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DESIO – AL VIA IL PROGETTO “ODONTOIATRIA SOCIALE” PER LA CURA GRATUITA DI PERSONE IN DIFFICOLTA’ ECONOMICA

DESIO – Partito sul territorio della Provincia il progetto “Odontoiatria sociale briantea“. Da luglio i medici odonotoiatri che hanno aderito alla “Associazione Le Comunità della salute“ mettono a disposizione le loro cure gratuitamente per i più poveri. Al progetto hanno già aderito  tredici medici che curano gratuitamente persone con dolore acuto odontoiatrico, direttamente nei loro studi.

Al servizio non si può accedere autonomamente, le cure erogate dai medici aderenti al progetto sono riservate agli utenti segnalati dai Servizi sociali dei Comuni della Provincia, dalle Caritas, dalla San Vincenzo e da altre associazioni caritative che ne conoscano la situazione socio economica e familiare.
Auser Brianza riceve le richieste telefoniche dagli enti preposti, al numero verde di Auser Brianza e attiva i medici. Il progetto ha il patrocinio dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della provincia di Monza e Brianza. Presentando il progetto, Massimo Roncalli, Presidente della Commissione albo odontoiatri ha sottolineato l’importanza della solidarietà sociale per far fronte alle dilaganti disuguaglianze di salute, dovute alla crisi post-pandemica: “Solo unendo tutte le forze possibili si riuscirà a fermare la dilagante disuguaglianza di salute, silenziosa e sottostimata, che mina il rispetto, sociale e umano, di una popolazione ai margini“.

 

Una iniziativa importante, un gesto concreto di solidarietà per il quale noi sindaci della Provincia dobbiamo essere orgogliosicosì il Sindaco di Desio Simone Gargiulo tra i professionisti che si sono messi a disposizione del progetto ci sono anche dei desiani. Ogni odontoiatra, aderendo al progetto, mette a disposizione due interventi al mese per correzione di carie e estrazioni in urgenza. Auspichiamo che altri medici vorranno aderire, ecco perchè ci stiamo impegnando a farlo conoscere sul territorio cittadino.
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MONZA – SAN GERARDO : AL VIA I LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE NEL SETTORE A

MONZA Proseguono a ritmo serrato i lavori di ristrutturazione dell’Ospedale San Gerardo di Monza, il cui termine è previsto a fine 2023.
A seguito del completamento della Fase 3 del cantiere (che ha interessato il settore C, l’ala est dell’ospedale), a partire dal 4 luglio sono iniziati i trasferimenti delle attività sanitarie del Settore A (ala ovest dell’ospedale) per concentrarle nei Settori B (ala centrale) e C, entrambi già ristrutturati.

In particolare, nelle prime due settimane del mese di luglio verranno allestiti i primi reparti nel Settore C rinnovato, in modo da poter accogliere i pazienti a partire dal 18 luglio.

Si prevede di completare il nuovo assetto ospedaliero entro la fine di agosto, così da poter chiudere completamente il Settore A ed iniziare l’ultima fase del cantiere.

Pertanto, dal 1° settembre l’Ospedale potrà offrire:

a tutti i pazienti ricoverati nei Settori B e C adeguati standard alberghieri, in quanto tutte
le stanze saranno singole o doppie con bagno in camera;

maggiori standard di sicurezza, avendo adeguato la struttura relativamente alla normativa
antincendio, antisismica ed impiantistica.

L’attività di riallocazione dei reparti/ambulatori avverrà senza interrompere alcun servizio sanitario e il loro livello qualitativo.

In particolare, la chiusura scaglionata dei reparti del settore A per il trasferimento nei settori B e C non comporterà riduzione di posti letto rispetto a quanto avviene usualmente nel periodo estivo, dove viene già applicata la contrazione dei posti in relazione alla riduzione degli accessi in ospedale, permettendo al personale di usufruire delle ferie previste. In sostanza i posti chiusi per i trasferimenti coincideranno con la contrazione estiva programmata annualmente.

Al fine di facilitare l’accesso dell’utenza, di fronte al progressivo variare della logistica interna dei reparti, la segnaletica relativa alle attività nei settori di degenza A, B, C verrà tempestivamente aggiornata. L’Ufficio Informazioni all’ingresso del nosocomio è comunque sempre a disposizione per il corretto indirizzamento di chi accede in ospedale.

Eventuali crit
icità potrebbero verificarsi nei parcheggi interni, solo in piccola parte (c.d. “Parcheggio di cortesia”) dedicati al pubblico dal 7 al 26 luglio a causa dello smontaggio e rimontaggio di due gru di cantiere.
Il cantiere di Fase 4 per il Settore A prevede l’ultimazione dei lavori entro il 31 dicembre 2023 a cui andranno aggiunti i tempi di collaudo definitivi

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DESIO – MISS ITALIA FARA’ TAPPA IN CITTA’ IL 13 LUGLIO

DESIO –  Mercoledì 13 luglio è in programma una giornata dedicata alla bellezza, raccontata, in giro per la città, nelle sue diverse declinazioni. In luce il territorio cittadino con il suo centro storico e la sua Villa ottocentesca. Un’operazione di marketing territoriale che coinvolgerà diversi attori “perché la bellezza dia voce a chi se ne prende cura a beneficio di tutti e perché il rispetto che è necessario per difenderla diventi impegno costante, nelle relazioni, così come nei luoghi – così l’assessore alle pari opportunità e marketing territoriale Samantha Baldo , presentando il programma – Si parte già dal primo pomeriggio con la Pro Loco Desio, protagonista insieme alle partecipanti alle selezioni regionali di Miss Italia di un tour nel partimonio storico-architettonico della Città, con Villa Tittoni che diventerà set fotografico di immagini che la faranno conoscere nel circuito nazionale del concorso .

 

La serata desiana – racconta Andrea Civiero, Assessore agli Eventi– si svilupperà con la selezione regionale di Miss Italia in piazza Conciliazione e nelle vie del Centro con installazioni che declinano il tema della bellezza in alcune delle sue forme come la pittura, la letteratura e l’architettura. Le istallazioni accompagneranno la passeggiata della Summer Night desiana ‘Notte della Bellezza’ con negozi aperti, musica e intrattenimento. E’ il 5° appuntamento di questa Estate desiana con serate a tema che hanno ottenuto un ottimo riscontro di pubblico. Contiamo che anche questo nuovo appuntamento potrà raggiungere lo stesso risultato.”

 

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LOMBARDIA – NIDI GRATIS : LA REGIONE STANZIA 9 MILIONI DI EURO

LOMBARDIA – La Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Alessandra Locatelli, ha approvato la delibera che stanzia 9 milioni di euro per la misura ‘Nidi Gratis’, che azzera le rette a carico delle famiglie per i nidi e micronidi pubblici o privati ammessi alla misura.

Questo provvedimento si rivolge ai genitori che, alla data di presentazione della domanda di adesione, possiedano un indicatore della situazione economica equivalente – ISEE ordinario/corrente inferiore o uguale a 20.000 euro o ISEE minorenni nel caso in cui il Comune lo richieda per l’applicazione della retta e una retta mensile superiore all’importo rimborsabile da Inps, pari a 272,72 euro.

Si tratta – hanno dichiarato il presidente Attilio Fontana e l’assessore Alessandra Locatellidi un provvedimento importante per Regione Lombardia, che da sempre si impegna al fianco delle famiglie per garantire sostegni concreti. L’obiettivo è facilitare l’accesso ai servizi per la prima infanzia, rispondendo ai bisogni di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e favorendo la permanenza, l’inserimento e il reinserimento, in particolare delle donne, nel mercato del lavoro“.

 

Voglio ricordare – ha aggiunto l’assessore – che nel nostro Paese il 20% delle mamme lavoratrici rinuncia all’occupazione dopo la nascita del primo figlio e il tasso di occupazione delle donne con figli è più basso di quelle senza figli. Tale fenomeno, che si è acuito con l’emergenza sanitaria ed economica in corso, può essere allentato e superato solo attraverso l’adozione di un piano integrato per la genitorialità e il sostegno alla natalità“.

 

Regione Lombardia – ha ricordato l’assessore – prosegue lungo questo percorso prioritario attraverso lo sviluppo di politiche di conciliazione mirate”. “Nidi gratis, insieme alle misure di welfare aziendale, al sostegno economico per i nuclei più in difficoltà e all’offerta di servizi per l’infanzia – ha concluso l’assessore Locatelli – contribuisce a definire una chiara cornice entro cui Regione Lombardia si sta muovendo per sostenere le famiglie più vulnerabili“.

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DESIO – OSPEDALE : NASCE L’AMBULATORIO GERIATRICO

DESIO -Si arricchisce l’offerta del Pio XI di Desio: nasce, infatti, l’ambulatorio geriatrico, afferente alla struttura di Medicina, diretta da Michele Bombelli. È presidiato attualmente da tre giovani specialisti già impegnati presso l’area medica dell’Ospedale. Nelle prossime settimane si dovrebbe aggiungere un ulteriore medico.

Per il momento l’Ambulatorio è esclusivamente occupato nella valutazione geriatrica per l’ottenimento della certificazione di invalidità.

In prospettiva è prevista una forte collaborazione con la struttura di Neurologia dell’ospedale per la disamina delle demenze senili.

Impegnati in ambulatorio i geriatri Marianna Gregorio, Valeria Buttò e Cesare Antonucci, molto consapevoli di alcuni rilevanti dati statistici sulla popolazione anziana del nostro Paese: secondo i dati ISTAT più recenti, l’Italia è il secondo Paese più vecchio del mondo, con una stima di 168,7 anziani ogni 100 giovani.

La geriatria – dicono convinti – è una specialità che si occupa non solo di curare le malattie degli anziani, ma anche di conoscere e capire le componenti sociali, psicologiche e assistenziali correlate all’invecchiamento. Ciò significa – aggiungono – che il geriatra cura la persona nel suo insieme (biologicamente, psicologicamente e socialmente), con lo scopo di ritardare il declino funzionale e mentale, preservare l’autosufficienza e migliorare la qualità di vita”.

In Medicina a Desio l’età media dei pazienti ricoverati è molto elevata: la degenza interessa perlopiù ultrasettantacinquenni, con un giusto equilibrio tra maschi e femmine.

( Nella foto da sx a dx Valeria Buttò, Cesare Antonucci, Marianna Gregorio, Michele Bombelli )
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GIUSSANO – TELEMEDICINA: SI AMPLIA IL SERVIZIO DI MONITORAGGIO A DISTANZA DELLA PRESSIONE ARTERIOSA

GIUSSANO –  Si articola ulteriormente l’offerta di monitoraggio sanitario a distanza di pazienti afferenti all’Ambulatorio di Cardiologia dell’Ospedale di Comunità di Giussano. Qui, come noto, è stato avviato da qualche tempo un servizio di telemedicina rivolto a soggetti fragili e cronici che hanno una cardiopatia o vivono problematiche di carattere cardiologico. Settimanalmente il malato registra il proprio elettrocardiogramma con un elettrocardiografo messo a disposizione dall’Ambulatorio e lo trasmette all’ospedale.

Il documento viene poi refertato in tempo reale dal cardiologo: se non si accertano criticità particolari viene archiviato; in caso contrario il malato viene invitato (a seconda della serietà del problema emerso) o in ambulatorio o in tele visita.

I malati sono monitorati per tre mesi, dopo di ché vengono rivalutati: se permangono condizioni di estrema fragilità il sistema di monitoraggio è rinnovato per altri tre mesi.

Nel 2021 sono stati eseguiti a domicilio quasi 500 elettrocardiogrammi (tutti refertati e archiviati nel fascicolo sanitario del paziente), che hanno consentito di rilevare anomalie del ritmo cardiaco.

Ebbene da qualche giorno sono disponibili per il malato iperteso anche sistemi di registrazione a domicilio della pressione arteriosa.

Si tratta di dispositivi di misurazione professionale della pressione, palmari senza fili con display a LED.

Lo strumento monitora anche la pressione atriale media(MAP) attraverso un algoritmo specifico e la frequenza cardiaca.
“I dati raccolti, per un periodo di almeno una settimana e con quattro registrazioni giornaliere – racconta Domenico Cuzzucrea, responsabile del servizio – vengono inviati in formato digitale per mail al nostro ambulatorio, e successivamente elaborati dai nostri operatori. I valori –aggiunge il cardiologo – forniscono un quadro affidabile per la gestione dei pazienti affetti da ipertensione arteriosa”.

( nella foto il dottor Cuzzucrea con l’assessore regionale alla Sanità, Letizia Moratti )

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SEREGNO – DOMENICA ALATI HA PRESENTATO IL SUO LIBRO “TRA LA TERRA E IL CIELO”

SEREGNO –  Seregno  città che torna a vivere, a incontrarsi, a godersi la vita, che costruisce legami e crea una comunità più coesa. Nel solco di queste riflessioni approfondite dal sindaco Alberto Rossi e dall’assessore alla cultura Federica Perelli si è sviluppato un interessante incontro promosso nell’auditorium comunale “Pierino Romanò” a Seregno dalla Associazione Culturale Famiglia Artistica Seregnese per la presentazione del libro di poesie di Domenica Alati dal titolo “Tra la Terra e il Cielo”  Aletti Editore. Particolarmente significativa la prefazione, che si pregia della critica di Hafez Haidar, già docente di Letteratura araba all’Università di Pavia.  Scrittore, Accademico emerito di origine libanese e cittadino italiano, Hafez Haidar è conosciuto quale candidato al Premio Nobel per la Pace nel 2017 e al Premio Nobel per la Letteratura nel 2018 e per aver tradotto in italiano opere di Gibran e in arabo Oriana Fallaci.

Dopo le appropriate esposizioni del sindaco Rossi e dell’assessore Perelli, è intervenuto Pierluigi Cocchi, maestro d’arte e presidente della Fas, che ha definito i termini della qualificata iniziativa culturale e anticipato i contenuti degli eventi che verranno approntati in città e, quindi, introdotto la presentazione della pubblicazione  “Tra la Terra e il Cielo” per la quale è stato scelto il dialogo, assai apprezzato dalle numerose presenti nell’Auditorium stante gli argomenti trattati, tra la poetessa e scrittrice Domenica Alati e il giornalista Franco Cantù.
Una domanda emblematica ha fatto presa tre le altre e riguarda il titolo dell’opera. “Tra la Terra e il Cielo”, nasce da una poesia contenuta nella medesima raccolta – ha spiegato la poetessa che vive a Seregno che ha già ricevuto importanti riconoscimenti per opere di poesia e di narrativa – I versi durante tutto il percorso poetico ci portano a un viaggio immaginario in cui il silenzio, le emozioni e la realtà hanno un ruolo fondamentale. L’attore protagonista è l’uomo, con i suoi limiti le sue fragilità, il quale fa vibrare le scene come se fosse su un palcoscenico, in cui anche tutti gli attori e le comparse mutano e si muovono a seconda delle sensazioni ed emozioni. L’uomo sa essere amore infinito ma anche l’esatto opposto. E quindi all’amore straordinario si contrappone l’odio, la violenza, la guerra. In tutto ciò la natura mutevole e spaziale viaggia su un binario parallelo alla spiritualità, che, come la luce di una lampada, effonde la vera essenza del libro”.
( Franco Cantù )
( nella foto da sx l’assessora Federica Perelli, Domenica Alati, il sindaco Alberto Rossi e il giornalista Franco Cantù )
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DESIO – PER L’ESTATE RINNOVATA LA COLLABORAZIONE TRA HUB DESIO GIOVANI E PARCO TITTONI

DESIO – Anche quest’anno si rinnova la collaborazione fra Hub Desio Giovani – servizio di politiche giovanili comunale – e Parco Tittoni. Il filo rosso che collega le iniziative congiunte è la partecipazione giovanile, la possibilità di fare esperienze professionalizzanti in ambito ricreativo e l’attenzione ad un divertimento sano.

Da giovedì 16 giugno un’equipe congiunta di operatori di Hub Desio Giovani e Afol Monza e Brianza è presente nelle serate dei “Nasty thursday” con un’iniziativa chiamata “Info Point Mobili” per fornire informazioni in merito alla ricerca del lavoro e alla mobilità europea. E’ possibile chiedere direttamente durante le serate informazioni e curiosità su questi temi, ma anche fissare un appuntamento per approfondire in un secondo momento e con un tutoraggio personalizzato.

Un servizio dedicato ai giovani deve stare dove loro stanno racconta l’assessore alle politiche giovanili Luca Ghezziecco perchè questa è solo una delle attività sul territorio che vogliamo costruire insieme agli operatori del servizio. Farlo a Parco Tittoni significa poter intercettare domande e dubbi magari non ancora espressi dai ragazzi nelle sedi ‘ufficiali’, in un clima rilassante che può mettere a proprio agio anche i più timidi .”

Anche il divertimento “sano” è alla base delle iniziative avviate nell’ambito della collaborazione: durante alcune serate di Parco Tittoni, in particolare durante quelle dedicate ad un pubblico più giovane, è infatti presente una postazione che fornisce informazioni rispetto ai comportamenti a rischio. Operatori esperti nella prevenzione in contesti di divertimento forniscono ai ragazzi informazioni corrette in merito a sostanze, stili di consumo, comportamenti di protezione. E’ inoltre possibile, inoltre, effettuare l’alcol test ed evitare così di mettersi alla guida, se non viene superato.

Pubblicata infine da oggi sul  canale Instagram di Hub Desio Giovani  https://www.instagram.com/hubdesiogiovani/ , anche una call di ricerca di giovani che abbiano voglia di mettersi alla prova nell’ambito dell’organizzazione di eventi e della comunicazione social. I giovani che invieranno la loro dimostrazione di interesse, saranno formati e seguiti dagli operatori di Hub e verranno coinvolti all’interno delle iniziative di Parco Tittoni nelle aree di produzione, accoglienza e contatto con gli artisti e comunicazione social. L’esperienza permetterà ai ragazzi e alle ragazze coinvolti di sperimentarsi in un ambito affascinante e non sempre accessibile in un clima stimolante e divertente. Per i giovani dai 18 ai 34 anni , l’esperienza può essere certificata anche come volontariato o alternanza scuola lavoro.

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SEREGNO – DOMENICA ALATI PRESENTA IL SUO NUOVO LIBRO “TRA LA TERRA E IL CIELO “

SEREGNOSabato 25 giugno alle ore 17 presso L’Auditorium di piazza Risorgimento Domenica Alati presenterà il suo ultimo libro dal titolo ” Tra la terra e il cielo “ edito da Aletti . Il nuovo libro segna una svolta importante nel percorso letterario dell’autrice

La prefazione, si pregia e si onora della critica del professor Hafez Haidar,di origine libanese, poeta, scrittore, docente, Accademico emerito, traduttore, Candidato al Premio Nobel per la Pace nel 2017 e Candidato al Premio Nobel per la Letteratura nel 2018, ha tradotto in italiano opere di Gibran, ha tradotto in arabo Oriana Fallaci, la notevole traduzione de Le Mille e una Notte e del Corano, e tante altre pubblicazioni.

Domenica Alati prosegue il suo percorso nel mondo letterario, spostando il suo sguardo nella parte più recondita dell’anima. Un viaggio immaginario in cui il Silenzio predominante, ha fatto esplodere versi di una liricità profonda, matura e passionale, in cui materialità e spiritualità percorrono in parallelo questo incredibile scenario, tra la ricerca di emozioni e realtà, in cui l’uomo è protagonista con i suoi sentimenti, fragilità e limiti, la ragione che a volte viene scalzata dalla sete di potere e in nome di ciò fa scelte scellerate con guerre e distruzione, ma l’uomo sa essere anche amore, sentimento infinito e puro.

Su un palcoscenico in cui una natura silenziosa pur viva che anima le scene, facendole vibrare, in cui gli attori, cambiano fisionomia a seconda delle sensazioni e delle emozioni, e la cui luce si può intravedere laddove è il deserto e in riferimento a ciò, anche Antoine de Saint Exupery disse: “Mi è sempre piaciuto il deserto. Ci si siede su una duna di sabbia. Non si vede nulla. E tuttavia qualcosa risplende nel Silenzio”.

E’ il silenzio che spesso risorge tra i versi dell’autrice “Sarò ad un passo da te, dal tuo silenzio, dalla tua indifferenza, che come sferza d’acciaio, mi ferisce fino a lacerare le carni. Sarò a un passo da te, quando sarò ubriaca di tristezza e avrò il coraggio di un altro addio. La Poesia è silenzio, e in riferimento a ciò anche il grande poeta libanese Gibran disse: “La mia anima mi ha parlato”.

L’11 Giugno 2022 a Venezia/Mestre al Centro Culturale Candiani, la poetessa e scrittrice Domenica Alati per il Libro “Tra la Terra e il Cielo”– Aletti Editore, ha ricevuto il Premio Intercontinentale di Arte  Letteraria Le Nove Muse per la Sezione Poesia Edita “Monte Parnaso” – 3 classificato.

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DESIO – OSPEDALE : ACQUISITE NUOVE TECNOLOGIE PER L’ENDOSCOPIA DIGESTIVA

DESIo -Acquisiti due nuovi strumenti per l’Endoscopia Digestiva del presidio di Desio, in sostituzione di strumenti ormai obsoleti. Investiti circa 40.000 euro.

I due strumenti, dedicati alla diagnostica del tratto gastro-enterico (sono un videogastroscopio e un videocolonscopio), rappresentano l’attuale evoluzione della tecnologia sul mercato.

Sono completamente digitali, ad alta definizione e, grazie al loro design e alla struttura del sistema di illuminazione, contribuiscono ad enfatizzare la visualizzazione delle strutture anatomiche.

Inoltre sono strumenti molto maneggevoli e facilitano l’uso da parte dell’operatore e il comfort per il paziente.

Lo scorso anno sono state oltre 1.800 le colonscopie e circa 1.250 le gastroscopie eseguite al Pio XI.