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DESIO – PER IL COMMERCIO UNA PIATTAFORMA ON LINE. L’ASSESSORE BALDO :”UN VALIDO SUPPORTO PER LE IMPRESE”

DESIO –  A breve sarà online una nuova piazza virtuale come punto di incontro tra commercianti e cittadini. Si chiama Shopping Desio la neonata piattaforma e-commerce a disposizione del Distretto Urbano del Commercio (DUC) cittadino, che ha trovato nella tecnologia uno strumento per rendere più facile l’accesso, raggiungere una platea ancora più ampia di utenti e ‘connettere’ in modo virtuoso le misure di sostegno e supporto alle imprese commerciali e artigiane del territorio.

Spiega il neoassessore al Commercio, Turismo e marketing territoriale Samantha Baldo ( nella foto ) durante un incontro di formazione rivolto ai commercianti: ” Sono veramente felice di poter avviare il percorso operativo di questo progetto. Una operatività che voglio che sia la cifra del mio assessorato e che si inserisce interamente nelle politiche di valorizzazione del territorio che vogliamo al più presto mettere a sistema nell’ambito del Distretto Urbano del Commercio, insieme a tutti i partner che il territorio esprimerà. La piattaforma ha come obiettivo principale quello di aiutare il commercio di prossimità a crescere ulteriormente. Diventa quindi anche un mezzo di supporto, qui tutto è piu’ veloce e avere la possibilità di visualizzare già online i prodotti rappresenta un vantaggio, per poi recarsi fisicamente presso gli esercizi commerciali della Città”.
Grazie alla nuova app comunale sarà possibile in pochi clic consultare tutte le informazioni utili per effettuare acquisti sotto casa e scegliere la tipologia merceologica: “Shopping Desio è per noi un punto di partenza. Nasce in un’ottica di servizio verso i cittadini e come strumento per le attività commerciali e i professionisti che così avranno a disposizione una vetrina virtuale. Sarà un luogo di dialogo con i clienti abituali e quelli potenzialicontinua l’Assessore Baldo. L’app è stata concepita per avvicinare le persone e favorire l’incontro: attraverso questo strumento è possibile sapere dove si trova un esercizio commerciale, che cosa è possibile comprare, gli orari e i giorni di apertura, tutte informazioni utili per poi recarsi o chiamare in negozio, instaurando così un contatto diretto. Perché nessuna tecnologia potrà mai sostituire il servizio di prossimità che la nostra rete di commercianti riesce a garantire, con grandi sacrifici e difficoltà, alla nostra comunità”.

Nell’app saranno presenti anche alcuni contenuti di carattere istituzionale. L’applicazione costituisce, da un lato, il trait d’union virtuale tra i clienti e le imprese del commercio, del turismo, dei servizi e dell’artigianato desiane appartenenti al DUC, dall’altro, l’opportunità per il Comune di disporre di un’area dedicata per la comunicazione ai cittadini, all’interno della quale saranno inserite informazioni di servizio, news, notifiche push, oltre a una sezione dedicata a tutte quelle notizie che rendono Desio una Città: dove dormire, che cosa visitare, i servizi utili, i prodotti locali, eventi e iniziative in programma sul territorio.

Il prtogetto è stato realizzato dalla societá BBS Italia di Paderno Franciacorta a seguito dell’aggiudicazione di un bando pubblico. Per i primi 125 commercianti l’adesione è gratuita per un anno, per i successivi occorrerà versare una quota di adesione di 205 euro, oltre iva, annuali. La piattaforma e i suoi contenuti saranno  disponibili per tutti online su www.shoppingdesio.com oppure su mobile Store.
La piattaforma  diventerà una sorta di grande piazza virtuale in cui incontrarsi, interagire, fare acquisti, ricevere informazioni. Sarà accessibile senza limitazioni, sia da web, che da Apple Store e Play Store, scaricando l’App. I commercianti e gli artigiani aderenti all’iniziativa potranno promuovere gratuitamente i propri prodotti e fornire uno strumento digitale in più, a clienti vecchi e nuovi, finalizzando l’acquisto in maniera diretta e sicura. I cittadini potranno accedere comodamente, dai loro dispositivi mobile e non, a tutto il potenziale della Città: dalla lista dei prodotti in vendita ai punti di interesse, alle informazioni sulle attività ed eventi del Comune e del territorio.

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MONZA – SAN GERARDO : UN NUOVO ESOSCOPIO DONATO ALLA NEUROCHIRURGIA

MONZA – Il San Gerardo si arricchisce di un esoscopio di ultimissima generazione donato alla Neurochirurgia dalla Fondazione Camerani e Pintaldi
L’esoscopio che ci è stato donato dalla Fondazione Camerani e Pintaldi, che è uno dei pochissimi esemplari della nostra nazione, rappresenta un innovativo cambio di paradigma chirurgico in quanto per la sua tecnologia supera i microscopi chirurgici nella capacità di ingrandimento, nel mantenimento della profondità di campo e nella qualità di immagine annullando la perdita di informazione luminosa dei microscopi tradizionali; al tempo stesso, mutuando dalla chirurgia endoscopica la proiezione delle immagini su schermi dedicati lontani dal campo operatorio, permette al neurochirurgo di assumere una postura ergonomica indipendentemente dalla posizione del paziente con una conseguente maggior libertà di movimento ed un minore affaticamento”. Il professor Carlo Giussani, Direttore dell’unità operativa di Neurochirurgia della ASST Monza non ha dubbi: “L’introduzione di questa nuovissima tecnologia esoscopica nel nostro Ospedale permetterà di elevare ulteriormente la qualità delle cure oncologiche pediatriche dei bambini affetti da tumore cerebrale e anche dei pazienti adulti con patologia complessa sia oncologica sia vascolare provenienti da tutta la regione”.
La Neurochirurgia del San Gerardo di Monza è un reparto ad alta specializzazione identificato a livello regionale come Hub per le urgenze/emergenze neurochirurgiche (di cui fanno parte anche i tumori cerebrali pediatrici che nella maggior parte dei casi presentano un esordio clinico emergenziale), dove vengono trattati chirurgicamente circa 170 tumori l’anno, di cui una ventina pediatrici.
La Neurochirurgia, grazie alla virtuosa collaborazione con i reparti di Pediatria e Terapia Intensiva Neonatale della Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la sua Mamma, che opera all’interno delle mura dell’Ospedale San Gerardo, e delle strutture di Terapia Intensiva

Neurochirurgica, di Anestesia Pediatrica e di Neuroradiologia ha progressivamente costruito nell’ultimo decennio una rilevante competenza nel trattamento dei bambini affetti da tumore cerebrale.
Tale competenza ha reso possibile una stretta collaborazione con il reparto di Oncologia Pediatrica dell’Istituito dei Tumori di Milano, leader nazionale nel trattamento post-chirurgico chemio e radioterapico di questi bambini. Questa collaborazione ha consentito la sempre più frequente presa in carico negli ultimi anni non solo dei pazienti pediatrici del nostro territorio ma anche dei bambini provenienti da altre aree, rendendo la Neurochirurgia del San Gerardo una dei reparti della regione che trattata il maggior numero di bambini affetti da tumore cerebrale.
La Neurochirurgia oncologica e vascolare presuppone l’applicazione di tecniche microchirurgiche. Gli attuali microscopi operatori dedicati alla neurochirurgia, pur offrendo
ottime capacità di ingrandimento e di stabilità di messa a fuoco per profondità di campo chirurgico variabili, non presentano tuttavia una ergonomia favorevole al neurochirurgo per due ragioni proprie degli interventi micro-neurochirurgici. Le procedure neurochirurgiche di craniotomia per tumore cerebrale sono tra gli interventi più lunghi potendo durare per un tumore complesso come un tumore pediatrico fino a 8-10 ore continuative di fase microchirurgica. In secondo luogo la localizzazione del tumore può richiedere posizioni chirurgiche particolari del paziente, come la posizione prona o semi-seduta, che obbligano il chirurgo stesso all’assunzione di posizioni poco ergonomiche per non dire scomode. Queste due caratteristiche determinano un affaticamento del neurochirurgo con un conseguente
incremento del tempo operatorio e un maggiore rischio di errore.
Ora il nuovo esoscopio, del valore di 410mila euro, potenzierà la precisione e il comfort negli interventi cranici per tumore cerebrale e patologie neurovascolari.
È con soddisfazione che doniamo questo strumento alla Neurochirurgia dell’Ospedale San Gerardo – sottolinea Gisella Vegetti, presidente della Fondazione Camerani e Pintaldinell’ottica di perseguire le finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale nel territorio della Provincia di Monza e Brianza della Fondazione, mediante lo svolgimento di attività principalmente di beneficenza o comunque di sostegno nell’interesse generale, specialmente nell’ambito dell’istruzione professionale dei giovani, dell’assistenza e della ricerca medica a favore dei bambini malati, con particolare riguardo alle malattie croniche ed oncologiche”.

La dotazione tecnologica di elevata qualità, implementata al San Gerardo in questa occasione grazie alla collaborazione con la Fondazione Camerani e Pintaldi, che ringrazio di cuore – aggiunge il Direttore Generale della ASST Monza Silvano Casazza – consente oggi ai nostri pazienti di avvalersi di interventi chirurgici meno invasivi, con benefici di cura importanti”.

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CARATE VIMERCATE – SANITA’ : INIZIATIVA IN OCCASIONE DELLA GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

CARATE BRIANZA – VIMERCATE – Gli ospedali di Vimercate e Carate Brianza aderiscono all’iniziativa promossa dalla Fondazione Onda (Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna) dedicata alle donne vittime di violenza.
Secondo i dati dell’indagine ISTAT, le richieste di aiuto durante la pandemia sono molto aumentate: nel periodo di lockdown forzato si è verificato un notevole aumento di violenza domestica, le chiamate effettuate verso il numero di pubblica utilità contro la violenza e lo stalking hanno avuto un andamento crescente a partire da marzo 2020, arrivando a più di 15 mila a fine anno, con un aumento del 79,5 per cento rispetto al 2019. Sono stati registrati picchi di richieste di aiuto ad aprile 2020 con +176,9 per cento rispetto allo stesso mese del 2019, e a maggio, +182,2 rispetto al 2019.

L’Ospedale di Carate concentrerà nella giornata del 24 novembre la disponibilità dei suoi operatori nei confronti delle donne interessate.  In particolare la struttura di Ostetricia e Ginecologia (direttore Anna Locatelli) fornirà un servizio di consulenza e ascolto sul tema della violenza di genere e sulla prevenzione per le donne in età fertile. Dove? Presso il Poliambulatorio, al secondo piano (Ambulatorio 10). Per accedere al servizio è necessaria la prenotazione inoltrando una mail a ostetricheperonda@asst-brianza.it Verrà inviata una mail in risposta alla prenotazione per indicare l’orario di accesso.
Nel corso della stessa giornata gli specialisti della struttura dell’Ospedale di Carate hanno messo in campo la disponibilità di pap test gratuiti. Anche in questo, caso occorre prenotarsi inviando una mail allo stesso indirizzo. Verrà trasmessa una mail di risposta che confermerà la prenotazione, con l’indicazione dell’orario in cui verrà effettuato l’esame.

 

All’Ospedale di Vimercate i giorni interessati all’iniziativa, coordinata dalla struttura di Pronto Soccorso (Direttore Tiziana Fraterrigo) saranno il 22, 23 e 26 novembre.
Per l’occasione saranno organizzati uno sportello di primo ascolto rivolto alle vittime di una relazione disfunzionale e uno sportello stress correlato (anch’esso di primo ascolto), pensando alle conseguenze della pandemia sull’autostima e sulla gestione della vita quotidiana.

E’ necessario prenotarsi, naturalmente: per questo occorre scrivere una mail a gabriella.esposto@asst-brianza.it

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CESANO – NUOVO SPORTELLO PER AIUTARE I CITTADINI AD ORIENTARSI TRA I SERVIZI DEL TERRITORIO

CESANO MADERNO -L’Amministrazione comunale inaugura lo Sportello di prossimità “Luci sorridenti”. La cerimonia è in programma per martedì 16 novembre alle ore 11. Appuntamento nella sede del nuovo servizio, al piano terra di Palazzo Arese Jacini.

Sarà un momento importante, di concretizzazione di un lavoro intenso, svolto fianco a fianco con le associazioni che hanno messo a disposizione di questo progetto idee, competenze ed entusiasmo. Il progetto è infatti gestito e coordinato dal Lions Club di Cesano Maderno in collaborazione con il Circolo Acli “Franco Buratto” Aps, l’Associazione Auser Volontariato Cesano Maderno e l’Ordine degli Avvocati di Monza

Lo Sportello nasce con l’obiettivo di orientare i cittadini, residenti e non, nella rete dei servizi del territorio, offrendo informazioni su temi molto sentiti ed implementando i servizi alla persona, con una particolare attenzione nei confronti di coloro che hanno necessità di supporto.

Diverse tra loro, e importanti per affrontare le difficoltà che la vita può porci di fronte, le notizie che i volontari potranno fornire: informazioni sui servizi per la tutela e l’assistenza alle vittime di violenza, sul gratuito patrocinio, sul tema del tutore, curatore o amministratore di sostegno, sui sussidi economici e non per persone con disabilità, sull’assistenza domiciliare. Lo Sportello offrirà inoltre informazioni per quanto riguarda il supporto a familiari e persone con tossicodipendenze (alcolismo, tossicodipendenza, ludopatie). Infine sarà anche uno Sportello legale e informerà su conciliazione e mediazione e orientamento legale.

 

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VAREDO – IL 13 NOVEMBRE “SCREENING DEL DIABETE” APERTO A TUTTA LA POPOLAZIONE

VAREDO – Sabato 13 novembre, in occasione della Giornata Mondiale del Diabete, ASST Brianza organizza un’iniziativa aperta a tutta la popolazione: è lo screening del diabete, con la valutazione dei fattori di rischio delle malattie metaboliche. L’appuntamento è presso l’Ambulatorio di Diabetologia di Varedo, in via San Giuseppe 13, dalle 11.30 alle 15.30. Qui un team di specialisti sarà a disposizione dei cittadini interessati per la misurazione della glicemia e della pressione arteriosa, ma anche – ad esempio – per la valutazione della massa corporea e della circonferenza dell’addome. Gli operatori dell’Ambulatorio saranno pronti anche a fornire indicazioni sui più appropriati e corretti stili di vita e a dare consigli di cultura della salute e per la prevenzione del diabete. All’evento sono stati invitati a partecipare anche i medici di medicina generale del territorio. A questo riguardo, nella stessa giornata, dalle ore 10.00 alle ore 11.00 è previsto un incontro fra medici di famiglia e specialisti diabetologi dell’ASST per un confronto sulla gestione del diabete sul territorio

Il diabete mellito – spiega Ida Mangoni, diabetologa e responsabile della struttura dell’ASST che si occupa di malattie endocrine, del metabolismo e della nutrizione – rappresenta un esempio paradigmatico di patologia cronica la cui condizione richiede una gestione multidisciplinare complessa, e per la quale i percorsi di cura, anche alla luce delle difficoltà emerse con la pandemia, possono essere rivisti”.

Nel diabete di tipo 1 – aggiunge la specialista – sono fondamentali una rapida e precoce diagnosi e un monitoraggio attento della malattia. Nel diabete di tipo 2 diventa necessario l’aggiornamento delle linee di terapia farmacologica, da modulare in base alle fasi della malattia e alle comorbidità. Significativa è, quindi, la collaborazione tra professionisti sanitari per poter rispondere in maniera completa e puntale ai bisogni assistenziali di un paziente così complesso come quello diabetico”.

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SEREGNO- “I LIBRI VECCHI DELLA BIBLIOTECA FINISCONO IN DISCARICA? ” CHIEDE ILARIA CERQUA (FORZA ITALIA)

SEREGNO – In occasione del consiglio comunale del 3 novembre 2021 l’assessore alla cultura Federica Perelli ha dichiarato che “la politica di acquisto della biblioteca si basa su edizioni nuove ed esiste, la politica dello scarto che mira ad incrementare il patrimonio  e a rinnovarlo costantemente; i libri vecchi e datati vengono buttati in discarica perché sono inutili per la cittadinanza che in una biblioteca auspica di trovare novità librarie
L’affermazione ha colpito la consigliera Ilaria Cerqua ( Forza Italia ) che oltre ad un intervento sul’argomento durante la seduta consiliare, ha presentato  un’interpellanza all’amministrazione in cui chiede di sapere se i libri vecchi della biblioteca vengano effettivamente portati in discarica : ” il fatto che libri vecchi e datati vengano portati in discarica, trattati come rifiuti,  appare già di per sé impressionante, e diventa molto preoccupante se a buttarli è una Biblioteca comunale. Chiedo di sapere dal 2018 quanti e quali  sono i libri buttati in discarica da parte della Biblioteca di Seregno?

Per la cronaca l’assessore alla cultura Federica Perelli con una nota diffusa all’indomani del Consiglio Comunale era già intervenuta sull’argomento.
La Biblioteca Civica Ettore Pozzoli – ha dichiarato l’assessore- ha un patrimonio librario di circa 88 mila titoli. Ovviamente, per fornire un servizio di qualità ai propri utenti, procede all’acquisto di circa 3 mila titoli ogni anno: banalmente, per trovare posto sugli scaffali ai nuovi titoli occorre eliminare libri non più attuali. Per una mera questione geometrica…  Vanno a scarto i libri che, per contenuto, non sono più attuali, quelli superati da nuove edizioni oppure quelli che da molto tempo non vengono richiesti per il prestito. Chiaramente, c’è attenzione a non eliminare titoli che possano avere comunque un interesse: per esempio, assicurandosi che lo stesso titolo rimanga comunque disponibile all’interno del catalogo del Sistema Bibliotecario di BrianzaBiblioteche, di cui la Biblioteca di Seregno fa parte”.

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CARATE – OSPEDALE : “COLAZIONE CON L’OSTETRICA” il 20 NOVEMBRE PER LE ASPIRANTI MAMME

CARATE BRIANZA –  Le ostetriche di Carate incontrano le donne: le professioniste dell’ospedale saranno a disposizione di coloro che intendono pianificare una gravidanza, o che ne stanno gestendo già una, o anche di puerpere (se si desidera, accompagnate dai loro neonati). “A colazione con l’Ostetrica”, questo il suggestivo titolo del meeting in programma il prossimo 20 novembre, presso il presidio ospedaliero, al quarto piano, nell’attuale area pediatrica. Qui saranno predisposte varie postazioni, presso le quali le operatrici tratteranno temi inerenti le diverse fasi della gravidanza e del puerperio.

Le donne, insomma, potranno saperne di più a proposito di basso rischio ostetrico; di messaggio perineale e di rebozo (tecnica di contenimento del dolore in travaglio e di rilassamento muscolare); dei principali rimedi naturali per i disturbi della gravidanza; di allattamento al seno e di altro ancora. L’iniziativa è organizzata nel pieno rispetto delle disposizioni vigenti in materia di COVID-19. Le donne, naturalmente, dovranno essere munite di green pass.

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SEREGNO – BENEDETTA GRASSO E’ LA NUOVA REFERENTE DEL CENTRO DIURNO

SEREGNO –  Dal primo ottobre referente del Centro Diurno di Seregno, parte integrante del Dipartimento di Salute Mentale di ASST Brianza, è Benedetta Grasso. La psichiatra è subentrata alla responsabile della struttura per 15 anni, Maristella Rossini, andata recentemente in pensione. Benedetta Grasso è in ASST dal 2014, in attività presso il CPS di Seregno: aveva operato in precedenza a Roma, in una clinica riabilitativa psichiatrica. Vale la pena ricordare che attualmente sono un’ottantina gli utenti in carico al Centro Diurno di via Oliveti: sono persone che presentano situazioni croniche ma anche soggetti agli esordi psicotici. Una buona parte proviene dai territori che afferiscono alla struttura di Seregno, ma anche da Besana e Carate, ad esempio.

Dopo la grande ondata del Covid, questa estate – ricorda Benedetta Grasso –  sono ripartite tutte le attività riabilitative e risocializzanti: da quelle motorie (come il nuoto, la palestra, l’acquagym), all’arteterapia, con la collaborazione dell’Accademia di Brera di Miano. E ancora: la musicaterapia, la cucina, il bricolage, il laboratorio di ceramica, per citare solo alcuni gruppi”.

E poi c’è l’esperienza di scrittura creativa autobiografica al quale il centro tiene molto e che ha dato il là al concorso letterario “Raccontarsi”, nato dalla collaborazione con l’Associazione Il Muretto onlus. Come noto, tema del concorso che si rvolge a tutti gli utenti dei dipartimenti di salute mentale della Brianza, spiega la psichiatra, “è un breve racconto di momenti, fasi, episodi significativi della propria esistenza”.

La domanda di partecipazione, insieme al regolamento del premio sono scaricabili dal sito dell’ASST (www.asst-brianza.it) e da quello del Muretto (www.ilmurettoonlus.it).

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CESANO – ASILI NIDO GRATIS PER IL SESTO ANNO CONSECUTIVO

CESANO MADERNO –  Con delibera di Giunta Comunale  l’Amministrazione  ha aderito anche per l’anno scolastico 2021/2022 alla “Misura nidi gratis”, promossa da Regione Lombardia per sostenere le famiglie in condizione di vulnerabilità economica e sociale facilitando l’accesso ai servizi per la prima infanzia con l’abbattimento delle rette di nidi e micro-nidi pubblici o privati convenzionarti coi Comuni.

Una Misura che, in sinergia col “Bonus nido nazionale”, va a coprire l’importo eccedente quello erogato dall’INPS per il 2021, pari al massimo ad € 272,72 (per 11 mensilità)  per  i nuclei familiari con un ISEE fino ad € 20.000.

L’Amministrazione guidata dal Sindaco Maurilio Longhin è dotata dei requisiti previsti per legge regionale che le consentono di aderire alla Misura nidi gratis – ha puntualizzato l’assessore all’Istruzione Pietro Nicolaci -, ed abbiamo quindi voluto fortemente aderire a questa opportunità per consentire alle famiglie che ne hanno titolo di usufruire dell’agevolazione  economica, per permettere ai bambini delle famiglie con basso reddito la frequenza gratuita alla struttura di via S. Marco. Si tratta di un’azione che sottolinea ancora una volta la nostra attenzione nei confronti delle fasce più deboli della popolazione, quelle più esposte e più provate in particolare dagli effetti della pandemia, i cui figli frequentano l’asilo nido di cui è titolare il Comune, la struttura Il Piccolo Principe. Invitiamo tutti coloro che ne hanno diritto ad aderire a questa misura”.


 

La possibilità di usufruire della Misura nidi gratis è inserita  nel programma di inclusione sociale e lotta alla povertà regionale e consente l’azzeramento della retta di iscrizione agli asili nido per le famiglie in possesso dei requisiti richiesti:
– avere figli iscritti a nidi e micro-nidi pubblici e/o privati comunali o convenzionati con i Comuni e ammessi alla Misura “Nidi Gratis – Bonus 2021/2022”;
– avere un indicatore della situazione economica equivalente – ISEE ordinario/ISEE corrente/ISEE minorenni 2021 (nel caso in cui il Comune lo richieda per l’applicazione della retta) inferiore o uguale a € 20.000,00;
–  avere una retta mensile a carico dei genitori di importo superiore a € 272,72.
Le domande di contributo possono essere presentate a partire dalle 12.00 di lunedì 18 ottobre e fino alle 12.00 di venerdì 12 novembre 2021, fino a esaurimento delle risorse economiche stanziate,  esclusivamente online attraverso il sistema informativo dedicato ai bandi di Regione Lombardia – piattaforma Bandi online – con il pin della tessera sanitaria CRS/TS-CNS  oppure con lo SPID.

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MONZA – SANITA’: DONNE IN GRAVIDANZA E AFFETTE DA COVID CURATE CON LA CPAP

MONZA  – La pressione positiva continua delle vie aeree (CPAP) erogata  tramite scafandro è stata applicata con successo a pazienti con Covid-19 per prevenire  l’intubazione endotracheale. Tuttavia, l’esperienza sull’applicazione della Cpap in donne in  gravidanza con insufficienza respiratoria acuta dovuta a polmonite da SARS-CoV-2 era  finora molto scarsa.
Per questo, il lavoro di squadra di pneumologia e terapia intensiva della ASST Monza con  l’ostetricia della Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la sua Mamma, che hanno  studiato l’applicazione della Cpap in pazienti gravide affette da Covid-19, afferite  all’Ospedale San Gerardo, ha permesso di estendere casistica e risultati, con esiti positivi.
Lo studio, “Praticabilità dell’applicazione della Cpap e fattori associati al peggioramento  dell’insufficienza respiratoria nelle donne in gravidanza con Covid-19: esperienza di un  centro di assistenza terziaria”, edito sulla rivista scientifica Plos One, pubblicata da Public  Library of Science, mira a descrivere la storia naturale e l’esito dell’ insufficienza  respiratoria in una coorte di donne in gravidanza con polmonite da SARS-CoV-2,  concentrandosi sull’efficacia e sicurezza dell’applicazione della Cpap e sui fattori di rischio  associati al peggioramento dell’insufficienza respiratoria stessa.
Lo studio ha arruolato 41 donne in gravidanza ricoverate per polmonite da SARS-CoV-2  presso l’ospedale San Gerardo di Monza tra marzo 2020 e marzo 2021. La Cpap è stata  applicata nei casi di insufficienza respiratoria moderato-severa.
Della coorte di pazienti con polmonite da SARS-CoV-2 il 66% ha mostrato necessità di  ossigenoterapia e il 24% ha richiesto l’applicazione della Cpap tramite casco. Nelle 10
paziente che hanno effettuato Cpap si è osservato un significativo miglioramento  dell’ossigenazione e il presidio è stato ben tollerato in tutti i casi senza eventi avversi.

Di notevole interesse anche la distribuzione temporale dei casi che ha mostrato come le pazienti con insufficienza respiratoria moderato-severa necessitanti Cpap siano state più frequenti durante la terza ondata pandemica (gennaio-marzo 2021) rispetto alle due  precedenti. I motivi di tale riscontro non sono ancora stati chiariti anche se si è ipotizzato  possano essere associati alle varianti del virus e alla minor copertura vaccinale nella  popolazione di gestanti rispetto ad altre categorie di pazienti fragili.

Alberto Pesci, direttore del reparto di Pneumologia dell’Ospedale San Gerardo e professore  associato presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca, mette in evidenza l’importanza  di questo risultato: “L’applicazione della Cpap tramite casco si è dimostrata sicura, ben  tollerata e ha migliorato l’ossigenazione nelle donne in gravidanza con insufficienza  respiratoria in corso di polmonite da SARS-CoV-2, tuttavia ancora più importante sarebbe  prevenire l’insorgenza della polmonite e al momento l’unico strumento veramente valido e  dimostrato è sottoporsi alla vaccinazione, anche per le donne in gravidanza”.
Patrizia Vergani, direttrice del reparto di Ostetricia della Fondazione MBBM e professore  associato presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca, sottolinea come le competenze  nella ricerca e nell’assistenza delle malattie polmonari presenti nell’Ospedale San Gerardo  siano una eccellenza per le donne in stato di gravidanza e puerpere. “Si tratta di una  popolazione particolarmente vulnerabile in caso di infezioni che hanno come bersaglio le  vie respiratorie. Per questo l’Unità di Ostetricia della Fondazione MBBM è stata inserita tra  gli Hub Regionali per la cura del Covid in gravidanza e puerperio. L’articolo è la  testimonianza di questa eccellenza e grazie al lavoro in team dei professionisti, tutte le  donne sono guarite. Inoltre, grazie all’uso della Cpap la maggior parte di loro ha potuto  proseguire la gravidanza partorendo il proprio bambino a termine”.
Giuseppe Foti, direttore della Terapia Intensiva generale e cardiochirurgica dell’Ospedale  San Gerardo e professore associato presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca,  commenta: “Una volta di più questo studio dimostra l’efficacia e la fattibilità del casco  Cpap, uno strumento sviluppato all’interno della ASST Monza ed ora utilizzato ampiamente  in moltissimi ospedali. Inoltre questo studio dimostra in modo inequivocabile come la  collaborazione interdisciplinare fra pneumologi, ostetrico-ginecologi ed anestesisti  permetta di ottenere risultati clinici significativi riducendo il ricorso all’intubazione  tracheale, alla ventilazione meccanica ed eventualmente all’Ecmo nelle giovani donne  gravide colpite dal virus SARS-CoV-2”.

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