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BRIANZA – IN PROVINCIA 26 ATTIVITA’ ATTIVITA’ STORICHE RICONOSCIUTE DA REGIONE LOMBARDIA

BRIANZA – Ecco le 26 attività ricosciute “storiche” da Regione Lombardia presenti in provincia di Monza e Brianza
COMUNE DI MONZA
Barbiere – Parrucchiere Uomo (1965), Bottega Artigiana Storica, Storica Attività Artigiana;
Macelleria – Polleria Saini dal 1924 (1924), Negozio Storico, Storica Attività;
Macelleria Parma (1945), Negozio Storico, Storica Attività;
Salumeria E Gastronomia Gatti (1951), Negozio Storico, Storica Attività;
Viganoni Bilance (1914), Bottega Artigiana Storica, Storica Attività Artigiana. 

COMUNE DI ARCORE

Gioielleria Mandelli (1972), Negozio Storico, Storica Attività.

 

COMUNE DI BRUGHERIO

Macelleria Piazza (1977), Negozio Storico, Storica Attività.

 

COMUNE DI CARATE BRIANZA

Valtorta Giocheria (1865), Negozio Storico, Storica Attività.

 

COMUNE DI CESANO MADERNO

Luigia Mode (1969), Negozio Storico, Storica Attività.

 

COMUNE DI GIUSSANO

Tabaccheria Gerosa (1927), Negozio Storico, Storica Attività.

 

COMUNE DI LENTATE SUL SEVESO

Grassi & Radice (1977), Bottega Artigiana Storica, Storica Attività.

 

COMUNE DI LESMO

Cartoleria Merceria Teruzzi Maurizio (1914), Negozio Storico, Storica Attività.

 

COMUNE DI LIMBIATE

Ferramenta Pilotto (1963), Negozio Storico, Storica Attività;
Turati Calzature (1958), Negozio Storico, Storica Attività.

 

COMUNE DI LISSONE

Effemarket (1952), Negozio Storico, Storica Attività;
Il Libro È (1974), Negozio Storico, Storica Attività.

 

COMUNE DI MEDA

Confalonieri Calzature (1957), Negozio Storico, Storica Attività; Fratelli Allievi (1981), Bottega Artigiana Storica, Storica Attività Artigiana;
Panificio Nava (1956), Negozio Storico, Storica Attività.

 

COMUNE DI ORNAGO
Antica Bottega Del Santuario (1969), Negozio Storico, Negozio Storico.

 

COMUNE DI SEREGNO
La Boutique delle carni di Renato Pozzoli & figli (1966), Negozio Storico, Storica Attività;
Regalcasa (1973), Negozio Storico, Storica Attività.

 

COMUNE DI SEVESO
Lui e Lei Bomboniere (1976), Negozio Storico, Storica Attività; Thesaura Profumeria (1980), Negozio Storico, Storica Attività.

 

COMUNE DI VERANO BRIANZA
Mottadelli (1953), Negozio Storico, Storica Attività.

 

COMUNE DI VIMERCATE
Poletti (1948), Negozio Storico, Storica Attività.

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BRIANZA – L’ASST PREPARA UNA CAMPAGNA CONTRO IL GIOCO D’AZZARDO

BRIANZA –  Decisa e impostata una vera e propria campagna per sensibilizzare sui disturbi provocati dal gioco d’azzardo e sull’offerta per il loro trattamento. E’ stata pensata da ASST Brianza e prenderà corpo, concretamente, da settembre.

E’ rivolta a tutti i cittadini. E’ destinata, tuttavia, anche agli operatori impegnati presso i servizi socio-sanitari. L’obiettivo? Intercettare segni e sintomi legati ad un fenomeno che crea dipendenza e favorire la presa in carico da parte de servizi dell’ASST: i NOA, soprattutto, nuclei operativi che si occupano di nuove dipendenze.

 

“I giochi d’azzardo – spiega Biagio Tinghino, responsabile dei NOA di Vimercate e Seregno- sono basati su formule matematiche che rendono più facile perdere. E poi ci sono le credenze erronee che portano a comportamenti irrazionali come ad esempio credere che aumentando le giocate sia più facile vincere; pensare che dopo un certo numero di giocate il sistema o la slot debba pagare; immaginare che dopo un periodo sfortunato debba per forza seguirne uno fortunato; ritenere che esistano le quasi vincite, cioè che la vincita sia sfuggita solo per poco, ad esempio l’uscita di un numero molto vicino a quello giocato. In realtà – aggiunge l’esperto – il gioco d’azzardo provoca la tendenza a ripetere in modo compulsivo i comportamenti”.

I servizi di ASST che si occupano di nuove dipendenze, quindi anche di gioco d’azzardo, sono i NOA di Vimercate e Seregno e il SERD di Limbiate. “Qui siamo impegnati, innanzitutto nell’accoglienza dell’utente –ricorda Tinghino -. La valutazione è multidisciplinare: il soggetto è visto da un medico, dall’assistente sociale e dallo psicologo, perché il giocatore d’azzardo può avere altre patologie, per esempio altre dipendenze, come quella da alcool, o disturbi di area psichica, ad esempio di tipo depressivo o disturbi d’ansia, che sono molto frequenti. L’assistente sociale valuta anche il livello e il grado di compromissione sociale e finanziaria: c’è gente che non ha il pane per mangiare, che ha lo sfratto esecutivo, che ha dovuto vendere la macchina, si è impegnato con le finanziarie. Poi si procede con il trattamento: farmacologico per la presenza di eventuali disturbi psichici, ma soprattutto psicologico di tipo cognitivo-comportamentale”.

I servizi sono completamente gratuiti e si può accedere senza la richiesta da parte del proprio medico di medicina generale, prendendo un appuntamento telefonico. Il NOA di Vimercate risponde allo 039 6657661; quello di Seregno allo 0362 984813; il SERD di Limbiate allo 039 2334927.

Recentemente è stato aperto anche uno sportello di consulenza per il gioco d’azzardo patologico alla Casa di Comunità di Vimercate (039 6654455). Anche qui l’accesso è gratuito e senza l’impegnativa del medico curante.

E importante sapere che, come per molte altre patologie, anche per il disturbo da gioco d’azzardo, più precoce è l’intervento terapeutico, maggiore è la possibilità di avere buoni risultati e di risolvere il problema.

La dimensione del fenomeno in Brianza è in linea con quello di altre aree della Lombardia. Il problema è che è difficilmente quantificabile perché enorme è il sommerso. Sul territorio che afferisce all’ASST sono trattati quasi 200 pazienti all’anno, ma ciò che non emerge è notevolmente superiore in termini di numeri.

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MONZA -SAN GERARDO: DELICATISSIMO E INNOVATIVO INTERVENTO AL CUORE ESEGUITO PER VIA ENDOVASCOLARE

MONZA – Un’ intervento chirurgico,  innovativo e delicatissimo,  di correzione di un voluminoso aneurisma dell’arco dell’aorta, una zona anatomica estremamente difficile da aggredire per via della vicinanza al cuore, è stato eseguito nei giorni scorsi all’Ospedale San Gerardo di Monza, grazie all’équipe di chirurghi vascolari diretta dal dottor Vittorio Segramora. L’intervento,  perfettamente riuscito, è stato eseguito su un paziente di 61 anni affetto da plurime problematiche cliniche che controindicavano la correzione del problema attraverso un approccio chirurgico  tradizionale.
L’équipe di chirurghi vascolari, composta dal dott. Cristian Benatti e dal dott. Gaetano Deleo, coordinati dal dott. Segramora, Direttore dell’Unità Operativa complessa di Chirurgia Vascolare, ha deciso di eseguire la correzione dell’aneurisma per via “mini- invasiva”, ossia utilizzando l’approccio endovascolare attraverso il posizionamento di un’endoprotesi di recentissima realizzazione.
La terapia consiste nel “foderare” dall’interno il tratto di aorta malata mediante speciali protesi endovascolari che vengono condotte nel torace “navigando” all’interno dei vasi arteriosi da vie di introduzione che nella più parte dei casi sono sull’inguine del paziente, senza la necessità di grandi aperture del torace e dell’addome.

Nel caso specifico è stata utilizzata una protesi dotata di una piccola proboscide realizzata allo scopo di garantire l’afflusso di sangue al cervello, previa una chirurgia di by-pass a livello del collo, nettamente meno aggressiva di quella causata da una chirurgia tradizionale.
L’intervento, condotto interamente in una sala operatoria dotata di angiografo, si è svolto regolarmente senza complicazioni ed il paziente è stato dimesso dopo pochi giorni in buone condizioni di salute.

La riuscita dell’intervento sottolinea il dott. Segramora è legata all’approccio multidisciplinare di queste complesse patologie al confine tra la competenza cardiochirurgica e quella vascolare e alla collaborazione dei diversi specialisti. Di fatto introduciamo un tubo nuovo all’interno del tubo ammalorato. La mininvasività di questo genere di interventi ha ridotto drasticamente lo stress chirurgico su questi pazienti che fino a ieri dovevano essere sottoposti ad un intervento tradizionale “a cuore aperto” gravato da alte percentuali di complicanze”.

Ancora una volta l’Ospedale San Gerardo e i suoi professionisti si mettono in luce per le proprie capacità – si congratula il Direttore Generale della ASST Monza Silvano Casazza -. La trasversalità delle competenze in sala operatoria e la fattiva partecipazione di tutti, nello spirito di collaborazione che contraddistingue la nostra struttura, ha permesso il successo di
questo intervento”.

Mi complimento con il dottor Vittorio Segramora e con l’équipe di chirurghi vascolari da lui coordinata, composta dal dott. Cristian Benatti e dal dott. Gaetano Deleo – dichiara la vicepresidente ed assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti – per un intervento delicato e innovativo che ha permesso di salvare una vita. Al contempo, la straordinaria operazione ha messo in luce l’eccezionale professionalità dell’Unità Operativa complessa di Chirurgia Vascolare dell’Ospedale San Gerardo di Monza. Una eccellenza che si aggiunge alle già molte eccellenze della sanità lombarda, riconosciute a livello nazionaleed internazionale, di cui essere orgogliosi”.

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DESIO – AL VIA IL PROGETTO “ODONTOIATRIA SOCIALE” PER LA CURA GRATUITA DI PERSONE IN DIFFICOLTA’ ECONOMICA

DESIO – Partito sul territorio della Provincia il progetto “Odontoiatria sociale briantea“. Da luglio i medici odonotoiatri che hanno aderito alla “Associazione Le Comunità della salute“ mettono a disposizione le loro cure gratuitamente per i più poveri. Al progetto hanno già aderito  tredici medici che curano gratuitamente persone con dolore acuto odontoiatrico, direttamente nei loro studi.

Al servizio non si può accedere autonomamente, le cure erogate dai medici aderenti al progetto sono riservate agli utenti segnalati dai Servizi sociali dei Comuni della Provincia, dalle Caritas, dalla San Vincenzo e da altre associazioni caritative che ne conoscano la situazione socio economica e familiare.
Auser Brianza riceve le richieste telefoniche dagli enti preposti, al numero verde di Auser Brianza e attiva i medici. Il progetto ha il patrocinio dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della provincia di Monza e Brianza. Presentando il progetto, Massimo Roncalli, Presidente della Commissione albo odontoiatri ha sottolineato l’importanza della solidarietà sociale per far fronte alle dilaganti disuguaglianze di salute, dovute alla crisi post-pandemica: “Solo unendo tutte le forze possibili si riuscirà a fermare la dilagante disuguaglianza di salute, silenziosa e sottostimata, che mina il rispetto, sociale e umano, di una popolazione ai margini“.

 

Una iniziativa importante, un gesto concreto di solidarietà per il quale noi sindaci della Provincia dobbiamo essere orgogliosicosì il Sindaco di Desio Simone Gargiulo tra i professionisti che si sono messi a disposizione del progetto ci sono anche dei desiani. Ogni odontoiatra, aderendo al progetto, mette a disposizione due interventi al mese per correzione di carie e estrazioni in urgenza. Auspichiamo che altri medici vorranno aderire, ecco perchè ci stiamo impegnando a farlo conoscere sul territorio cittadino.
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MONZA – SAN GERARDO : AL VIA I LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE NEL SETTORE A

MONZA Proseguono a ritmo serrato i lavori di ristrutturazione dell’Ospedale San Gerardo di Monza, il cui termine è previsto a fine 2023.
A seguito del completamento della Fase 3 del cantiere (che ha interessato il settore C, l’ala est dell’ospedale), a partire dal 4 luglio sono iniziati i trasferimenti delle attività sanitarie del Settore A (ala ovest dell’ospedale) per concentrarle nei Settori B (ala centrale) e C, entrambi già ristrutturati.

In particolare, nelle prime due settimane del mese di luglio verranno allestiti i primi reparti nel Settore C rinnovato, in modo da poter accogliere i pazienti a partire dal 18 luglio.

Si prevede di completare il nuovo assetto ospedaliero entro la fine di agosto, così da poter chiudere completamente il Settore A ed iniziare l’ultima fase del cantiere.

Pertanto, dal 1° settembre l’Ospedale potrà offrire:

a tutti i pazienti ricoverati nei Settori B e C adeguati standard alberghieri, in quanto tutte
le stanze saranno singole o doppie con bagno in camera;

maggiori standard di sicurezza, avendo adeguato la struttura relativamente alla normativa
antincendio, antisismica ed impiantistica.

L’attività di riallocazione dei reparti/ambulatori avverrà senza interrompere alcun servizio sanitario e il loro livello qualitativo.

In particolare, la chiusura scaglionata dei reparti del settore A per il trasferimento nei settori B e C non comporterà riduzione di posti letto rispetto a quanto avviene usualmente nel periodo estivo, dove viene già applicata la contrazione dei posti in relazione alla riduzione degli accessi in ospedale, permettendo al personale di usufruire delle ferie previste. In sostanza i posti chiusi per i trasferimenti coincideranno con la contrazione estiva programmata annualmente.

Al fine di facilitare l’accesso dell’utenza, di fronte al progressivo variare della logistica interna dei reparti, la segnaletica relativa alle attività nei settori di degenza A, B, C verrà tempestivamente aggiornata. L’Ufficio Informazioni all’ingresso del nosocomio è comunque sempre a disposizione per il corretto indirizzamento di chi accede in ospedale.

Eventuali crit
icità potrebbero verificarsi nei parcheggi interni, solo in piccola parte (c.d. “Parcheggio di cortesia”) dedicati al pubblico dal 7 al 26 luglio a causa dello smontaggio e rimontaggio di due gru di cantiere.
Il cantiere di Fase 4 per il Settore A prevede l’ultimazione dei lavori entro il 31 dicembre 2023 a cui andranno aggiunti i tempi di collaudo definitivi

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DESIO – MISS ITALIA FARA’ TAPPA IN CITTA’ IL 13 LUGLIO

DESIO –  Mercoledì 13 luglio è in programma una giornata dedicata alla bellezza, raccontata, in giro per la città, nelle sue diverse declinazioni. In luce il territorio cittadino con il suo centro storico e la sua Villa ottocentesca. Un’operazione di marketing territoriale che coinvolgerà diversi attori “perché la bellezza dia voce a chi se ne prende cura a beneficio di tutti e perché il rispetto che è necessario per difenderla diventi impegno costante, nelle relazioni, così come nei luoghi – così l’assessore alle pari opportunità e marketing territoriale Samantha Baldo , presentando il programma – Si parte già dal primo pomeriggio con la Pro Loco Desio, protagonista insieme alle partecipanti alle selezioni regionali di Miss Italia di un tour nel partimonio storico-architettonico della Città, con Villa Tittoni che diventerà set fotografico di immagini che la faranno conoscere nel circuito nazionale del concorso .

 

La serata desiana – racconta Andrea Civiero, Assessore agli Eventi– si svilupperà con la selezione regionale di Miss Italia in piazza Conciliazione e nelle vie del Centro con installazioni che declinano il tema della bellezza in alcune delle sue forme come la pittura, la letteratura e l’architettura. Le istallazioni accompagneranno la passeggiata della Summer Night desiana ‘Notte della Bellezza’ con negozi aperti, musica e intrattenimento. E’ il 5° appuntamento di questa Estate desiana con serate a tema che hanno ottenuto un ottimo riscontro di pubblico. Contiamo che anche questo nuovo appuntamento potrà raggiungere lo stesso risultato.”

 

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LOMBARDIA – NIDI GRATIS : LA REGIONE STANZIA 9 MILIONI DI EURO

LOMBARDIA – La Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Alessandra Locatelli, ha approvato la delibera che stanzia 9 milioni di euro per la misura ‘Nidi Gratis’, che azzera le rette a carico delle famiglie per i nidi e micronidi pubblici o privati ammessi alla misura.

Questo provvedimento si rivolge ai genitori che, alla data di presentazione della domanda di adesione, possiedano un indicatore della situazione economica equivalente – ISEE ordinario/corrente inferiore o uguale a 20.000 euro o ISEE minorenni nel caso in cui il Comune lo richieda per l’applicazione della retta e una retta mensile superiore all’importo rimborsabile da Inps, pari a 272,72 euro.

Si tratta – hanno dichiarato il presidente Attilio Fontana e l’assessore Alessandra Locatellidi un provvedimento importante per Regione Lombardia, che da sempre si impegna al fianco delle famiglie per garantire sostegni concreti. L’obiettivo è facilitare l’accesso ai servizi per la prima infanzia, rispondendo ai bisogni di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e favorendo la permanenza, l’inserimento e il reinserimento, in particolare delle donne, nel mercato del lavoro“.

 

Voglio ricordare – ha aggiunto l’assessore – che nel nostro Paese il 20% delle mamme lavoratrici rinuncia all’occupazione dopo la nascita del primo figlio e il tasso di occupazione delle donne con figli è più basso di quelle senza figli. Tale fenomeno, che si è acuito con l’emergenza sanitaria ed economica in corso, può essere allentato e superato solo attraverso l’adozione di un piano integrato per la genitorialità e il sostegno alla natalità“.

 

Regione Lombardia – ha ricordato l’assessore – prosegue lungo questo percorso prioritario attraverso lo sviluppo di politiche di conciliazione mirate”. “Nidi gratis, insieme alle misure di welfare aziendale, al sostegno economico per i nuclei più in difficoltà e all’offerta di servizi per l’infanzia – ha concluso l’assessore Locatelli – contribuisce a definire una chiara cornice entro cui Regione Lombardia si sta muovendo per sostenere le famiglie più vulnerabili“.

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DESIO – OSPEDALE : NASCE L’AMBULATORIO GERIATRICO

DESIO -Si arricchisce l’offerta del Pio XI di Desio: nasce, infatti, l’ambulatorio geriatrico, afferente alla struttura di Medicina, diretta da Michele Bombelli. È presidiato attualmente da tre giovani specialisti già impegnati presso l’area medica dell’Ospedale. Nelle prossime settimane si dovrebbe aggiungere un ulteriore medico.

Per il momento l’Ambulatorio è esclusivamente occupato nella valutazione geriatrica per l’ottenimento della certificazione di invalidità.

In prospettiva è prevista una forte collaborazione con la struttura di Neurologia dell’ospedale per la disamina delle demenze senili.

Impegnati in ambulatorio i geriatri Marianna Gregorio, Valeria Buttò e Cesare Antonucci, molto consapevoli di alcuni rilevanti dati statistici sulla popolazione anziana del nostro Paese: secondo i dati ISTAT più recenti, l’Italia è il secondo Paese più vecchio del mondo, con una stima di 168,7 anziani ogni 100 giovani.

La geriatria – dicono convinti – è una specialità che si occupa non solo di curare le malattie degli anziani, ma anche di conoscere e capire le componenti sociali, psicologiche e assistenziali correlate all’invecchiamento. Ciò significa – aggiungono – che il geriatra cura la persona nel suo insieme (biologicamente, psicologicamente e socialmente), con lo scopo di ritardare il declino funzionale e mentale, preservare l’autosufficienza e migliorare la qualità di vita”.

In Medicina a Desio l’età media dei pazienti ricoverati è molto elevata: la degenza interessa perlopiù ultrasettantacinquenni, con un giusto equilibrio tra maschi e femmine.

( Nella foto da sx a dx Valeria Buttò, Cesare Antonucci, Marianna Gregorio, Michele Bombelli )
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GIUSSANO – TELEMEDICINA: SI AMPLIA IL SERVIZIO DI MONITORAGGIO A DISTANZA DELLA PRESSIONE ARTERIOSA

GIUSSANO –  Si articola ulteriormente l’offerta di monitoraggio sanitario a distanza di pazienti afferenti all’Ambulatorio di Cardiologia dell’Ospedale di Comunità di Giussano. Qui, come noto, è stato avviato da qualche tempo un servizio di telemedicina rivolto a soggetti fragili e cronici che hanno una cardiopatia o vivono problematiche di carattere cardiologico. Settimanalmente il malato registra il proprio elettrocardiogramma con un elettrocardiografo messo a disposizione dall’Ambulatorio e lo trasmette all’ospedale.

Il documento viene poi refertato in tempo reale dal cardiologo: se non si accertano criticità particolari viene archiviato; in caso contrario il malato viene invitato (a seconda della serietà del problema emerso) o in ambulatorio o in tele visita.

I malati sono monitorati per tre mesi, dopo di ché vengono rivalutati: se permangono condizioni di estrema fragilità il sistema di monitoraggio è rinnovato per altri tre mesi.

Nel 2021 sono stati eseguiti a domicilio quasi 500 elettrocardiogrammi (tutti refertati e archiviati nel fascicolo sanitario del paziente), che hanno consentito di rilevare anomalie del ritmo cardiaco.

Ebbene da qualche giorno sono disponibili per il malato iperteso anche sistemi di registrazione a domicilio della pressione arteriosa.

Si tratta di dispositivi di misurazione professionale della pressione, palmari senza fili con display a LED.

Lo strumento monitora anche la pressione atriale media(MAP) attraverso un algoritmo specifico e la frequenza cardiaca.
“I dati raccolti, per un periodo di almeno una settimana e con quattro registrazioni giornaliere – racconta Domenico Cuzzucrea, responsabile del servizio – vengono inviati in formato digitale per mail al nostro ambulatorio, e successivamente elaborati dai nostri operatori. I valori –aggiunge il cardiologo – forniscono un quadro affidabile per la gestione dei pazienti affetti da ipertensione arteriosa”.

( nella foto il dottor Cuzzucrea con l’assessore regionale alla Sanità, Letizia Moratti )

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SEREGNO – DOMENICA ALATI HA PRESENTATO IL SUO LIBRO “TRA LA TERRA E IL CIELO”

SEREGNO –  Seregno  città che torna a vivere, a incontrarsi, a godersi la vita, che costruisce legami e crea una comunità più coesa. Nel solco di queste riflessioni approfondite dal sindaco Alberto Rossi e dall’assessore alla cultura Federica Perelli si è sviluppato un interessante incontro promosso nell’auditorium comunale “Pierino Romanò” a Seregno dalla Associazione Culturale Famiglia Artistica Seregnese per la presentazione del libro di poesie di Domenica Alati dal titolo “Tra la Terra e il Cielo”  Aletti Editore. Particolarmente significativa la prefazione, che si pregia della critica di Hafez Haidar, già docente di Letteratura araba all’Università di Pavia.  Scrittore, Accademico emerito di origine libanese e cittadino italiano, Hafez Haidar è conosciuto quale candidato al Premio Nobel per la Pace nel 2017 e al Premio Nobel per la Letteratura nel 2018 e per aver tradotto in italiano opere di Gibran e in arabo Oriana Fallaci.

Dopo le appropriate esposizioni del sindaco Rossi e dell’assessore Perelli, è intervenuto Pierluigi Cocchi, maestro d’arte e presidente della Fas, che ha definito i termini della qualificata iniziativa culturale e anticipato i contenuti degli eventi che verranno approntati in città e, quindi, introdotto la presentazione della pubblicazione  “Tra la Terra e il Cielo” per la quale è stato scelto il dialogo, assai apprezzato dalle numerose presenti nell’Auditorium stante gli argomenti trattati, tra la poetessa e scrittrice Domenica Alati e il giornalista Franco Cantù.
Una domanda emblematica ha fatto presa tre le altre e riguarda il titolo dell’opera. “Tra la Terra e il Cielo”, nasce da una poesia contenuta nella medesima raccolta – ha spiegato la poetessa che vive a Seregno che ha già ricevuto importanti riconoscimenti per opere di poesia e di narrativa – I versi durante tutto il percorso poetico ci portano a un viaggio immaginario in cui il silenzio, le emozioni e la realtà hanno un ruolo fondamentale. L’attore protagonista è l’uomo, con i suoi limiti le sue fragilità, il quale fa vibrare le scene come se fosse su un palcoscenico, in cui anche tutti gli attori e le comparse mutano e si muovono a seconda delle sensazioni ed emozioni. L’uomo sa essere amore infinito ma anche l’esatto opposto. E quindi all’amore straordinario si contrappone l’odio, la violenza, la guerra. In tutto ciò la natura mutevole e spaziale viaggia su un binario parallelo alla spiritualità, che, come la luce di una lampada, effonde la vera essenza del libro”.
( Franco Cantù )
( nella foto da sx l’assessora Federica Perelli, Domenica Alati, il sindaco Alberto Rossi e il giornalista Franco Cantù )