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MONZA – SANITA’ : SAN GERARDO E ORDINE DI MALTA INSIEME PER GLI AMMALATI DI EPATITE C CHE VIVONO IN STRADA

MONZA –  Ha preso il via una nuova collaborazione “ospedale-territorio”, tra le Malattie Infettive ASST Monza e CISOM MB (Corpo Italiano Soccorso Ordine di Malta gruppo Monza Brianza). L’obiettivo è offrire percorsi di cura per l’epatite C alle persone senza fissa dimora, che fanno vita da strada, e che sono spesso intercettate dalle unità mobili della rete di Monza.Con, un servizio a bassa soglia coordinato dal Comune di Monza, che coinvolge diverse realtà del privato sociale (tra cui appunto CISOM MB), e che opera nel comune di Monza e aree limitrofe.
CISOM MB è presente con vari progetti sull’area di Monza e Brianza per le persone che vivono in stato di grave emarginazione sociale. In particolare, è attiva una Unità mobile Infermieristica nell’area della stazione di Monza che opera una volta alla settimana.
La collaborazione nasce dal bisogno di coniugare la capacità dell’unità di strada di CISOM MB di intercettare i bisogni di salute di una popolazione spesso “invisibile” ai servizi con l’apertura delle Malattie Infettive di ASST Monza verso la cura di condizioni croniche invalidanti come l’epatite C.
I medici, quindi, escono dai loro ambulatori per andare di sera sull’unità mobile con i volontari CISOM MB (medici infermieri e soccorritori), a proporre test rapidi salivari per l’epatite C alle persone che vivono in strada o nei dormitori. In caso di riscontro di test positivo, la persona viene accompagnata in Malattie Infettive nei giorni seguenti per una effettiva presa in carico.
Il progetto, il cui referente è il dott. Alessandro Soria, si inserisce nel filone delle numerose collaborazioni tra ospedale e territorio attivate negli ultimi 3 anni e mezzo dalle Malattie Infettive di ASST Monza per favorire l’emersione del sommerso HCV. Si ritiene infatti che per raggiungere l’eradicazione dell’epatite C, oggi facilmente curabile con 2-3 mesi di farmaci molto ben tollerati, occorra puntare soprattutto su persone che hanno avuto condotte a rischio, in particolare persone che usano o hanno usato droghe (PUD).
Lo screening, l’aggancio al centro di cura (linkage to care), e il trattamento dell’epatite C in questi ambiti (Servizi per le dipendenze – SERD, carcere, unità di strada) rappresentano uno dei pilastri della strategia globale per l’eradicazione dell’epatite C, fatta propria anche dal Ministero della Salute e da Regione Lombardia.
Da anni le Malattie Infettive di Monza – spiega il prof. Paolo Bonfanti, Direttore dell’Unità operativa di Malattie Infettive della ASST Monza – si sono attrezzate per mettere in rete i servizi e portare le persone alla diagnosi e alla cura. La collaborazione con CISOM MB è un ulteriore tassello di questo difficile ma sfidante percorso”.
La prima uscita è prevista per venerdì 25 marzo.

 

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SEREGNO -ALLO STUDIO DELL’AMMINISTRAZIONE IL PROGETTO DI UN MERCATO AGRICOLO IN PIAZZA FARI

SEREGNO –  Un mercato agricolo di vendita diretta per piazza don Luigi Fari. Per ora si tratta ancora di un progetto in fase di studio e valutazione, ma è stato avviato il formale percorso delle necessarie valutazioni tecniche. Il possibile interlocutore per l’attivazione del nuovo servizio è la Federazione Interprovinciale Coldiretti di Milano, Lodi, Monza Brianza, già membro della locale Consulta delle Attività Produttive, del Lavoro e Sviluppo Economico del Comune di Seregno, che ha già avanzato con esito positivo proposte di gestione di mercati riservati alla vendita diretta di prodotti agricoli a comuni limitrofi. Coldiretti si avvale, inoltre, delle attività della Fondazione Campagna Amica, il cui scopo sociale è quello di realizzare iniziative volte ad esprimere pienamente il valore e la dignità dell’agricoltura italiana, rendendo evidente il suo ruolo chiave per la tutela dell’ambiente, del territorio, delle tradizioni e della cultura, della salute, della sicurezza alimentare, dell’equità, dell’accesso al cibo a un giusto prezzo, dell’aggregazione sociale e del lavoro.
Durante il percorso di progettazione saranno individuati gli adeguamenti tecnici e strutturali necessari per rendere piazza Fari idonea ad accogliere il nuovo servizio.
La proposta dell’istituzione di un mercato agricolo in piazza Fari era stata condivisa anche con il Comitato di Quartiere Meredo Sant’Ambrogio, anche sulla scorta della positiva esperienza di iniziative occasionali promosse nel tempo in quello spazio.

Ivana Mariani, assessore allo Sviluppo Economico: “Abbiamo accolto volentieri la proposta del Comitato Sant’Ambrogio, poiché riteniamo che un mercato a Chilometro Zero si possa ben collocare nell’ambito del progetto di revisione delle aree mercatali a cui stiamo lavorando da alcuni anni. Questa nuova progettualità permette di ampliare l’offerta commerciale attraverso la vendita di prodotti agricoli con filiera corta, direttamente dal produttore al consumatore. La sua eventuale collocazione in piazza Fari consentirebbe l’incremento dei servizi in un quartiere importante della città e contribuirebbe a dare nuova vita e fisionomia a un luogo attualmente poco utilizzato”.

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MEDA – UN NUOVO BOSCO URBANO REALIZZATO DAL CAI

MEDA – Presentato ieri mattina il nuovo bosco urbano in corso di realizzazione da parte del CAI Meda per celebrare i 75 anni della sua fondazione. Si trova in un’area concessa dall’Amministrazione comunale situata in via Cialdini angolo via Fermi attualmente destinata a prato.

Illustra il presidente della sezione cittadina del CAI Adalberto Colombo: “Le essenze in fase di piantumazione sono tutte autoctone facenti parte sia degli ambienti della nostra Brughiera ma anche degli ambienti alpini che tanto amiamo. Si tratta di piante già abbastanza alte e dotate di tutore e shelter di protezione alla base che verranno rimossi quando l’albero sarà adulto. Gli alberi donati sono: 33 Carpinus Betulus (Carpino Bianco) di circa mt.3,00 di altezza, 2 Carpinus Betulus (Carpino Bianco) di circa mt.6,00 di altezza, 10 Quercus Robur (Farnia) di circa mt.3,00 di altezza,  7 Castanea sativa (Castagno europeo) di circa mt.3,00 di altezza.

L’intento del progetto è di “consegnare” alle future generazioni, che cresceranno e vivranno a Meda, un angolo di bosco rigoglioso per ricordare la passione e la determinazione dei nostri alpinisti medesi che in questi 75 anni hanno compiuto imprese notevoli sulle vette di tante montagne italiane, ma anche sulle alte cime di Paesi e continenti diversi con spedizioni alpinistiche entusiasmanti. Si vuole altresì ricordare, in un ambito urbano, l’atmosfera che si potrebbe respirare in un bosco pre-alpino”.

A cura del CAI verranno donati e posizionati  anche alcuni cippi su cui applicare piccole targhe per spiegare il progetto, utilizzando materiali rocciosi provenienti dalle nostre catene alpine (granito e/o serizzo).

L’area oggetto del nuovo bosco urbano è di proprietà comunale ed è stata concessa dall’Amministrazione. Il sindaco Luca Santambrogio: “Ringrazio vivamente il CAI per questa realizzazione che va ad arricchire ulteriormente il nostro sforzo per dotare la città di un numero sempre maggiore di polmoni verdi. Sono felice che questo nuovo intervento, reso possibile grazie ad una delle storiche associazioni più care ai medesi, si unisca a quanto realizzato in città ad esempio con i parchi di via Manzoni e Beretta Molla e prossimamente con ulteriori iniziative di riforestazione. E’ molto importante che l’amore per la montagna, e per tutto quello che essa rappresenta in termini storici ambientali e culturali, trovi una significativa espressione sul nostro territorio cittadino”.

La sezione CAI di Meda provvederà a proprie spese alla fornitura e messa a dimora degli alberi, alla pulizia dell’area dalle piante morte e l’eventuale sistemazione del terreno di risulta a fine lavori. A seguito di questo intervento, l’Amministrazione Comunale realizzerà tre pozzetti posizionati centralmente su ognuno dei lati stradali e della futura pista ciclabile, con attacco per canne di irrigazione manuale che permettano ai volontari del CAI, con mezzi propri, di irrigare le piante nei mesi di siccità, almeno per i primi anni.

Per i primi cinque anni, l’Amministrazione Comunale provvederà allo sfalcio delle essenze arboree del prato esistente che inevitabilmente continueranno a crescere finché il bosco non comincerà a svilupparsi.

L’area identificata si presta molto bene al progetto in quanto vicina al plesso delle scuole primarie Traversi in zona San Giacomo e anche per la presenza a bordo dell’area, di un progetto di nuova pista Ciclo-pedonale di futura realizzazione che collegherebbe la via Indipendenza con il parco “2 giugno” di Seregno.

La previsione di fine lavori è per fine marzo 2022, mentre l’inaugurazione del “Parco 75° CAI di Meda” è prevista per la seconda metà di Aprile.

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CESANO – LE INIZIATIVE DEL COMUNE PER I PROFUGHI UCRAINI

CESANO MADERNO – Martedì in serata si è svolto  l’incontro con un folto gruppo di cittadini ucraini in rappresentanza della numerosa comunità presente in città. Un momento di ascolto e condivisione dell’emergenza in atto.

Sono 413 gli ucraini che già vivono a Cesano Maderno, di cui 115 uomini e 298 donne. L’incontro con la comunità ucraina ha permesso di avere un quadro dei bisogni in relazione alla situazione che si sta creando.

I Servizi Sociali stanno diffondendo informazioni e contatti per rispondere all’emergenza. L’appello a contattare il Comune è rivolto sia a chi ha bisogno di aiuto sia a chi vuole dare una mano, per esempio mettendo a disposizione alloggi o attraverso donazioni in denaro.

Questo il testo predisposto per il volantino del Comune:

•             Hai bisogno di informazioni o di un aiuto?

•             Hai la possibilità di ospitare una famiglia in difficoltà?

•             Parli la lingua ucraina e puoi dare un aiuto per le traduzioni?

Per informazioni sugli interventi del territorio è possibile contattare il numero 0362/ 513490 il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.30 e il martedì e il giovedì dalle ore 16.30 alle ore 18.30 oppure scrivendo alla email: servizisociali@comune.cesano-maderno.mb.it

Chi volesse mettere a disposizione un alloggio o posti letto per l’accoglienza, può contattare l’Associazione San Vincenzo al numero 351/7595287 o scrivere alla email: svincesanom@gmail.com

Per le donazioni in denaro il riferimento sarà il conto corrente che il Comune sta aprendo.

I profughi ucraini che arrivano in città sono chiamati a presentarsi al Comando della Polizia Locale per dichiarare la loro presenza ed avviare le pratiche burocratiche necessarie.

C’è anche il tema controlli e vaccinazioni anti-Covid da affrontare: le Farmacie comunali hanno messo a disposizione tamponi gratuiti per chi dovesse presentare sintomi riconducibili al virus.

A Cesano  – spiega il Sindaco Maurilio Longhin – è presente una rete di aiuto efficiente e preparata. La città si prepara a rispondere all’emergenza coordinando le tante associazioni e convogliando verso di esse le offerte di aiuto e di accoglienza che provengono dai singoli cittadini. È importante comunicare quali sono le modalità di aiuto e chi contattare. Ringrazio tutti coloro che si stanno mobilitando per portare conforto e solidarietà concreta”.

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MONZA – IN VILLA REALE LA MOSTRA “AUTPOP Autismo e popcorn “

MONZA – La Villa Reale ospiterà la mostra AUTPOP  Autismo e Popcorn  organizzata da FacciaVista Onlus e M.Ar.Co La mostra sarà aperta al pubblico  dal 2 aprile al primo maggio .

Il concept dell’esibizione parte dalla visualizzazione dell’autismo come un seme tutto compresso che fatica a germogliare, ma che con il giusto calore può esplodere in un popcorn unico e spettacolare.
Le opere esibite in Autismo e Popcorn sono il risultato artistico del calore ricevuto da questi artisti con disturbi dello spettro autistico: l’esplosione della loro creatività nella forma più autentica e completa. Gli artisti esposti hanno sondato ed esplorato il proprio mondo interiore, dando vita a opere che sono ognuna indice di una particolare cifra stilistica ed espressione di una marcatapersonalità. I talenti e le attitudini di ciascun artista vengono ulteriormente valorizzati dall’esibizione corale di tutte le opere.
Il percorso di visita della mostra ha come obiettivo modificare la percezione e l’atteggiamento della gente nei confronti dell’autismo. La mostra punta a innescare un cambiamento che porti all’apprezzamento interessato delle abilità creative delle persone con disturbi dello spettro autistico. Il progetto, vuole essere un antidoto all’indifferenza, che troppo spesso si manifesta nei confronti del non ordinario, per valutare con occhi trasparenti il prodotto di artisti che diversi sono, ma solo in una realtà̀ che li vuole vedere come tali.
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USMATE VELATE – NUOVO PROGETTO DEDICATO A RAGAZZI CON DISABILITA’ PSICHICA

USMATE VELATE –  E’ destinato a coinvolgere una decina di utenti del Centro Diurno “Terra di Mezzo” afferente ad ASST Brianza: ragazze e ragazzi con disabilità psichiche più o meno gravi e complesse, compresi in una fascia di età che va dai 18 a i 26 anni; ospiti della struttura dell’Azienda Socio Sanitaria in modalità semiresidenziale (arrivano al mattino e ritornano al domicilio, presso le proprie famiglie, intorno alle 16) e impegnati – supportati da operatori ed educatori professionali – in diversi laboratori (da quello di ceramica all’orto botanico) e in attività che hanno come obiettivo quello di “consentire loro di sviluppare competenze, in piena autonomia, ciascuno con il proprio talento”.

Qualche mese fa, in una visita al Centro, Erika Stefani, Ministro per la Disabilità, rimase favorevolmente colpita. “Ho trovato dei laboratori – ebbe a dire – che non posso che definire meravigliosi, come anche gli educatori e lo staff che segue questi bravissimi ragazzi e ragazze. Questo centro è una vera e propria eccellenza per il territorio”.

“Crescere abitando” consolida il forte legame fra Terra di Mezzo e l’associazione, da tempo impegnata a fianco delle persone in condizioni di disabilità, nell’ambito del tempo libero e dell’aggregazione.

L’organizzazione di “Amici di Laura” metterà a disposizione delle ragazze e dei ragazzi del Centro Diurno, un appartamento presso Villa Scaccabarozzi, di proprietà del Comune di Usmate Velate: “un’opportunità grazie alla quale – spiegano Elena Parma e Mirko Campini, presidente e consulente educativo dell’Associazione – sperimentare gradualmente un percorso di autonomia abitativa. Qui i ragazzi potranno vivere lo spazio come proprio e da protagonisti”.

In questi giorni, ad esempio stanno realizzando, presso lo spazio, un grande murales, con i colori più sgargianti che ci possano essere.

I ragazzi – aggiunge MirKo Campini, che è anche educatore al Centro Diurno di Usmate Velate – qui possono provare e ritrovare momenti di condivisione con i propri amici”.

Gli obiettivi del progetto li riassume la presidente Parma, per tanti anni, anch’essa, operatrice al Centro Diurno: “favorire occasioni di socialità e collaudare momenti di quotidianità abitativa al di fuori del contesto familiare; offrire una spazio di comunicazione e di messa in comune di momenti relazionali e di intrattenimento; stimolare lo sviluppo di autonomia domestica”.

 

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BRIANZA – DAI CARABINIERI SIMBOLICAMENTE UNA MIMOSA A TUTTE LE DONNE VITTIME DI VIOLENZA

BRIANZA –  Oggi 8 marzo 2022 i carabinieri hanno simbolicamente consegnato un mazzo di mimose a tutte le donne ospiti in una struttura protetta in una cittadina della provincia di Monza e della Brianza.
Tra queste la storia di una giovane ragazza dell’est Europa oggi 27enne che, forzata al matrimonio con un connazionale 28enne era giunta  in Italia nel 2017. La giovane  per 8 lunghi anni ha subito continui atti di violenza fisica e psicologica consumati anche dinanzi alla figlia minore di 4 anni.
La vittima aveva anche provato a scappare e a rientrare nel proprio Paese ma qui  era stata costretta dalla propria famiglia d’origine a tornare con il marito. Le violenze erano continue sotto ogni forma, anche di natura sessuale. E proprio a causa di una violenza sessuale subita dal marito – con il quale da tempo non aveva più rapporti – la donna era rimasta incinta ma  nonostante ciò era stata lo stesso vittima  dei maltrattamenti dell’uomo .
Un giorno , grazie alla segnalazione pervenuta da una collega di lavoro alla quale aveva fatto delle confidenze, la donna  mentre era sola in casa con la propria figlia, ha ricevuto la visita dei carabinieri della Compagnia di Seregno dinanzi ai quali, senza pensarci nemmeno un istante, ha fatto le valige e, insieme alla propria piccola, ha trovato rifugio presso una struttura protetta della rete antiviolenza Arthemide
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VIMERCATE – “COMUNICARE SENZA BARRIERE ” PROGETTO ASST PER AIUTARE LE PERSONE SORDE

VIMERCATE, DESIO – In questi giorni l’ASST BRIANZA  sta mettendo in campo un intervento che prevede l’installazione di un sistema a display fisso, in grado di tradurre in simultanea la voce in testo, da posizionare presso i principali punti di contatto con gli utenti dell’offerta sanitaria dell’ASST.

I servizi interessati saranno innanzitutto quelli di prenotazione e accettazione: il sistema sarà dotato di un software dedicato. Con lo stesso programma saranno configurati un centinaio di tablet che saranno acquisiti e destinati alla rete ambulatoriale ospedaliera e territoriale dell’ASST. La funzione sarà analoga, ovviamente: la traduzione in testo della comunicazione verbale degli specialisti.

Il progetto denominato “Comunicare senza barriere” è sperimentale e unico, nel suo genere in Lombardia. E’ finanziato con fondi statali e dovrebbe prendere corpo entro la fine di questo mese

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CESANO – SABATO 5 MARZO IL COMUNE PARTECIPERA’ AL “PRESIDIO PER LA PACE”

CESANO MADERNO  – “No alla guerra”: il Comune parteciperà sabato 5 marzo alle ore 15.30 al presidio per la pace in Ucraina organizzato in piazza Conciliazione a Desio. Oltre a Cesano Maderno, ci saranno i Comuni di Bovisio Masciago, Varedo, Limbiate e Nova Milanese. Tutti uniti per la pace, insieme per dimostrare solidarietà e vicinanza a chi sta soffrendo per le tragiche conseguenze del conflitto. Durante la manifestazione, a cui parteciperà il Sindaco di Cesano Maderno, Maurilio Longhin, unitamente ad assessori e consiglieri comunali, i partecipanti si stringeranno idealmente alla popolazione ucraina.

La pace è l’unica strada – queste le parole del Sindaco Maurilio Longhin -. Saremo presenti per esprimere con forza l’auspicio che si trovi una soluzione diplomatica affinché si depongano le armi e per far arrivare la nostra partecipazione e vicinanza alla popolazione, col pensiero rivolto soprattutto ai più deboli e alle madri in fuga coi bambini. Sono situazioni che l’Europa ha già vissuto e che mai avremmo pensato di rivedere. La gente ha un solo pensiero: porre fine alla guerra e farlo presto”.

La Giunta presieduta dal Sindaco Maurilio Longhin ha inoltre deciso di esporre a Palazzo Arese Borromeo un grande drappo con i colori della bandiera ucraina. L’iniziativa per ribadire la vicinanza di tutta la comunità alla popolazione ucraina che vive giorni di drammatiche difficoltà e per la quale la nostra città, partecipe, chiede libertà e pace. I colori della bandiera ucraina esposti in città rappresentano in modo tangibile la solidarietà di Cesano Maderno e il “no” della città ad ogni forma di conflitto e di violenza.

Lunedì 7 marzo si terrà un incontro di coordinamento in Comune con rappresentanti della Comunità Ucraina a Cesano, le Comunità Pastorali e le Associazioni che si occupano di solidarietà e servizi alle fragilità per organizzare modalità di sostegno e accoglienza per i profughi in fuga dalla guerra.