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SEREGNO – IL PIAZZALE DELLA STAZIONE CAMBIA LOOK: DALLA PROSSIMA SETTIMANA INIZIANO I LAVORI

SEREGNO – La lunga attesa è ormai finita: settimana prossima iniziano ufficialmente alla stazione ferroviaria. O, meglio, cantiere aperto per quanto riguarda piazza XXV Aprile, punto di accesso ai binari. Secondo l’ordinanza firmata da Maurizio Zorzetto, Comandante della Polizia locale, area inaccessibile da martedì 18 fino a fine lavori, salvo il passaggio garantito a tutti coloro che devono prendere il treno.

Un’area di primaria importanza per la città di Seregno: il sindaco Alberto Rossi, fin dal giorno del suo insediamento, ha sempre sottolineato che si tratta di una delle porte di accesso, con i suoi oltre quattordicimila pendolari quotidiani. E, purtroppo, anche una delle aree più degradate sotto diversi punti di vista: dal degrado ambientale a quello sociale, visto che in diversi orari non è raro che la piazza della stazione si trasformi in un’area dedicata allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Il rilancio della città, insomma, per l’amministrazione comunale passa obbligatoriamente da qui. Non si tratta soltanto di dichiarazioni, ma anche di gesti concreti, visto che il sindaco Alberto Rossi ha deciso di stanziare 1,2 milioni di euro per restituire alla città una piazza completamente riqualificata, più fruibile, accogliente, dotata di servizi. Si è trattato di un percorso lungo anche dal punto di vista burocratico, considerato che la riqualificazione della piazza è inserita in un più ampio progetto di revisione anche di tutta la stazione e dell’area sud (per esempio inserendo anche un collegamento con il capolinea della futura metrotranvia che (per quanto assurdo, non era mai stato pensato in fase di redazione del progetto), da realizzare in collaborazione con Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) per contribuire a garantire una mobilità sul territorio sempre più integrata e sostenibile.

Scelta che ha inevitabilmente allungato i tempi, ma che dovrebbe portare anche maggiori benefici. Uno è già tangibile e misurabile in soldoni. Si tratta infatti di un investimento da 8,7 milioni di euro, di cui 7,5 milioni messi a disposizione da Rfi (che ha inserito Seregno tra le 620 stazioni italiane da sistemare nel periodo 2017-2026). Il Comune ha pensato a fare il bonifico da 1,2 milioni che serviranno esclusivamente per ottenere una piazza più accogliente.

Nello specifico, oltre alle opere già realizzate (la sostituzione delle piattaforme elevatrici con quattro ascensori a servizio dei marciapiedi e dell’uscita su via Comina e la riqualificazione del sottopasso con illuminazione, pavimentazione e segnaletica) si procederà nelle prossime settimane innanzitutto alla riqualificazione di piazzale XXV Aprile e di parte di via Papa Giovanni XXIII (fino all’accesso al parcheggio pubblico interrato). Il progetto prevede una nuova pavimentazione e illuminazione, segnaletica e arredi urbani, opere impiantistiche (reti e cablaggi) e qualificazione ambientale con introduzione di impianti arborei, oltre alla realizzazione di due aree dedicate a parcheggio biciclette, una in prossimità del bar e l’altra in struttura prossima all’ingresso principale del fabbricato viaggiatori, e alla sistemazione dell’accesso pedonale dell’ingresso Sud (via Comina). Saranno effettuati infine più avanti interventi di riqualificazione del fabbricato viaggiatori e di adeguamento e miglioramento di sottopasso, pensiline e marciapiedi in ambito di stazione.

Da martedì, per tutta la durata del cantiere, in piazza XXV Aprile è istituito un divieto di circolazione e divieto di sosta con rimozione forzata. Sarà comunque garantito l’accesso ai taxi, ai messi di soccorso, ai veicoli adibiti al trasporto disabili muniti di contrassegno. Lo stazionamento degli autobus e dei veicoli privati per la discesa e salita degli utenti della stazione ferroviaria è temporaneamente localizzato nell’area di interscambio ferro-gomma di largo Giuseppe Lazzati /via Fratelli Dandolo.

( fonte seietrenta.com – Gualfrido Galimberti )

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CESANO – DAL COMUNE BORSE DI STUDIO E BUONI SPORT PER STUDENTI MERITEVOLI

CESANO MADERNO – Borse di studio del valore di 400 euro ciascuna per studenti e studentesse meritevoli delle scuole superiori, le cui famiglie risentono economicamente della crisi dovuta all’emergenza Covid. In tutto l’Amministrazione comunale, su delibera del Consiglio, aveva stanziato 10 mila euro per l’anno scolastico 2020-2021 e indetto un bando pubblico.

Hanno risposto dieci studenti, due del primo biennio, sei delle classi quarte e due dell’ultimo anno.  A tutti è stato assegnato il riconoscimento del Comune, pensato per offrire un aiuto ai ragazzi e alle ragazze che si distinguono per merito e talento. Per partecipare era infatti necessario presentare, oltre all’ISEE, anche copia della pagella e, per i candidati già diplomati, l’attestazione con il voto dell’esame di maturità. Un’iniziativa importante, che si aggiunge e rafforza quella delle tradizionali borse di studio Disarò, ben 24 nell’ultima edizione, volute e finanziate dai genitori di Davide e Paolo Disarò, scomparsi nella tragedia della Val di Stava, in collaborazione con il Comune e quest’anno anche col Circolo Acli e la famiglia Spotti.

Si intensifica così l’attenzione nei confronti dei giovani che si dimostrano capaci e volenterosi. Sostenerli nel loro percorso scolastico è una responsabilità ed è anche un orgoglio, oltre che una scelta strategica ai fini della crescita di tutta la comunità.

Non solo borse di studio: l’Amministrazione ha deciso di sostenere con risorse pari a 10 mila euro la pratica sportiva di ragazzi e ragazze dai 6 ai 16 anni le cui famiglie, sempre a causa dell’emergenza sanitaria, si trovano ad affrontare difficoltà economiche. Lo strumento è quello di buoni per lo sport, ciascuno del valore di 100 euro. Anche qui è stato pubblicato un bando pubblico per l’acquisizione delle domande.  Assegnati in tutto 55 buoni, suddivisi per nuclei familiari composti da un figlio fino a tre e più figli che praticano attività sportiva:  23 a famiglie con un figlio, 29 a famiglie con due figli e 3 buoni a famiglie con tre figli.

Dei 10 mila euro messi a disposizione dall’Amministrazione comunale, risultano assegnati 5.320 euro, con un residuo di 4.680 euro che la Giunta ha deciso di destinare ad associazioni sportive cittadine affinché le utilizzino per ridurre le quote di iscrizione nel caso di giovani atleti con famiglie in crisi per i risvolti economici della pandemia.

Sono stati concessi contributi pari a 312 euro a 15 associazioni sportive, dall’atletica al basket, dal volley al ciclismo, dal calcio al twirling e al karate.

Abbiamo voluto sostenere lo studio e lo sport – spiega l’assessore all’Istruzione e allo Sport Pietro Nicolaci -, due ambiti molto importanti per la vita delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi. I giovani sono stati colpiti duramente, anche per ragioni economiche, dagli effetti della pandemia. Alcuni rischiano di vedere pregiudicata la possibilità di proseguire negli studi e di fare sport. È un rischio che dobbiamo scongiurare. Le borse di studio e i buoni per lo sport sono un sostegno concreto, che premia il talento dei più bravi e che va incontro alle esigenze delle famiglie i cui figli devono poter iscriversi alle società sportive del territorio, per fare sport ma anche per stare insieme ai loro coetanei”.

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SEREGNO – CERTIFICATI ANAGRAFICI IN TABACCHERIA: AUMENTANO GLI ESERCIZI ADERENTI

SEREGNO –  Raddoppia la rete dei tabaccai a cui è possibile rivolgersi per il rilascio di certificazioni anagrafiche. Dopo il positivo periodo di sperimentazione del servizio (1056 certificati rilasciati dall’attivazione, nel giugno 2021), alle cinque tabaccherie aderenti se ne sono aggiunte altrettante disponibili a partecipare all’operazione. Sempre di più il servizio consente ai cittadini di ottenere certificati anagrafici in punti convenzionati dislocati in vari punti della città senza dover prenotare un appuntamento e beneficiando di una estensione oraria molto più ampia rispetto a quella proposta dagli uffici comunali. Il tutto a fronte del costo aggiuntivo di due euro per ogni certificato.
Questo l’elenco completo delle tabaccherie, individuate tramite un’apposita convenzione tra il Comune di Seregno e la Federazione Italiana Tabaccai:

Bar Toc – Piazzale Madonnina, 12 – Quartiere Santa Valeria;
Tabaccheria n. 6 – Via San Carlo, 61 – Quartiere San Carlo;
Vizi e Sfizi – Via Trabattoni, 27 – Quartiere Centro;
Al Baretto – Via Macallè, 89 – Quartiere Lazzaretto;
Bar Number One – Piazza Correggio, 1 – Quartiere Ceredo.
Tabaccheria Cattaneo – via Umberto – Centro Storico
Tabaccheria Hu – piazza XXV Aprile – Stazione Ferroviaria
Bar Tabacchi Rossini – via Valassina 77 – Quartiere Consonno
La Ele – via Garibaldi 82 – Centro Storico
Bar Commercio – via San Rocco 35 – Quartiere San Rocco.

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DESIO – NUOVO SPORTELLO INFORMATIVO DEDICATO ALLA COMUNITA’ LGBTIQAPK+

DESIO -Il Comune di Desio ospita  un nuovo spazio informativo e di supporto alla cittadinanza. Apre oggi, 11 gennaio 2022, lo sportello informativo proposto dall’Associazione Brianza Oltre l’Arcobaleno Aps, dedicato alla comunità LGBTIQAPK+ e a tutti i cittadini per l’approfondimento sui diritti di cittadinanza e sociali, pari opportunità, non – discriminazione e orientamento sui servizi dedicati.

Lo sportello sarà aperto il martedì presso il Municipio (entrata Piano Terra – ingresso A) dalle 15.30 alle 17.30 su appuntamento, telefonando allo 0362392372 oppure inviando un’e-mail a boabrianza@gmail.com.  La convenzione ha durata sino al 31 dicembre 2022.


BRIANZA OLTRE L’ARCOBALENO Aps. L’Associazione nasce nel 2019 con l’intento di creare uno spazio di accoglienza per le persone LGBTIQAP+ (Lesbian, Gay, Bisexual, Transgender, Queer, Intersex, Asexual, Pansexual/Polyamorous and Kink ) e con l’obiettivo di offrire un punto di riferimento a coloro che cercano un aiuto concreto. L’Associazione pone al centro delle proprie attività la conoscenza, il sostegno e le problematiche delle persone LGBTIQAP+. Lo sportello in apertura a Desio vuole garantire uno spazio di ascolto non giudicante, di accoglienza e sostegno per queste persone che affrontano momenti critici della propria esistenza, oltre a fornire supporto legale per i casi di discriminazione nei luoghi di lavoro. Info https://www.boabrianza.it/

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SEREGNO – CRESCONO IN CITTA’ I MICROMERCATI: NUOVI BANCHI A SAN CARLO E AL LAZZARETTO

SEREGNO -Prosegue il lavoro di ampliamento dell’offerta commerciale nei micromercati distribuiti nei diversi quartieri della città. Un progetto avviato nel 2021 che ha garantito negli scorsi mesi la presenza di banchi diffusi nei quartieri Ceredo in via Tiziano (con un banco di ortrofrutta e uno di prodotti ittici) e Lazzaretto in via Bellini (con un banco di ortofrutta).
A partire da questa  settimana l’ offerta verrà implementata con due nuovi banchi: a partire da mercoledì 12 gennaio si aggiungerà nel quartiere Lazzaretto un banco drogheria, mentre nel quartiere San Carlo, nel parcheggio della scuola dell’infanzia, a partire da venerdì 14 gennaio arriverà un banco di ortofrutta.
Cresce dunque il progetto dei micromercati diffusi, nati dall’interlocuzione positiva con i comitati di quartiere, che si vanno ad affiancare ai due mercati cittadini di Piazza Linate e di Santa Valeria.

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LISSONE – DECATHLON SI ALLARGA: PIU’ SPAZI E PIU’ DIPENDENTI

LISSONE – Un progetto che favorirà la rigenerazione del tessuto commerciale cittadino e creerà – oltre a nuovi posti di lavoro – anche un miglioramento in termini di parcheggi e viabilità nell’area del controviale della Valassina e in prossimità di uno dei principali accessi alla città. Sono questi alcuni dei punti cruciali contenuti nell’adozione del Piano attuativo di via Piermarini/Canonica, approvato dalla Giunta comunale dopo aver già ricevuto l’avallo del Consiglio comunale nell’ambito della variante al Piano di Governo del Territorio.

Nell’area Decathlon la Giunta ha dato il proprio via libera ad un’operazione urbanistica che consentirà un ampliamento degli spazi a disposizione della catena di negozi sportivi. Il punto vendita già esistente potrà così avere un piccolo ampliamento, con un significativo incremento occupazionale. Al contempo, verrà dichiarata conclusa la valenza del Piano integrato d’intervento di via Bernini, una scelta che ha bloccato la potenziale realizzazione di circa 40 nuovi appartamenti per circa 8.500 metri cubi residenziali.

L’ampliamento del Decathlon è una scelta funzionale alla realizzazione di servizi destinati allo spazio commerciale: complessivamente l’operatore privato acquisirà circa 2.800 metri quadrati di superficie pubblica a fronte di un pagamento complessivo di 487mila euro. L’ampliamento riguarderà complessivamente 1.000 metri quadrati di superficie di vendita.

L’operatore privato realizzerà a proprie spese una nuova rotatoria all’incrocio tra le vie Bernini e Piermarini, oltre alla modifica della rotatoria di via Mascagni/Cilea (di competenza Anas), entrambe opere necessarie e finalizzate alla risoluzione delle criticità generate dall’ampliamento della struttura commerciale. A carico del privato è prevista anche l’esecuzione di opere di miglioramento della viabilità esterna all’area Decathlon, con la creazione di ulteriori 60 stalli per la sosta delle auto. Prevista anche la definitiva risoluzione dell’attuale sosta lungo il controviale della Valassina che verrà impedita mediante il posizionamento di specifici dissuasori. Il valore complessivo delle opere di urbanizzazione primaria ammonta a circa 330mila euro, a cui si aggiungerà una somma oltre 38mila euro che l’operatore verserà quali oneri di urbanizzazione secondaria.

L’adozione del Piano attuativo è il punto finale di una lunga interlocuzione che l’amministrazione comunale ha avuto con gli operatori coinvolti dall’operazione urbanistica il cui primo obiettivo era quello di evitare ulteriore edificazione residenziale sulla città di Lissone – afferma Antonio Erba, assessore con delega all’Urbanistica – Il risultato finale comporta un doppio risultato: preserviamo una fondamentale struttura di vendita sul nostro territorio il cui ampliamento porterà ad un incremento nell’organico, e andiamo a risolvere criticità croniche nell’area del controviale della Valassina e dell’ingresso a Lissone. Il valore delle opere pubbliche che la città riceverà, dimostra il valore dell’accordo sottoscritto con l’operatore privato. Il progetto inoltre prevede positive ricadute per l’intera zona in termini di viabilità e parcheggi, oggi palesemente sottodimensionati”.

( fonte seietrenta.com – Gualfrido Galimberti )

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SEREGNO – OSPEDALE : IL 90% DELL’ATTIVITA’ RADIOLOGICA INTERESSA LA POPOLAZIONE FEMMINILE

SEREGNO – Recentemente l’Ospedale di Seregno ha ricevuto da Fondazione Onda, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna, tre bollini rosa: il massimo riconoscimento che Onda assegna agli ospedali attenti alla salute femminile e che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie delle donne.

Il Presidio Ospedaliero di Seregno, come è noto, ospita la struttura di Radiologia ad indirizzo senologico: quest’anno ha messo in campo 12.500 mammografie e 3.800 ecografie, per l’80% mammarie (“Dopo i 40 anni – spiega il direttore della struttura, Adriana Ester Sartirana – l’ecografia è il complemento indispensabile della mammografia, in quei casi in cui per la densità mammaria, la tecnologia ecografica accentua notevolmente l’accuratezza diagnostica”).

La donna è dunque al centro dell’attività radiologica del Trabattoni- Ronzoni e giustifica ampiamente il riconoscimento di Onda.

La struttura, è sede della Breast Unit di ASST Brianza, percorso multidisciplinare a cui sono destinate le donne con diagnosi di tumore al seno, a cui partecipano diversi specialisti (dal radiologo, all’anatomopatologo, al chirurgo, all’oncologo, al fisiatra, allo psicologo…) che operano per garantire una presa in carico a trecentosessanta gradi delle pazienti. L’obbiettivo? Facilitare la più efficace tempistica tra diagnosi e intervento chirurgico e al contempo la scelta della terapia più appropriata

Le diagnosi di tumore al seno nel 2021, sino ad oggi, sono state 200.

Per l’attività diagnostica abbiamo a disposizione – racconta il primario – un mammografo con tecnologia digitale di ultima generazione. L’apparecchiatura è dotata di tomosintesi, che consente un’ottima e precoce immagine e interpretazione radiologica di una eventuale lesione tumorale, anche la più piccola. Un secondo mammografo, dotato di stereotassi (procedura bioptica sotto guida mammografica) consente l’esecuzione di biopsie di lesioni non palpabili”.

A completamento dell’indagine mammografica, la struttura di Seregno ha a disposizione anche l’ecografo mammario. Anch’esso è dotato di tecnologia digitale ed è di ultima generazione.

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SEREGNO – LA PROTEZIONE CIVILE COMPIE 15 ANNI E INAUGURA UN NUOVO AUTOMEZZO

SEREGNO – Si è svolta ieri 19 dicembre la celebrazione del 15esimo compleanno della sezione locale della Protezione Civile . Durante la cerimonia, presenti il sindaco Alberto Rossi e le massime autorità cittadine, è stato ufficialmente consegnato al Coordinatore Comunale Vincenzo Marinucci da parte dell’amministrazione comunale, un nuovo furgone Fiat Ducato, che si va ad aggiungere al parco mezzi già in dotazione all’associazione.

Nel suo intervento l’assessore William Viganò ha ripercorso la storia del gruppo partendo dalla sua fondazione avvenuta del 2006 :
Sin dalla costituzione il gruppo comunale di Protezione Civile ha portato avanti un connubio di formazione e specializzazione dei volontari  specializzandosi nel settore della logistica. Iniziò ad operare nel territorio di Seregno con spirito incondizionato di generosità verso i bisogni della  comunità. Accanto alle varie fasi di addestramento il gruppo comunale di protezione civile ha risposto sempre prontamente a tutte le chiamate di intervento a livello provinciale, regionale e nazionale, Abruzzo 2009, Emilia Romagna 2012, Umbria e Marche 2016, esondazioni del Lambro, Seveso e Tarò…

Poi, è successo qualcosa che ha stravolto tutto – ha continuato l’assessore –  mandando all’aria anche la più temibile previsione di emergenza immaginabile. La pandemia si è impadronita delle nostre vite.  Ho già avuto modo di ricordare, in Consiglio Comunale, la drammaticità di quei primi giorni e delle settimane successive. L’obbligo di rimanere in casa, scuole e luoghi di lavoro chiusi, la città deserta in ogni strada o piazza. Ed è in questi frangenti che la Protezione Civile locale si è distinta per la sua preparazione e per la sua dedizione verso il bene comune . Durante la prima fase della pandemia  i volontari, anche a rischio della propria salute, si sono adoperati e messi a disposizione. Non era scontato e non è stato banale nè per loro e nemmeno  per le loro famiglie. Ha prevalso in ognuno il senso civico, quel dovere morale di aiutare gli altri che appartiene alla nostra cultura e alla nostra antica tradizione civica di comunità.”

Posso affermare con orgoglio – ha concluso William Viganò – che  in questi 15 anni abbiamo potuto contare  su un efficace e collaudato Sistema di Protezione Civile Comunale che all’occorrenza viene attivato e gestito in base agli scenari d’emergenza.

Il coordinatore Vincenzo Marinucci, coordinatore cittadino del gruppo che è composto attualmente da  32 volontari,   ha affermato con una giusta punta di orgoglio che : ” In questi 15 anni abbiamo dimostrato di essere in grado di fornire un servizio organizzato tale da garantire capillarità, efficacia e tempestività d’intervento, integrandoci con le forze istituzionali presenti sul territorio e valorizzando, nel contempo, l’apporto della cittadinanza negli interventi di protezione civile.

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VIMERCATE – OSPEDALE: PASTO ASSISTITO IN DAY HOSPITAL PER I RAGAZZI CON DISTURBI ALIMENTARI

VIMERCATE Cresce l’attenzione dell’Ospedale di Vimercate nei confronti dei pazienti in età pediatrica e adolescenziale con disturbi del comportamento alimentare, di tipo restrittivo. I ricoveri in Pediatria, in proposito, sono decisamente aumentati: un solo ricovero nel 2020, con 5 giornate di degenza; 20 nel 2021, sino ad oggi, con quasi 290 giornate di degenza. Il fatto è che, tra i giovanissimi, i disturbi alimentari (soprattutto forme di anoressia), a livello nazionale, si sono notevolmente incrementati: negli ultimi due anni circa il 30% in più. Il dato registrato all’Ospedale di Vimercate lo conferma in modo quasi plastico: i casi (in particolare con un disturbo agli esordi) si riferiscono a soggetti, perlopiù ragazze, compresi in una fascia d’età compresa tra gli 11 e i 17 anni.

Arrivano in PS e poi sono ricoverati in Pediatria – ricorda Marco Sala, Direttore della Struttura – con privazione alimentare prolungata. In reparto sono alimentati inizialmente con un sondino nasogastrico da cui si svezzano, se tutto procede con successo, rendendosi autonomi, con l’aiuto degli operatori che li sostengono e li incoraggiano”.

Dal febbraio di quest’anno è stato creato un day hospital per pasto assistito e per sostenere il post ricovero. Da allora ad oggi sono stati seguiti oltre 15 ragazzi, con 80 accessi complessivi. C’è un nesso tra questo aumento di episodi e fenomeni patologici e lo stress dovuto alla pandemia? Non esistono studi definitivi al riguardo, dicono gli esperti. E tuttavia i disturbi, soprattutto in età pediatrica, che interessano soggetti provenienti dai più diversi ambienti culturali, sono esplosi, in generale, proprio nell’ultimo anno e mezzo di emergenza sanitaria e sociale.

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