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CESANO – UFFICIALIZZATA LA NOMINA DI ILDEFONSO LONGHIN NUOVO SINDACO

CESANO MADERNO – Maurilio Ildefonso Longhin e’ il nuovo sindaco di Cesano Maderno E’ stato ufficializzato l’esito del voto al turno di ballottaggio delle elezioni amministrative di domenica 25 giugno 2017. Il nuovo sindaco di Cesano Maderno è Maurilio Ildefonso Longhin, eletto con 5783 voti pari al 53,80%. L’affluenza alle urne è stata del 36,85%. Lo ha proclamato alle 16.13 di lunedì 26 il magistrato Claudio Miele, Presidente di sezione del Tribunale di Monza, per l’Ufficio Centrale Elettorale .
Successivamente sono stati proclamati i componenti del Consiglio Comunale, che risulta composto da :
Sindaco: Longhin Maurilio Ildefonso (sostenuto dalle liste PD, UDC, ViviCesano Longhin, La Cesano che Vogliamo, Alleanze Civiche con Longhin);
– Ponti Pietro Luigi detto Gigi, Migliorino Donatella, Nicolaci Pietro, Romeo Francesco, Zanellato Elisa, Merighi Marco Giovanni, Violato Marco, Spadafora Sara (lista PD Partito Democratico Longhin Sindaco);
– Casalaspro Giuseppe (lista Italia Libertas UDC Unione di Centro);
– Arnaboldi Rosanna, Tarraso Manuel, Vaghi Paolo detto Alberto, Mogavero Salvatore (lista viViCesano con Longhin Sindaco);
– Bacino Vincenzo, Giarratano Salvatore (lista Alleanze Civiche con Longhin Sindaco);
– Bosio Luca (sostenuto dalle liste Lega Nord, Fratelli d’Italia, Un futuro per Cesano, Forza Italia per Bosio, Luca Bosio Sindaco);
– Romanò Marina, Bonfanti Luca (lista Lega Nord Salvini Lega Lombarda);
– Santoro Michele (lista per Bosio Forza Italia Berlusconi);
– Crippa Cristiano, Travagin Chiara (lista con Bosio per Cesano Luca Bosio Sindaco #voltiamopagina);
– Speronello Nadia Elisa (lista Speronello Passione Civica);
– Pizzarelli Dario, Fumagalli Giulia (lista Movimento5Stelle.it).

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Ecco le prime dichiarazioni ufficiali del neo-sindaco :
” Carissimi Concittadini, innanzitutto esprimo un doveroso e sincero ringraziamento a tutti coloro che, indipendentemente dal voto espresso, si sono recati alle urne per decidere il futuro della nostra Città. Un grazie di cuore alle persone che hanno contribuito e lavorato in questa campagna elettorale e che hanno espresso il consenso nei miei confronti, e della mia squadra, consentendoci di vincere le elezioni. Un consenso che, soprattutto in questo periodo e visti gli altri esiti della tornata elettorale amministrativa, è di assoluto rilievo e ci incoraggia ancor più ad attuare quel “crescere insieme” che non è stato – e non sarà – un semplice slogan elettorale, ma ciò che davvero desideriamo attuare con la partecipazione di tutti. Il successivo passaggio sarà quello di nomina della Giunta nel prossimo Consiglio Comunale. Consentitemi una breve riflessione. Le elezioni amministrative sono uno dei momenti di maggior democrazia che può esprimere un cittadino. Per molti cesanesi, ma a livello nazionale il dato non è stato dissimile, questo momento democratico è passato nella totale indifferenza, segno di una disaffezione e mancanza di speranza verso la politica che rispetto ma non condivido, convinto che questo sia il momento nel quale ogni cittadino abbia invece la possibilità di incidere e decidere del governo della propria Città. Credo che ognuno di noi abbia un dovere verso se stesso e verso coloro che vivono la propria Città e la amano al punto da dedicarle parte del proprio tempo, “rubandolo” alla famiglia, ai propri affetti, ai propri hobby … o semplicemente al proprio tempo libero. Il mio grato pensiero va anche a tutti coloro che si impegnano generosamente nelle più varie attività di volontariato e nei più svariati compiti; sto parlando delle Associazioni di cui è ricca la nostra Città, di coloro i quali “quando c’è bisogno ci sono”, che danno e non chiedono nulla, e che devono poter contare sul sostegno dell’Amministrazione per aiutarli ad aiutare. Queste donne, uomini e giovani rappresentano una ricchezza e un patrimonio inestimabile per la nostra comunità. Sono loro che fanno, io dico, “la politica di strada”, in silenzio e senza clamore, umilmente; persone di cui ti accorgi solo quando ciò che fanno non c’è più. Credo che il dovere di andare a votare sia dovuto anche al rispetto di queste persone, alle quali la Politica deve consentire – e facilitare – lo svolgimento della volontaria missione. Da parte mia farò tutto quanto nelle mie possibilità per essere il sindaco della nostra bella Città, di ogni frazione, di tutti nessuno escluso, rendendo partecipe ogni cittadino – per il tramite dei Consiglieri Comunali – affinché, insieme, Cesano possa crescere ancora. ”

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MILANO – IMMIGRAZIONE : BORDONALI “SITUAZIONE PROFUGHI FUORI CONTROLLO “

MILANO – “Da inizio anno sono sbarcate in Italia 80.000 persone, pari alla popolazione di una citta’ come Varese. La situazione e’ fuori controllo e le promesse di rimpatri fatte dal governo si stanno rivelando aria fritta. Le commissioni italiane nei primi cinque mesi del 2017 hanno analizzato 30.637 richieste d’asilo riconoscendo 17.852 persone che non hanno diritto ad alcuna forma di protezione. Di questi 18.000 clandestini, quanti ne sono stati rimpatriati?”. Lo chiede Simona Bordonali, assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione della Regione Lombardia, citando i dati pubblicati dal Viminale sugli esiti delle richieste d’asilo analizzate dal 1 gennaio al 31 maggio 2017.

“La Lombardia e’ come sempre – aggiunge Bordonali – la regione piu’ massacrata dal problema dell’immigrazione. Il governo manda sul territorio lombardo il 14 per cento dei richiedenti asilo presenti in Italia”. L’assessore auspica quindi che tanti nuovi sindaci “si oppongano a questo enorme business e si uniscano all’appello che Regione Lombardia fa al Governo ormai da quattro anni: stop agli sbarchi e al business dell’immigrazione e rimpatri di massa di tutti i clandestini sul modello di quanto realizzato da Roberto Maroni quando era ministro degli Interni. I protocolli per l’accoglienza sbandierati dal ministro Minniti e dai prefetti si stanno rivelando inutili alla prova dei fatti”.

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SEREGNO – IL CIRCOLO LOCALE DEL M5S INCONTRA I CITTADINI

SEREGNO – Questa sera alle ore 21 presso la Corte del Cotone il Movimento 5 Stelle incontrerà i cittadini . Durante l’incontro/dialogo  si parlerà dei temi che più interessano i seregnesi : la mobilità sostenibile , il baratto amministrativo, i Gas – Gruppi di Acquisto Solidale ed il consigliere comunale Mario Nava presenterà l’attività svolta dal gruppo consiliare .

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BRIANZA – SPECIALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2017

BRIANZA – Erano sette  in provincia di Monza Brianza  i Comuni in cui si andava al voto: Monza, Carnate, Cesano Maderno, Lentate sul Seveso, Lesmo, Lissone, Meda e Sulbiate

MONZA:

A Monza la sfida il 25 giugno sarà tra il sindaco uscente di centrosinistra Roberto Scanagatti, che ottiene il 39,91% dei consensi e Dario Allevi sostenuto da FI, Lega e Fdi che lo tallona con i 39,84%. Il candidato Cinque stelle si ferma al 7,9%, il centrista Pierfranco Maffè al 5,23%. l Pd si conferma, comunque, primo partito nel capoluogo della Brianza e la Lega seconda forza politica davanti alla lista Per Allevi Forza Italia e ai Cinque Stelle. I Grillini non passano nonostante le ambizioni della vigilia.

CARNATE

Riconfermato il primo cittadino uscente Daniele Nava sostenuto dalla lista Progettiamo Carnate e Mauro Spialtini con la lista Noi ci siamo #Carnate. Ha vinto per una manciata di voti con 1589 preferenzoe contro 1545.

CESANO MADERNO

Sarà ballottaggio a Cesano Maderno Maurilio Longhin (46%) il candidato del centrosinistra sostenuto da Vivi Cesano, Alleanze Civiche, Partito democratico, La Cesano che vogliamo, Udc e Luca Bosio (32,3%), il candidato del centrodestra sostenuto da Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia. Dario Pizzarelli, candidato del Movimento 5 Stelle. si ferma al 9,7%. Nadia Speronello per la lista Passione Civica al 9,2%, Luca Giugno, il candidato sindaco sostenuto da Forza Nuova, non supera il 2,56%.

LENTATE SUL SEVESO

Laura Ferrari eletta sindaco con il 62,6%delle preferenze. La candidata del centrodestra, sostenuta da Forza Italia, Lega Nord, Pensionati Uniti per Ferrari e Vivere Lentate ha battuto il candidato del centrosinistra, sostenuto da Partito Democratico e dalla lista Cittadini per Lentate, Marco Cappelletti.

LESMO

Roberto Antonioli candidato del centrosinistra sostenuto dalla lista ‘Lesmo Amica’ ha vinto con il 57,8% battendo Alberto Grisi, sostenuto dalla lista Noi per Lesmo rappresentante del centrodestra.

LISSONE

Uno spoglio infinito per un ballottaggio più o meno annunciato. A Lissone c’è voluta tutta la notte e oltre, ma alla fine i risultati ufficiali del voto hanno confermato i numeri e le percentuali messi insieme da rappresentanti di lista e segretari dei partiti nelle prime ore dopo la chiusura delle urne, quando ancora, a quasi 3 ore dalla fine delle votazioni, non c’erano dati certificati: per avere il nome del prossimo sindaco della città occorrerà il ballottaggio, e la sfida sarà tra Fabio Meroni e Concetta Monguzzi. Il primo, portacolori unitario del centrodestra, al primo turno ha incassato il 39,87% delle preferenze, che in termini assoluti significano 6.862 voti. La seconda, primo cittadino uscente e candidata del centrosinistra, è arrivata al 37,36%, frutto di 6.431 voti. La distanza tra i due è stata dunque di 2 punti e mezzo percentuali (più precisamente il 2,51%), 431 schede in termini di numeri assoluti. Terzo si è piazzato il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, Emanuele Sana, che è arrivato al 10,14% (1.745 voti), seguito dappresso da Roberto Perego, alfiere di una coalizione civica formata dalle liste “Lissone in Movimento” e “Lissone Futuro”, che si è fermato al 9,24% (1.591 voti). Molto più staccati gli altri candidati: Mauro Guglielmin con la lista “Lissone La Mia Città” si è attestato sul 2,70% (464 preferenze) e Filippo Piacere per il Partito Comunista dei Lavoratori allo 0,70% (120 preferenze)

MEDA

Ballottaggio fra Luca Santabrogio e Gianni Caimi. Quattro i candidati sindaco a Meda. Ha scelto di ripresentarsi il primo cittadino uscente Gianni Caimi (al 35,5%) sostenuto da una lista civica e dal Partito Democratico, per la coalizione di centrodestra invece si è candidato Luca Santambrogio (avanti con il 42% delle preferenze).

SULBIATE

Ha vinto Carta Della Torre della lista civica Per Sulbiate con il 58,8% su Maurizio Stucchi con la liste civica ‘Sulbiate Insieme’ fermo al 41,2%.

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SEREGNO – IL PD : ” UNA CITTA’ CON L’ AMMINISTRAZIONE ALLA DERIVA “

SEREGNO – Il Partito Democratico ha emesso una nota in relazione agli ultimi fatti che hanno riguardato l’amministrazione di centrodestra: le dimissioni del segretario della Lega Nord Davide Vismara, dell’assessore all’urbanistica Barbara Milani e di due consiglieri comunali Alberto Cantù e Alberto Peruffo, tutti facenti parte della Lega Nord . Il PD chiede all’Amministrazione guidata da Edoardo Mazza di  fare chiarezza sull’intera vicenda  rendendo noti   i veri motivi delle dimissioni dei politici leghisti,  poichè le risposte renderebbero un servizio all’intera cittadinanza.
In questa situazione – continua il PD – la città appare come “sospesa” ed in attesa di altri “accadimenti” che vengono preannunciati da più parti, mentre l’amministrazione comunale, a cominciare da chi ricopre le cariche più importanti, sembra sempre più alla deriva, silenziosa e incapace di parlare un linguaggio chiaro  e di dare risposte convincenti all’altezza della situazione.
Il PD affronta anche la chiusura del parco di Largo degli Alpini ( leggi ) : ”  Ancora una volta ci viene da dire che ”la toppa è peggio del buco!” . Invece di affrontare il problema per quello che realmente è (degrado dell’area a verde che dura ormai da oltre un decennio, mancanza di manutenzione, mancanza di controlli fatti in maniera sistematica, ecc.) si è deciso per la chiusura dello spazio a verde. Una scelta a dir poco discutibile e che, soprattutto, non risolve il problema che, anzi, si aggrava: un buon numero di cittadini provenienti dal parcheggio confinante non potranno infatti più attraversare l’area per recarsi all’adiacente Mercato del sabato. Seregno, che in fatto di verde pubblico, non può certo offrire molti luoghi, soprattutto nelle aree più centrali, si vede privata di un piccolo ma importante spazio che attualmente versava in uno stato di totale degrado ma che, invece di essere semplicemente chiuso, avrebbe dovuto di essere riportato ad una normale condizione di fruibilità e di decoro. Da notare, dulcis in fundo, che a poche decine di metri, un altro piccolo ma prezioso parco (XXV aprile in piazza Roma) risulta chiuso da quasi due anni senza che nulla si sappia sui tempi per un suo riutilizzo “.

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MILANO – BECCALOSSI: LA PIU’ GRANDE MOSCHEA DEL NORD ITALIA SI FINANZIA CON I CAFFE’

MILANO – “I finanziamenti per costruire moschee da milioni di euro? Semplice, per la Comunita’ islamica di Sesto San Giovanni, dove sta sorgendo la piu’ grande moschea del Nord Italia, il cui valore e’ stimato in 5 milioni di euro, ‘basta rinunciare a un caffe’ al giorno’ e la strada e’ in discesa. Che ingenui, non ci avevamo pensato!”. Con questa considerazione ironica Viviana Beccalossi, assessore regionale al Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo e Citta’ metropolitana, delegata dal presidente Roberto Maroni a porre in essere azioni mirate a contrastare il radicalismo islamico, interviene nel dibattito sui finanziamenti alle moschee.  “Si’, avete capito bene – aggiunge Viviana Beccalossi – secondo il Centro islamico di Sesto San Giovanni, citta’ in cui lo scorso dicembre e’ stato ucciso il terrorista di Berlino Anis Amri, i fondi per realizzare l’opera possono provenire da iniziative dei fedeli come quella di rinunciare a un caffe’ al giorno”. “Su temi delicati come questi – spiega l’assessore Beccalossi – e’ necessaria la massima trasparenza. Soprattutto alla luce dei fatti che stiamo vivendo. La prima domanda che mi porrei, se fossi un sindaco di una citta’ in cui sta per sorgere una moschea, e’ da dove arrivino i soldi necessari per realizzare quell’opera”. “Regione Lombardia – aggiunge l’assessore Beccalossi – per quanto di propria competenza ha cercato di fare un po’ di chiarezza in un settore certamente opaco. Il presidente Maroni ha proposto a tutti i sindaci di collaborare al monitoraggio dei luoghi di culto presenti sul nostro territorio. Oltre alla segnalazione di una sessantina di casi ‘critici’, per lo piu’ riguardanti Centri culturali islamici che, in disprezzo di qualsiasi legge, altro non sono che moschee prive di ogni requisito di sicurezza, e’ emerso come le stesse comunita’ islamiche siano titolari di immobili in cui svolge attivita’ di culto e di proselitismo”.

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SEREGNO – CONSIGLIERI LEGHISTI SI DIMETTONO: VITTIME DI PRESSIONI?

SEREGNO – I consiglieri comunali Alberto Cantù ( foto ) e Alberto Peruffo hanno rassegnato le loro dimissioni dalla carica di  Consigliere Comunale . Giovedì nel tardo pomeriggio i due leghisti, militanti storici della prima ora ( Cantù è nella Lega dal 1991) , hanno varcato la soglia del Palazzo Comunale e hanno formalmente presentato la lettera formale di abbandono del parlamentino locale . Il loro gesto segue di poco le dimissioni del segretario del circolo cittadino del partito del carroccio Davide Vismara e di quelle dell’assessore all’urbanistica Barbara Milani sempre della Lega Nord ( leggi ).
Alla base della scelta dei due leghisti ci sarebbero motivi analoghi a quelli che hanno determinato  la decisione dell’assessore Barbara Milani ( leggi ). Cantù nell’intervista concessa alla nostra emittente, sottolinea come – a suo giudizio- le linee guida del movimento Lega siano state disattese con riferimento specifico all’ulteriore cementificazione del territorio e alla nascita di nuovi centri commerciali di vario tipo. Cantù evidenzia come in città a fronte di oltre un migliaio di appartamenti invenduti si continui a costruire . ” Da dove vengono i soldi” si domanda l’ex consigliere che non nasconde  il fatto di aver ricevuto, seppure in modo scherzoso, pressioni e precisa ” …lo scherzo a volte nasconde delle verità meno dicibili ”

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SEREGNO – IL SINDACO MAZZA SI DISPIACE DELLE DIMISSIONI DELLA MILANI

SEREGNO – Non si è fatta attendere la risposta del Sindaco Edoardo Mazza alla lettera di dimissioni presentata dall’assessore all’Urbanistica Barbara Milani ( leggi la lettera ) . Mazza scrive alla Milani  ( leggi la risposta del sindaco )   :”
“… con riferimento alla possibilità di consentire passivamente che il territorio di Seregno cambi e si trasformi,  favorendo le istanze di insediamento della grande distribuzione rilevo che tale assunto sia in linea con il mio modo di sentire…  “ Il sindaco sarebbe d’accordo dunque con la Milani nel non favorire nuovi insediamenti della grande distribuzione sul territorio seregnese ma allora viene spontanea la domanda: chi ha permesso  l’insediamento sulla ex Dell’Orto Pullman in via  Valassina di un centro commerciale e chi ha avvallato la trasformazione dell’area verde ( leggi ) insistente sul triangolo  via Milano / Toselli / Allo Stadio sulla quale sorgerà un’altra grande iniziativa commerciale che stravolgerà la vita e la circolazione dell’intero quartiere?

Riferendosi all’affermazione della Milani che lamenta ” … l’isolamento a cui sarei andata incontro ….” Mazza risponde :  ” Ritengo che nessun assessore abbia volutamente fatto mancare il proprio apporto collaborativo e prova di ciò sta nel fatto che tutte le deliberazioni di giunta hanno riportato la votazione unanimemente favorevole da parte di tutti gli assessori presenti ….”

Ma allora ci chiediamo : l’assessore Milani è una visionaria affetta da mania di persecuzione ?
A chi scrive non pare ma forse a qualcuno fa comodo che i cittadini pensino questo .

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Tiziano Mariani ( Noi x Seregno ) interpellato sui fatti politici accaduti  nelle ultime ora ha commentato :

22_04_2016_03
“Più che a un capolinea, la Giunta Mazza mi pare attonita sulla battigia di fronte al repentino ritiro delle acque, prima dell’arrivo di uno tsunami”. Il repentino evolversi della situazione, secondo Mariani, è solo l’inizio di un crollo annunciato, alla cui base non ci sono solo motivi politici. “Da anni – commenta Mariani – denuncio quasi inascoltato in Consiglio Comunale e con decine di esposti il lungo elenco di illegittimità di cui l’amministrazione del sindaco Giacinto Mariani, prima, e quella di Edoardo Mazza oggi sono state e sono protagoniste. Temo, mio malgrado, che lo schiaffo morale che subirà la citta’ di Seregno farà storia e le dimissioni a cascata di chi nella Lega Nord ha deciso di non guardare più dall’altra parte e di turarsi il naso siano solo il preludio di accadimenti ben più gravi e seri.”
“L’appello ai consiglieri di maggioranza – conclude Mariani – è quello di non mortificare ulteriormente Seregno, dimettendosi e facendo decadere Sindaco e Giunta, lasciando le responsabilità, di qualsiasi tipo e gravità siano, ai legittimi titolari. E’ probabilmente giunto il momento di riscattare la città. Chi si vuol chiamare fuori, e sono tanti i consiglieri a cui riconosco onestà morali e materiali, è bene che agisca. Per il futuro, occorre pensare a ricomporre le forse sane della società, non sulla mera appartenenza politica, sulla linea tracciata da Macron in Francia.”

 

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Sempre sulla vicenda delle dimissioni dell’Assessore Milani  non è mancata una presa di posizione del Partito Democratico e della lista civica W Seregno che hanno emesso una nota stampa ( leggi )

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Anche il Partito Comunista ha diffuso attraverso  la sua portavoce una nota stampa  ( leggi )

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Un’attestazione di stima a Barbara Milani è stata fatta dal consigliere Mauro Di Mauro ( FdI) raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione


 

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