prelievo di un pezzo di perone con i suoi peduncoli vascolari e nel posizionarlo nella giusta lunghezza nella sede della pseudoatrosi del radio, fissandolo con una placca. La parte più critica è stata l’anastomosi ovvero il collegamento dei vasi venosi e arteriosi che ha funzionato perfettamente, con nostra grande soddisfazione”

La paziente, dopo due giorni di degenza, è tornata a casa, in buone condizioni, contenta soprattutto di non avvertire più il dolore che la accompagnava da tempo, costringendola ad una limitazione della sua vita quotidiana.

Ora, nei prossimi mesi, dovrà sottoporsi a programmate viste  ambulatoriali per il follow up.