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DESIO – OSPEDALE : IL 1° GIUGNO GEMELLAGGIO TRA IL PIO XI E LA MAYO CLINIC

L’ospedale americano – il numero uno negli Stati Uniti – è tra i più importanti al mondo

DESIO – Appuntamento di straordinario rilievo medico-scientifico il prossimo 1 giugno, presso l’Ospedale di Desio. Si tratta dell’evento congressuale dal titolo “Desio Hospital meets The Mayo Clinic” che dà corpo ad un gemellaggio professionale tra l’Ospedale della Brianza e il centro clinico di Rochester, nel Minnesota, numero 1 negli Stati Uniti e tra i più importanti ospedali al mondo.

Diversi specialisti dell’Ospedale, recentemente intitolato a Papa Pio XI, incontreranno e si confronteranno, per l’intera giornata, con i loro omologhi americani sulle innovazioni terapeutiche, in diversi ambiti: dalla chirurgia colo-rettale, all’oncologia, alla terapia intensiva, alla neurologia e neuroradiologia, alla ginecologia (in particolare sul tumore dell’endometrio) e alla cardiologia.

“I medici dell’Ospedale di Desio pur nella loro profonda missione consolidata sul territorio – spiega Marco Trivelli, Direttore Generale di ASST Brianza- non hanno mai smesso di tessere rapporti internazionali, per essere costantemente in relazione con realtà mediche ai più alti livelli nel mondo”.

Il profondo legame fra la Mayo Clinic e l’Ospedale di Desio ha origini lontane. Nasce dall’amicizia professionale fra Dario Maggioni, direttore della Chirurgia Generale dell’ospedale di via Mazzini, e David Larson e Andrea Mariani direttori, rispettivamente, della Colorectal Unit e della Ginecologia della Mayo Clinic.

Questo rapporto ha generato negli anni collaborazioni scientifiche che hanno interessato e coinvolto altre strutture dell’ospedale e i loro principali specialisti direttori: in particolare Michele Bombelli (Medicina Generale), Ignazio Santilli (Neurologia), Carlo Pellegrini (Neuroradiologia), Luca Guatteri (Anestesia e Rianimazione), Anna Locatelli (Ostetricia e Ginecologia), Felice Achilli (Cardiologia).

Il primo Giugno, in mattinata, il team della Mayo Clinic visiterà i reparti del Pio XI con cui da tempo collabora; poi, nel pomeriggio, gli specialisti si riuniranno presso l’aula magna dell’ospedale per un confronto multidisciplinare e a trecentosessanta gradi.

Previsto, in streaming, un saluto di Pierpaolo Sileri, attuale Sottosegretario di Stato al Ministero della Salute.

La Mayo Clinic, nata a cavallo tra Ottocento e Novecento, è stato nel tempo e in più occasioni precursore delle innovazioni organizzative e sanitarie più importanti a livello internazionale. Da diversi anni è la prima istituzione sanitaria degli Stati Uniti: un riferimento scientifico per tantissimi specialisti nel mondo.

Rilevantissima è la sua attività di ricerca: la Mayo raccoglie, ogni anno, in donazioni, due miliardi e 500 milioni di dollari, destinati esclusivamente alla ricerca.

Il team dell’ospedale americano invitato a Desio comprende: David Larson, Andrea Mariani, Allen e Timothy Aksamit, John Lane, Andrew Majka, Ed Creagan.

“L’opportunità di confrontarci con i maggiori specialisti al mondo – dice Dario Maggioni, Direttore della Chirurgia Generale di Desio – è una occasione unica per un ospedale a profonda vocazione territoriale e con l’obiettivo di coltivare e alimentare una attività all’altezza delle nuove domande di salute dei cittadini, offrendo ai propri pazienti un trattamento d’eccellenza”.

Nella foto allegata da sinistra a destra : Marco Trivelli (DG), Dario Maggioni, Carlo Tersalvi (Direttore Medico di Desio) e Giulio Mari (collaboratore di Maggioni).

 

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MONZA – SAN GERARDO : ALLA PELVIC FLOOR NUOVO DISPOSITIVO PER IL TRATTAMENTO DELL’INCONTINENZA URINARIA

MONZA  –  La Pelvic Floor Unit afferente alla Clinica di Ginecologia dell’Ospedale San Gerardo di Mo

nza – Università degli Studi di Milano-Bicocca diretta dal prof. Fabio Landoni, si è dotata di un dispositivo innovativo per il trattamento dell’incontinenza urinaria. Questo dispositivo terapeutico non invasivo interagisce con il tessuto neuromuscolare inducendo intense contrazioni attraverso un campo elettromagnetico specifico con tecnologia TOP FMS (Flat Magnetic Stimulation). Grazie a
questa innovativa tecnologia, il campo elettromagnetico è distribuito omogeneamente senza picchi di intensità, garantendo una migliore tolleranza ed efficacia. Questo campo elettromagnetico stimola i muscoli del pavimento pelvico e ripristina il controllo neuromuscolare. La terapia può essere eseguita con le pazienti che restano vestite.
La Pelvic Floor Unit della ASST Monza nasce dall’esigenza di offrire alle pazienti con disfunzioni del pavimento pelvico il miglior percorso diagnostico-terapeutico, offrendo un approccio integrato e personalizzato in un’unica infrastruttura dedicata alla donna – afferma il dott. Matteo Frigerio, coordinatore della Pelvic Floor Unit di Monza – I servizi offerti sono molteplici, e tra gli altri includono la riabilitazione del pavimento pelvico, le iniezioni intravescicali di tossina botulinica, le instillazioni vescicali di acido ialuronico, la laserterapia, sino a ricorrere, nei casi più complessi, a trattamenti chirurgici individualizzati. Con questo dispositivo l’unità potrà offrire una terapia innovativa e non invasiva alle donne affette da incontinenza urinaria”.
Una patologia che riguarda circa 5 milioni di italiani – di cui il 60% donne – e che porta anche a problematiche di natura psicologica. Sono questi i dati ufficiali, relativi
all’incontinenza urinaria, della Fincopp – Federazione Italiana Incontinenti e Disfunzioni del Pavimento Pelvico – che forniscono un quadro molto dettagliato su questa problematica.
L’incontinenza è un problema che spesso si vorrebbe non vedere ma che tuttavia riguarda il 13,7% della popolazione sopra i 65 anni – dichiara la dott.ssa Serena Maruccia, medico chirurgo specialista in Urologia, collaboratrice della Clinica Ginecologica del San Gerardo di Monza per la supervisione scientifica del progetto e docente di Riabilitazione del Pavimento Pelvico in ambito Uro-Andrologico per l’Università degli Studi di Milano-Bicocca –. Non è assente nei giovani ma è innegabile come l’invecchiamento della popolazione ci costringerà a fare i conti con questa che sarà una condizione sempre più comune, con una prevalenza delle donne maggiore di quella degli uomini. Preoccupante è il fatto che solo il 25% delle persone affette da incontinenza ha poi il coraggio di parlarne con il proprio medico”.
Continua il dottor Frigerio: “Nelle forme più lievi di incontinenza urinaria molto spesso le donne tendono a considerare il problema come una naturale evoluzione dell’avanzare dell’età e a posticipare il consulto medico solo all’aggravarsi dei sintomi. Al fine di sfatare questo tabù occorre sempre di più, anche mediante i mezzi di comunicazione, far presente alle donne che esistono numerose possibilità di cura e non basta utilizzare quotidianamente un assorbente per poter vivere serenamente la vita di tutti i giorni, ma bisogna affidarsi a medici esperti per migliorare la propria qualità di vita”.
Poter intervenire tempestivamente su queste problematiche permette di avere risultati migliori ed uscire da situazioni in cui si è condizionati anche nella vita sociale perché
l’incontinenza influisce in modo sostanziale sulla qualità della vita. Infatti, i costi psicosociali comprendono imbarazzo, rabbia, restrizione sociale e isolamento, perdita di autostima, attività sessuale inibita e assenteismo dal lavoro. È per questo che diventa necessario intervenire con le giuste tempistiche, come sostiene la dottoressa Maruccia: “Il vissuto emotivo delle donne affette da incontinenza ha un impatto negativo sulla quotidianità e sulla gestione delle relazioni interpersonali. L’imbarazzo che accompagna queste donne è forse più rumoroso del loro silenzio. La persistenza del problema non aiuta a rafforzare il tessuto sociale di queste donne. Anche dal punto di vista clinico, tuttavia, la tempestività di intervento terapeutico e riabilitativo, riduce la necessità di interventi invasivi. Prima si interviene sul sintomo, maggiori saranno le possibilità di evitare un intervento chirurgico”.

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MONZA – TRE NUOVI VIDEOLARINGOSCOPI DONATI AL SAN GERARDO

MONZA -È stata ufficializzata oggi la donazione di Brianza per il Cuore a favore della ASST Monza. Si tratta di tre videolaringoscopi per la gestione dell’intubazione delle vie aeree, a tutti livelli di difficoltà, portatili, con lame monouso con cui è possibile gestire tutte le categorie di pazienti. I tre nuovi strumenti verranno destinati in comodato d’uso alle automediche (MSA – mezzo di soccorso avanzato) per il Servizio di soccorso sanitario extraospedaliero 118 del territorio afferente all’AAT di Monza, secondo le indicazioni operative definite da AREU. Un videolaringoscopio in particolare è dedicato alla memoria di Paolo Colombo, scomparso ad aprile del 2020 a causa di un arresto cardiocircolatorio. Per ringraziare il lavoro degli operatori del Servizio di soccorso sanitario, la moglie Christina Gueli ha voluto offrire a Brianza per il Cuore il proprio contributo per l’acquisto dello strumento. “Ringrazio ancora una volta Brianza per il Cuore – sottolinea il dott. Silvano Casazza, Direttore Generale della ASST Monza – che attraverso questa ennesima donazione permetterà di essere tempestivi nella fase del primo soccorso. Le eccellenze non sono solo quelle della sanità, espresse dalla corretta gestione dell’emergenza nei momenti di primo soccorso e dall’efficacia delle cure erogate nei reparti del nostro presidio ospedaliero, ma sono anche quelle messe in campo dalle associazioni e dal volontariato che ci permettono di fare rete sul territorio e squadra nella cura dei cittadini, come dimostrato anche in questa occasione in sinergia con l’Azienda Regionale Emergenza Urgenza”.

I videolaringoscopi sono apparecchiature che consentono la visione endoscopica della laringe attraverso una minitelecamera posta sulla punta di un endoscopio rigido o flessibile spiega Alberto Zoli, Direttore Generale AREU – e sono di grande utilità nel caso in cui si debba intubare un paziente in condizioni difficili, specialmente nel caso di alcune patologie che rendono difficoltosa l’intubazione tradizionale. Per questo siamo particolarmente grati a Brianza per il Cuore che ha donato questi preziosi dispositivi, e all’ASST Monza che conferma la proficua collaborazione con AREU”.

Sono molteplici le donazioni che l’Associazione ha destinato alla ASST Monza, facendo crescere il parco strumentazioni dei mezzi di soccorso avanzati: basti pensare ai massaggiatori automatici Lucas, agli ecografi portatili, ai defibrillatori e ai lifepak in grado di registrare e trasmettere un elettrocardiogramma. “Brianza per il Cuore è sempre molto orgogliosa di poter aiutare il 118 Monza e Brianza dotando i mezzi di soccorso del nostro territorio con apparecchiature importanti e all’avanguardia per le gravi emergenze – aggiunge Laura Colombo, presidente di Brianza per il Cuore -. Maggiori sono le dotazioni e migliori e più efficaci sono gli interventi per la salute dei nostri cittadini. Ulteriori apparecchi che si aggiungono ai tanti donati negli anni”.

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GIUSSANO – UN CENTRO POLIFUNZIONALE CHE SI TRASFORMERA’ ANCHE IN CENTRO DI ACCOGLIENZA

GIUSSANO – Uno spazio polifunzionale in grado di ospitare contemporaneamente più iniziative, fruibile in ogni periodo dell’anno e con la previsione di un ampio spazio esterno dedicato, in grado di diventare punto di riferimento per la vita culturale, artistica ed associativa. Ma non solo. In caso di emergenza (come per esempio in caso di calamità naturali, o altri eventi critici) può trasformarsi in un importante punto di riferimento per la città.

Il via libera della Giunta comunale al progetto di fattibilità tecnica ed economica. L’approvazione è propedeutica alla stesura del progetto definitivo, all’esecutivo e alla gara d’appalto delle opere. Una volta aggiudicate, i tempi per la realizzazione dei lavori sono stimati in circa 15 mesi di lavoro oltre al collaudo con gli enti preposti. La struttura sorgerà in via Massimo D’Azeglio, nello spazio accanto all’area mercato in prossimità dei servizi comunali, scolastici, sportivi e socio-sanitari. L’area è già oggi dotata di un ampio numero di parcheggi ed è collegata da una pista ciclabile che da via Nino Bixio conduce verso il centro città. L’intervento prevede di destinare al progetto circa 4.100 metri quadrati su un terreno già oggi destinato dal Piano di governo del Territorio come area a servizi.

L’ingresso sarà orientato verso via D’Azeglio, dove troveranno posto accoglienza, foyer e guardaroba. All’interno, il cuore della struttura sarà una sala polifunzionale con una capienza massima di 460 persone con un palco fisso situato ad una delle estremità. L’ambiente potrà essere suddiviso in più porzioni tramite l’utilizzo di divisori. All’interno sono previsti spogliatoi per gli attori, depositi, vani ripostigli per poter contenere le differenti attrezzature delle manifestazioni e un locale regia. In prossimità dell’ingresso è prevista anche un’area ristoro oltre ad un locale bar.

“Il nostro obiettivo è quello di dare vita ad un edificio polivalente che risponda alle esigenze della città e delle tante risorse che la rendono vivace in ogni periodo dell’anno – commenta il sindaco Marco Citterio -. Definite le linee guida, ora lavoreremo speditamente per avviare i lavori di una struttura che vogliamo mettere a disposizione di associazioni, scuole e delle numerose e prestigiose realtà presenti sul nostro territorio”. “L’idea progettuale è che l’edificio polivalente possa essere fruibile in ogni periodo dell’anno – aggiunge Giacomo Crippa, assessore con delega ai Lavori pubblici -. Per questo motivo, oltre ad uno spazio interno, abbiamo immaginato degli spazi esterni che possano essere luogo di ritrovo nei mesi caldi. L’attenzione al territorio si declina anche nelle peculiarità dell’edificio che andremo a realizzare che dovrà essere pressoché autosufficiente nei consumi energetici, versatile nell’utilizzo e capace di creare un dialogo con l’ambiente in cui verrà collocato”.

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SEREGNO – COMITATI DI QUARTIERE: IL 3 LUGLIO SI VOTA A SAN SALVATORE

 

SEREGNO – A pochi giorni alle elezioni dei consigli direttivi dei Comitati di Quartiere (si vota domenica 29 maggio dalle 8 alle 20), il progetto si arricchisce di una nuova presenza: nella giornata del 18 maggio, infatti, gli abitanti del Quartiere San Salvatore – Dosso (che non aveva raccolto sufficienti candidature per partecipare alla tornata elettorale del 29 maggio) hanno presentato una chiedendo, a norma del Regolamento Comunale, la riapertura della procedura elettorale.

Per il Consiglio Direttivo di San Salvatore-Dosso si potrà votare il 3 luglio, data concordata con coloro che hanno presentato la petizione (che tra l’altro, coincide con la festa patronale del Rione). Prima della pausa estiva, quindi, saranno delineati gli organi rappresentativi di sette dei nove quartieri in cui è suddivisa la città (Centro, Santa Valeria, Ceredo, Lazzaretto-San Giuseppe, Sant’Ambrogio, San Carlo e, appunto, San Salvatore-Dosso), un risultato davvero importante perché quasi tutta la città sarà rappresentata da un proprio comitato territoriale.

La riapertura dei termini elettorali a San Salvatore – Dosso rappresenta la conferma la validità del Regolamento Comunale, che permette in qualsiasi momento l’attivazione del Consiglio Direttivo del Comitato di Quartiere quando, all’interno del Quartiere, si manifesti in maniera chiara l’interesse a costituire la rappresentanza.

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DESIO – APERTE LE ISCRIZIONI AI CENTRI ESTIVI PER BAMBINI DELLE SCUOLE PRIMARIE

DESIO“Big Bang -Un’ Estate Cosmica”, è questo il tema dei centri estivi proposti dal Comune di Desio per bambini e bambine della scuola primaria che si svolgeranno negli spazi della Scuola di via Agnesi   dal 15 giugno al 5 agosto e dal 29 agosto al 2 settembre 2022.

Si tratta di un servizio fondamentale sia per i bambini, in termini di attività e di opportunità di relazione con i compagni, sia per le loro famiglie, in termini di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro durante i mesi di chiusura estiva delle scuole.  – spiega l’ Assessore alla Pubblica istruzione Miriam Cuppari –    E’ anche per questo che le tariffe, così come le relative fasce ISEE di contribuzione, non sono state modificate rispetto al pre-pandemia. La proposta che abbiamo elaborato insieme al Consorzio Desio Brianza e al Consorzio Comunità Brianza – conclude Cuppari – vuole riuscire a dare una risposta il più possibile puntuale alle esigenze delle famiglie che abitano nel nostro territorio. Gli uffici stanno inoltre completando proprio in questi giorni la programmazione dell’offerta di centri estivi per la fascia d’età delle scuole dell’Infanzia, coordinandosi con le scuole paritarie, e nei prossimi giorni saremo in grado di ragigungere le famiglie anche con questa ulteriore importante offerta“.
Le iscrizioni al centro estivo sono aperte online per bambine e bambini che abbiano già frequentato il primo anno di Scuola Primaria; la possibilità di iscrizione è estesa anche agli iscritti alla scuola secondaria di primo grado, in presenza di una certificazione di disabilità.
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SEREGNO – COMITATI DI QUARTIERE : OLTRE OTTANTA CANDIDATI PRONTI PER SEI DIRETTIVI

 

SEREGNO – Alla fine saranno ben sei i quartieri in cui sarà formalmente costituito il Comitato di Quartiere ed in cui saranno celebrate le elezioni il prossimo 29 maggio. Dopo Santa Valeria, Ceredo, Sant’Ambrogio, San Carlo e Lazzaretto-San Giuseppe, nella giornata di lunedì – ultimo giorno utile per la presentazione delle candidature – anche per il Quartiere Centro sono pervenute adesioni nel numero minimo necessario per procedere alle elezioni. Quindi, le rappresentanze territoriali saranno costituite su due terzi del territorio: un risultato che rappresenta un segnale fortemente positivo della volontà di partecipazione dei cittadini alla vita del territorio, un segnale che premia la scelta di attivare una rinnovata organizzazione dei Comitati di Quartiere.

Nei quartieri San Rocco, Consonno-Fuin e San Salvatore non è stato raggiunto il numero minimo di candidati necessario per la celebrazione delle elezioni. Vi sono già però le prime avvisaglie che il procedimento elettorale oggi sospeso possa essere a breve essere riattivato: in qualunque momento, infatti, i residenti di ogni singolo quartiere possono richiedere una nuova convocazione delle elezioni per il Consiglio Direttivo del Comitato.

I seggi elettorali saranno collocati nelle seguenti postazioni:

CENTRO – Sala Gandini di via XXIV maggio

SANTA VALERIA – Biblioteca Civica Ettore Pozzoli

CEREDO – Scuola media viale Tiziano

SANT’AMBROGIO – Spazio Civico via Bottego

SAN CARLO – Sede Cai via San Carlo

LAZZARETTO – SAN GIUSEPPE – Uffici Comunali via Oliveti

 

Di seguito i nomi di tutti i candidati.

 

 

QUARTIERE CENTRO

 

Paolo BARTESAGHI Lecco 16.3.1973
Mariapaola BORGONOVO Monza 28.6.1967
Francesca Maria CAJANI Milano 20.3.1973
Valeria CASTOLDI Paderno Dugnano 21.4.1981
Franca CRIPPA Desio 16.10.1962
Ivan ERVAS Mariano Comense 2.8.1974
Andrea GRASSELLI Verbania 4.10.1982
Roselva MAFFEO Seregno 10.9.1945
Francesca MEREGALLI Desio 21.5.1982
Monica POZZI Bormio 21.7.1974
Fabio SANTAMBROGIO Desio 20.8.1982
Carlo VEDANA Milano 18.7.1971

 

 

QUARTIERE SANTA VALERIA

Bruno AGNOLETTO Eraclea 4.10.1953
Davide ALLEVI Seregno 1.7.1984
Carla BRIOSCHI Milano 24.5.1965
Giuseppe CAMNASIO Seregno 13.10.1947
Mario CANZI Seregno 8.5.1942
Antonio CESANA Seregno 15.4.1956
Giuseppe COLOMBO Seregno 14.9.1956
Natale Mario DELL’ORTO Seregno 15.8.1944
Rita FONTANA Seregno 15.7.1947
Veronica FUMAGALLI Seregno 11.7.1980
Valeria Maria GALLIANI Seregno 2.3.1970
Mario GEROSA Seregno 18.4.1961
Loredana PONTIGGIA Vimercate 28.1.1961
Paolo Emilio PORTA Monza 18.6.1985
Susanna RUSSO Lecce 10.9.1954
Fabio VALTORTA Carate Brianza 24.4.1996
Rinaldo VIGANO’ Seregno 7.5.1947
Nicola Giuseppe VITARELLI Motta MonteCorvino 22.7.1961
Mariannunciata ZANIN Seregno 4.4.1951

 

 

 

QUARTIERE CEREDO

 

Marco BRAMBILLA Seregno 24.10.1955
Giovanni CAMPANELLA Bari 4.2.1963
Duilio EMILIANI Cingoli 3.2.1951
Maria Grazia GIAMBIASI Seregno 8.3.1970
Francesco MANDARANO Aieta 19.11.1950
Augusto MINOTTI Seregno 31.7.1956
Oriana NESPOLI Seregno 1.12.1957
Luca RAIMONDI Seregno 16.7.1987
Pasquale RAIMONDO Roma 14.1.1951
Gabriella RAMPON Lentate sul Seveso 15.6.1954
Maria Cristina ROSSO San Donà di Piave 8.5.1963
Erminio SANVITO Seregno 15.5.1948
Valeria Andreina VILLA Monza 11.9.1968

 

 

QUARTIERE SANT’AMBROGIO

 

Roberto BELLANDI Montichiari 30.6.1952
Maurizio Giovanni BIANCHI Figino Serenza 14.2.1958
Altea CALASTRI Desio 11.3.1997
Daniela CASATI Seregno 29.8.1960
Giuliano GALBIATI Seregno 24.1.1961
Luigi LAZZARINI Seregno 31.12.1959
Raffaella LEVENI Seregno 19.8.1962
Gianluigi LIMONTA Seregno 29.11.1949
Alessandro ORIOLI Milano 20.6.1962
Claudio PERRUCCI Mesagne 15.2.1956
Giancarlo RAIMONDO Roma 4.5.1954
Fabio RICCI Napoli 24.5.1989
Valentina SALA Monza 4.5.1988
David Gustavo Alberto SAVOCA MACRI’ Messina 3.12.1974
Matteo VENIER Giussano 19.12.1985
Domenico VITARELLI Seregno 11.9.1963

 

 

 

QUARTIERE LAZZARETTO – SAN GIUSEPPE

 

Enzo COLACE Roma 11.10.1961
Arianna CORBETTA Giussano 24.11.1987
Gianni MAURI Seregno 4.10.1952
Loreno NARDO Este 4.1.1954
Salvatore NERI Giussano 17.3.1992
Lucilla ORNAGHI Villasanta 29.1.1954
Irene PELLUCCHI Segrate 15.2.1994
Renato POZZI Seregno 18.12.1954
Felice Stefano POZZOLI Seregno 2.10.1967
Dario RATTI Seregno 12.6.1982
Vincenzo Giuseppe ROSSI Genova 15.9.1947

 

 

QUARTIERE SAN CARLO

 

Calogero ALAIMO Desio 5.1.1963
Sergio ARIENTI Seregno 16.1.1947
Luisa Umbertina GUERINI Desio 5.7.1971
Guido LOTTI Mantova 7.10.1953
Pasquale MALANGA Caposele 31.1.1953
Carmelo MARTIRANI San Sosti 15.2.1956
Massimo PEDRINI Desio 14.9.1964
Mauro TESSER Carate Brianza 17.11.1960
Gianluigi VILLA Desio 25.12.1958

 

 

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VIMERCATE – OSPEDALE: AL VIA UN PROGETTO PILOTA DI COMUNICAZIONE AUMENTATIVA

VIMERCATE – Con il termine Comunicazione Aumentativa si indicano le strategie che possono semplificare e migliorare la comunicazione di tutte le persone che hanno difficoltà, temporanee o permanenti, ad utilizzare i più comuni canali comunicativi , fra cui anche quelli verbali.

Ebbene, il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Vimercate ha avviato un progetto pilota di comunicazione aumentativa: gli operatori, sia in fase di triage sia nel corso dell’attività di Osservazione, in caso di necessità, possono avvalersi di strumenti e supporti, realizzati ad hoc, di comunicazione aumentativa. Hanno a disposizione, cioè, tavole che riproducono immagini grafiche, immediatamente riconoscibili, e un termine che identifica e ne esplica il significato, con le quali interloquire con il paziente in difficoltà.

Questi supporti vengono utilizzati – precisa Mirco Pirola, Coordinatore Infermieristico del PS – nella relazione con pazienti che hanno un deficit comunicativo, per disabilità o patologia innata o acquisita: per esempio una malattia di decadimento cognitivo o una paralisi cerebrale infantile, una sclerosi multipla, un ictus o un trauma cranico. Ma anche con pazienti che soffrono di autismo, che hanno subito un forte stress emotivo o che hanno una scarsa conoscenza della lingua italiana”.

Le tavole predisposte aiutano, dunque, a superare barriere comunicative e contribuiscono a costruire la più giusta e appropriata relazione tra operatore sanitario e utente del Pronto Soccorso.

Il progetto avviato presso la struttura di emergenza-urgenza dell’Ospedale di Vimercate, è tra le prime in Lombardia, insieme al PS dell’Ospedale di Lodi, a dare concretezza al progetto che nasce dal confronto in senso ad un gruppo di lavoro sollecitato e creato da ANCI Lombardia Salute, coordinato da Sara Borali.

Le tavole iconografiche prodotte per il triage riproducono il percorso che il paziente intraprende in Pronto Soccorso e sono suddivise in quattro sezioni. Ce le descrive il coordinatore infermieristico: “La prima è relativa al motivo dell’accesso al servizio di emergenza urgenza e a una breve anamnesi. La seconda è dedicata alla traumatologia, alla gravidanza e all’inquadramento del dolore. La terza sezione concerne le discipline internistiche; l’ultima riguarda il percorso che il paziente intraprenderà all’interno del PS, coerentemente al codice di triage assegnato”.

Le tavole intitolate all’Osservazione Breve, continua Pirola, richiamano invece, “il percorso che il paziente intraprende all’interno del PS, con sezioni dedicate agli esami diagnostici, all’interpretazione degli esami, alle terapie che potrebbero essere prescritte e somministrate ed infine alla dimissione del paziente”.

Data l’attuale emergenza, segnata dalla guerra, le tavole iconografiche sono in lingua italiana, inglese e ucraina.

 

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DESIO – LA CITTA’ ADERISCE ALLA “GIORNATA DEL VERDE PULITO”

DESIO – A Desio tutto pronto per la “Giornata del Verde Pulito” in programma domenica 15 maggio, un evento promosso dall’Amministrazione comunale in sinergia con i volontari civici del verde che operano nei quartieri della Città e con la collaborazione Gelsia Ambiente.
Promossa da Regione Lombardia sin dal 1987 per informare, sensibilizzare e coinvolgere i cittadini sulle questioni ambientali, la giornata mira a sensibilizzare sempre di più i cittadini e le cittadine, a partire dai più giovani, sulle tematiche ambientali e a sviluppare un senso di responsabilità e di appartenenza per il luogo in cui si vive, si lavora, si studia e si passa il tempo libero.
L’obiettivo della giornata è, in particolare, quello di sensibilizzare sull’abbandono dei rifiuti, chiedendo di dedicare qualche ora a ripulire i luoghi che ci stanno a cuore, con guanti e sacchetti alla mano.
«La giornata per la pulizia delle aree verdi del territorio comunale si svolgerà in tre diversi quartieri della Città e si terrà nella mattina di domenica 15 maggio 2022 con ritrovo e partenza alle ore 8.30. Per motivi organizzativi, ai cittadini che vogliono aderire all’iniziativa è chiesto di iscriversi entro venerdì 13 maggio online », racconta il Vicesindaco e assessore all’Ambiente Andrea Villa.
«Ai cittadini che parteciperanno saranno consegnati guanti e sacchetti da parte di Gelsia Ambiente.»  –  aggiunge il Sindaco Simone Gargiulo – «È un piccolo gesto di sensibilizzazione di tutti al tema del “non sporcare” che è altrettanto importante quanto “pulire”. Spesso viene dimenticato che non sporcando tutti facciamo la nostra parte per la pulizia della Città e delle nostre aree verdi».
Conclude il Vicesindaco Andrea Villa: «A Desio tanti cittadini attivi, volontari civici del verde, sono operativi in collaborazione con i tecnici comunali per prendersi cura e monitorare alcune aree scelte nei loro quartieri. A loro va il ringraziamento dell’Amministrazione Comunale, a tutti invece l’invito a partecipare all’iniziativa di domenica, ma soprattutto a essere testimoni quotidiani, tramite i propri comportamenti, del rispetto e della attenzione per le aree verdi della Città».
LE AREE DI INTERVENTO:
Quartiere San Giorgio  (Via Bosio – Don Bonzi)

Quartiere San Giovanni Bolagnos  (Via Mons. Castelli – Don Milani)
Quartiere Spaccone – San Vincenzo  (Via Calvino)
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BRIANZA – OSPEDALI : PRESTAZIONI SANITARIE ANCHE LA SERA A VIMERCATE, DESIO E SEREGNO

BRIANZA – Prestazioni diagnostiche in orario serale, il sabato e la domenica (o festivi) anche presso i presidi ospedalieri di ASST Brianza, in particolare a Vimercate, Desio e Seregno.

 

Grazie al personale medico, infermieristico, tecnico e amministrativo si dà corpo alla “sperimentazione dell’ampliamento dell’offerta di prestazioni sanitarie” per tagliare o ridurre notevolmente le liste di attesa, avviata da Regione Lombardia e dal suo Assessorato al Welfare.
Saranno, quelle programmate aggiuntivamente da ASST Brianza, prestazioni diagnostiche erogate da grandi attrezzature: tac, risonanza magnetica, mammografie.

Gli slot prenotabili programmati in questo mese (il progetto ha preso il via il primo maggio) sono 270: 194 a Vimercate, 60 al Pio XI, 16 a Seregno (per le mammografie).

In generale la domenica la fascia oraria interessata è compresa fra le 8.00 e le 13.00 (in qualche caso sino alle 14.00); il sabato, dalle 14.00 alle 17.00 (in qualche presidio sino alle 16.00 o alle 20.00). Nei giorni feriali l’orario serale interessato sarà, invece, dalle 20.00 alle 22.00.

Ogni giornata prefestiva prevede una pluralità di sedi erogative e di tipologie di prestazioni, con l’obiettivo di fornire la più ampia varietà d’offerta ai cittadini.

Le prenotazioni? Con le consuete modalità (web o telefonica), quindi con ulteriori disponibilità nelle agende della diagnostica per immagini.

E’ un contributo importante che mettiamo in campo – dichiara Marco Trivelli, Direttore Generale di ASST Brianza – per venire incontro a quella domanda di salute e di esami che è stata sacrificata o posticipata a causa della diffusione del Covid”.