Cultura

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SEREGNO – “CONCORSO POZZOLI ” : SELEZIONATI I 16 FINALISTI

SEREGNO –  Sedici giovani pianisti in rappresentanza di otto nazioni: saranno questi i protagonisti della fase finale della 32.esima edizione del Concorso Pianistico Internazionale Ettore Pozzoli, fase finale che si terrà a Seregno dal 28 settembre al 5 ottobre.

Una apposita giuria (composta da Riccardo Risaliti, Steven Spooner e Yingdi Sun) ha esaminato in modalità “a distanza” gli aspiranti concorrenti, selezionando quanti hanno proposto video con performance di qualità migliore. Si tratta di un gruppo di artisti in grado di conferire alla manifestazione un livello adeguato al blasone del Concorso Pozzoli.

 

Questi gli artisti selezionati.

 

Nome Cognome Nazionalità data di nascita
Umberto Beccaria Italiana 01/02/1996
Lizaveta Bormotova Bielorussa 19/11/1991
Victor Braojos Lopez Spagnola 01/09/1996
Vsevolod Brigida Russa 20/10/1997
Victoria Chikalkina Russa 27/08/1998
Leo De Maria Spagnola 18/12/1995
Francesco Galici Italiana 20/08/1993
Diego Petrella Italiana 24/06/1995
Mateusz Rettner Polacca 21/01/1990
Anton Rosputko Lettone 30/07/1993
Umberto Ruboni Italiana 29/06/1996
Ayane Shimizu Giapponese 07/07/1994
Takeshi Shimozato Giapponese 05/07/1993
Vitaly Starikov Russa 08/05/1995
Yuto Takezawa Giapponese 28/04/1997
Choi WonSeok Sud Coreana 11/06/1996

 

 

Federica Perelli, assessore alla Cultura: “Confermare un evento internazionale in questa stagione storica, in cui gli spostamenti tra Nazioni sono complicati per via delle limitazioni sanitarie, è sicuramente una sfida straordinaria. Una sfida che abbiamo voluto raccogliere confermando la 32.esima edizione del Concorso Pianistico Ettore Pozzoli. Ringrazio la Giuria per il lavoro svolto nel selezionare i partecipanti alla fase finale del Concorso, che saranno in città alla fine di settembre. Siamo convinti di riuscire a proporre una manifestazione che resterà nella memoria sia per la qualità degli artisti in gara (tutti estremamente promettenti ed in grado di apportare grande qualità artistica alla nostra manifestazione), sia per la straordinarietà del momento storico in cui si inserisce”.

 

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MONZA – SAN GERARDO : LA ASST ASSUME 160 NUOVE FIGURE PROFESSIONALI

MONZAA valle del concorso che si è concluso negli scorsi giorni e che ha  visto oltre 1000 partecipanti e circa 500 selezionati, la ASST Monza ha rafforzato il proprio  organico con l’assunzione di 100 figure, nello specifico per il ruolo di collaboratore  professionale sanitario infermiere, di cui 48 destinate all’area critica di terapia intensiva e  sala operatoria e il resto anticipando anche le cessazioni non ancora avvenute.
L’importante rafforzamento avvenuto grazie alle integrazioni di budget del personale messe  a disposizione da Regione Lombardia sottolinea il Direttore Generale della ASST Monza  Mario Alparone ci consentirà di riprendere a pieno ritmo le attività ordinarie, Covid  permettendo, finalizzate a raggiungere gli obiettivi di recupero delle liste di attesa richieste  da Regione per il quadrimestre settembre/dicembre 2021”.
Il concorso arriva dopo  l’importante sostituzione di personale precario con personale strutturato della categoria degli  Operatori sociosanitari, Oss, per 61 figure

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SEREGNO – ” RETI d’ ARTISTA “: SCELTA LA STREET ARTIST CHE DECORERA’ L’IMMOBILE DI VICOLO POZZO

SEREGNO –  Seregno sempre più citta d’Arte: quest’anno, dopo il “Dante” dell’artista Neve, arriva in città una nuova opera  che renderà sempre più bello passeggiare per le nostre vie,
E’ questo l’obiettivo del progetto“Reti d’Artista”, promosso da RetiPiù con il Comune di Seregno e il supporto tecnico degli specialisti di Bepart Cooperativa Sociale:  è stato infatti indetta una call for Street Artists,  aperta a professionisti affermati o  emergenti,  di tutte le nazionalità ed età , purchè maggiorenni.

Il tema questa volta è stato “Tutta l’energia della musica”, visto che l’opera sarà inaugurata in concomitanza con la XXXII edizione del Concorso Pianistico Internazionale “Ettore Pozzoli”. l’evento culturale che è uno dei simboli di Seregno.
Il successo dell’iniziativa è evidente: sono pervenute ben 35 opere, da ogni parte d’Italia e anche dall’estero, che hanno reso la competizione di altissimo livello, cosa che ha comportato un compito assai arduo per la giuria incaricata della selezione.
Prescelta è stata infine Chiara Capobianco “Capo.bianco”, una giovane street-artist polivalente che ha saputo stupire i giurati con la sua interpretazione del tema del contest.  Chiara  vanta già una consolidata esperienza in contesto sia italiano che europeo,  anche con opere di grandi dimensioni  dove ha espresso tutto il suo talento . Oggetto dell’intervento artistico sarà consiste nel primo piano del  palazzo e comprende due facciate dello  stesso:  il lato più corto che si affaccia su vicolo  Pozzo e il più lungo che si affaccia su via  Martino Bassi;

La dichiarazione di Federica Perelli, assessora alla Cultura del Comune di Seregno: “La selezione delle opere, tutte di elevato livello, ha reso entusiasmante il momento della scelta: proposte innovative e personalissime, che ci hanno offerto importanti stimoli su come reinterpretare la nostra città attraverso profonde e sorprendenti suggestioni. L’opera vincitrice sarà in grado di connotare in maniera importante l’angolo di città in cui sarà collocata, riuscendo a stupire, anche per la perfetta coerenza con il tema conduttore ‘Seregno città della musica’, che stiamo costruendo passo dopo passo”.

La dichiarazione di Mauro Ballabio, Presidente RetiPiù: “RetiPiù negli anni ha messo in campo molte iniziative pensate per il territorio e finalizzate a migliorare la vivibilità delle città e il benessere dei cittadini. Con le “Reti d’Artista” abbiamo voluto, in momento così difficile come quello che stiamo vivendo,  donare una nota di speranza alla città ed ai suoi abitanti, ricordando loro, grazie alla fantasia degli artisti, che l’energia e gioia di vivere si può trovare anche passeggiando nelle strade della nostra cittadina”.

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SEREGNO – TORNA IL ” PRANZO DI FERRAGOSTO ” PER GLI ANZIANI

SEREGNO –  Dopo un anno di forzata sospensione, torna il “Pranzo di Ferragosto”, tradizionalissimo appuntamento riservato ai seregnesi ultrasessantacinquenni. Un evento, quello di quest’anno, che ha richiesto uno sforzo organizzativo molto superiore a quanto avveniva in passato: il rispetto delle regole Covid, infatti, richiede attenzioni e cautele particolari, ma anche qualche inevitabile rinuncia (non è previsto, infatti, alcun tipo di intrattenimento musicale).

Le iscrizioni si ricevono da lunedì a venerdì tra le ore 14 e le ore 17 presso la sede dell’associazione Auto Amica, via Minoretti 20, tel. 366.14.66.791. La partecipazione, gratuita, è riservata agli ultrasessantacinquenni residenti in Seregno. La certificazione vaccinale Green Pass non è obbligatoria, ma è fortemente gradita.

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GIUSSANO – OSPEDALE : PUBBLICATA UNA RICERCA DELLA STRUTTURA DI CURE PALLIATIVE

GIUSSANO – Pubblicato, recentemente, sulla rivista internazionale “Advances in Therapy” il primo studio sul delirium in cure palliative. La ricerca è stata condotta dalla struttura di Cure Palliative di ASST Brianza, in collaborazione con l’Unità di Ricerca sul dolore dell’Istituto Mario Negri di Milano.

Il termine “delirium” – raccontano gli specialisti – identifica una condizione di confusione mentale, spesso accompagnata da agitazione psico-motoria, che si presenta nei pazienti ospedalizzati, specialmente tra gli anziani e i soggetti fragili (alcune statistiche riferiscono una prevalenza del delirium fino al 90% dei malati ricoverati), che può causare grandi sofferenze sia per i pazienti stessi che per i loro famigliari. Si tratta di una condizione clinica spesso sottovalutata che può incidere in maniera fortemente negativa sulla qualità della vita del paziente.

Ebbene, grazie al contributo economico da parte di ARCA Onlus, associazione che da anni sostiene l’hospice di Giussano, è stato analizzato, attraverso la somministrazione di un test di riconoscimento del delirium, un campione di 503 pazienti, sia ricoverati in hospice, sia seguiti a domicilio.

Dalla ricerca risulta che ben 95 pazienti, quindi il 18% del campione valutato, sono stati diagnosticati con la sindrome di delirium e, di questa percentuale, la metà è stata diagnosticata a domicilio.

La ricerca, inoltre, ha evidenziato – spiega Matteo Beretta, primario delle Cure Palliative – come una diagnosi precoce possa influenzare gli esiti clinici e come sia possibile individuare sin dall’inizio del percorso di cura i sintomi della sindrome del delirium. Di fatto una diagnosi precoce consente di incrementare e migliorare le aspettative e la qualità di vita dei pazienti”.

La pubblicazione – aggiunge lo specialista – è il frutto di un lavoro intenso e faticoso, durato anni, che ha richiesto un notevole sforzo professionale ed economico, per il quale non possiamo che ringraziare tutti quanti hanno contribuito. Possiamo affermare che si tratta della prima risultante di uno degli studi più approfonditi e complessi mai realizzati riguardo il tema delirium, nel campo delle cure palliative. Siamo certi che tutto questo lavoro non potrà che contribuire a implementare le nostre conoscenze scientifiche e migliorare le cure al servizio del malato”.

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DESIO – INAUGURAZIONE: “ALBERO DELLA RINASCITA” DEDICATO ALLE VITTIME DEL COVID

DESIO – Si terrà sabato 17 luglio alle ore 19 l’inaugurazione dell’Albero della Rinascita, un monumento commissionato e finanziato con una sottoscrizione pubblica promossa e organizzata dal Comitato di quartiere e dalla Contrada di San Giorgio. La scultura sarà dedicata alla memoria di tutti i desiani vittime del Covid, la tragica pandemia che ha mietuto molte vittime anche nella cittadina brianzola.

Un’iniziativa sostenuta dal Comune che ha concesso il patrocinio attraverso l’Assessorato ai Rapporti con i quartieri e alla Partecipazione guidato da Giorgio Gerosa e che ha visto la collaborazione dei commercianti, i quali hanno messo in vendita il dolce l’Albero della Rinascita attraverso cui sono state raccolte parte delle risorse necessarie.

L’inaugurazione si terrà nei pressi del monumento collocato davanti alla Chiesa di via Sant’Apollinare 4, nel quartiere San Giorgio.

“Un’iniziativa che aiuterà la nostra comunità a non dimenticare tutti coloro che purtroppo ci hanno lasciati – commenta il Sindaco Roberto Corti. Una pandemia tremenda, che ha colpito soprattutto le nostre nonne e i nostri nonni, ovvero coloro i quali hanno costruito il nostro paese e contribuito allo sviluppo della nostra città. Sentiremo la loro mancanza, ma, anche grazie al monumento, continueremo a ricordarci di loro e della loro storia. A nome dell’Amministrazione comunale e della città vogliamo ringraziare i volontari del comitato e della contrada che hanno organizzato l’iniziativa e raccolto le risorse necessarie per la realizzazione dell’opera”.

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