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LISSONE – DECATHLON SI ALLARGA: PIU’ SPAZI E PIU’ DIPENDENTI

LISSONE – Un progetto che favorirà la rigenerazione del tessuto commerciale cittadino e creerà – oltre a nuovi posti di lavoro – anche un miglioramento in termini di parcheggi e viabilità nell’area del controviale della Valassina e in prossimità di uno dei principali accessi alla città. Sono questi alcuni dei punti cruciali contenuti nell’adozione del Piano attuativo di via Piermarini/Canonica, approvato dalla Giunta comunale dopo aver già ricevuto l’avallo del Consiglio comunale nell’ambito della variante al Piano di Governo del Territorio.

Nell’area Decathlon la Giunta ha dato il proprio via libera ad un’operazione urbanistica che consentirà un ampliamento degli spazi a disposizione della catena di negozi sportivi. Il punto vendita già esistente potrà così avere un piccolo ampliamento, con un significativo incremento occupazionale. Al contempo, verrà dichiarata conclusa la valenza del Piano integrato d’intervento di via Bernini, una scelta che ha bloccato la potenziale realizzazione di circa 40 nuovi appartamenti per circa 8.500 metri cubi residenziali.

L’ampliamento del Decathlon è una scelta funzionale alla realizzazione di servizi destinati allo spazio commerciale: complessivamente l’operatore privato acquisirà circa 2.800 metri quadrati di superficie pubblica a fronte di un pagamento complessivo di 487mila euro. L’ampliamento riguarderà complessivamente 1.000 metri quadrati di superficie di vendita.

L’operatore privato realizzerà a proprie spese una nuova rotatoria all’incrocio tra le vie Bernini e Piermarini, oltre alla modifica della rotatoria di via Mascagni/Cilea (di competenza Anas), entrambe opere necessarie e finalizzate alla risoluzione delle criticità generate dall’ampliamento della struttura commerciale. A carico del privato è prevista anche l’esecuzione di opere di miglioramento della viabilità esterna all’area Decathlon, con la creazione di ulteriori 60 stalli per la sosta delle auto. Prevista anche la definitiva risoluzione dell’attuale sosta lungo il controviale della Valassina che verrà impedita mediante il posizionamento di specifici dissuasori. Il valore complessivo delle opere di urbanizzazione primaria ammonta a circa 330mila euro, a cui si aggiungerà una somma oltre 38mila euro che l’operatore verserà quali oneri di urbanizzazione secondaria.

L’adozione del Piano attuativo è il punto finale di una lunga interlocuzione che l’amministrazione comunale ha avuto con gli operatori coinvolti dall’operazione urbanistica il cui primo obiettivo era quello di evitare ulteriore edificazione residenziale sulla città di Lissone – afferma Antonio Erba, assessore con delega all’Urbanistica – Il risultato finale comporta un doppio risultato: preserviamo una fondamentale struttura di vendita sul nostro territorio il cui ampliamento porterà ad un incremento nell’organico, e andiamo a risolvere criticità croniche nell’area del controviale della Valassina e dell’ingresso a Lissone. Il valore delle opere pubbliche che la città riceverà, dimostra il valore dell’accordo sottoscritto con l’operatore privato. Il progetto inoltre prevede positive ricadute per l’intera zona in termini di viabilità e parcheggi, oggi palesemente sottodimensionati”.

( fonte seietrenta.com – Gualfrido Galimberti )

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SEREGNO – OSPEDALE : IL 90% DELL’ATTIVITA’ RADIOLOGICA INTERESSA LA POPOLAZIONE FEMMINILE

SEREGNO – Recentemente l’Ospedale di Seregno ha ricevuto da Fondazione Onda, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna, tre bollini rosa: il massimo riconoscimento che Onda assegna agli ospedali attenti alla salute femminile e che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie delle donne.

Il Presidio Ospedaliero di Seregno, come è noto, ospita la struttura di Radiologia ad indirizzo senologico: quest’anno ha messo in campo 12.500 mammografie e 3.800 ecografie, per l’80% mammarie (“Dopo i 40 anni – spiega il direttore della struttura, Adriana Ester Sartirana – l’ecografia è il complemento indispensabile della mammografia, in quei casi in cui per la densità mammaria, la tecnologia ecografica accentua notevolmente l’accuratezza diagnostica”).

La donna è dunque al centro dell’attività radiologica del Trabattoni- Ronzoni e giustifica ampiamente il riconoscimento di Onda.

La struttura, è sede della Breast Unit di ASST Brianza, percorso multidisciplinare a cui sono destinate le donne con diagnosi di tumore al seno, a cui partecipano diversi specialisti (dal radiologo, all’anatomopatologo, al chirurgo, all’oncologo, al fisiatra, allo psicologo…) che operano per garantire una presa in carico a trecentosessanta gradi delle pazienti. L’obbiettivo? Facilitare la più efficace tempistica tra diagnosi e intervento chirurgico e al contempo la scelta della terapia più appropriata

Le diagnosi di tumore al seno nel 2021, sino ad oggi, sono state 200.

Per l’attività diagnostica abbiamo a disposizione – racconta il primario – un mammografo con tecnologia digitale di ultima generazione. L’apparecchiatura è dotata di tomosintesi, che consente un’ottima e precoce immagine e interpretazione radiologica di una eventuale lesione tumorale, anche la più piccola. Un secondo mammografo, dotato di stereotassi (procedura bioptica sotto guida mammografica) consente l’esecuzione di biopsie di lesioni non palpabili”.

A completamento dell’indagine mammografica, la struttura di Seregno ha a disposizione anche l’ecografo mammario. Anch’esso è dotato di tecnologia digitale ed è di ultima generazione.

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SEREGNO – LA PROTEZIONE CIVILE COMPIE 15 ANNI E INAUGURA UN NUOVO AUTOMEZZO

SEREGNO – Si è svolta ieri 19 dicembre la celebrazione del 15esimo compleanno della sezione locale della Protezione Civile . Durante la cerimonia, presenti il sindaco Alberto Rossi e le massime autorità cittadine, è stato ufficialmente consegnato al Coordinatore Comunale Vincenzo Marinucci da parte dell’amministrazione comunale, un nuovo furgone Fiat Ducato, che si va ad aggiungere al parco mezzi già in dotazione all’associazione.

Nel suo intervento l’assessore William Viganò ha ripercorso la storia del gruppo partendo dalla sua fondazione avvenuta del 2006 :
Sin dalla costituzione il gruppo comunale di Protezione Civile ha portato avanti un connubio di formazione e specializzazione dei volontari  specializzandosi nel settore della logistica. Iniziò ad operare nel territorio di Seregno con spirito incondizionato di generosità verso i bisogni della  comunità. Accanto alle varie fasi di addestramento il gruppo comunale di protezione civile ha risposto sempre prontamente a tutte le chiamate di intervento a livello provinciale, regionale e nazionale, Abruzzo 2009, Emilia Romagna 2012, Umbria e Marche 2016, esondazioni del Lambro, Seveso e Tarò…

Poi, è successo qualcosa che ha stravolto tutto – ha continuato l’assessore –  mandando all’aria anche la più temibile previsione di emergenza immaginabile. La pandemia si è impadronita delle nostre vite.  Ho già avuto modo di ricordare, in Consiglio Comunale, la drammaticità di quei primi giorni e delle settimane successive. L’obbligo di rimanere in casa, scuole e luoghi di lavoro chiusi, la città deserta in ogni strada o piazza. Ed è in questi frangenti che la Protezione Civile locale si è distinta per la sua preparazione e per la sua dedizione verso il bene comune . Durante la prima fase della pandemia  i volontari, anche a rischio della propria salute, si sono adoperati e messi a disposizione. Non era scontato e non è stato banale nè per loro e nemmeno  per le loro famiglie. Ha prevalso in ognuno il senso civico, quel dovere morale di aiutare gli altri che appartiene alla nostra cultura e alla nostra antica tradizione civica di comunità.”

Posso affermare con orgoglio – ha concluso William Viganò – che  in questi 15 anni abbiamo potuto contare  su un efficace e collaudato Sistema di Protezione Civile Comunale che all’occorrenza viene attivato e gestito in base agli scenari d’emergenza.

Il coordinatore Vincenzo Marinucci, coordinatore cittadino del gruppo che è composto attualmente da  32 volontari,   ha affermato con una giusta punta di orgoglio che : ” In questi 15 anni abbiamo dimostrato di essere in grado di fornire un servizio organizzato tale da garantire capillarità, efficacia e tempestività d’intervento, integrandoci con le forze istituzionali presenti sul territorio e valorizzando, nel contempo, l’apporto della cittadinanza negli interventi di protezione civile.

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VIMERCATE – OSPEDALE: PASTO ASSISTITO IN DAY HOSPITAL PER I RAGAZZI CON DISTURBI ALIMENTARI

VIMERCATE Cresce l’attenzione dell’Ospedale di Vimercate nei confronti dei pazienti in età pediatrica e adolescenziale con disturbi del comportamento alimentare, di tipo restrittivo. I ricoveri in Pediatria, in proposito, sono decisamente aumentati: un solo ricovero nel 2020, con 5 giornate di degenza; 20 nel 2021, sino ad oggi, con quasi 290 giornate di degenza. Il fatto è che, tra i giovanissimi, i disturbi alimentari (soprattutto forme di anoressia), a livello nazionale, si sono notevolmente incrementati: negli ultimi due anni circa il 30% in più. Il dato registrato all’Ospedale di Vimercate lo conferma in modo quasi plastico: i casi (in particolare con un disturbo agli esordi) si riferiscono a soggetti, perlopiù ragazze, compresi in una fascia d’età compresa tra gli 11 e i 17 anni.

Arrivano in PS e poi sono ricoverati in Pediatria – ricorda Marco Sala, Direttore della Struttura – con privazione alimentare prolungata. In reparto sono alimentati inizialmente con un sondino nasogastrico da cui si svezzano, se tutto procede con successo, rendendosi autonomi, con l’aiuto degli operatori che li sostengono e li incoraggiano”.

Dal febbraio di quest’anno è stato creato un day hospital per pasto assistito e per sostenere il post ricovero. Da allora ad oggi sono stati seguiti oltre 15 ragazzi, con 80 accessi complessivi. C’è un nesso tra questo aumento di episodi e fenomeni patologici e lo stress dovuto alla pandemia? Non esistono studi definitivi al riguardo, dicono gli esperti. E tuttavia i disturbi, soprattutto in età pediatrica, che interessano soggetti provenienti dai più diversi ambienti culturali, sono esplosi, in generale, proprio nell’ultimo anno e mezzo di emergenza sanitaria e sociale.

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SEREGNO – IN CENTRO INIZIANO I LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DEL ” GIARDINO DELLE FARFALLE”

SEREGNO –  Dopo la realizzazione nel 2020 delle quattro delle rotatorie Montello/Arno, Montello/Montorfano, Porada/Ancona e Monti/Messina, Gelsia ha dato il via la scorsa settimana ai lavori per riqualificare l’area di Piazza Donatori del Sangue. Questa nuova iniziativa ha l’obiettivo di rivitalizzare un’area urbana di circa 1.000 mq nel pieno centro cittadino e di creare un giardino con nuove piantumazioni sempre fruibile dai cittadini.

Il progetto, realizzato in collaborazione con Legambiente Seregno, prevede l’inserimento di vegetazione utile per favorire lo sviluppo degli insetti impollinatori; da qui il nome della nuova area: “Giardino delle farfalle”. La valorizzazione dello spazio sarà caratterizzata anche dal mantenimento dello sviluppo naturale della vegetazione, senza utilizzo di prodotti chimici (concimi e diserbanti) e dalla percezione del cambio delle stagioni con il variare di forme e colori delle piante introdotte.

All’interno del rinnovato giardino, sarà posizionata una scultura in acciaio patinato Corten, capace di resistere alla corrosione degli agenti atmosferici, raffigurante un albero di gelso stilizzato, simbolo della società, alto circa due metri, messo in risalto da un sistema di illuminazione a LED a basso consumo energetico.

Le attività propedeutiche all’inserimento delle nuove essenze arboree sono partite la scorsa settimana con la pulizia dell’area e la vangatura del terreno, al fine di creare la base necessaria per la successiva piantumazione.   Callicarpha, Ligustum sinense, Salvia nemorosa, Abelia chinensis, Briza media, Berberis, Rudbeckia sono solo alcune delle piante andranno ad abbellire le varie aiuole presenti.

“Davvero un bel progetto, quello di Gelsia – sottolinea il sindaco di Seregno Alberto Rossi -: portare in centro storico, in uno degli angoli più densamente urbanizzati, uno squarcio in cui la natura può esprimersi liberamente, e tra l’altro, può farlo con le farfalle, che sono una splendida manifestazione di colori ed eleganza, è una sfida assolutamente affascinante”.

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SEREGNO – IL COMUNE VA SULL’ APP IO: PIU’ FACILE ACCEDERE AI SERVIZI COMUNALI

SEREGNO – Prosegue il lavoro di ammodernamento dell’offerta digitale della Città di Seregno. Da pochi giorni è infatti attivo lo spazio del nostro Comune all’interno della APP “IO”, il punto unico di accesso per interagire in modo semplice e sicuro con i servizi pubblici locali e nazionali, direttamente da smartphone.
Accedendo con la propria identità digitale (Spid) o con la propria Carta d’Identità elettronica (Cie) sarà possibile ricevere notifiche relative a comunicazioni e scadenze di molti servizi afferenti al nostro Comune: avvisi di pagamento dei tributi, allerte delle Protezione Civile, segnalazioni ed emergenze, avvisi demografici, avvisi d’infrazione rilevata dalla Polizia Locale e avvisi relativi agli accessi in Ztl.
Con questo ulteriore tassello si va a semplificare ancor di più il rapporto fra pubblica amministrazione e cittadinanza e a rendere sempre più accessibili i servizi comunali, il cui portale è già raggiungibile dal sito del Comune per quel che riguarda pagamenti tramite PagoPA, iscrizione a concorsi, atti amministrativi e comunicazioni, mentre con riferimento ai certificati anagrafici, oltre alla neonata anagrafe digitale nazionale è attivo l’accordo con i tabaccai della città che hanno aderito all’iniziativa per la stampa dei documenti.

Alberto Rossi, sindaco: “Il collegamento dei servizi on-line offerti dal Comune con la piattaforma della App-IO rappresenta un passaggio significativo nella transizione tecnologica del nostro Comune. Negli ultimi tre anni abbiamo introdotto lo sportello telematico dell’edilizia, il sistema PagoPa e, adesso, anche l’interfaccia con App-IO. Questo parallelamente ad un significativo adeguamento dei software gestionali, grazie ai quali il Comune sta guadagnando efficienza operativa. Siamo una strada ancora lunga da percorrere, ma che ora possiamo considerare ben avviata”.

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LISSONE – PANETTONCINI AI BIMBI E GIRO SULLA CARROZZA DI BABBO NATALE

LISSONE – Sabato 11 dicembre lungo le vie del centro storico dalle 10 alle 19  saranno distribuiti gratuitamente panettoncini monoporzione ai bambini.
Domenica 12 dicembre dalle 10 alle 19 sempre lungo le vie del centro storico ci sarà la ” Carrozza di babbo Natale” ed una serie di animazioni itineranti dedicate ai bambini . Le iniziative fanno parte del programma Natale lissonese .

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CARATE – OSPEDALE: IL LASER ENTRA PER LA PRIMA VOLTA IN CHIRURGIA

CARATE BRIANZA –  Introdotta per la prima volta, all’Ospedale di Carate, una innovativa tecnologia per il trattamento chirurgico delle più diffuse patologie proctologiche, una branca di quelle colo-rettali. E’ un trattamento mini invasivo, supportato da fibre ottiche e laser e realizzato in anestesia locale.
A differenza dell’intervento chirurgico tradizionale, in anestesia spinale, doloroso per il paziente e con recupero lento, quello introdotto dalla struttura di Chirurgia Generale dell’ospedale di Carate, direttore Massimiliano Casati, limita notevolmente la possibilità di recidive, è estremamente efficace e rapido e con dolore post operatorio decisamente ridotto.

Quindi – sottolinea il primario di Chirurgia – i tempi di guarigione sono contenuti, le medicazioni minime e il ritorno alle attività lavorative e sociali è assicurato in tempi brevi”.
Tutti i pazienti proctologici sottoposti, in questi ultimi giorni, a chirurgia laser sono stati operati in mattinata e dimessi in serata, senza alcuna complicanza.
La tecnica in questa fase iniziale del suo avviamento – spiega Casati – prevede l’utilizzo della sala operatoria. A breve è previsto che venga eseguita in regime ambulatoriale”.

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DESIO – IN CITTA’ TORNA IL ” DONO SOSPESO” FINO AL 25 DICEMBRE

DESIO – In città continua l’attività della Rete di Solidarietà rivolta alle famiglie in difficoltà attraverso azioni di solidarietà e sostegno sociale per il Natale desiano. E’ giunta alla sua quarta edizione ‘ Dono sospeso’, l’iniziativa patrocinata dal Comune di Desio, in programma sino al 25 dicembre, promossa da Desio Città Aperta, Circolo Briani e Associazione Zenzero (che si occupa, tra i vari progetti, dell’accoglienza dei rifugiati afghani) in collaborazione con Confcommercio Alta Brianza – sede di Desio, il Distretto Urbano del Commercio di Desio e la Posteria sociale, progetto dell’Amministrazione comunale e gestito dal Consorzio Comunità Brianza a sostegno delle famiglie bisognose, segnalate dai servizi sociali del Comune e dalla Caritas Desio.

“Vogliamo concentrare le nostre energie affinché le feste natalizie siano per Desio un esempio di fratellanza nei confronti di chi più ha necessità – dichiara il Sindaco Simone Gargiulo. Intendo ringraziare tutta la rete di associazionismo presente sul territorio per la sua costante presenza accanto al Comune. Grazie al contributo di queste realtà, riusciamo a garantire interventi di solidarietà in tempi rapidi e concreti. Inoltre, il timore per i contagi in crescita si accompagna all’apprensione per le condizioni economiche delle famiglie. Siamo certi che questo invito verrà raccolto dai Cittadini che frequentano i negozi che aderiscono all’iniziativa”. 
“Questo è un gesto di vicinanza verso la comunità e di attenzione alle famiglie in un momento di grande difficoltà – aggiunge l’Assessore alle Politiche Sociali Fabio Sclapari. Rivolgo quindi un appello alla Città: lasciamoci contagiare dalla solidarietà, doniamo un sorriso. Ringrazio anche le attività commerciali che aderiscono al progetto e dove sarà possibile effettuare acquisti. Un gesto di grande condivisione verso chi, in questo momento, vive un momento di disagio economico”. 
L’INIZIATIVA. Il cittadino può recarsi in uno dei negozi che aderiscono all’iniziativ a, esponendo la locandina dell’iniziativa, comprare un dono e lasciarlo “in sospeso” nel negozio, oppure dare un contributo economico, sempre presso il negozio, in appositi raccoglitori. I volontari passeranno a ritirare i doni o i contributi economici lasciati in sospeso (con cui compreranno altri regali) e poi distribuiranno i regali alle famiglie bisognose. Nello specifico, alle famiglie utenti del servizio della Posteria sociale, alle famiglie afghane di cui si occupa l’associazione Zenzero, ai bambini ricoverati nel reparto di pediatria dell’ospedale di Desio e ai minori ospiti della comunità alloggio “La mongolfiera” di Desio. L’iniziativa si svolgerà sino al 25 dicembre.
L’anno scorso grazie a questo progetto e alla generosità dei desiani sono stati raccolti e distribuiti oltre 400 doni . Quest’anno l’iniziativa si allarga: sono 19 i negozi che hanno aderito e i doni andranno non solo ai bambini, ma anche ai loro genitori.
L’elenco dei negozi che aderiscono al Dono Sospeso 2021: 
Mamma Raffa via Lampugnani 52
La Libreria di Desio via Garibaldi 34
Paradiso del Bimbo via Milano 360
Cartoleria Eureka via Partigiani d’Italia 26
Supermercato Coop Desio via Borghetto 75
Aliprandi abbigliamento via Garibaldi 193
Milani Snc macchine per cucire e giocattoli Via Mons. Celestino Cattaneo 10
Pelletteria Romano via Garibaldi 97
Dshop via Garibaldi 86/c
RossoFuoco e RossoFuocoShoes corso Italia 45/4
S’arte via Olmetto 29
Desio Libri via Lombardia 3
Cocodè via Garibaldi 81
Monida cartolibreria edicola via Garibaldi 101
G’ala Gelateria via Garibaldi 70
Frutteto della Bassa via Garibaldi 107
Osteria della Gabella via Gabellini 20
La Cascina Parmigiana corso Italia 25
Piccadilly Mood via Garibaldi 85

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