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SEREGNO – NUOVO DIRETTIVO PER L’ASSOCIAZIONE CULTURALE “RIPARTIAMO”

SEREGNO – L’Associazione Culturale Ripartiamo, che  alle ultime elezioni amministrative ha sostenuto la candidatura di Alberto Rossi  come componente della Lista Civica Seregno al Centro,  ha rinnovato le proprie cariche e il proprio consiglio direttivo.
Il nuovo presidente, che riceve il testimone da Pietro Amati che è uno dei fondatori, con gli attuali soci  Gabriele Abbiati , Umberto  Borgonovo , Felice Cesana ,  Cesare Gavazzi , Pietro Giuliani, Luigi Pelletti e Guido  Trabattoni,   dell’Associazione  nata nel  2012, è Angela Mariani consulente in ambito strategico per la multinazionale Ernst & Young.
Il nuovo consiglio direttivo ha un chiara trazione femminile, oltre ad Angela Mariani è formato da: Maria Cristina Drogo  (Vice Presidente) , Giovanna Barbera (Segretaria), Umberto Borgonovo (tesoriere), Pietro Amati, Fabrizio Radaelli e Rino Drogo (comunicazione e rapporti con la stampa)
L’Associazione ha in cantiere interessanti attività che vedranno la luce a partire dal prossimo mese di ottobre
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DESIO – PRIVACY E PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI: IL COMUNE RIMANE SEMPRE AGGIORNATO

DESIO Da chi clicca sempre “acconsento” e “accetto” su tutti i pop up dei siti web a chi esita a mostrare il proprio profilo attraverso la telecamera. Sono molteplici oggi gli atteggiamenti verso la protezione dei dati personali e la privacy, tematiche oggi al centro dell’attenzione quotidiana anche tra i Comuni e le Pubbliche Amministrazioni. E anche il Comune di Desio resta sempre aggiornato in materia di tutela dei diritti dei propri utenti e non solo.

Si è svolto martedì mattina presso il palazzo municipale il corso ‘Privacy e Protezione dei Dati personali’, curato dal DPO (Data Protection Officer) Giulio Maria Martin, incaricato dal Comune di Desio, finalizzato a illustrare gli obblighi per i soggetti che effettuano il trattamento dei dati altrui, andando a tutelare la diffusione dei dati sensibili e proteggendoli da eventuali illeciti, sottolineando il principio di accountability (responsabilizzazione) durante tutte le fasi del trattamento.

“La formazione in materia di privacy del personale rientra tra le principali attività da aggiornare costantemente, soprattutto quelle di un ente pubblico, che tratta quotidianamente dati personali – dichiara il Sindaco Simone Gargiulo – per questo il Comune di Desio si impegna a fornire un’adeguata e capillare preparazione a tutti i dipendenti che, nello svolgimento delle proprie mansioni, trattano informazioni su argomenti normati dal GDPR (Regolamento UE 679/2016).
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SEREGNO – COMUNE E LEGAMBIENTE ALLEATI PER UN FUTURO PLASTIC-FREE

SEREGNO – Coinvolgere i commercianti e gli esercizi di somministrazione in un percorso di riduzione degli imballaggi e delle stoviglie monouso. Obiettivo: una città sempre più “Plastic Free”!
Prende avvio in questi giorni la campagna “Seregno Plastic Free”, promossa dall’Amministrazione Comunale e sviluppata con la collaborazione del locale Circolo di Legambiente. La campagna è rivolta principalmente alle attività economiche, che verranno contattate ed invitate ad aderire al progetto. Per ciascuno dei soggetti aderenti, Legambiente concorderà un percorso volto ad eliminare o comunque a limitare l’impiego delle plastiche monouso, un protocollo di azioni concrete e coerenti con le caratteristiche e con le esigenze delle singole tipologie commerciali.
Le adesioni verranno inserite in una mappa georeferenziata e agli operatori coinvolti verrà assegnata, quale riconoscimento per il proprio impegno, la vetrofania “plastic free” da esporre nel proprio negozio. In parallelo, verranno realizzati e distribuiti materiali informativi per sensibilizzare la cittadinanza sul tema della riduzione della plastica e sul corretto smaltimento e riciclo dei diversi materiali (le famose 3R: riduco, riuso, riciclo).
La prima fase del progetto prevede la pubblicazione di un sito internet dedicato (www.seregnoplasticfree.it) e l’invito rivolto agli operatori economici a compilare un primo questionario introduttivo al progetto (https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdZFpqPcduIPp5c7PdhxSbe0ATZxb2C0Ay6TWYhdPvD7VgX9w/viewform). Il questionario sarà accessibile fino alla fine del mese di settembre, raggiungibile anche dal sito www.comune.seregno.mb.it.
Nella Città di Seregno vengono prodotte ogni anno 1100 tonnellate di plastica. La raccolta differenziata supera l’80 per cento, e questo è certamente un dato positivo, ma la riduzione a monte dei rifiuti, adottando soluzioni alternative, limitano i costi ambientali relativi alla produzione, allo scorretto smaltimento e alla dispersione nell’ambiente.

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SEREGNO – “DIVISE UNITE” FORZE DELL’ORDINE IN PIAZZA PER FARSI CONOSCERE DAI CITTADINI

SEREGNO – Forze dell’Ordine e operatori della sicurezza in piazza, per incontrare i cittadini e per far conoscere il proprio lavoro.

È l’evento “Divise Unite”, in programma giovedì 13 luglio a partire dalle ore 20,30 quando, nelle piazze del Centro Storico, saranno schierati i mezzi operativi di Polizia Locale, Carabinieri. Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Provinciale, Polizia Penitenziaria, Croce Rossa Italiana, Gruppo Comunale di Protezione Civile, Seregno Soccorso, Vigili del Fuoco, Corpo Italiano del Sovrano Ordine di Malta.

Ciascun gruppo sarà presente con i propri veicoli operativi. In particolare i bambini potranno vedere all’opera i mezzi e le attrezzature.

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BRIANZA – TRENORD CERCA FUTURI CAPITRENO: DA OGGI APERTE LE SELEZIONI

BRIANZA  – Trenord seleziona nuovi capitreno: dalle ore 15 di oggi martedì 4 luglio sarà possibile inoltrare la propria candidatura per entrare nel team di personale responsabile del servizio a bordo delle 2200 corse effettuate ogni giorno in Lombardia, in sette province delle regioni vicine e sul collegamento aeroportuale Malpensa Express.
Sarà possibile partecipare alla selezione fino al 20 luglio, secondo le indicazioni che saranno rese disponibili al link https://www.trenord.it/lavora-con-noi/.
La nuova ricerca si aggiunge a una selezione già attiva di operatori e tecnici di manutenzione, da inserire nelle squadre che operano negli impianti aziendali.

La selezione di capitreno

Il capotreno garantisce il rispetto degli standard di sicurezza di ogni corsa; per quella corsa, è il volto che l’azienda mostra ai viaggiatori ed è quindi incaricato di organizzare e gestire la comunicazione e l’assistenza.
I candidati selezionati per questo ruolo parteciperanno al percorso di formazione organizzato dall’azienda, che consentirà loro di acquisire le competenze necessarie.
Al termine del corso, che avrà durata di sei mesi, i professionisti sosterranno gli esami teorici e pratici e svolgeranno un periodo di tirocinio; passaggi necessari per conseguire l’abilitazione a capotreno.
Per partecipare alla selezione è necessario essere in possesso di un diploma di scuola media superiore o di laurea. Si richiede una buona padronanza della lingua inglese e, preferibilmente, di altre lingue straniere.
Ai candidati è richiesta disponibilità a spostarsi in Lombardia e nelle regioni limitrofe; flessibilità oraria; ottime capacità comunicative, attitudine al problem solving, precisione, atteggiamento proattivo. Saranno valutate positivamente esperienze pregresse in ruoli a contatto con il pubblico.

 

La selezione di operatori e tecnici della manutenzione

Sul sito trenord.it è possibile candidarsi anche per lavorare come operatori e tecnici di manutenzione negli impianti di Trenord.
Le figure selezionate saranno incaricate di svolgere attività pratico-operative di manutenzione, smontaggio, installazione e verifica su impianti e apparecchiature che compongono i convogli nella flotta dell’azienda.
Per partecipare alla selezione, si richiede ai candidati di essere in possesso di diploma di scuola secondaria superiore di indirizzo meccanico, meccatronico, elettronico, trasporti, o di qualifica professionale in questi settori.Sono inoltre richieste manualità, conoscenze dei principi del proprio ambito lavorativo – meccanica/pneumatica o elettrotecnica/elettronica – e un’esperienza pregressa di almeno due anni in mansioni attinenti a questi settori di attività.
Capacità di lavoro in team, gestione dei conflitti e rispetto delle regole completano il profilo richiesto.

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MEDA – RICONSEGNATA ALL’ ARMA DEI CARABINIERI LA CASERMA RISTRUTTURATA

MEDA – Oggi 29 giugnoe si è tenuta la cerimonia di riconsegna della caserma all’Arma dei carabinieri.

La cerimonia odierna ha chiuso il lungo percorso di ristrutturazione e ammodernamento dello stabile avviato dall’amministrazione comunale alla fine del 2020 e terminato un mese fa con il rientro definitivo dei militari dell’Arma nella storica caserma di via Luini.

Alla cerimonia erano presenti il sindaco di Meda, il vicario del Prefetto di Monza e della Brianza, il Comandante Provinciale carabinieri di Monza Brianza, gli assessori e i consiglieri comunali, rappresenti dell’Associazione nazionale carabinieri, dell’Associazione nazionale alpini e della Protezione civile, nonché numerosi  di bambini e ragazzi dell’oratorio oltre a semplicicittadini

La cerimonia, che si è aperta con l’alzabandiera e l’inno di Mameli, ha visto gli interventi del sindaco e del comandante dei carabinieri. Poi, dopo la benedizione impartita dal parroco di Meda e dal cappellano militare dei carabinieri, è seguita la lettura della Preghiera del carabiniere e il taglio del nastro con il simbolico passaggio delle chiavi della caserma dal sindaco al comandante provinciale.


La storia dell’Arma dei carabinieri nel comune di Meda va fatta risalire all’inizio degli anni Venti quando, in un periodo caratterizzato da forti tensioni interne, l’autorità politica ritenne necessario costituire un presidio fisso di carabinieri reali dedicati al territorio medese. Fino ad allora infatti il territorio del comune di Meda rientrava nella competenza dei carabinieri reali di stanza a Barlassina.

La decisione dell’autorità politica era evidentemente causata dalla particolare importanza che il comune di Meda aveva acquisito sotto gli aspetti demografici, commerciali e industriali. Infatti, i risultati ufficiali del censimento commerciale del 1927, ponevano il comune di Meda al sesto posto fra i comuni più importanti della provincia per commercio e industria, specie nella fabbricazione di mobili destinati all’esportazione, rendendo impellente l’esigenza di realizzare una sede fissa dell’Arma.

Costituita inizialmente da cinque militari, la Stazione dei carabinieri reali di Meda ebbe i suoi uffici dapprima in una casa in affitto e poi, nel 1928, con lavori durati appena quattro mesi, in una sede di nuova realizzazione in viale Brianza.

Negli anni Sessanta poi, in ragione dell’aumentata capacità organica del comando, si sentì la necessità di una sede più ampia da realizzare ex novo in un terreno acquistato dal comune in via Bernardino Luini. Nel 1964 il comune acquistò il terreno di proprietà di Brivio di Carpegna e affidò i lavori all’azienda edile Fratelli Piovesan di Meda. L’11 novembre del 1964 avvenne la posa della prima pietra e un anno dopo, alla fine del 1965, l’inaugurazione.

Alle dipendenze della Compagnia di Desio, nel 1985 la Stazione carabinieri di Meda transita sotto la neoistituita Compagnia di Seregno mantenendo la competenza territoriale anche sui territori di Seveso e Barlassina, competenza mantenuta fino al 2013 quando fu devoluta al nuovo comando dell’Arma aperto Seveso.

Infine nel 2020, dopo quasi 60 anni dall’apertura, l’amministrazione comunale si impegnò a ristrutturare e adeguare la vetusta sede che ormai evidenziava i segni del tempo e, dopo circa tre anni di lavori, periodo in cui il comando è stato ripiegato temporaneamente nel palazzo municipale, lo scorso mese di maggio i carabinieri sono finalmente rientrati nella storica sede di via Luini, in un edificio rimasto intatto nella conformazione di base ma totalmente rinnovato dal punto di vista strutturale, impiantistico, energetico e di accessibilità alle persone portatrici di disabilità

Con un organico di 17 unità, ancora oggi la Stazione carabinieri di Meda è l’unico presidio di polizia di prossimità e vicinanza al cittadino che lo Stato ha sul territorio. Con orario di apertura 8.00-22.00 in ogni giorno dell’anno, pattugliamenti quotidiani giorno e notte, i carabinieri di Meda nel tempo sono diventati un punto di riferimento per l’ordine e la sicurezza pubblica locale. Innumerevoli anche le operazioni di servizio volte a reprimere i reati, tra cui molte che hanno suscitato l’attenzione dell’opinione pubblica locale e nazione.

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CARATE – OSPEDALE : OPERATIVO IL NUOVO AMBULATORIO DIAGNOSTICO IN RADIOLOGIA

CARATE BRIANZA  –  Da poco tempo è operativo, presso la Radiologia dell’Ospedale di Carate, un ambulatorio dedicato alle patologie muscolo-tendinee. Ne è responsabile Chiara Morgano ( nella foto ).

L’attività del servizio ecografico-diagnostico, è anche interventistica ed eco-guidata, per procedure mininvasive che evitano un trattamento in artroscopia.

Fra le prestazioni erogate, la litoclasia, un trattamento sotto guida ecografica, appunto, utilizzato per la cura della tendinite calcifica della spalla. È una procedura in anestesia locale che prima frammenta la calcificazione e successivamente la asporta.

Dal prossimo autunno si annunciano novità in questo ambito. Dovrebbe partire, infatti, sempre in sede ambulatoriale, il trattamento cosiddetto PRP (Plasma Ricco di Piastrine) in collaborazione con il Servizio Trasfusionale dell’ASST, che possiede una particolare capacità di stimolare e facilitare la rigenerazione dei tessuti.

Si tratta di un emoderivato del sangue ottenuto prima dal prelievo ematico al paziente, successivamente, centrifugato per separare il plasma ricco di piastrine dagli altri emocomponenti, e poi infiltrato nella zona interessata dalla lesione tendinea o muscolare.

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BRIANZA – PSICOLOGIA DI COMUNITA’: UN PRIMATO DELL’ ASST BRIANZA

BRIANZA  – C’è stata una considerevole lungimiranza da parte di ASST Brianza quando ha deciso di rendere operativo un servizio strutturato al di fuori del Dipartimento di Salute Mentale, ma parte integrante invece dell’offerta territoriale”. A parlare in questi termini è Luisa Meroni, responsabile della Psicologia di Comunità, inserita nel contesto delle Case di Comunità, nelle sedi di Vimercate, Giussano, Cesano Maderno, Lissone.

È un servizio facilmente accessibile: basta un’impegnativa del medico curante con la prescrizione di un colloquio psicologico clinico.

Per quale ragione? Il profilo del potenziale utente e del suo disagio è preciso: si tratta di soggetti affetti da un disturbo emotivo, ansioso, depressivo di grado lieve, senza la presenza di una psicopatologia, che non richiedono, cioè, un intervento specialistico psichiatrico o neuropsichiatrico.

Nei nostri percorsi assistenziali possiamo vivere momenti di difficoltà – racconta Luisa Meroni – per esempio, una crisi adolescenziale, il passaggio alla menopausa o all’andropausa, piuttosto che una separazione, un lutto che non si riesce a elaborare, che pure possono avere un impatto traumatico. Ecco, il servizio di Psicologia di Comunità nasce non solo per aiutare chi vive una situazione di difficoltà, ma soprattutto per procurare benessere, benessere psicologico”.

Sette gli psicologi impiegati ad oggi presso il servizio a cui si affiancano due logopedisti e, prossimamente, ulteriori due psicologi.

“Da ottobre dello scorso anno a oggi – racconta Anastasia Vighi abbiamo visto 300 persone. Nei gruppi di terapia abbiamo in carico una sessantina di pazienti e nei percorsi di sostegno individuale altrettanti. Nello stesso periodo – aggiunge la psicologa – abbiamo erogato circa 3.000 prestazioni”.

Molte le iniziative in programma: “in collaborazione con i pediatri di libera scelta – racconta Meroni- stiamo lavorando sui disturbi del linguaggio che gestiamo con un counceling con i genitori o direttamente con il piccolo Se scopriamo che il bambino ha un disturbo importante lo inviamo, allora, alla Neuropsichiatria Infantile”.

E ancora: da settembre sono previsti incontri nelle scuole sull’educazione alla relazione come forma di prevenzione alla violenza, soprattutto di genere.

“Sempre a settembre – aggiunge Vighi – abbiamo intenzione di promuovere conferenze su tematiche calde per i genitori: l’iperconnessione dei figli, l’uso dei social media, spesso inadeguato, lo stare ossessivo sul computer o il tablet. E poi le difficoltà relative al processo di apprendimento, visto non solo come disturbo specifico, ma come il primo asse nel quale in età evolutiva si manifesta il disagio”.

Infine, in campo c’è anche un convegno intitolato “La vergogna”.

“La vergogna la trovi in tantissime difficoltà psicopatologiche, ma soprattutto è la cenerentola delle emozioni, non viene quasi mai considerata. Si vede la rabbia, la tristezza, ma la vergogna quasi mai” spiega Luisa Meroni.

Nella foto allegata: Luisa Meroni (terza da sinistra) e Anastasia Vighi (prima da destra).
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VIMERCATE – OSPEDALE: INTRODOTTA IN GINECOLOGIA UN’INNOVATIVA TECNICA CHIRURGICA

VIMERCATE – Innovativa tecnica chirurgica mininvasiva introdotta in Ginecologia all’Ospedale di Vimercate per una procedura di isterectomia e annessectomia (la rimozione dell’utero, tube e ovaie).

La metodica, chiamata vNotes e sviluppata originariamente in Belgio, consente di eseguire interventi laparoscopici senza incisioni nell’addome e relative cicatrici. E’ la prima volta che viene adottata all’Ospedale di Vimercate.

In sala operatoria, con il primario Loredana Giacomantonio e i suoi collaboratori, anche una specialista del Niguarda, centro con la casistica più ampia su questo versante della chirurgia ginecologica.

Racconta Giacomantonio: “L’uso dell’accesso vaginale per interventi ginecologici è un approccio chirurgico storico che però ha limiti rilevanti per la difficoltà di visione e per l’impossibilità di operare con sicurezza su strutture profonde a causa della ristrettezza del campo chirurgico”.

“La vNotes – continua la primaria – permettendo una visione precisa con l’uso della telecamera endoscopica insieme a strumenti chirurgici avanzati, consente di oltrepassare questi limiti, permettendo un intervento ultra-mininvasivo”.

E aggiunge: “Oltre al chiaro vantaggio estetico legato all’assenza di cicatrici addominali, la tecnica vNotes si caratterizza infatti per la notevole riduzione del dolore post-chirurgico e della necessità di analgesici, favorendo dimissioni precoci delle pazienti stesse”.

Al momento la procedura mininvasiva è eseguita in pochissimi centri pilota.

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BRIANZA : TRENORD A CACCIA DI TALENTI: AL VIA IL PRIMO GRADUATE PROGRAM

BRIANZA – Trenord a caccia di talenti: l’azienda ferroviaria lombarda dà il via al primo Graduate Program per selezionare e inserire giovani neolaureati in tre Direzioni strategiche: Operativa, Corporate, Commerciale.

Il percorso, organizzato insieme a un partner specializzato, avrà la durata di un anno e sarà strutturato per formare i candidati selezionati sia dal punto di vista tecnico che da quello manageriale. Sarà finalizzato all’assunzione a tempo indeterminato, al termine dei 12 mesi.

I giovani selezionati saranno chiamati a lavorare con metodologie innovative; impareranno a conoscere l’azienda in diverse aree operative, grazie a periodi di job rotations.

Ciascun neolaureato avrà come tutor tecnico un manager di Trenord, che lo guiderà alla conoscenza degli aspetti tecnici e aziendali e lo coinvolgerà per mettere alla prova le competenze maturate.

Sarà previsto anche l’affiancamento di un mentor esterno, che tramite esercizi e incontri individuali affiancherà ogni candidato in un processo di crescita personale volto a incoraggiare ciascuno a sviluppare, accrescere ed esprimere le proprie soft skills

I neolaureati selezionati seguiranno un corso, strutturato per insegnare loro a sviluppare il proprio potenziale all’inizio di carriera, incrementando autoconsapevolezza, flessibilità cognitiva e abilità di gestione delle difficoltà, fino ad arrivare a sprigionare il “potenziale nascosto” di ciascuno.

Ulteriori informazioni sul Graduate Program e sulle modalità per candidarsi sono disponibili al link https://www.trenord.it/lavora-con-noi.