Politica

Politica

SEREGNO – MARIO NAVA: UN SEREGNESE “DOC” IN CORSA PER LA REGIONE (M5S)

SEREGNO – Candidato per la carica di Consigliere Regionale c’è un seregnese “Doc” : Mario Nava . Nava 55 anni, nato a Seregno, sposato, padre di una bimba di tre anni fa l’ imprenditore : lavora in una società che si occupa di sviluppo e personalizzazione di software e di informatica.  E’ un sostenitore del MoVimento 5 Stelle fin dalle sue origini  e  nel 2015, è stato candidato Sindaco di  Seregno. Eletto Consigliere Comunale è rimasto nei banchi dell’opposizione fino a quando una bufera giudiziaria ha travolto la maggioranza di centro destra guidata dal sindaco Edoardo Mazza .  Durante la sua attività nel parlamentino locale è stato portavoce dei temi che rappresentano l’asse portante  del MoVimento 5 Stelle. La solidarietà con i meno fortunati, il freno alla cementificazione selvaggia,  il controllo delle procedure e degli affidamenti degli appalti. E proprio su uno di questi appalti , che tra l’altro vede protagonisti  diversi comuni della Brianza, Nava ho concentrato la sua  attenzione: la Metrotranvia Milano-Seregno, un’opera senza reali benefici per la popolazione che sconvolgerebbe i territori sui quali passa con costi elevatissimi: una montagna di soldi pubblici che potrebbero essere impiegati in modo migliore.

[wysija_form id=”5″]

Politica

SEREGNO – STEFANIA CRAXI (FORZA ITALIA), OSPITE DELL’UNIONE ARTIGIANI MB

SEREGNO – Stefania Craxi ( Forza Italia ) candidata al Senato della Repubblica ha presenziato ad un incontro organizzato da Marco Accornero, Segretario Generale dell’Unione Artigiani della Provincia di Monza Brianza che si è svolto ieri 24 febbraio nella sede del gruppo politico Noi x Seregno guidato da Tiziano Mariani. Prima di incontrare il pubblico l’onorevole Stefania Craxi ci ha concesso un paio di minuti per un’intervista lampo.

[wysija_form id=”5″]

Politica

SEREGNO – ” SICUREZZA NELLA STAZIONE FS “: LE PROPOSTE DEL PD

SEREGNO – Ieri gioved’ 22 febbraio il circolo locale del Partito Democratico ha convocato una conferenza stampa all’esterno della stazione ferroviaria per illustrare alcune proposte che renderebbero la stazione stessa più sicura . Ecco le dichiarazioni di Antonio Colzani segretario del circolo locale del PD


” No alle ronde di cittadini, la sicurezza deve essere garantita dallo Stato ” ha detto William Viganò ex capogruppo del PD in Consiglio Comunale


Laura Barzaghi candidata per il Partito Democratico al Consiglio Regionale ha evidenziato la carenza cronica di investimenti sulle ferrovie che determinano giornalmente disagi e disguidi per i pendolari

[wysija_form id=”5″]

Politica

SEREGNO – GIORGIO ZANZI E’ IL NUOVO COMMISSARIO STRAORDINARIO DEL COMUNE

SEREGNO – Ha preso servizio lunedì 18 febbraio Il dottor Giorgio Zanzi nuovo Commissario straordinario del Comune di Seregno. Prende il posto del dottor Antonio Cananà che ha assunto l’incarico di Prefetto di Savona. Giorgio Zanzi dal 29 agosto 2011 è prefetto di Varese. In precedenza, dal 1 settembre 2009, è stato Prefetto del Verbano Cusio Ossola. Dal 1978 al 1982 ha svolto le funzioni di Segretario Giudiziario presso la Procura della Repubblica di Varese. Quindi, nel 1982, è entrato nella carriera prefettizia ricoprendo nel tempo numerosi incarichi, tra cui quelli di Capo di Gabinetto e di Viceprefetto Vicario. Il dottor Zanzi ha anche una profonda conoscenza del funzionamento degli enti locali, avendo ricoperto il ruolo di Direttore Generale della Provincia di Varese dal 2004 al 2009. Nato a Varese nel 1953 è coniugato con due figli. Si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano e ha conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione forense.

«Sono onorato di essere stato nominato Commissario straordinario del Comune di Seregno, una città di grande rilievo. Metterò il massimo impegno possibile in questo importante incarico». Queste le prime parole del dottor Giorgio Zanzi.

[wysija_form id=”5″]

 

Politica

CESANO – IL COMUNE ADOTTA IL PIANO PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

CESANO MADERNO –  E’ stato approvato lo scorso 30 gennaio dalla Giunta Comunale il “Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza per il triennio 2018 – 2020“: un atto di indirizzo che, al di là dal rappresentare un mero adempimento formale, fornisce indicazioni sui comportamenti cui ci si deve ispirare per ridurre il rischio di fenomeni corruttivi all’interno dell’apparato pubblico. Si tratta di un documento che, muovendo dal disposto di legge e dalla delibera Consiliare di indirizzo politico del 19 dicembre, nel confermare l’adesione al Manifesto Brianza Sicura “per un impegno comune nel contrasto alla criminalità organizzata di stampo mafioso e al fenomeno della corruzione, per una permanente diffusione della cultura della legalità”, espone nel dettaglio gli obiettivi che attraverso il Piano l’Amministrazione intende realizzare, ossia:
– la trasparenza quale accessibilità totale delle informazioni concernenti l’organizzazione e l’attività dell’amministrazione, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sulle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse;
–  la piena attuazione del diritto alla conoscibilità consistente nel diritto riconosciuto a chiunque di conoscere, fruire gratuitamente, utilizzare e riutilizzare documenti, informazioni e dati pubblicati obbligatoriamente;
–  il libero esercizio dell’accesso civico quale diritto riconosciuto a chiunque di richiedere documenti, informazioni e dati obbligatoriamente conoscibili qualora non siano stati pubblicati;
– l’integrità, l’aggiornamento costante, la completezza, la tempestività, la semplicità di consultazione, la comprensibilità, l’omogeneità, la facile accessibilità, la conformità agli originali dei documenti, delle informazioni e dei dati pubblici relativi all’attività ed all’organizzazione amministrativa.

Essendo un documento soggetto ad aggiornamento costante, il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (PTPCT) è sottoposto ad una procedura di consultazione e di revisione continua, un’attività resa possibile attraverso la sua visibilità sul sito internet istituzionale, con un invito d’attenzione particolare rivolto agli stakeholders  già coinvolti per la predisposizione del Codice di Comportamento.

[wysija_form id=”5″]

 

Politica

SEREGNO – ADRIANA BELLO (LISTA “GORI PRESIDENTE”) IN CORSA PER LA REGIONE

SEREGNO – Adriana Bello 52 anni si candida per il Consiglio Regionale Lombardo con la lista ” Gori Presidente “. La famiglia Bello è molto conosciuta a Seregno ( uno dei  fratelli di Adriana, Vincenzo, ha prestato per anni servizio nella Guardia di Finanza con il grado di Maresciallo,  mentre l’ altro, Gianni, ha fatto parte del corpo della Polizia Locale . La Bello ha collaborato con grossi studi di Commercialisti occupandosi dei rapporti con gli uffici Tributari sia di aziende che di privati . Ha collaborato inoltre con la Corte d’Assise d’Appello presso il Tribunale di Milano con il ruolo di Giudice Esterno . Dedica particolare attenzione alle problematiche delle componenti della società meno tutelate quali anziani, disabili e famiglie in difficoltà . Si occupa anche dei problemi dei  giovani alla ricerca di un’occupazione . Lo slogan di Adriana Bello è ” Fare sempre meglio con proposte  e non solo proteste “.

[wysija_form id=”5”]

Politica

SEREGNO – AEB-GELSIA: INTERVENGONO I SINDACI-SOCI. FINIRA’ ANCHE LA PARENTOPOLI?

SEREGNO – In una nota stampa diffusa oggi 9 febbraio, i sindaci dei comuni soci di Gelsia hanno espresso il loro pensiero sulla vicenda ( leggi ) che ha visto come protagonista il management del gruppo .  Il Commissario straordinario del Comune di Seregno e i sindaci dei Comuni soci, in rappresentanza di oltre il 90 per cento delle quote, hanno precisato che «l’azienda è solida. È un patrimonio di un’intera comunità e, per questo, siamo tutti impegnati in prima linea per tutelare la società, i dipendenti e il suo valore economico e sociale». Si apre ora una fase di transizione che nelle intenzioni dei soci dovrà durare il tempo strettamente necessario. «Siamo in contatto diretto con il Commissario straordinario e tra noi – spiegano i soci – per valutare, ora per ora, l’evolversi della situazione. Ma su una cosa dobbiamo essere chiari: il percorso di sviluppo industriale dell’azienda è tracciato. C’è un piano industriale che prosegue, indipendentemente dalle vicende giudiziarie che potrebbero coinvolgere singoli amministratori o dirigenti del Gruppo. Il valore del Gruppo AEB/Gelsia è un capitale di tutti». La nota è stata sottoscritta dal sindaco di Desio, Roberto Corti, da quello di Lissone, Concetta Monguzzi, dal sindaco di Cesano Maderno, Maurilio Ildefonso Longhin, dal sindaco di Limbiate, Antonio Romeo, dal sindaco di Seveso, Paolo Butti, dal sindaco di Varedo, Filippo Vergani, dal sindaco di Meda, Luca Santambrogio e da quello di Giussano, Matteo Riva oltre che dal Commissario Straordinario per il Comune di Seregno, Antonio Cananà .


Tra i politici locali un primo commento lo abbiamo raccolto telefonicamente da Tiziano Mariani ( Noi x Seregno )


L’ufficio stampa del Partito Democratico ha evidenziato ” il “silenzio assordante” dei partiti ( Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia ndr) che hanno portato la città in questa situazione. Dove sono i vari“leader” sempre pronti a dire che tutto andava bene?  ”  :

” Le notizie di questi giorni con le dimissioni dei vertici di Aeb e Gelsia, a seguito delle pesanti indagini in corso, rappresentano l’ultimo amaro capitolo di una storia tormentata che abbiamo più volte denunciato nel nostro ruolo di opposizione dai banchi del consiglio comunale. Come già affermavamo nelle scorse settimane i flop delle aggregazioni mai avvenute prima con Acsm-Agam e poi con Ascopiave hanno messo in luce l’assenza di una chiara visione strategica e di un progetto industriale vincente. Una situazione che tuttavia chiama in causa soprattutto le scelte politiche di dodici anni di governo di centrodestra. Seregno, dopo le indagini giudiziarie ancora in corso che hanno portato alla caduta dell’amministrazione comunale di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, deve subire anche l’ennesimo schiaffo delle dimissioni dei vertici dell’azienda municipalizzata da sempre vanto dei seregnesi. Come abbiamo sempre affermato in tutti i casi analoghi lasciamo agli organi inquirenti l’accertamento di fatti di eventuale rilievo penale. Manifestiamo tuttavia tutto lo sconcerto per il “silenzio assordante” dei partiti che hanno portato la città in questa situazione. Dove sono gli esponenti della vecchia maggioranza? Dove sono i vari“leader” sempre pronti a dire che tutto andava bene? “


Anche Mario Nava ( candidato per il M5S al Consiglio Regionale della Lombardia il prossimo 4 Marzo ) ha commentato : ” Il Movimento 5 Stelle ritiene doverose le dimissioni presentate e che eventualmente dovessero seguire . Attendiamo ora che gli organi preposti svolgano le funzioni di indagine . Il nostro compito è controllare e portare all’attenzione dei cittadini e degli organi competenti ogni argomento o situazione che riteniamo importante. Ai cittadini il compito di valutare chi ha dedicato impegno, e quanto,  per la tutela dei beni e dei servizi pubblici . Alla magistratura il compito di indagare, quando ritiene le segnalazioni degne di nota, e procedere con la ferma applicazione della legge ”



Il gruppo  Ripartiamo Insieme: “ Abbiamo sempre esposto le nostre valutazioni contrarie, nel passato recente e non, particolarmente nelle sedi istituzionali, facendo emergere quesiti, perplessità, ma anche controproposte. Siamo rimasti delusi e preoccupati per le incertezze mostrate nelle strategie industriali (vicende Acsm-Agam e poi Ascopiave), così come per deleghe ad una sola persona (il Sindaco Mazza ) in una possibile avventura di Borsa. Ma ancor abbiamoo espresso sorpresa e preoccupazione per le nomine di amministratori posti in ruoli così delicati solo per mera appartenenza politica, nel migliore dei casi, o , più solitamente, solo perché parenti o amici di chi governava, snobbando chi invece proponeva candidature di profilo qualificato e professionale: e parliamo non solo delle ultime nomine, ma anche di quelle precedenti che hanno caratterizzato, con marcata supponenza, i primi dieci anni della giunta Mariani e per le quali già si parlò di parentopoli, anche con servizi apparsi su testate giornalistiche nazionali.


La senatrice Lucrezia Ricchiuti ( Liberi e Uguali ) : “Purtroppo, non sono stupita che a finire sotto la lente dei Pm ci sia ancora Seregno e le sue società controllate. Da tempo vado dicendo che in questa città ci sono troppi elementi di opacità e spero, pertanto, che la magistratura riesca ad individuare tutte le responsabilità e che la buona politica torni ad essere protagonista”.   Ricchiuti aggiunge: “Quando Pietro Grasso è venuto a Desio ho voluto che incontrasse anche i lavoratori del gruppo Aeb-Gelsia i quali non hanno mancato di manifestare le proprie preoccupazioni per la gestione della società”.


aggiornamento del 10 febbraio 2018 ( 10.52)

Comunicato stampa del gruppo Gelsia

“In relazione alle notizie di recente apparse sulla stampa, aventi ad oggetto il presunto coinvolgimento di rappresentanti del Gruppo AEB-Gelsia nell’ambito di indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Monza, si intende chiarire quanto segue. Si comunica, in primo luogo, che i Presidenti di AEB, Gelsia e Gelsia Ambiente, in attesa di comprendere l’esatta natura delle contestazioni a loro rivolte, hanno deciso di rassegnare le dimissioni dalla carica. Il Gruppo vuole ringraziare i Presidenti dimissionari per la professionalità e l’impegno dimostrati nel corso del loro mandato. Da parte sua, il Gruppo – sottolineando che, allo stato, le presunte imputazioni debbono essere considerate come mere ipotesi giornalistiche – assicura la più ampia collaborazione all’Autorità Giudiziaria al fine di chiarire qualsiasi situazione abbia comportato la necessità di verifiche e accertamenti. In merito, inoltre, ai chiarimenti richiesti dalla Corte dei Conti all’Amministrazione Comunale di Seregno, le società del Gruppo confermano di aver dato al Comune la massima disponibilità e supporto al fine di consentire allo stesso di rispondere in modo puntuale alle richieste pervenute. Si ribadisce, infine, che il Gruppo AEB-Gelsia ha sempre operato nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti, adottando procedure finalizzate ad assicurare la massima efficienza e trasparenza in ogni attività e, pertanto, ha dato incarico ad un legale di tutelare in tutte le sedi opportune la propria immagine.”

[wysija_form id=”5″]

Politica

SEREGNO – MARIO NAVA : UN SEREGNESE “DOC” IN CORSA PER LA REGIONE

SEREGNO – Nei giorni scorsi sono state rese pubbliche le liste per le prossime elezioni che si svolgeranno il 4 marzo . In quella data oltre che per il rinnovo del Parlamento si voterà anche per il nuovo Consiglio Regionale della Lombardia. Candidato per la carica di Consigliere Regionale c’è un seregnese “Doc” : Mario Nava . Nava 55 anni, nato a Seregno, sposato, padre di una bimba di tre anni fa l’ imprenditore : lavora in una società che si occupa di sviluppo e personalizzazione di software e di informatica.  E’ un sostenitore del MoVimento 5 Stelle fin dalle sue origini  e  nel 2015, è stato candidato Sindaco di  Seregno. Eletto Consigliere Comunale è rimasto nei banchi dell’opposizione fino a quando una bufera giudiziaria ha travolto la maggioranza di centro destra guidata dal sindaco Mazza .  Durante la sua attività nel parlamentino locale è stato portavoce dei temi che rappresentano l’asse portante  del MoVimento 5 Stelle. La solidarietà con i meno fortunati, il freno alla cementificazione selvaggia il controllo delle procedure e degli affidamenti degli appalti. E proprio su uno di questi appalti , che tra l’altro vede protagonisti  diversi comuni della Brianza, Nava ho concentrato la sua  attenzione: la Metrotranvia Milano-Seregno, un’opera senza reali benefici per la popolazione che sconvolgerebbe i territori sui quali passa con costi elevatissimi: una montagna di soldi pubblici che potrebbero essere impiegati in modo migliore.

Gli altri Candidati del Movimento 5 Stelle per il Consiglio Regionale 

M5S

[wysija_form id=”5″]