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SEREGNO – IL PD CONVOCA GLI STATI GENERALI PER IL RILANCIO DELLA CITTA’

SEREGNO –  Sabato 25 Novembre il circolo locale del Partito Democratico ha organizzato la seconda edizione degli Stati Generali che quest’anno aveva come titolo “Idee per la città”. La giornata è stata l’ occasione per parlare del rilancio di Seregno  nei prossimi anni. Durante la mattinata e nella prima parte del pomeriggio ci sono state  testimonianze, riflessioni e  contributi provenienti non solo dal mondo della politica, ma anche dall’associazionismo, dall’imprenditoria e dal sindacato. Dopo il saluto agli intervenuti del segretario del circolo Antonio Colzani si sono succeduti diversi interventi tra cui segnaliamo quello del sindaco di Desio, Roberto Corti che ha detto : “È fondamentale, se vogliamo contare come territorio, aprire la collaborazione di Seregno con gli altri comuni del territorio”. A seguire diversi interventi : Laura Capelli, ex Presidente della Commissione Comunale Bilancio: “Ci sono comuni che non trovano neanche  5000 euro  per ricostruire il bagno di una casa comunale, mentre qui avremmo i fondi addirittura per lucidare i marciapiedi”;  William Viganò, ex capogruppo del Partito Democratico di Seregno “La precedente amministrazione in 12 anni non ha mai governato la città di Seregno.”; Pietro Amati, ex onsigliere Comunale di Ripartiamo : “In questa città le associazioni si sono prese in carico ciò che le amministrazioni non hanno fatto. Credo che sia ora di invertire radicalmente questa dinamica.” Altri interventi sono stati fatti da Tiziano Mariani, ex consigliere comunale di Noi x Seregno : ” La politica non è  il riempimento delle proprie tasche come è stato fatto negli ultimi anni bensì vuol dire essere a disposizione  della gente e del tuo paese. Politica non è essere al servizio di certa gente sia di destra che di sinistra che vuole solamente spartirsi il territorio con l’unico scopo del proprio arricchimento”, Piergiorgio Borgonovo ( Per Seregno Civica ) , Anna Migliaccio ( MDP Articolo Uno ), Zeno Celotto ( Parco Brianza Centrale ), Mauro Frigerio ( Acli ), Stefano Dosio ( Dare un’anima alla città ), il giornalista Luigi Losa ed il segretario provinciale del partito Democratico Pietro Virtuani.
Il segretario del circolo locale del Partito Democratico Antonio Colzani  al termine della giornata ci ha rilasciato un breve commento

 


Durante il pomeriggio sono stati aperti tre tavoli di discussione aventi come temi: “Sviluppo economico e lavoro ” ; Territorio, urbanistica e mobilità” e ” Scuola cultura e politiche sociali” Attorno ai tavoli si sono confrontati politici e associazioni e cittadini con lo scopo  di raccogliere idee e proposte utili da inserire in un programma che sarà sottoposto ai seregnesi alle prossime elezioni amministrative.

 

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SEREGNO – MARIANI TIZIANO E MARIO NAVA INCONTRANO IL COMMISSARIO ANTONIO CANANA’

SEREGNO – Ieri  22 novembre il commissario prefettizio Antonio Cananà ha avuto un incontro con due ex consiglieri di opposizione: Tiziano Mariani ( Noi x Seregno ) e Mario Nava ( Movimento 5 stelle ) . Durante l’incontro i due esponenti politici hanno consegnato al commissario un promemoria contenente l’elenco di una serie di richieste fatta all’amministrazione Mazza e rimaste inevase . In particolare gli argomenti segnalati dagli ex consiglieri sono due : il primo riguarda i 300 alloggi comunali per i quali era stato chiesto a chi fossero assegnati e se gli stessi ne avessero i requisiti. Il secondo argomento sul quale è stata richiamata l’attenzione del commissario sono i criteri con i quali vengono distribuiti annualmente dai servizi sociali a varie cooperative  circa 5milioni di euro del bilancio comunale .

Ecco cosa ci ha dichiarato al termine dell’incontro l’ex consigliere Tiziano Mariani ( foto a dx ) :


Anche Mario Nava ( foto a sx ) ci ha rilasciato una breve dichiarazione al termine dell’incontro con il commissari Cananà :


Sempre ieri sera c’è stato un incontro tra una delegazione del Partito Democratico ed una di Noi x Seregno . Quest’ultimo gruppo stamane ha diffuso una nota stampa : ” Ieri sera alle 18.30 si sono incontrate le delegazioni della lista civica NoixSeregno, rappresentata da Giuseppe Tarquini, Adriana Bello, Mario Canzi e Giorgio Villa, con il Partito Democratico di Seregno. L’invito rivoltoci dal PD era impostato sul futuro da dare alla nostra Citta’ per le prossime elezioni amministrative, alla luce dei recenti fatti giudiziari. Nell’occasione, abbiamo sottolineato come la situazione risulti gravissima dopo i fatti accaduti e che tutti siamo in sintonia circa la riaffermazione della legalita’ e la lotta alle mafie, ma abbiamo pure sottolineato che bisogna dare a Seregno un impronta di governo amministrativo a carattere imprenditoriale, secondo le migliori inclinazioni cittadine, e che nessuna forza politica puo’ avere la presunzione di autosufficienza.  Non si deve buttare nessuno dalla torre, ma al contempo non esistono prime donne. Noi non saremo o non faremo parte di una coalizione pasticciata, dove per esempio sia presente un grande partito “regista” e poi tanti coriandoli attorno.  Siamo convinti che perderemmo rovinosamente la fiducia dei Cittadini, perche’ la gente capisce quando un progetto non ha credibilita’ e si fonda esclusivamente su interessi elettorali e di caccia alle poltrone. L’area cosiddetta moderata, che sembra voler tornare sui propri passi, deve mobilitarsi insieme con NoixSeregno, creando un autentico polo di equilibrio con al centro gli esclusivi interessi della Città. Il dilettantismo politico,  senza capacita’ e privo della necessaria esperienza, genera quello che abbiamo visto in questi venti anni a Seregno e si consegna al malaffare, talvolta anche in modo inconsapevole. ”

 

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SEREGNO – LA VERITA’, SECONDO F.D.I. SUI FATTI POLITICI SEREGNESI

SEREGNO – Prima conferenza stampa di Fratelli d’Italia stamane 16 novembre  dopo i noti fatti di cronaca avvenuti lo scorso 26 settembre che hanno portato all’azzeramento dell’amministrazione comunale e al successivo commissariamento  Nella sede del partito presso la Corte del Cotone, Mauro Di Mauro, già consigliere comunale, ha parlato ampiamente di ciò che è successo e di come a suo parere i fatti avvenuti sono stati visti con ottiche differenti e hanno raccontato verità diverse . Di Mauro ai nostri microfoni: ”

 


Alla conferenza stampa era presente anche il coordinatore Provinciale di Fratelli d’Italia, Rosario Mancino, che ha escluso, a suo parere, la possibilità che all’interno del Comune ci siano state infiltrazioni mafiose e conseguentemente, pur nella gravità dei fatti contestati dalla Magistratura, l’onore della città dovrebbe essere salvo . Mancino al microfono di Pino Caputo


L’incontro con la stampa è stata anche l’occasione per presentare l’iniziativa del partito a favore degli italiani che versano in condizioni di bisogno . Sabato 25 novembre dalle 15 alle 18.30 in via Trabattoni i volontari di Fratelli d’Italia nell’ambito dell’ iniziativa “Povera Patria, solidarietà tricolore, gli italiani prima di tutto “ raccoglieranno cibo, abiti in buone condizioni, giocattoli e altri generi di prima necessità che successivamente saranno consegnati a persone italiane che versano in condizioni di indigenza.

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CronacaPolitica

MONZA – ASSEMBLEA DI ARTICOLO 1-MDP MONZA BRIANZA

MONZA – Si è tenuta ieri 13 novembre l’assemblea degli iscritti di Articolo Uno-MDP di Monza e della Brianza. All’ordine del giorno la discussione del documento “Una nuova proposta” che indica i contenuti attorno ai quali si andrà a costruire nei prossimi giorni un nuovo soggetto politico in grado di presentarsi agli elettori con un profilo progressista ben definito. Il coordinatore provinciale Giorgio Garofalo nella sua introduzione ha evidenziato  come questo documento “sia l’inizio di un dibattito che porterà a definire un programma per una sinistra di governo”. “Lo diciamo dal primo giorno – ha esordito Garofalo – esiste uno spazio politico enorme, ma questo spazio o lo conquistiamo con le idee, oppure rimarrà deserto”. “La sinistra sta facendo una ricerca in Europa e nel Mondo per rappresentare una domanda di protezione: noi siamo inseriti in questo quadro, è il pezzo italiano di una storia più grande. E la Storia misurerà la nostra capacità di esserci”, ha concluso il coordinatore provinciale di MDP. Tra i contenuti più importanti su cui si è discusso il posizionamento europeista, la centralità dei temi del lavoro e del welfare, la necessità di riattivare gli investimenti produttivi da parte dello Stato e la tutela dell’ambiente. Al termine dell’assemblea sono stati eletti  cinque  delegati della Brianza (Vito Romito, Luca Bruno, Francesco Calabrò, Lucrezia Ricchiuti, Giorgio Garofalo) che parteciperanno all’Assemblea Nazionale prevista per il 19 novembre a Roma.

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LOMBARDIA – NUOVE STRUTTURE PER LA RICARICA DEI VEICOLI ELETTRICI

MILANO – Regione Lombardia e Kuwait Petroleum Italia Spa hanno firmato stamane un accordo per lo sviluppo della rete distributiva di carburanti a sostegno della mobilita’ sostenibile e per la riduzione dell’inquinamento atmosferico. La convenzione, sottoscritta dagli assessori regionali Mauro Parolini (Sviluppo economico) e Claudia Terzi (Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile) con l’amministratore delegato di Q8 Azzam Almutawa, prevede l’implementazione di nuove infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici e punti di erogazione di metano negli impianti ad alto erogato presenti sul territorio lombardo, in particolare nell’area metropolitana milanese e sui tratti di maggior traffico della rete autostradale.

Regione Lombardia si impegna a fornire un adeguato supporto tecnico ed amministrativo nei lavori che saranno realizzati da Q8 entro i primi mesi del 2019. Il protocollo prevede infine la possibilita’ di estendere interventi simili ad ulteriori impianti in Lombardia, a partire da quelli con un erogato compreso tra i 5 e i 10 milioni di litri l’anno.

“Molto soddisfatto” della firma l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini, che ha sottolineato come “l’interesse di Q8 di procedere con questi importanti investimenti, anticipando i termini di legge, contribuisce in maniera rilevante al nostro impegno integrato nella lotta allo smog e per la tutela della salute. Una battaglia che non puo’ essere condotta solo con nuovi blocchi veicolari, ma anche con l’implementazione di una rete di distribuzione di carburanti ecocompatibili moderna, capillare e completa”.

“La Lombardia – ha aggiunto Parolini – si e’ affermata negli ultimi cinque anni come un’eccellenza a livello europeo, con una crescita di oltre il 36% degli impianti con il metano e di circa
il 20% per quelli di GPL. Un risultato molto importante che ci spinge a continuare nel sostenere lo sviluppo di una rete in grado di soddisfare le esigenze di un mercato automobilistico tecnologicamente sempre piu’ evoluto e pulito e a quello di un pubblico di consumatori consapevoli, che sceglie in maniera crescente mezzi alimentati con carburanti alternativi”.

“Questo importante accordo di collaborazione – sottolinea l’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, Claudia Terzi – tratta un tema delicato e trasversale, quello della mobilita’ sostenibile e della riduzione dell’inquinamento atmosferico. Regione Lombardia ha saputo giocare un ruolo di primo piano, costruendo azioni comuni con le Regioni appartenenti al bacino Padano e promuovendo accordi importanti per tutelare l’ambiente. Un ultimo fondamentale passo in avanti riguarda l’accordo firmato a giugno 2017 tra Regione Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna e Governo in occasione del G7-Ambiente, tenutosi a Bologna. Grazie a questo “patto”, sono stati uniformati i provvedimenti e i piani
adottati da ogni regione per migliorare la qualita’ dell’aria. Riduzione dell’inquinamento e mobilita’ sostenibile sono alcune delle principali sfide che Regione Lombardia sta affrontando con
successo”.

Secondo l’Ad di Kuwait Petroleum Italia, Azzam Almutawa, “la convezione sottoscritta oggi per lo sviluppo dei carburanti ecocompatibili, conferma la costruttiva collaborazione tra Q8 e Regione Lombardia e l’interesse di Q8 per l’Italia”. “Un interesse” ha aggiunto Almutawa “testimoniato negli anni da ingenti investimenti, spesso, come in questo caso, finalizzati ad aumentare il grado di sostenibilita’ delle nostre attivita’ ed a differenziare la nostra offerta per soddisfare le molteplici e diversificate esigenze degli automobilisti”.

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SEREGNO – IL PD : ” REVISIONE STRAORDINARIA DI GELSIA FINALMENTE ! “

SEREGNO – Dopo la pubblicazione all’albo pretorio del Comune della delibera emessa dal commissario prefettizio Antonio Cananà e riguardante la revisione straordinaria del gruppo AEB-Gelsia ( leggi ) , il Partito Democratico ha emesso una nota stampa :
” Finalmente! Abbiamo letto le misure e gli indirizzi che il Commissario Prefettizio del Comune di Seregno ha adottato negli scorsi giorni in merito alle Aziende partecipate. Esprimiamo soddisfazione per queste scelte in quanto rispecchiano pienamente quanto avevamo prospettato nel nostro programma elettorale e dimostrano che le amministrazioni prima di Mariani e poi di Mazza non stavano seguendo una strada corretta negli indirizzi verso le partecipate. In particolare si è dimostrato del tutto infondata l’esigenza di alienare Gelsia, in quanto società commerciale di vendita energia, e la velleitaria ipotesi di quotazione in Borsa che a marzo 2017 la scorsa decaduta Amministrazione stava portando in Consiglio Comunale: abbiamo sempre denunciato con chiarezza che vedevamo all’orizzonte pericolose avventure finanziarie, di cui la nostra partecipata non aveva alcun bisogno e che per fortuna sono state spazzate via da questa delibera. Viene certificato con chiarezza che il possesso delle partecipazioni è funzionale al perseguimento delle finalità istituzionali del Comune di Seregno e dei suoi soci. Di rilievo inoltre gli interventi di razionalizzazione del gruppo, che consideriamo un primo passo per superare una governance complessa e pasticciata, che non ha portato nulla di buono, ma solo messo le aziende in una posizione di stallo e creato conflittualità interne. Infine un passo fondamentale è rappresentato dall’adeguamento degli statuti per superare il clientelismo e la discrezionalità di scelta degli amministratori, che “siano selezionati e nominati tra soggetti dotati di qualificata e comprovata competenza professionale per titoli di studio acquisiti, per funzioni svolte ed esperienze maturate presso aziende pubbliche o private o per attività di lavoro, anche libero professionali, che abbiano consentito di acquisire significative capacità di gestione tecnico-amministrativa di problematiche complesse”.
Ora auspichiamo che queste misure di variazione statutaria siano attuate in tempi brevissimi e si prenda atto di una nuova stagione voltando decisamente pagina rispetto a chi in tutti questi anni non ha realizzato alcuna di queste misure di buon senso, messe in atto invece da chi ha il solo scopo di salvaguardare l’interesse della città.
Il gruppo ha comunque bisogno di scelte strategiche, di ritrovare partnership, perché il suo valore deve essere mantenuto ed accresciuto: queste misure lo avviano nella giusta direzione, ma il cammino per preservare il valore e superare i danni provocati da 12 anni di immobilismo e clientelismo è ancora lungo.

PARTITO DEMOCRATICO – Seregno

Come Partito Democratico, abbiamo preso atto con soddisfazione delle decisioni del Commissario Prefettizio. Il rappresentante del PD a suo tempo designato dalla precedente amministrazione comunale nel consiglio di amministrazione di AEB – Maurizio Lissoni- ha manifestato piena disponibilità a rimettere il proprio mandato nello spirito di snellimento e razionalizzazione così come indicato nella legge Madia e recepito dalla delibera del Commissario Prefettizio. Ci saremmo peraltro attesi un analogo gesto dai Presidenti e dai componenti di tutti i consigli di amministrazione delle partecipate che invece, ad oggi, non è mai avvenuto!

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SEREGNO – MOVIMENTO 5 STELLE IN PIAZZA CONTRO OGNI MAFIA

SEREGNO – Domenica  29 ottobre il Movimento 5 Stelle ha organizzato ” Agorà  ” un’ occasione di confronto e di dibattito, alla luce dei recenti scandali politico-giudiziari che hanno travolto la nostra città. Erano presenti  Davide Tripiedi (Deputato M5S), Gianmarco Corbetta (Consigliere regionale M5S) e Luigi Gaetti (Senatore vicepresidente della Commissione Bicamerale Antimafia).

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SEREGNO – ” IL NUOVO CODICE ANTIMAFIA ” CONVEGNO ORGANIZZATO DA CGIL

SEREGNO – Sì è svolto venerdì 27 ottobre in sala monsignor Gandini un importante convegno per illustrare il Nuovo Codice Antimafia appena approvato in Parlamento. Il Convegno è stato curato dalla Cgil regionale ed è stato presieduto  dal responsabile regionale per la legalità Vincenzo Moriello. Molti e importanti gli interventi: dopo il saluto del Commissario Antonio Canana’ diversi dei relatori hanno fatto notare che la scelta di Seregno come sede del convegno non è stata casuale. Seregno in questo momento vive una sospensione di democrazia: è un comune commissariato in cui si sta accertando l’eventuale esistenza di infiltrazioni di ‘ndrangheta e di fatti di corruzione e illegalità. Due i parlamentari presenti: la senatrice Lucrezia Ricchiuti.  della commissione antimafia e l’onorevole Davide Mattiello  della commissione giustizia. La senatrice,  nel suo appassionato intervento,  ha raccontato a fondo e in maniera esaustiva il caso Seregno. Qui , ha detto, c’è una ndrangheta invisibile,  che non sempre spara ma che inquina l’economia,  la politica e la mentalità dei cittadini. Molti gli episodi gravi e significativi evocati e che si sono verificati nell’arco arco di tempo di due legislature: il processo contro l’ex assessore Attilio Gavazzi e il genero architetto Andrea Attolini per presunte tangenti; la chiusura di esercizi commerciali disposti dalla Prefettura con interdittiva antimafia tra i quali anche il Tripodi, locale scelto  sia dall’ex sindaco Edoardo Mazza che dal vice sindaco Giacinto Mariani  per alcuni momenti delle loro campagne elettorali.  E come dimenticare – ha continuato la Ricchiuti- il lenzuolo di solidarietà a Tripodi esposto dopo la chiusura del locale  e le minacce di morte di Giacinto Mariani ai redattori di Infonodo la notte della vittoria elettorale di Edoardo Mazza ? La senatrice ha ricordato di avere presentato due interrogazioni parlamentari, di avere chiesto con insistenza una commissione di accesso  e di essere stata derisa dal collega leghista Paolo Grimoldi che sosteneva addirittura che lei fosse da sottoporre a Trattamento Sanitario Obbligatorio . Invece è accaduto quello che ora oltre a tutti  i seregnesi  è noto anche al resto del mondo . L’inchiesta ha portato agli arresti per corruzione di una serie di persone delle istituzioni,  alle dimissioni della giunta comunale e del consiglio e  al commissariamento.  Ora in città c’è  il commissario prefettizio e una commissione di inchiesta che indaghi per scoprire eventuali infiltrazioni mafiose nel  comune. Lega Nord e Forza Italia si preoccupavano degli  accattoni e degli stranieri mentre negavano l’esistenza del più grave fenomeno criminale che ammorba il territorio;  il sud ha gli anticorpi contro la mafia, ha detto la senatrice, mentre qui contro il fenomeno non si ha la reazione adeguata. Infine la Ricchiuti ha ricordato la grave e inquietante vicenda della +ENERGY che vide tra i protagonisti  il vicesindaco Giacinto Mariani, un noto imprenditore locale ed un capitano dei Carabinieri ed  il fatto che la società  avesse  rapporti imprenditoriali con Pasquale Pirolo, uomo che il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere individuò come contiguo al clan dei casalesi.  E non è mancato un accenno  al  gravissimo caso del giornalista dell’espresso Fabrizio Gatti, sequestrato  durante una intervista.
Mentre il convegno era ancora in corso i media locali  diffondevano la notizia della chiusura di un altro esercizio commerciale, la pizzeria Country che, oltre alla interdittiva antimafia della Prefettura, è stata anche oggetto di un provvedimento per abuso edilizio.
La mafia, la corruzione e l’illegalità devono essere sconfitte. E’ ciò che chi scrive auspica  ( Anna Migliaccio )

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SEREGNO – NAVA (M5S) CONTRO SPERPERI E PRIVILEGI ALL’INTERNO DEL COMUNE

SEREGNO – Il già consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, dopo lo scioglimento del consiglio comunale, punta il dito contro i privilegi di cui godrebbero ancora alcuni consiglieri comunali ed assessori e si chiede se alcuni  dipendenti percepiscono ancora  ( con l’incarico di Posizioni Organizzative ) cifre in aggiunta al normale stipendio . Nava segnala anche un fatto finora inedito e cioè che anni fa l’amministrazione comunale allora guidata da Gigi Perego, avrebbe sottoscritto all’epoca dell’ampliamento dell’Esselunga di San Salvatore, un accordo nel quale sarebbe stato contemplato l’impegno per l’amministrazione in carica e forse anche per le successive a non concedere la possibilità di aprire ulteriori centri commerciali alimentari .

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SEREGNO – L’AREA DELL’ORTO PULLMAN E IL DIRIGENTE SUICIDA

Il ruolo di Calogero Grisafi nel Piano Attuativo dell’area ex Dell’Orto Pullman

( di Anna Migliaccio )

Sono ormai di pubblico dominio le 225 pagine dell’ordinanza del Gip  Pierangela Renda a carico di politici e di tecnici del comune di Seregno, con le ipotesi di reati  in atti riferiti a due pratiche urbanistiche. Nelle pagine dell’ordinanza compare , a più riprese, sia nell’elenco degli indagati sia, in parole strazianti, nelle intercettazioni ambientali, il nome del defunto dirigente del comune di Seregno, Calogero Grisafi. Il reato contestato  è il medesimo che colpisce altri funzionari: avere avallato una delibera (quella riferita alle aree ex Dell’Orto pullman ) di Piano Attuativo che era illegittima. Illegittima nel procedimento, perché doveva essere una delibera di Consiglio comunale, mentre fu approvata in Giunta. In danno erariale, perché condotta a vantaggio del singolo privato, con mancati introiti per il comune per una quota di oneri di urbanizzazione di almeno 25.000 euro. Abbiamo preso in esame alcuni aspetti della delibera 147/2015 ( vedi ) , una delle due delibere di Giunta comunale oggetto dell’inchiesta. Nella delibera, datata 30 luglio, risultano assenti gli assessori Marco Formenti e Giacinto Mariani. La data coincide con il periodo estivo, ma sarà compito della magistratura e degli inquirenti eventualmente approfondire le ragioni di questa assenza.

Giacinto Mariani ( ex sindaco ed ex vice-sindaco di Seregno ) intervistato in questi giorni dice di  “non temere l’inchiesta giudiziaria e che se qualcuno ha sbagliato dovrà pagare”.

Nelle pagine dell’ordinanza del GIP risulta che nello stesso periodo, con un esposto, Giacinto Mariani aveva denunciato il dirigente Grisafi, per presunte condotte non conformi ai doveri d’ufficio. Come è noto, Calogero Grisafi, ex dirigente del settore pianificazione e territorio è morto  suicida a Seveso nel settembre del 2015  ( vedi )  Si scopre che il suicidio del funzionario è avvenuto in una abitazione che gli era stata messa a disposizione, in circostanze non del tutto chiare, da soggetti collegabili  all’impresario Antonio Lugarà.

Nel suo percorso lavorativo il Grisafi fu vittima di mobbing, licenziato prima e poi reintegrato nelle funzioni. Che si trattasse di mobbing ad opera di Giacinto Mariani, Sindaco nella precedente legislatura, lo dice la sentenza del Giudice del Lavoro, non è una nostra opinione. Il comune di Seregno ha subìto notevoli danni economici dalla azione vessatoria condotta contro il dipendente.

Degli atti amministrativi che corredano la delibera n.147 ci ha colpito un verbale datato 5 maggio 2015 (il verbale contiene un refuso) che riguarda la commissione consiliare permanente del territorio (vedi ). Alla commissione era presente Grisafi, che ancora rivestiva  la qualifica di dirigente del Settore territorio, Edoardo Mazza assessore all’urbanistica , l’architetto Marco Cajani ( consigliere comunale ), l’ingegnere Piergiorgio Borgonovo ( consigliere comunale ), l’architetto Claudio Mainardi ( consigliere comunale ) e altri come si legge consultabile nell’allegato . E’ evidente in questo verbale il ruolo avuto dal   Grisafi nella pratica. Il Grisafi aveva scritto chiedendo diversi pareri circa l’interpretazione dell’articolo 15 del Piano delle regole. Si era confrontato con l’allora segretaria comunale Lucia Amato. Entrambi ritenevano che per quella pratica fosse necessario un passaggio in consiglio comunale. Molti sono gli aspetti oscuri della vicenda e di essi non possiamo dare alcuna interpretazione arbitraria, considerato che non tutti gli atti sono pubblici e consultabili. Quelli che abbiamo esaminato ci appaiono importanti perché evidenziano una situazione di conflitto tra il funzionario dipendente pubblico  e i politici.

Molte domande aperte  forse troveranno risposta al termine dell’inchiesta in corso: Grisafi era cosciente che l’appartamento dove abitava nell’ultimo periodo in Seveso, era riconducibile al Lugarà?  ( Come riportato nell’ordinanza  del GIP l’immobile era intestato ad un commercialista ) . Alle pagine 9 e 10 si racconta anche che il defunto dirigente aveva una vita privata imbarazzante:   si legge della sua frequentazione di donne di origini slave e di loro sodali, incontri  che avvenivano anche negli uffici del Comune. Queste stesse notizie risultano anche nelle pagine seguenti delle intercettazioni ambientali riportate sull’ordinananza. Ne riportiamo alcuni stralci dove le conversazioni tra il Sindaco Edoardo Mazza e il costruttore Antonio Lugara’ si riferiscono alla presunta condotta tenuta dal Grisafi negli uffici e presso l’abitazione di Seveso:

Ha un po’ rotto il cazzo eh?” dice Lugarà  “Te lo devi togliere dai coglioni…ascolta me. Noi non ci siamo detti niente eh!” dice Edoardo, “… Sì mi da fastidio, si porta in casa anche i Rom, gente con le ciabatte….uno schifo!” dice Lugarà, “adesso gli dò pochi giorni….se vuole lasciare qualche mobile qua sotto….sono andato al maneggio e gli ho detto che se ne deve andare. Ma dove va? In mezzo alla strada? In mezzo alla strada. Sono cazzi suoi” “Si deve dimettere…che umiliazione- Molto umiliazione!”

Le conversazioni fanno esplicito riferimento alla emarginazione del Grisafi dal proprio ruolo dirigenziale. L’accostamento sinottico tra i diversi atti porta almeno qualche dubbio. Il ruolo del Grisafi evidenziato dal verbale, la sua insistenza per un intervento del Consiglio comunale ha qualche cosa a che fare con la messa a disposizione senza contratto di un appartamento? Secondo il GIP si tratta di un atto corruttivo del costruttore nei confronti del funzionario. La denuncia contro il funzionario da parte di Giacinto Mariani e il tenore delle intercettazioni ambientali trovano, alla luce di questi atti, una diversa interpretazione? Che  il funzionario desse fastidio per il suo modo di applicare la norma o almeno di provarci?

Siamo nell’estate del 2015. A settembre dello stesso anno 2015, in quell’appartamento di Seveso, Calogero Grisafi assume grandi quantità di psicofarmaci  e lascia questo mondo ( leggi ) . Alla cerimonia religiosa, il sindaco Mazza intervistato da Seregno.tv tesseva gli elogi del suicida,  parlava di lui come di uomo colto e competente:”

Ad oggi Edoardo Mazza ex sindaco è ancora agli arresti domiciliari mentre il ruolo di Giacinto Mariani nell’intera vicenda è ancora oggetto di indagine, come quello degli altri protagonisti di questa triste storia.

Se qualcuno ha sbagliato dovrà pagare? Certo, lo speriamo tutti.

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