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CESANO – NUOVO SERVIZIO MEDICO-INFERMIERISTICO PER PERSONE IN DIFFICOLTA’ ECONOMICA

CESANO MADERNO –  Un servizio medico-infermieristico di volontari per chi si trova in difficoltà economica ed è costretto a rinunciare alle cure mediche. Il progetto di un poliambulatorio in città, nato dall’esperienza dell’Associazione “Le Comunità della Salute”, che ha già al suo attivo sul territorio gli ambulatori di Macherio e Vedano al Lambro, vedrà la luce anche a Cesano Maderno.

Nonostante il Covid, che ne ha rallentato la realizzazione, il percorso e la collaborazione tra tutti gli attori, a partire dalla stessa Associazione, dall’Amministrazione comunale, dall’Asst e dall’Auser, non si sono mai interrotti e adesso si è arrivati ad un risultato concreto per il raggiungimento dell’obiettivo finale.

Il Sindaco Maurilio Longhin ne ha parlato durante il Consiglio comunale di giovedì 10 febbraio, annunciando che il 20 gennaio scorso è stata firmata la Convenzione tra l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale della Brianza e l’Associazione “Le Comunità della Salute – OdV” che prevede l’assegnazione di spazi dedicati a questi servizi in via San Carlo.

Un passaggio fondamentale per la realizzazione del progetto dell’Associazione che si propone, grazie all’attività di professionisti volontari, di offrire prestazioni gratuite che riguardano la prevenzione socio-sanitaria, consulenze medico-specialistiche, prestazioni infermieristiche di base, attività di educazione sanitaria nell’ambio delle mansioni tipiche del servizio infermieristico di famiglia e di comunità. Saranno offerte anche consulenze psicologiche, un sostegno strategico soprattutto in questa fase di post Covid, dove le persone si scoprono fragili e ansiose.

Abbiamo seguito l’Associazione – ha spiegato il Sindaco Maurilio Longhincon l’assessore Paolo Alberto Vaghi, la consigliera Cinzia Battaglia e con l’aiuto del consigliere Gigi Ponti. Abbiamo ripetutamente incontrato anche in sopralluogo sia il Direttore Generale che il Direttore Sanitario di Asst per individuare gli spazi dove poter offrire queste prestazioni ai cittadini in difficoltà, che non hanno la possibilità di accedervi a causa dei costi. Verranno messi a disposizione al piano rialzato in via San Carlo due ambulatori, una sala di accettazione, una sala d’attesa. È un progetto di cui siamo orgogliosi, perché esalta il valore del volontariato a tutela di uno dei diritti fondamentali dell’individuo, quello alla salute”.

Adesso si entra nella fase finale, l’ultimo miglio, in cui si dovranno ottenere le necessarie autorizzazioni con la messa a norma dell’impianto elettrico e la stipula di un’assicurazione da parte dell’Associazione; si dovranno arredare gli spazi e ci si dovrà dotare delle strumentazioni di prima necessità. C’è già un ecografo portatile dell’Associazione, e servirà proprio questo genere di apparecchiature per poter raggiungere i pazienti a domicilio, uno degli obiettivi principali del progetto. Si lavora anche per reclutare medici e infermieri volontari che operano localmente per garantire un servizio efficiente. La qualità delle prestazioni è una priorità, chi si rivolgerà all’ambulatorio troverà, oltre alla disponibilità del personale, alta professionalità ed un servizio di serie A.

Un progetto di grande valore, che vede la partecipazione di tante associazioni di volontariato del territorio, delle parrocchie, di istituzioni pubbliche e private. Il Presidente dell’Associazione Comunità della Salute, il dottor Filippo Viganò, anima del progetto, ne sottolinea il valore per la comunità: “Molte persone, anche nella nostra ricca Brianza – spiega – non possono acquistare i farmaci o sottoporsi a visite specialistiche per ragioni economiche. Da qui la nostra iniziativa. L’esperienza è un esempio virtuoso del rapporto tra enti del terzo settore, società civile, strutture pubbliche regionali e locali. Importante la collaborazione per alcune azioni della Lilt Milano, dell’Auser e della comunità locale da coinvolgere insieme ai medici del territorio, anche quelli in pensione che si sentono ancora attivi. Il poliambulatorio di Cesano contribuirà alla costruzione di una rete territoriale in grado di facilitare l’accesso alla diagnosi e alla cura per i cittadini e le famiglie in difficoltà socio-economica”.

Questo progetto – commenta l’assessore ai Servizi alla Persona Paolo Alberto Vaghi – si inserisce in un quadro più ampio di servizi che verranno riorganizzati all’interno di quella che sarà la Casa della Comunità individuata nella sede di via San Carlo a Cesano. Rappresenta quindi un tassello importante nell’ambito dei futuri servizi previsti da Regione Lombardia per la nostra zona con la Casa della Comunità, poliambulatorio di medicina territoriale”.

Con grande soddisfazione – afferma la consigliera Cinzia Battagliapossiamo ora dire che, finalmente, questo progetto si avvia alla fase realizzativa, dopo il lungo stop imposto dall’emergenza per il Covid 19. È un progetto di grande valenza, simbolica e pratica. Simbolica: perché testimonia l’attenzione che questa Amministrazione ha sempre avuto nei confronti delle situazioni di fragilità e delle nuove povertà. Pratica: perché vi sarà sul territorio un luogo di riferimento e di servizio per il sollievo e la cura della salute dedicato a chi è maggiormente in difficoltà nel rapportarsi con le strutture ordinarie”.

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DESIO – FERMICARD: SCONTI PER STUDENTI E INSEGNANTI NEI NEGOZI CITTADINI

DESIO – Una carta sconto per rilanciare il commercio in Città. Si chiama Fermi-Card, la tessera ideata dall’Istituto Tecnico, Industriale Enrico Fermi di Desio e dai Rappresentanti degli Studenti, con il Patrocinio del Comune di Desio, della Provincia di Monza Brianza e dell’Associazione ConfCommercio di Desio.

Promossa lo scorso giugno e nata con l’obiettivo di riportare gli studenti a vivere la Città, al di fuori delle ore di didattica giornaliere, ha come intento principale quello di incentivare i ragazzi, gli insegnanti e tutto il personale scolastico a effettuare acquisti sul territorio, sostenendo così Desio e i suoi commercianti. La card sarà distribuita a tutti gli 800 studenti e al personale docente, che, presentandola nei negozi desiani che aderiranno, riceveranno uno sconto sulla spesa.

Questo progetto, proprio perché ideato dai ragazzi e volto a sostenere la città e il commercio locale, non può che incontrare l’appoggio pieno di questa Amministrazione Comunale – spiega l’Assessore al Commercio Samantha Baldo – Personalmente e a maggior ragione come assessore, non posso che essere contenta quando il territorio si esprime in termini di creatività e, quando questa parte dalle nuove generazioni, acquista un valore aggiunto ancora più prezioso. Questa iniziativa è proprio in linea con la nostra idea di città: una Desio viva in cui i cittadini e le realtà locali, scuole comprese, si sentano coinvolti e si attivino per il bene della propria città. Non dimentichiamo che questo è un momento particolare ed è davvero importante unire le forze nel raggiungere un obiettivo comune: continuare a operare insieme per essere pronti a riprendere la normalità. Riteniamo che questa iniziativa possa essere di sprone per il commercio locale per continuare a rinnovarsi e a farsi conoscere, anche al di fuori delle “mura” cittadine. Allarghiamo quindi l’invito a tutti i commercianti a sostenere la FERMI CARD, aderendo alla proposta.”

Commercianti che hanno già aderito:

  • PC Hunter
    Via Milano 222
    (applicheranno uno sconto del 2% allo sconto che si trova già sul loro sito)
  • Bar E. BI 90
    Via Edoardo Ferravilla 66
    (Sconto 10%)
  • Cartoleria 10elode
    Via Edoardo Ferravilla 25
    (Sconto 10%)
  • Libreria di Desio
    Via G. Garibaldi 34
    (Sconto 5% esclusi i libri di testo)
  • Ottica visionEvelin
    Corso Italia, 10
    (Occhiali da sole: sconto 10%)
  • Mamma Raffa
    Via G. M.Lampugnani, 52
    (Incontinenza: sconto 10% – Giochi: sconto 5%)
  • Colorificio centrale
    Via G. M.Lampugnani 30/A
    (Sconto 10%)
  • Studio Estetico GP
    Via Giovanni Maria Lampugnani 25
    (Sconto 20%)
  • Pancecco
    Via G. M.Lampugnani 3/5
    (Sconto 10% su tutta la focacceria)
  • Aliprandi snc
    Via G. Garibaldi 193
    (Sconto 15%)
  • Rosso Fuoco abbigliamento e Rosso Fuoco Shoes
    Corso Italia 45 e Corso Italia 4
    (Sconto 20%)
  • Cartoleria mosconi
    Corso Italia 3
    (Sconto 10%)
  • Arienti moda
    Via Olimpiadi 26
    (Sconto 20% )

I commercianti che volessero aderire all’iniziativa possono inviare un’e-mail a “Rappresentanti Studenti” rappresentantistudenti@fermidesio.edu.it, indicando il proprio negozio, l’indirizzo e lo sconto applicabile.

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MONZA – ASST MONZA : BOLLETTINO COVID DEL 14 FEBBRAIO

MONZA  – L’ASST Monza comunica il bollettino Covid di oggi 14 febbraio 2022. Ecco la situazione:

RICOVERATI: 119 pazienti, di cui:
– 95 in Malattie Infettive
– 10 in Pneumologia
– 8 in terapia intensiva
– 2 in UTIR
– 4 in altri reparti
Nella settimana dal 07/ al 13/02 hanno avuto accesso al PS 1610 pazienti, di cui 110 con
sintomatologia Covid, di cui 23 ricoverati.
Deceduti nella settimana dal 07/02 al 13/02: 8 pazienti.
L’età media dei 119 pazienti ricoverati è di 74 anni.

CONFRONTO CON SETTIMANA PRECEDENTE:
Alla data del 07 febbraio 2022

RICOVERATI: 140 pazienti, di cui:
– 109 in Malattie Infettive
– 11 in Pneumologia
– 8 in terapia intensiva
– 8 in UTIR
– 4 in altri reparti.
Nella settimana dal 31/01 al 07/02 hanno avuto accesso al PS 1540 pazienti, di cui 151 con sintomatologia Covid, di cui 44 ricoverati.
Deceduti nella settimana dal 31/01 al 07/02: 13 pazienti.
L’età media dei 140 pazienti ricoverati è di 72 anni.

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MONZA – COVID : SUPERATA QUOTA 500.000 VACCINAZIONI ALL’HUB EX PHILIPS

MONZA – Se il 17 giugno 2021 sul monitor all’interno del centro vaccinale Hub Monza ex-Philips era comparso il numero 100.000, e il 6 agosto, dopo soli 50 giorni, lo stesso monitor aveva mostrato il raddoppio, 200.000 vaccinazioni, ieri 9 febbraio  alle 14.34 è scattata la cifra delle 500.000 vaccinazioni eseguite.
Dal 26 aprile, giorno dell’apertura dell’Hub situato tra viale Campania e via Borgazzi, ad oggi, la ASST Monza ha somministrato 500mila dosi: nello specifico 170.354 prime dosi, 159.584 seconde dosi e 170.062 terze dosi. A cui bisogna aggiungere altre 5.138 dosi somministrate di antinfluenzale a partire dal 18 ottobre 2021.
Tra i primi centri vaccinali di Regione Lombardia per numero di somministrazioni effettuate, il centro vaccinazioni prosegue a ritmi serrati il suo lavoro.
Il mio ringraziamento va a tutto il personale che ha risposto in tutti questi mesi con grande spirito di abnegazione e sacrificio, rispondendo con grande senso di responsabilità ad ogni richiesta di aumentare le disponibilità a disposizione della cittadinanza – sottolinea il Direttore Generale della ASST Monza Silvano Casazza – “.

Anche venerdì 11 febbraio, presso l’hub vaccinale, dalle 20 alle 23, si potrà accedere liberamente, senza prenotazione. Basterà presentarsi con documento di identità e tessera sanitaria.

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SEREGNO – TUTTI I DATI SULLA POPOLAZIONE CITTADINA DEL 2021

SEREGNO – Ecco come è costituita la popolazione cittadina con riferimento all’anno 2021

Popolazione residente al 31.12.2021
Maschi     21818
Femmine    23403
Totale     45221

Cittadini stranieri residenti al 31.12.2021
Maschi          1497
Femmine    1969
Totale        3466

Numero famiglie
Totali    20080  (di cui 2356 con almeno un componente straniero)

Movimenti demografici anno 2021
Nati
Maschi     174      (di cui stranieri 30)
Fermmine     140     (di cui stranieri 20)
Totale        314    (di cui stranieri 50)

Morti
Maschi     223      (di cui stranieri 1)
Fermmine     239     (di cui stranieri 3)
Totale        462    (di cui stranieri 4)

Immigrati
Maschi     832      (di cui stranieri 145)
Fermmine     871     (di cui stranieri 198)
Totale        1703    (di cui stranieri 343)

Emigrati
Maschi     861      (di cui stranieri 204)
Fermmine     827     (di cui stranieri 215)
Totale        1688    (di cui stranieri 419)

Matrimoni e unioni civili celebrati in città
Matrimoni religiosi       37
Matrimoni civili      65
Unioni civili        4

Popolazione straniera
In città risiedono cittadini stranieri provenienti da 94 nazioni (a cui si aggiunge un apolide). Nel dettaglio:

Cittadinanza Maschi Femmine Totale
Romania 222 320 542
Pakistan 230 185 415
Ucraina 90 323 413
Marocco 131 143 274
Cina Popolare 120 121 241
Perù 78 111 189
Albania 90 88 178
Egitto 107 63 170
Senegal 91 40 131
Ecuador 52 43 95
Moldova 18 47 65
Bulgaria 18 28 46
Bangladesh 23 19 42
Brasile 8 34 42
Tunisia 22 19 41
Repubblica Dominicana 12 27 39
Francia 16 19 35
Filippine 14 21 35
Federazione Russa 5 25 30
Polonia 8 21 29
Spagna 5 24 29
Sri Lanka 14 15 29
El Salvador 6 21 27
India 12 12 24
Regno Unito 11 11 22
Cuba 4 15 19
Nigeria 7 7 14
Colombia 3 10 13
Bolivia 4 8 12
Germania 3 7 10
Ungheria 1 9 10
Turchia 2 8 10
Argentina 3 7 10
Grecia 3 6 9
Iran 2 6 8
Lituania 1 6 7
Croazia 3 4 7
Bosnia-Erzegovina 0 7 7
Thailandia 1 6 7
Gambia 7 0 7
Ghana 7 0 7
Venezuela 0 7 7
Macedonia del Nord 4 2 6
Slovacchia 0 6 6
Costa d’Avorio 2 4 6
Stati Uniti d’America 4 2 6
Paesi Bassi 2 3 5
Portogallo 2 3 5
Belgio 1 3 4
Giappone 0 4 4
Azerbaigian 0 4 4
Ruanda 0 4 4
Messico 1 3 4
Repubblica Ceca 2 1 3
Indonesia 0 3 3
Siria 2 1 3
Uzbekistan 1 2 3
Kenya 0 3 3
Mauritius 1 2 3
Irlanda 2 0 2
Malta 1 1 2
Lettonia 0 2 2
Bielorussia 0 2 2
Corea Del Sud 0 2 2
Libano 2 0 2
Kazakhstan 0 2 2
Georgia 0 2 2
Kirghizistan 0 2 2
Uganda 1 1 2
Cile 1 1 2
Finlandia 1 0 1
Svezia 1 0 1
Montenegro 0 1 1
Serbia 0 1 1
Afghanistan 1 0 1
Cipro 0 1 1
Giordania 1 0 1
Singapore 0 1 1
Tagikistan 1 0 1
Taiwan 0 1 1
Turkmenistan 1 0 1
Burkina Faso 1 0 1
Burundi 1 0 1
Camerun 1 0 1
Repubblica Centrafricana 1 0 1
Guinea Bissau 1 0 1
Mali 1 0 1
Mauritania 1 0 1
Repubblica Democratica Del Congo 1 0 1
Zambia 0 1 1
Costa Rica 0 1 1
Honduras 0 1 1
Uruguay 0 1 1
Algeria 0 1 1
Apolide 0 1 1
TOTALE 1497 1969 3466
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GIUSSANO – “E’ NATO UN BAMBINO, E’ NATO UN CITTADINO” INIZIATIVA DEL COMUNE PER I NEONATI

GIUSSANO – ” E’ NATO UN BAMBINO, E’ NATO UN CITTADINO ” E’ questo il nome dell’iniziativa ideata dall’Assessorato alle Politiche Sociali e voluta dall’Amministrazione Comunale di Giussano.
Tutte le famiglie dei bambini e delle bambine nati nel 2022 e residenti nel Comune di Giussano al momento della registrazione in anagrafe riceveranno una lettera di benvenuto firmata dal sindaco Marco Citterio e dal vicesindaco Adriano Corigliano.
Allegata anche una tessera con il nome del nuovo nato che consentirà alla famiglia di ritirare il “Kit nascita” presso la Farmacia Catalani. Scansionando il QR code presente all’interno dell’opuscolo si potranno vedere anche tutte le informazioni riguardanti la prima infanzia.
Il  “Kit di benvenuto” è stato consegnato al primo nato del 2022, il piccolo Leonardo.
L’auspicio è che i giovani possano tornare a riavere fiducia nel futuro: anche per questo, come Amministrazione Comunale, ci spendiamo con misure importanti a sostegno della famiglia.

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DESIO – DALLA REGIONE 36MILA EURO PER LA PROTEZIONE CIVILE

DESIO –  Pubblicata nei giorni scorsi la graduatoria del bando per l’ottenimento di contributi regionali da parte dei gruppi e delle associazioni di protezione civile sul territorio lombardo per la gestione delle emergenze. Il gruppo dei volontari di Protezione Civile ha ottenuto un contributo di 36mila euro.

È una somma che utilizzeremo per finanziare l’acquisto di un nuovo mezzo per i nostri volontari, che quotidianamente sono impegnati nelle loro attività. Questo contributo è un riconoscimento importante che valorizza la loro disponibilità e premia il grande lavoro che svolgono con impegno, in coordinamento costante con la Polizia Locale“, ha dichiarato il vicesindaco Andrea Villa . – Con il finanziamento sarà possibile acquistare un pick-up che che i volontari utilizzeranno per supportare i propri interventi, in particolare quelli che riguardano la fornitura di energetica da campo utilizzando i gruppi elettrogeni in dotazione al gruppo. Regione Lombardia evidenzia con questo gesto concreto una grande attenzione verso il mondo del volontariato. Nei prossimi mesi, oltre al pick-up, il parco mezzi della Protezione Civile di Desio crescerà ulteriormente con l’arrivo di una ulteriore unità. È nostra intenzione mettere il gruppo nella condizione di operare al meglio per garantire alla cittadinanza un’operatività efficace in caso di bisogno“.

Il gruppo comunale di Desio è attivo da decenni. In questi ultimi anni siamo stati molto impegnati con l’emergenza COVID, con i nostri volontari impegnati durante tutto l’arco della giornata. – ha aggiunto il coordinatore del gruppo volontari di Protezione civile Franco ArientiAbbiamo contribuito a garantire il corretto funzionamento delle procedure di accesso, presso i centri allestiti per effettuare tamponi e vaccini, assistendo in caso di necessità le persone che si sono sottoposte al trattamento contro il Covid. Come volontari ci muoviamo con i nostri mezzi, offrendo il nostro tempo per il bene comune. Vediamo questo contributo come un ringraziamento”

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SEREGNO – CENTRO DIURNO ANZIANI : APPROVATO IL NUOVO REGOLAMENTO

SEREGNO –  Un nuovo regolamento per la gestione del Centro Diurno Anziani “Nobili”: lo ha approvato il Consiglio Comunale nel corso della riunione di martedì 1 febbraio. Il nuovo Regolamento rappresenta un aggiornamento della precedente disciplina, in vigore da dodici anni: si è, quindi, provveduto ad individuare un nuovo percorso che conservasse i punti di forza dell’esperienza consolidata ma che fosse più aggiornato rispetto all’evoluzione della società.
Il Regolamento conferma la natura di “servizio comunale” del Centro, natura che, più della forma associativa pura, appare più idonea a garantire la continuità nel tempo e la qualità della gestione tecnica. Pur nell’orizzonte di questa scelta, il Regolamento intende confermare l’opzione del coinvolgimento diretto dei frequentatori nella gestione operativa delle attività. Consolidando e opportunamente adattando l’esperienza preesistente, il Regolamento fa salva la possibilità di chiunque di frequentare nella massima libertà gli ambienti di via Schiaparelli, ma individua un percorso che recupera la qualità dell’esperienza propria della dimensione associativa, cioè quella di poter proporre iniziative, organizzarle ed esprimere il proprio gradimento per quanto accade. Un percorso di partecipazione attiva che si traduce nel versamento di una quota (di importo assolutamente simbolico, attualmente 10 euro annui), nella facoltà di partecipare alle iniziative strutturate e nel diritto a far parte dell’assemblea dei frequentatori e di essere eletti nel Comitato Esecutivo del Centro, organismo in cui due rappresentanti dei frequentatori, il direttore tecnico incaricato ed il funzionario referente del Comune di Seregno collaborano alla conduzione operativa del servizio.
Inoltre, sono state eliminate le figure dei rappresentanti del Consiglio Comunale in seno al Comitato Esecutivo. Tal figure, istituite in un’epoca storica ormai lontana e reiterate nelle varie modifiche regolamentari, hanno cessato di avere una validità pratica: il Consiglio Comunale non ha, nella legislazione vigente, compiti gestionali di nessun tipo, ma solo compiti di indirizzo e programmazione. I rappresentanti del Consiglio Comunale, quindi, hanno un significato presso Enti o assemblee (per esempio, le Consulte delle Associazioni) in cui si dibatte di programmazione e indirizzi generali, mentre appaiono fuori luogo in un contesto dove sono esclusivamente in gioco temi di minuta gestione.

Laura Capelli, assessore alle Politiche Sociali: “Abbiamo voluto attualizzare il Regolamento del Centro Anziani, adeguandolo alle normative e alla società che cambia. Soprattutto, ci proponiamo di valorizzare un percorso di partecipazione attiva dal basso, coinvolgendo frequentatori che siano disposti a mettersi in gioco in prima persona nel far crescere l’ambiente e le sue attività”.

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SEREGNO – ARCHIVIAZIONE DELL’INCHIESTA PER GLI EX AMMINISTRATORI DI GELSIA

SEREGNO“Mancanza di elementi per sostenere l’accusa in giudizio”: con queste parole si è chiusa con un archiviazione Seregnopoli ter, riguardante la vicenda giudiziaria ( leggi ) che ha visto al centro dell’attenzione l’ex presidente di Gelsia srl, Francesco Giordano (oltre che l’allora presidente di Aeb spa, Alessandro Boneschi, l’ex presidente di AEB, Maurizio Bottoni, l’ex presidente di Gelsia Ambiente srl, Massimo Borgato, l’ex membro del consiglio di amministrazione di AEB, Gabriele Volpe, e l’ex direttore generale di Gelsia Ambiente, Antonio Capozza).

I  reati ipotizzati spaziavano dalla corruzione alla turbativa d’asta. Sotto la lente della magistratura erano finiti appalti sospetti, a cominciare da un immobile situato in via Colzani, a Seregno, acquistato da Aeb nel 2013 per trasferirci una farmacia comunale, e che sarebbe stato pagato al costruttore Giorgio Vendraminetto  una cifra eccessiva.

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BRIANZA – “SMOG A LIVELLI ALTISSIMI MA LE ISTITUZIONI TACCIONO” DICHIARA LEGAMBIENTE

BRIANZA –  “Stiamo vivendo uno dei più lunghi e opprimenti periodi di smog degli ultimi anni, eppure il silenzio delle istituzioni è assordante, a tutti i livelli. Come se si desse per scontato che, per uscire da questa situazione, solo pioggia e vento possono salvarci. Palazzo Lombardia si astiene dall’attivare misure efficaci per tentare di ridurre le emissioni che sono la causa dell’accumulo di inquinanti nell’aria invernale” dichiara Barbara Maggetto presidente di Legambiente Lombardia .

Tempi duri per i cittadini lombardi non solo per  il picco epidemico di COVID, ma anche per  le PM10, a livelli altissimi ormai da 20 giorni, che colpiscono bronchi e polmoni della stragrande maggioranza dei cittadini della Lombardia.
Legambiente in una nota  parla di “uno stato di crisi ambientale che, senza interruzione, affligge i capoluoghi di Milano, Cremona e Monza dall’8 gennaio scorso, e che progressivamente si è esteso al resto della pianura e nelle valli lombarde, dove ormai da oltre 10 giorni le concentrazioni di polveri sottili superano i 50 microgrammi/mc, la soglia massima tollerata dalle norme europee per gli episodi acuti di inquinamento”.

Eppure, secondo il macchinoso algoritmo sviluppato da Regione Lombardia per decidere l’entrata in vigore delle misure di limitazione del traffico e delle altre fonti di inquinamento, l’emergenza non c’è – sottolinea l’associazione- : a differenza di Emilia Romagna e Veneto, le misure attivate sono solo quelle di I livello. Si chiede ai cittadini di abbassare i termostati del riscaldamento domestico e di spegnere il motore in caso di sosta. Le misure di secondo livello, quelle che fermano i veicoli commerciali più inquinanti (i veicoli commerciali diesel Euro 4) e impongono una intensificazione delle attività di controllo, sono attive solo nelle province di Mantova e Pavia, non in quelle della popolosa fascia centrale della Lombardia, la più inquinata secondo i dati diligentemente divulgati da ARPA Lombardia. Evidentemente si continua a confidare che le brezze attese per i prossimi giorni siano sufficienti a portare un temporaneo sollievo ai polmoni lombardi”.

Stiamo vivendo uno dei più lunghi e opprimenti periodi di smog degli ultimi anni, eppure il silenzio delle istituzioni è assordante, a tutti i livelli. Palazzo Lombardia si astiene dall’attivare misure efficaci per tentare di ridurre le emissioni che sono la causa dell’accumulo di inquinanti nell’aria invernale.  E i sindaci, a cui spetta anche il compito di tutelare la salute dei cittadini, dato il periodo complicato causato dalla pandemia, aspettano silenziosi che il tempo cambi. Mai come in questo momento è evidente che le misure da mettere in campo devono essere trasversali se vogliamo tenere sotto controllo l’inquinamento atmosferico prima di arrivare al limite della sopportazione umana” commenta amaramente Barbara Maggetto

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