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LOMBARDIA- DAL 1° FEBBRAIO DIMEZZATO IL SUPER TICKET

MILANO –  “Grazie allo stanziamento di 25 milioni  di euro approvato questa mattina 1,5 milioni di Lombardi dal 1 febbraio beneficera’ del dimezzamento del super ticket regionale sanitario e per visite ambulatoriali”. Lo ha annunciato l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera, questa mattina, nel corso della conferenza stampa dopo la Giunta.
“A partire dal prossimo mese, quindi, – ha spiegato l’assessore – il super ticket regionale, introdotto dalla legge di stabilita’ varata dal governo Monti, passera’ dai 0 fino ai 30 euro oggi previsti per il massimo del valore delle prestazioni contenute nella ricetta, a 0 fino a 15 euro, portando il valore medio del super ticket da 9,8 a 7,8 euro”.
“Si tratta di una misura importantissima – ha aggiunto – che contribuira’ a migliorare la qualita’ della vita dei nostri cittadini e che alla luce delle risorse sempre minori messe a disposizione dal governo nazionale mette in luce la capacita’ di Regione Lombardia di attuare politiche virtuose di razionalizzazione della spesa, basate anche sull’appropriatezza delle cure”.
“Tengo a rimarcare – ha affermato Gallera – che la misura di oggi arriva alla luce degli esiti di una serie di interventi compiuti negli anni a favore delle categorie di cittadini piu’ fragili e vulnerabili. A questo proposito ricordo che “il 62% degli assistiti lombardi non pagano gia’ oggi il ticket, beneficiano del 75% del valore erogato delle prestazioni che rappresentano il 70% di quelle erogate”.

“Oltre a coloro che sono esenti per patologia – ha concluso il titolare regionale della sanita’ – sono esenti dal pagamento del super ticket regionale gli anziani over 65 che hanno un reddito compreso tra i 36.151 e i 38.500 euro, i disoccupati che sono iscritti alle Liste dei Centri per l’impiego e loro familiari a carico con un reddito complessivo pari o inferiore a 27.000 euro, i nuclei familiari che hanno un reddito fino a 18.000 euro, che sono le misure introdotte dal Reddito di autonomia”.

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SEREGNO – PD : “SEREGNESI, I PIU’ TARTASSATI DELLA BRIANZA “

SEREGNO – ” I nostri cittadini sono tra i più tartassati per quanto riguarda il pagamento dell’addizionale Irpef stabilita a livello comunale ” così recita un manifesto del circolo locale del Partito Democratico ” Il raffronto con le città limitrofe non necessita di troppi commenti. Per il 2017 i rappresentanti del Partito Democratico avevano proposto, in sede di consiglio comunale,  una serie di interventi migliorativi a favore dei seregnesi. Ciononostante l’attuale maggioranza ha deciso di non tenerne in alcun conto!”

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MONZA – “LOTTA STUDENTESCA” CONTRO L’IMMIGRAZIONE

MONZA – Anche a Monza il movimento giovanile di Forza Nuova ” Lotta studentesca “ ha affisso manifesti accompagnati da striscioni per esprimere la propria posizione sul fenomeno immigratorio. Andrea Di Cosimo, responsabile nazionale di Lotta Studentesca, ha commenta così il blitz dei militanti: “È in crescita il numero di immigrati che illegalmente entra nel territorio nazionale. Con la minaccia terroristica che colpisce il cuore dell’Europa, la disoccupazione in crescita secondo gli ultimi dati ISTAT, i servizi segreti che ammettono l’esistenza di una forte correlazione tra immigrazione clandestina e terrorismo, un Governo forte e capace dovrebbe chiudere immediatamente le frontiere procedendo con i rimpatri degli immigrati irregolari presenti sul nostro territorio. Invece assistiamo alla prosecuzione di una politica scellerata: le nostre navi fungono da taxi per gli scafisti, centinaia di migliaia di finti profughi (anche l’Unione Europea riconosce che l’80% degli immigrati che arriva in Italia non ottiene lo status di “profugo”) continuano a essere mantenuti attraverso i soldi degli italiani e i nostri quartieri vengono lasciati in balia della criminalità immigrata che, in tandem con le organizzazioni malavitose, rendono invivibili le nostre città. Nonostante le promesse del Ministro Minniti – continua Di Cosimo –  che sembra tentare un approccio diverso rispetto al suo incompetente predecessore Alfano, abbiamo la certezza che non verrà usato il pugno duro per ristabilire l’ordine in certe zone d’Italia, le quali sperimentano già da tempo una presenza altissima di immigrati che, soprattutto in certe realtà del Nord del Paese, hanno il monopolio dello spaccio e contribuiscono in modo significativo al degrado delle nostre città. Ogni giorno, infatti, sorgono nuovi ghetti, non più frequentati dagli italiani, in cui vige il coprifuoco a causa dell’alto tasso di criminalità. Il blitz di questa notte ha preso di mira principalmente le piazze frequentate dai nostri militanti, mandando quindi un chiaro segnale alle istituzioni: dove c’è la presenza dei nazionalisti non c’è spazio per il degrado, non esiste lo spaccio di stupefacenti e l’insediamento di ulteriori clandestini (i quali iniziano spesso attività illegali con il supporto della criminalità organizzata) non è ben accetto. Per questo il nostro movimento – conclude l’esponente del movimento giovanile patriottico – sarà sempre in prima linea nella lotta all’immigrazione di massa, anche attraverso delle azioni politiche forti per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle conseguenze negative di un’ulteriore apertura dei nostri confini. Finché ci sarà un solo militante di Lotta Studentesca  la battaglia per la difesa delle tradizioni e del futuro del nostro Popolo sarà al centro dell’agenda politica del nostro Movimento.”
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SEREGNO – IL PD: URGE UNA SOLUZIONE PER CHI CON IL GELO DORME ALL’APERTO

SEREGNO – I consiglieri comunali del Partito Democratico William Viganò, Leonardo Sabia, Laura Capelli e Patrizia Bertocchi,  in una nota diffusa oggi, hanno richiesto al sindaco e all’amministrazione comunale un intervento veloce per l’assistenza ai senzatetto presenti in città. L’iniziativa è in sintonia con l’appello che nei giorni scorsi hanno lanciato  associazioni e cittadini
” Lo facciamo – si legge nella nota diffusa – anche a seguito di diverse richieste verbali fatte all’amministrazione nei mesi scorsi e di un’interpellanza a firma della consigliera Capelli già dallo  scorso mese di aprile , in cui chiedeva al sindaco Edoardo Mazza e all’assessore alle politiche sociali Ilaria Cerqua un intervento per la sistemazione delle persone presenti nelle ore notturne nei locali della stazione e sull’eventuale uso della casetta adiacente il Parco XXV Aprile, previa sistemazione, per l’inverno successivo” .
L’ amministrazione aveva risposto che oltre alla chiusura della stazione per le ore notturne, non si prevedeva da parte dell’amministrazione, nessuna azione riguardante gestione o finanziamento di strutture di alloggio per i senzatetto.
“Oggi – continuano i consiglieri – ci troviamo di fronte ad un’emergenza che poteva essere evitata con persone che dormono al gelo! Chi si assume la responsabilità di lasciarli così, con inevitabili rischi per la salute e la vita? I posti ci sono, come elencato dalle associazioni, ma occorre che l’amministrazione prenda una decisione, perché non è più tempo di interpellanze o indecisioni, ora occorre un intervento deciso e di responsabilità. E’ tempo di accogliere e aiutare chi per vicissitudini della vita è ferito deluso e senza mezzi . E’ tempo di ridare dignità a chi non riesce a rialzarsi da solo”

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REGIONE : ISTITUITA LA BANCA DATI REGIONALE DEGLI “OCCUPANTI ABUSIVI”

MILANO –  “Al fenomeno delle occupazioni abusive – ha ricordato il vice presidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala ( foto)- noi abbiamo risposto con un Protocollo perchè è la forma di collaborazione fondamentale in base alla quale diversi enti si impegnano per ottenere lo stesso obiettivo. Certo è necessaria la medesima energia da parte di tutti i sottoscrittori del Protocollo ciascuno per la sua parte: Regione Lombardia ha compito di pianificazione, vigilanza e controllo in materia di alloggi sociali”.

RECUPERATI 1423 ALLOGGI A MILANO
“Il protocollo all’inizio ha dato buoni risultato grazie anche ai finanziamenti con cui la Regione – ha sottolineato Sala – ha ‘accompagnato’ il documento.Sgomberare un alloggio non e’ sufficiente, occorre che poi sia adeguatamente ristrutturato: abbiamo recuperato 1423 alloggi su Milano di cui 921 di proprieta’ di Aler e 502 di proprieta’ del Comune di Milano. I programmi di recupero sono ancora in corso”.

FINANZIATO CON 4 MILIONI PIANO VIDEOSORVEGLIANZA
– Nel corso del suo intervento in Consiglio regionale il vice presidente Fabrizio Sala ha ricordato che tra ottobre 2015 e dicembre 2016 e’ stato finanziato il programma straordinario per gli impianti di videosorveglianza che aiutano a presidiare il territorio. “L’investimento – ha detto Sala – e’ stato superiore ai 4 milioni di euro, 500 telecamere, 17.000 unita’ immobiliari videosorvegliate in 11 quartieri milanesi”.

DA MARZO SALA OPERATIVA REGIONALE ANTI OCCUPAZIONI ABUSIVE
“Dal primo marzo 2017 – ha anticipato Sala – sara’ attivata una sala operativa e un servizio integrato di vigilanza privata che – in questo caso – interessera’ i quartieri maggiormente esposti al fenomeno delle occupazioni abusive e di conseguenza alla micro criminalita’ organizzata che gestisce questo fenomeno”.

ISTITUITA BANCA DATI
– “Lo scorso 29 dicembre – ha sottolineato il vice presidente – la giunta regionale, in attuazione della nuova legge sui servizi abitativi ha istituito la Banca Dati regionale degli occupanti senza titolo di unita’ abitative pubbliche che consente a Comune e Aler di verificare e impedire che chi e’ iscritto nel database possa ottenere l’assegnazione anche in un altro comune”. “Non e’ pensabile – ha concluso Fabrizio Sala – che sgomberiamo gli abusivi dagli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica e li rimettiamo nell’Erp. Deve essere individuata una tipologia diversa degli alloggi in cui sistemare gli abusivi. Altrimenti vorrebbe dire che gli togliamo un alloggio e gliene diamo un altro. Sarebbe di fatto una nuova assegnazione, e questo e’ quello che non vogliamo e che la legge scongiura”.

 

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MONZA – ELEZIONI CONSIGLIO PROVINCIA MB : I RISULTATI

MONZA – Domenica 8 gennaio si sono svolte le elezioni dei Consiglieri  per il Consiglio della Provincia di Monza e Brianza.  Sedici  i nuovi consiglieri eletti

LISTA 1  “Insieme per la Brianza” : Antonio Domenico Romeo (4186 voti ponderati), Riccardo Mario Borgonovo (4088 voti ponderati), Rosario Adamo (3959 voti ponderati) ed Edoardo Mazza (3029 voti ponderati).
LISTA  2 “Brianzaretecomune” : Dieci invece i consiglieri : Pietro Virtuani (7685), Roberto Scanagatti (4356), Sergio Gianni Cazzaniga (4278), Roberto Corti (4076) Roberto Invernizzi (3463), Concetta Monguzzi (3318) Paola Bernasconi (3192) Giacomo Biffi (2695) Giovanna Maria Amodio (2462), Valeria Fasola (2190).
LISTA 4  “Lega Nord Salvini” : Andrea Monti (5092) e Andrea Villa (4940)

Il neo presidente Gigi Ponti ha dichiarato “Ringrazio i Consiglieri uscenti per il prezioso lavoro svolto in questi primi due anni, pur in un contesto istituzionale confuso e incerto per le Province. Ora ci attende una sfida ambiziosa, anche a seguito del recente esito referendario: completare la trasformazione delle Province in Casa dei Comuni e ridare piena dignità ad un Ente intermedio, strategico per il ruolo di coordinamento territoriale. Per questo servono al più presto risposte concrete su funzioni e risorse assegnate”.
Alle votazioni di domenica hanno partecipato 697 tra Sindaci e Consiglieri, pari all’80,85% degli aventi diritto.

Edoardo Mazza ( foto ), sindaco di Seregno nel ringraziare coloro che lo hanno eletto ha detto : “Nonostante questa riforma confusa o, forse, proprio per questo mi impegnerò nel Consiglio provinciale per ridare un ruolo e, soprattutto, un’identità alla Brianza. Un territorio che esiste, con o senza Provincia. Sarò anche lo strumento per portare più Seregno in Brianza. La mia presenza in Consiglio provinciale sarà un’occasione per lavorare per la mia città e per portare richieste e bisogni dei seregnesi in Provincia.”

 

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SEREGNO – MARIANI T. “I VERTICI DI GELSIA A VERONA: PERCHE? “

SEREGNO – Fedele allo slogan  “Noi non ci fermiano mai” Tiziano Mariani ieri,  ultimo giorno dell’anno,  ha diffuso una breve nota riguardante la trasferta a Verona da parte dei vertici della multiutility AEB Gelsia di cui il comune di Seregno è il maggior azionista . La trasferta è avvenuta  il giorno prima che i CDA delle società terminassero il loro mandato .
“Cosa ci facevano i vertici di Gelsia/Aeb a Verona ( Ascopiave) ieri 30 dicembre, giorno di scadenza di tutti i Consigli di amministrazione?” si chiede Tiziano Mariani, consigliere comunale di opposizione del gruppo Noi x Seregno .
“Il Sindaco – continua Tiziano Mariani – relazioni subito il Consiglio Comunale o convochi subito i capigruppo del consiglio stesso. I seregnesi sono proprietari di un patrimonio storico che non deve essere svenduto a piacimento di qualche irresponsabile amministratore del Gruppo Gelsia/Aeb che di Seregno non conosce nulla e ha gestito il patrimonio dei seregnesi senza senso di capacita’! Il sindaco si svegli e capisca che la fretta non è buona consigliera. Deve pensare ai 100 anni di storia di questo patrimonio dei seregnesi e dei tanti dipendenti che hanno fatto la storia di questa azienda. Non vorrei che questo sindaco e questi consiglieri passassero alla storia e venissero bollati dai cittadini tutti di Seregno quali responsabili di una vendita allegra e frettolosa !”
Il sindaco Edoardo Mazza, interpellato dalla nostra redazione ieri 31 dicembre intorno a mezzogiorno , ha smentito che i vertici della società seregnese fossero a Verona per questioni inerenti la fusione delle due società . Ha anche precisato che senza una delibera del Consiglio Comunale l’operazione non può essere portata a termine . ( Pino Caputo )

Altri articoli
https://www.seregno.tv/seregno-fusione-aeb-gelsia-tiziano-mariani-allattacco/

Comunicato di GELSIA del 2 gennaio 2017 

 

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LOMBARDIA – APPROVATO IL REGOLAMENTO PER LA TUTELA DEGLI ANIMALI

MILANO –  “Con l’approvazione di questo regolamento forniamo uno strumento innovativo e all’avanguardia nella normativa nazionale che introduce alcune importanti novita’ relative alla gestione degli animali d’affezione”. Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera commentando la delibera di Giunta che approva il Regolamento di attuazione delle disposizioni di cui al Titolo VIII, Capo II, della l.r. 33/2009, recante norme relative alla tutela degli animali di affezione e prevenzione del randagismo.

ACCESSO ANIMALI IN OSPEDALI E CASE RIPOSO – “Novita’ assoluta – ha spiegato Gallera – è la possibilità di accesso di cani, gatti e conigli negli ospedali e nelle case di riposo, secondo le condizioni di sicurezza stabilite dalle strutture sanitarie o sociosanitarie, rispettando i requisiti minimi riportati dal regolamento: gli animali devono essere accompagnati da maggiorenni, i cani devono essere muniti di museruola e condotti a guinzaglio; gatti e conigli, invece, dovranno essere alloggiati nell’apposito trasportino, almeno fino al momento della visita al paziente o all’ospite”.

INTRODUZIONE SANZIONI FINO A 900 EURO – “Altra novita’ molto importante – ha continuato – e’ la possibilita’ di sanzionare chi non rispetta le norme del Regolamento. La cifra va dai 150 ai 900 euro”.

OBBLIGO ISCRIZIONE ANAGRAFE – “Viene confermato – ha aggiunto – l’obbligo di identificazione ed iscrizione all’anagrafe degli animali d’affezione per tutti i cani, per i gatti destinati al commercio e quelli delle colonie feline. I proprietari e detentori delle tipologie di gatti soggette a tale obbligo, dovranno recarsi dal medico veterinario per fargli applicare il microchip e iscriverli all’anagrafe degli animali d’affezione”.

DOVERI PROPRIETARI – Nel regolamento vengono riportate anche le responsabilita’ e i doveri che il proprietario o il detentore di un animale d’affezione deve avere nella cura e nell’attenzione verso il proprio animale, tenuto conto dei suoi bisogni fisiologici ed etologici, anche nei riguardi della riproduzione, dell’addestramento e delle condizioni di trasporto al seguito del proprietario. “Tra gli obblighi dei proprietari – ha rimarcato l’assessore -, quello di fornire all’animale un ricovero adeguato, cibo e acqua in quantita’ sufficiente, un’adeguata attivita’ motoria, favorire i contatti sociali tipici della specie e assicurare le cure necessarie. Gli animali in addestramento non potranno essere sottoposti ad attivita’ dannose per la loro salute o essere obbligati a superare le proprie capacita’ o forze naturali. Inoltre e’ previsto il divieto di tenere i cani alla catena o applicare loro qualunque altro strumento di contenzione similare, salvo che per ragioni sanitarie certificate da un veterinario o per temporanee ragioni di sicurezza”.

PREVENZIONE RANDAGISMO – “Un altro aspetto importante – ha concluso l’esponente della Giunta Maroni – riguarda la prevenzione del randagismo, con disposizioni in merito alla cattura dei cani vaganti e alle procedure da attivare all’arrivo del cane al canile sanitario, l’eventuale trasferimento al rifugio, e le disposizioni per l’affido degli animali ospitati. Prevede i doveri posti in capo alle persone fisiche che rinvengono un cane vagante e ai medici veterinari liberi professionisti che accettano in custodia un cane vagante, definendo le procedure da seguire per rintracciare il proprietario”.

L’intero regolamento e’ consultabile al link https://www.welfare.regione.lombardia.it .

 

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SEREGNO – MARIANI T.”GELSIA-ASCOPIAVE FUSIONE FUORILUOGO “

SEREGNO – La fusione tra AEB /Gelsia e la veneta Ascopiave non piace proprio al capogruppo di “NOI x SEREGNO ” Tiziano Mariani ( foto ). Durante la scorsa seduta del consiglio comunale è stato illustrato dai vertici della società lo stato della probabile fusione tra la multiutility di cui il comune di Seregno detiene la maggioranza assoluta e la trevigiana Ascopiave .

Il consigliere Tiziano Mariani ha diffuso sull’argomento  un comunicato stampa:

–   Dopo il disastroso, e costoso per le casse pubbliche, tentativo di aggregazione di Aeb-Gelsia con Acsm-Agam, di cui peraltro ancora attendiamo di leggere la relazione profumatamente pagata all’advisor Banca Profilo, a seguito della quale la fusione saltò e che resta misteriosamente coperta da riservatezza, ecco che in occasione della distrazione per le feste natalizie si sta surrettiziamente procedendo a gran velocità verso l’accorpamento Aeb-Gelsia con la chiaccheratissima ( leggi )veneta Ascopiave.

“Una situazione intollerabile – commenta il capogruppo di Noi per Seregno, Tiziano Mariani -, soprattutto se pensiamo che questa ipotesi di fusione viene portata avanti da amministratori in scadenza il 31 dicembre 2016, cioè fra due settimane. O questi amministratori stanno accelerando il passo proprio in vista della scadenza del loro mandato, oppure al contrario sono talmente certi di essere riconfermati da non guardarsi dalle critiche e dagli appunti che vengono mossi.  In ogni caso una fusione della nostra società partecipata, che agisce sul territorio e per il territorio e i suoi cittadini e le sue imprese, con la veneta Ascopiave appare del tutto fuori luogo in termini economici e di servizio”.

“In più – prosegue Mariani – davvero non si capisce quale sia la posizione della maggioranza in Consiglio Comunale, che ricordo essere l’organo istituzionale che determina l’indirizzo e  il controllo  riguardo le scelte strategiche di una società partecipata. Il mio appello è a tutte le forze politiche che compongono il Consiglio Comunale affinchè  si riapproprino pienamente della funzione per la quale siamo stati eletti dai cittadini. Dovrebbe essere il Consiglio Comunale a controllare Aeb-Gelsia e non il contrario, e comincio a nutrire dubbi circa questa consapevolezza da parte dei colleghi consiglieri di maggioranza, palesemente proni alle azioni esercitate dai vertici della società che invece dovrebbero controllare.”

“A questo punto – conclude Mariani – ritengo che Sindaco e Presidente del Consiglio Comunale debbano agire a tutela dell’Assemblea municipale, richiamando gli amministratori di Aeb-Gelsia al doveroso rispetto nei confronti del Consiglio Comunale attraverso l’impegno formale alla presentazione di un chiaro e preciso progetto da sottoporre alla preventiva valutazione e approvazione dei consiglieri. Diversamente, ogni decisione sarà a nostro avviso viziata da illegittimità e passibile di intervento da parte della Magistratura, della Corte dei Conti e dell’Autorità Nazionale Anticorruzione sugli amministratori Aeb-Gelsia, sullo stesso Consiglio Comunale e sulla Giunta, Sindaco in testa.” –

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REGIONE – UN PASSO AVANTI PER LA METROPOLITANA IN BRIANZA

MILANO – “C’è una buona notizia per la Brianza. Il progetto per il prolungamento della M5 fino a Monza oggi compie un passo importantissimo. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Infrastrutture e Mobilita’, Alessandro Sorte, ha infatti approvato lo schema di accordo tra la Regione e il Comune di Milano per la predisposizione della prima fase del progetto di fattibilita’ tecnica ed economica per il prolungamento della linea M5 da Bignami fino a Monza e da San Siro a Settimo Milanese”. Lo ha fatto sapere il vice presidente della Regione Lombardia Fabrizio Sala. La delibera prevede lo stanziamento di 75.000 Euro da parte dell’assessorato regionale alle Infrastrutture per la predisposizione del progetto.

“Da parte nostra – ha aggiunto Sala – esiste un impegno concreto per far sì che il prolungamento delle linee metropolitane in Brianza sia presto realtà. La Brianza è un territorio che ha tutte le potenzialità per diventare un centro di riferimento a livello globale, come è emerso anche dalla recente ricerca condotta dai docenti dell’Università Bocconi che abbiamo coinvolto nel progetto per il Tavolo di internazionalizzazione del territorio brianzolo”.

“Queste infrastrutture, come anche la Pedemontana – ha concluso il vice presidente Sala – hanno certamente un ruolo centrale nel raggiungimento di questo ambizioso obiettivo e noi vogliamo che siano presto realta’”.

 

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