Cultura

Cultura

UN PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA RELAZIONE PER ADOLESCENTI NELLE SCUOLE DI SEREGNO, LISSONE E MONZA

BRIANZA – Un progetto educativo che richiede il coinvolgimento dei docenti e dei ragazzi. E’ promosso da ASST Brianza, nella fattispecie dall’Unità Operativa di Psicologia di Comunità – responsabile Luisa Meroni– e dalla struttura di Pronto Soccorso dell’Ospedale di Vimercate, direttrice Tiziana Fraterrigo.

L’obiettivo è promuovere tra gli adolescenti e i preadolescenti il sentimento del rispetto; educare all’empatia per contribuire a prevenire la violenza delle relazioni, compresa quella di genere.

“Perché tutto ciò possa avere qualche esito – spiegano Meroni ( foto a sx ) e Fraterrigo ( foto a dx ) – è però necessario affrontare anche la relazione fra affettività, identità di genere e stereotipi culturali”.

E’ un progetto innovativo perché punta a fare dei ragazzi i promotori della cultura del rispetto, i testimonial di relazioni sane non patologiche presso i loro coetanei. Gli psicologi di comunità saranno sostanzialmente di supporto, con pochi incontri in cui saranno   enucleati le tematiche fondamentali dell’educazione al rispetto per l’altro.

Il progetto sarà sperimentato, a partire dalla seconda metà del prossimo gennaio, presso scuole di Seregno, Lissone e Monza. Interessate alcune classi campione: le terze, tra le scuole secondarie di secondo grado, e le seconde in quelle secondarie di primo grado.

Se ci saranno ricadute positive, se emergeranno risultati significativi come ci aspettiamo – sottolineano le due promotrici del progetto – il progetto sarà esteso ad altre scuole della Brianza, con il coinvolgimento dell’Ufficio Scolastico Provinciale”.

 


 

 

I GIOVANI E LE RELAZIONI OGGI

“La relazione è la costruzione di legami tra le persone”, ricorda Luisa Meroni responsabile del servizio di Psicologia di Comunità di ASST Brianza. Certamente alcuni riferimenti e valori dominanti stanno penalizzando questa realizzazione.  

“La pressione dei social media, la continua ricerca di like, il bisogno di seguire influencer nel tentativo di aderire a modelli e immagini vincenti – continua la psicologa – stanno ulteriormente compromettendo la qualità dell’interazione umana, soprattutto in una popolazione vulnerabile come quella adolescenziale”.

“La mancanza di tolleranza alla frustrazione, così come l’esposizione alla vergogna sociale amplificata dalla diffusione online di contenuti della sfera privata – spiega –  generano spesso vissuti di rabbia ed impotenza, che facilmente trovano una via di sfogo nella violenza, sia rivolta verso se stessi, sia agita all’interno delle relazioni con l’altro”.

L’incremento della violenza agita, etero e/o autodiretta – chiosa Luisa Meroni – viene registrato quotidianamente dall’osservatorio privilegiato da chi ne accoglie, in prima istanza, gli esiti: il Pronto Soccorso”.

 

Cultura

BRIANZA – LA CRISI DELLA RISTORAZIONE: LE CHIUSURE SUPERANO LE NUOVE APERTURE

BRIANZA  – Sulle tovaglie a quadri i piatti abbondanti e la brocca di vino della casa: si mangia bene, l’atmosfera è cordiale e il conto è «quello giusto». Quanti locali così (r)esistono ancora? Già oggi non sembrano molti quelli che riescono a rappresentare il giusto mezzo tra lo street food (o il fast food) e l’alta cucina, ma in futuro saranno – probabilmente – ancora meno. Intanto perché, in generale, il numero di imprese attive nel settore della ristorazione sembra contrarsi, e poi perché le dinamiche attualmente in corso a Milano presto o tardi raggiungeranno anche la provincia, come spesso capita anche in altri ambiti.

Per rendersene conto intanto un’occhiata ai numeri: nel 2022 sono state 128 le nuove imprese monzesi e brianzole iscritte nei registri della Camera di commercio nel campo della ristorazione. Un dato già di per sé non straordinario, ma che sparisce davanti al numero di quelle che hanno abbassato la saracinesca: 367. Alla fine del 2022 risultavano in attività 3.291 tra locali, ristoranti e bar (questi, 482 gestiti da titolari di origine straniera): tra poco si potranno fare i conti anche per questo 2023 ormai agli sgoccioli e c’è solo da sperare che la forbice tra aperture e chiusure non diventi ancora più ampia.

Nella vicina Milano un po’ di preoccupazione già serpeggia: secondo i dati diffusi da Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) in occasione dell’assemblea annuale di Epam (Associazione provinciale milanese pubblici esercizi) dello scorso ottobre, nel 2022 a Milano e provincia 1.600 tra bar e ristoranti hanno cessato la propria attività, mentre ne sono stati aperti solo 580, con un saldo negativo pari a 1.020. I dati a livello regionale non fanno che amplificare il fenomeno: sempre nel 2022 si sono registrate complessivamente 4.521 cessazioni a fronte di 1.717 aperture.

Nei giorni scorsi è tornato a parlare del fenomeno anche un imprenditore milanese, membro del direttivo di Epam Confcommercio Milano Monza Brianza e Lodi, che ha affidato le sue riflessioni ai social: “I ristoranti in futuro saranno o costosissimi”, con conti a testa a partire dai “60, 80 euro”, oppure rientreranno nel comparto “street food e catene dai 20 euro in giù”: e questo, scrive, “perché sta finendo la stagione delle trattorie dove si mangiava bene a prezzi bassi”.

A pesare su conti che alla fine “non tornano” sono “gli affitti, l’energia e le materie prime: tutto è diventato carissimo, soprattutto il personale”. Secondo la sua analisi, a pagarne il prezzo non sono solo i commercianti, ma anche la collettività per via di una minore offerta di servizi a costi più alti

Secondo i dati elaborati dall’ufficio statistica del Comune di Monza, nel capoluogo, a oggi (elaborazioni al terzo trimestre 2023), si contano 677 imprese nel settore “alloggio e ristorazione”: nove le nuove iscrizioni nel corso dei primi nove mesi dell’anno e quattro le chiusure. Non appena saranno disponibili i dati relativi all’ultimo trimestre del 2023, sarà possibile capire se si resterà in linea con quelli registrati al 31 dicembre 2022, quando nel settore si sono contate 676 imprese di questo tipo – di cui, 76 con titolari di origine straniera – oppure se il fantasma che inquieta Milano non si sia già avvicinato a grandi passi alla Brianza.

( Fonte Federica Fenaroli – Il Cittadino )
CronacaCultura

BRIANZA -PEDEMONTANA : ANNUNCIATI I LAVORI DELLE TRATTE B2 E C

BRIANZA  – “La ripartenza di Pedemontana è una buona notizia, alla quale Regione Lombardia ha contribuito in maniera decisiva: è un’opera strategica per la Lombardia e per l’intero sistema viabilistico nazionale. Consentirà di migliorare la mobilità, ridurre i tempi di percorrenza e fluidificare il traffico in un’area densamente urbanizzata che necessita di infrastrutture efficienti e funzionali. Ringrazio il management di Pedemontana per la determinazione con cui ha perseguito l’obiettivo, in particolare, in questi ultimi due anni”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo in videocollegamento all’evento di presentazione delle nuove Tratte B2 e C di Pedemontana che si è svolto a Meda.

All’iniziativa hanno partecipato anche l’assessore regionale Claudia Maria Terzi (Infrastrutture e Opere pubbliche), il sottosegretario regionale all’Autonomia e ai Rapporti col Consiglio, Mauro Piazza, il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega al Cipess, Alessandro Morelli, il presidente di Autostrada Pedemontana Lombarda, Luigi Roth, l’amministratore delegato di WeBuild, Pietro Salini, l’amministratore delegato di CAL, Gianantonio Arnoldi.

“Pedemontana – ha sottolineato l’assessore Terzi – consentirà di realizzare il collegamento stradale veloce sull’asse est ovest della provincia di Monza Brianza, ora assente, e di offrire nuove possibilità di spostamento a cittadini e imprese che vivono in una delle zone economicamente più avanzate d’Italia e d’Europa. Per troppo tempo la Lombardia ha sofferto per una carenza infrastrutturale inaccettabile: il riavvio della Pedemontana rappresenta, in questo senso, il segno di un cambio di passo”.

“La Pedemontana – ha detto il sottosegretario Piazza – è opera importante non solo per la provincia attraversata ma anche per i territori contigui, penso per esempio alla Brianza lecchese e in particolare meratese. Lavoriamo per migliorare la viabilità sotto ogni aspetto e la Pedemontana è un tassello fondamentale: per questo la Regione ci ha creduto”.

Al centro dell’evento di Meda, la ripresa delle attività di campo delle tratte B2 e C e il tema della sostenibilità ambientale.

L’apertura dei cantieri delle tratte B2 e C, la cui progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori è stata affidata al consorzio di imprese guidato dal Gruppo Webuild e partecipato da Impresa Pizzarotti & C S.p.A., per un investimento di circa 1,26 miliardi di euro, è prevista per l’inizio del prossimo anno. Durante la realizzazione dell’opera, Autostrada Pedemontana Lombarda continuerà a dialogare con le istituzioni, giorno per giorno con una attività di comunicazione verso le comunità locali sullo stato di avanzamento dei lavori.

Per le due tratte in realizzazione, oltre l’83% del tracciato è interrato: il 36% è in galleria artificiale e il 47% in trincea.

La Tratta B2 è lunga 9,6 km e si aggancia alla Tratta B1 già realizzata, estendendosi da Lentate sul Seveso fino a Cesano Maderno. Il tracciato si sviluppa per 2,8 km in trincea, per 3,6 km in rilevato, per 3 km in galleria artificiale e per 0,2 km in viadotto.

La Tratta C ha una lunghezza di 16,6 km e si estende da Cesano Maderno alla Tangenziale Est in Comune di Vimercate. Il tracciato si sviluppa per 9,6 km in trincea, per 0,3 km in rilevato, per 6,5 km in galleria artificiale e per 0,2 km in viadotto.

Grazie all’apertura delle tratte B2 e C, prevista per la fine del 2026, gli utenti potranno beneficiare di una diminuzione dei tempi di spostamento e di una maggiore fluidità del traffico in una delle aree più urbanizzate d’Europa. Dalle ricerche che Autostrada Pedemontana Lombarda sta conducendo sugli impatti economici e sociali dell’opera sul territorio emerge che gli utenti intervistati valutano positivamente l’opera, sia in termini di esperienza, sia di sicurezza. Le tratte in gestione hanno, infatti, numeri in crescita e un tasso di incidenti inferiore alla media nazionale. Nella fascia di comuni accanto alle tratte esistenti, inoltre, Pedemontana rappresenta e ha rappresentato, anche nel periodo della pandemia, uno stabilizzatore dell’economia: nascono più imprese, ne chiudono meno, e sono più resilienti.

Nel corso dell’incontro di Meda è emerso come la Pedemontana Lombarda rientri tra le più grandi infrastrutture autostradali europee attualmente in costruzione e la maggiore in Italia. Tra i suoi caratteri distintivi il sistema ‘free-flow’, privo di barriere di esazione per la riscossione del pedaggio, con l’obiettivo di ridurre il consumo di suolo, evitare le soste per l’esazione e ridurre le emissioni.

“Oggi – ha dichiarato Luigi Roth – siamo insieme agli stakeholder del progetto Pedemontana per segnare l’avvio delle tratte B2 e C, che da Lentate Sul Seveso arrivano a Vimercate, un progetto fermo dal 2015. Nello specifico, stiamo per completare il percorso procedurale e, in parallelo, lavoriamo con il Contraente generale per definire gli aspetti operativi e i primi cantieri. Le opere verranno svolte nei tempi proposti in fase di gara, all’incirca in 1000 giorni. Un’autostrada è innovazione, sostenibilità e connettività, e rappresenta un fattore di sviluppo per l’economia del territorio. Ci stiamo impegnando per realizzare le nuove tratte nel rispetto del territorio e per ridurre al minimo gli impatti, attraverso un dialogo costante con le istituzioni. L’Autostrada Pedemontana Lombarda, progetto pubblico per il pubblico, ha caratteristiche uniche, prima tra tutte quella di essere quasi completamente interrata: in galleria e in trincea. E noi sappiamo che realizzarla è una grande responsabilità”.

“Oggi per Cal – ha sottolineato Gianantonio Arnoldi – è una data importante: dopo anni di estenuanti iter approvativi e contenziosi, riprende vita il cantiere di una delle nostre opere più importanti, l’autostrada Pedemontana Lombarda, un investimento di 2,3 miliardi di euro interamente coperto dal Piano Economico Finanziario della concessione, fondamentale per il paese e la Lombardia. A breve attendiamo anche l’approvazione da parte del Cipess della variante alla tratta D, che assicurerà il completamento funzionale dell’opera verso la rete autostradale ad Est di Milano. Le tratte B2 e C di Pedemontana incrementeranno la nostra rete di competenza, costituita anche dalla Tangenziale Est Esterna di Milano e dalla Brebemi: più di 150 chilometri di nuove e moderne autostrade, insieme alle quali – non va mai dimenticato – abbiamo realizzato per il territorio lombardo più di 100 km di nuove viabilità provinciali e comunali”.

Cultura

CESANO – ASSP OTTIENE OLTRE 15 MILIONI PER LA CESSIONE DELLE AZIONI AEB

CESANO MADERNO – Con la firma dell’accordo tra l’Amministratore Unico di ASSP Luca Zardoni e l’Amministratore Delegato di AEB Lorenzo Spadoni, avvenuta ieri in uno studio notarile di Milano, si è chiusa la lunga vicenda legata al recesso di ASSP da AEB, con un pieno riconoscimento delle ragioni di ASSP.

A fronte di una offerta inziale di 11.808.735 euro per le azioni oggetto di recesso, infatti, AEB ha riconosciuto il valore in Euro 15.653.651, facendosi inoltre carico integralmente delle spese legate al Collegio Arbitrale e parte delle spese sostenute da ASSP a tutela delle sue ragioni. AEB ha già provveduto a liquidare e versare la somma di Euro 11.653.651, adesso già nelle disponibilità di ASSP.

Contestualmente, in base all’accordo raggiunto, ASSP ha acquisito il controvalore di Euro 4.000.000 di azioni (precisamente 10.481.471 azioni).

Con l’accordo siglato davanti al notaio si chiude favorevolmente la vicenda legata al recesso da AEB – ha dichiarato il Sindaco Gianpiero Bocca-. A tutte le persone coinvolte, ai legali e professionisti che ci hanno assistito, va il mio ringraziamento. Non posso che manifestare l’apprezzamento per quanto svolto a difesa delle ragioni di ASSP, sottolineando come questa Amministrazione Comunale, ASSP e con loro tutti gli amministratori, grazie alle scelte effettuate, abbiano agito con responsabilità ed equilibrio, nel pieno rispetto di una valutazione aziendale che si è rivelata premiante”.

CronacaCultura

BRIANZA – LE OFFERTE DI LAVORO SETTIMANALI DEI CENTRI PER L’IMPIEGO DELLA BRIANZA

LE RICERCHE DI LAVORO SETTIMANALI DAI CENTRI PER L’IMPIEGO 12-12-2023

Centro per l’Impiego di Cesano Maderno

Rif. 186NOV233 Azienda logistica di Cesano Maderno ricerca TIROCINANTE IMPIEGATO/A LOGISTICO. La risorsa sarà formata nelle seguenti mansioni: gestione e inserimento ordini e bollettazione tramite gestionale AS400, gestione centralino e contatto corrieri e magazzinieri. Si richiede: nessuna particolare esperienza, è gradito un diploma di maturità. Si offre: tirocinio finalizzato all’inserimento definitivo, orario di lavoro 11.00-20.00 con 1 ora di pausa, da lunedì a venerdì. Inviare candidature con cv allegato a: ido.cesano@afolmb.it
Rif. 6OCT233 Azienda del settore impiantistica/edile con sede in Desio ricerca un/a GEOMETRA DI CANTIERE da inserire con i seguenti compiti: predisposizione, organizzazione e gestione di tutte le fasi relative al cantiere in essere, disegno autocad, contabilità di cantiere, gestione delle maestranze. Si richiede: esperienza pluriennale nella posizione Si offre: Full time, tempo determinato iniziale con successiva trasformazione a tempo indeterminato. Inviare candidature con cv allegato a: ido.cesano@afolmb.it
Rif. 191NOV233 Azienda di assistenza informatica con sede a Nova Milanese ricerca TIROCINANTE da formare nel settore della LOGISTICA DI MAGAZZINO. Si richiede: conoscenza base della lingua inglese, diploma o attestato, buona manualità. Si offre: tirocinio finalizzato all’inserimento definitivo, orario di lavoro 8.30- 13.00/14.00-17.30 da lunedì a venerdì. Inviare candidature con cv allegato a: ido.cesano@afolmb.it www.afolmonzabrianza.it | p. 2 / 2
Rif. 10DEC233 Azienda con sede a Limbiate ricerca un ELETTRICISTA CIVILE/INDUSTRIALE con i seguenti compiti: realizzazione, installazione e manutenzione impianti elettrici civili e e industriali, impianti citofonici, impianti tv/sat. Si richiede: diploma o attestato tecnico/professionale. E’ necessario aver maturato un’esperienza pregressa nella mansione. Si offre: contratto determinato inziale con possibilità di assunzione definitiva, orario full time da lunedì a venerdì. Disponibilità a straordinari il sabato. Inviare candidature con cv allegato a: ido.cesano@afolmb.it

CronacaCulturaEventiTempo Libero

SEREGNO – PRESENTATO DAL SINDACO IL RICCO PROGRAMMA DI EVENTI PRENATALIZI IN CITTA’

SEREGNO – E’ stato presentato il programma di eventi prenatalizi organizzato dall’Amministrazione Comunale e dalla rete di imprese e commercianti che caratterizzerà il periodo prenatalizio in città.  A  raccontare il programma è stato il sindaco Alberto Rossi nel suggestivo scenario del tendone da circo installato in questi giorni in Piazza Risorgimento.

Il sindaco Rossi : ” Quest’anno abbiamo voluto alzare l’asticella con un investimento importante con l’obiettivo di fare qualcosa di completamento nuovo: un magico circo natalizio! Lo abbiamo immaginato e supportato per regalare qualcosa di nuovo a chi vive il Natale con maggiore intensità: i bambini e le loro famiglie. Con Superzero, Pistillo e tanti loro amici con spettacoli e laboratori accompagneremo i bambini per entrare pienamente nella magia di questo periodo unico.

Quest’anno, più che mai – ha concluso il sindaco – vogliamo che il Natale a Seregno sia un simbolo di gioia, di comunità e di supporto reciproco, specialmente verso chi ha più bisogno. Vi aspetto e ci vediamo in giro per condividere insieme questa avventura natalizia! “

Qui trovate il programma degli eventi

 

CronacaCultura

MUGGIO’ – “GIORNATA MONDIALE CONTRO L’AIDS ” : TEST RAPIDI PRESSO L’IST

MUGGIO‘ –  Il Centro IST (Infezioni Sessualmente Trasmesse) di Muggiò, in via Dante 1, afferente alla Struttura Complessa di Malattie Infettive della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori di Monza, promuove il 1° dicembre, in occasione della giornata mondiale di lotta all’AIDS, un’apertura straordinaria dalle 8.30 alle 18.30 per accogliere le persone che desiderano eseguire accertamenti o avere informazioni sull’HIV.

“Si tratta di una iniziativa estremamente importante – afferma il prof. Paolo Bonfanti, Direttore delle Malattie Infettive della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori e Direttore della Scuola di Specializzazione di Malattie Infettive dell’Università degli Studi di MilanoBicocca -. Il numero di nuovi casi di infezione da HIV e AIDS segnalati all’Istituto Superiore di Sanità quest’anno sono tornati a salire dopo la fase della pandemia, ragione per cui bisogna tornare con forza a sensibilizzare le nuove generazioni. L’infezione da HIV, seppure oggi si disponga di terapie efficaci, rimane una patologia potenzialmente grave soprattutto se riconosciuta tardi. Da qui l’importanza di proposte come questa, volte a riportare l’attenzione su questa malattia e far emergere il sommerso dei casi non ancora diagnosticati. E ci permetterà inoltre di affrontare il problema più ampio delle infezioni sessualmente trasmissibili e della loro prevenzione, che include una concezione più consapevole e responsabile della propria sessualità”.

La cultura della prevenzione delle Infezioni Sessualmente Trasmissibili (IST), tra cui l’HIV, è uno dei “cavalli di battaglia” del Centro IST presso il quale nel corso del 2023 sono stati eseguiti circa 2900 accessi, un notevole incremento rispetto al 2022, consentendo la diagnosi di 4 nuovi casi di infezione da HIV e 260 diagnosi di altre IST, principalmente sifilide, gonorrea e clamidia.

“Questa iniziativa – riferisce la dott.ssa Laura Corsico, responsabile del centro IST di Muggiò – è un’occasione per poter ricevere informazioni corrette rispetto alla modalità di trasmissione delle IST, acquisire conoscenze relativamente alle varie possibilità di autotutela e protezione e alla possibilità di prevenzione attraverso vaccinazioni mirate. La diagnosi  precoce della infezione da HIV è molto importante in quanto l’inizio di una terapia efficace tutela la propria salute ma anche quella degli altri riducendo la trasmissione. Si rivolge a tutta la popolazione, alla quale viene chiesto un atto di consapevolezza individuale, al fine di permettere sia una diagnosi precoce, che garantisce la possibilità di cure tempestive con conseguente prognosi migliore, sia l’interruzione di una catena di infezioni misconosciute e talvolta insospettabili. L’iniziativa sarà anche l’occasione di parlare di “Profilassi preesposizione (PrEP)”, si tratta di uno strumento aggiuntivo di prevenzione per le persone HIV-negative che abbiano comportamenti sessuali a rischio elevato ed è una misura di notevole impatto sulla sanità pubblica”.

L’accesso è consentito senza appuntamento, gli esami saranno eseguiti gratuitamente e non sarà necessaria l’impegnativa del medico. Gli accertamenti HIV verranno effettuati su saliva con un Test Rapido che permette una risposta veloce e necessita di conferma con prelievo di sangue solo in caso di reattività. Come di consueto, saranno a disposizione dell’utenza anche le abituali attività di counselling.

Cultura

MONZA – CHIRURGIA DEL FEGATO : IL S. GERARDO FA SCUOLA

MONZA – Non solo una équipe dedicata all’interno della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori, ma un team con un bagaglio tecnico, tecnologico e culturale tale da poter trasmettere le proprie conoscenze e competenze a giovani colleghi. Si è tenuto infatti nei giorni scorsi il corso dal titolo “Percorso chirurgia del fegato: start – up”, con l’obiettivo di proporre un percorso didattico formativo finalizzato alla formazione professionale dei chirurghi, fornendo le nozioni teoriche e pratiche per mettere gli allievi nelle condizioni di poter iniziare ad affrontare le problematiche della chirurgia epatica, che si sta sempre più distinguendo come una branca autonoma della Chirurgia generale, la quale richiede competenze e abilità specifiche che a volte esulano dal consueto e comune bagaglio del chirurgo non dedicato.

Durante il corso sono state fornite nozioni teoriche e pratiche su come costruire una équipe dedicata alla chirurgia del fegato, su come impostare la sala operatoria per gli interventi di chirurgia epatica, su come utilizzare le tecniche di clampaggio vascolare, le tecnologie per la dissezione del parenchima e per l’emostasi e su come utilizzare l’ecografia intraoperatoria in chirurgia open e laparoscopica. Non solo a livello teorico, ma con sessioni anche in sala operatoria.

“Negli ultimi anni – sottolinea il professor Fabrizio Romano, responsabile della Chirurgia del fegato della Fondazione IRCCS San Gerardo e professore associato del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano – Bicocca – è stata costituita una équipe dedicata a questo tipo di chirurgia che ha raggiunto un bagaglio tecnico, tecnologico e culturale che ci permette di affrontare tutte le patologie del fegato e delle vie biliari di pertinenza chirurgica, potendo eseguire interventi anche di chirurgia epatica ad elevatissima complessità, quali e patectomi e maggiori, estreme, in due tempi . Nell’ultimo anno sono stati eseguiti 86 interventi di chirurgia epatica e biliare dei quali più della metà con tecnica laparoscopica mininvasiva. Il livello di expertise raggiunto dall’équipe ci pone come punto di riferimento per il trattamento chirurgico delle patologie del fegato per la provincia di Monza e Brianza e abbiamo pensato che fosse giunto il momento di trasmettere le nostre conoscenze ad équipe di altri o spedali che desiderano intraprendere un percorso formativo nell’ ambito della chirurgia del fegato”.

E ancora: “ Il corso ha visto la partecipazione diretta sul campo dei colleghi chirurghi per ottenere nozioni sulla preparazione del paziente, sul posizionamento dello stesso in sala operatoria, sulla tecnologia dedicata alla chirurgia epatica e sulle tecniche ecografi che intraoperatorie, in maniera da acquisire tutte le nozioni basilari per intraprendere questa chirurgia così complessa e altamente specialistica”.

Un evento “costruito” in maniera tale da offrire ai discenti un insegnamento teorico – pratico con partecipazione diretta in sala operatoria, a cui hanno preso parte in qualità di relatori il professor Marco Braga, direttore Chirurgia I, il professor Romano e i dottori Mattia Garancini, Mauro Scotti, Cristina Ciulli e Francesca Carissimi che fanno parte dell’équipe del San Gerardo.

“Si è tratta to del primo evento di questo tipo per quanto riguarda la chirurgia del fegato – conclude Romano – che testimonia l’ elevato livello che questo tipo di chirurgia ha raggiunto all’interno del nostro IRCCS, che ormai si pone come punto di riferimento in Brianza ma non solo”.

Cultura

DESIO – “ILLUMINA NOVEMBRE” IL COMUNE ADERISCE ALLA CAMPAGNA CONTRO IL CANCRO AL POLMONE

 

DESIO  – Anche quest’anno il Comune di Desio aderisce alla campagna di sensibilizzazione contro il tumore del polmone ‘Illumina novembre” di Alcase Italia, prima organizzazione italiana impegnata da oltre 20 anni su tutto il territorio nazionale in progetti di prevenzione, supporto e informazione ai malati. E lo fa illuminando Villa Tittoni di bianco, colore internazionalmente scelto per indicare la neoplasia polmonare.

Nella giornata di sabato 18 novembre anche il Comune sensibilizza sul tema: “La città di Desio vuole contribuire all’attività di sensibilizzazione promossa da Alcase. Aderisce anche alla campagna 2023, veicolando informazioni attraverso i canali istituzionali in merito all’attività portata avanti da questa Associazione e richiamando l’attenzione dei cittadini sull’importante tematica – dichiara l’Assessore alle Politiche Familiari Fabio Sclapari – Come Amministratori abbiamo tutti il dovere di supportare, condividere e rilanciare iniziative come questa, affinché si parli di questa grave patologia, dell’importanza della prevenzione, di una diagnosi precoce e dei grandi progressi della medicina oncologica in ambito polmonare”.

Qualche numero. Le stime AIRTUM (Associazione italiana registri tumori) parlano di 43.900 nuove diagnosi di tumore del polmone nel 2022 (29.300 negli uomini e 14.600 nelle donne). Rappresentano il 15 per cento di tutte le diagnosi di tumore negli uomini e il 6 per cento nelle donne. In base ai dati oggi disponibili, si può dire che nel corso della vita un uomo su 10 e una donna su 35 possono sviluppare un tumore del polmone, mentre un uomo su 11 e una donna su 45 rischiano di morire a causa della malattia. Il tumore del polmone è una delle prime cause di morte nei Paesi industrializzati, Italia compresa. In particolare, nel nostro Paese questa neoplasia è la prima causa di morte per tumore negli uomini e la seconda nelle donne, con circa 34.000 morti in un anno (www.airc.it)

 

CHI E’ ALCASE ITALIA
Nasce nell’ottobre del 1998 ed è organizzazione non lucrativa di utilità sociale, affiliata all’ALCASE statunitense. Da allora, ALCASE informa sul cancro del polmone, sulla diagnosi, sul percorso terapeutico, sui nuovi farmaci. Promuove iniziative e campagne di sensibilizzazione e prevenzione, offre solidarietà e supporto (anche telefonico) ai malati e ai loro caregiver.  Aggiorna sui progressi della medicina oncologica e sulle ultime novità scientifiche riguardanti la malattia. Ulteriori info su www.alcase.eu.