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SEREGNO – PER L’ EMERGENZA ABITATIVA UN CONTRIBUTO ALLE FAMIGLIE

SEREGNO – L’amministrazione comunale ha stanziato 60 mila euro per dare un contributo tra mille e cinque mila euro a famiglie in situazioni di difficoltà. Il progetto prevede il riconoscimento di un contributo con la sottoscrizione del contratto di locazione a canone concordato, sulla base dei parametri previsti dall’«Accordo Locale» siglato tra le associazione dei proprietari e degli inquilini, in aggiunta agli sgravi fiscali riguardanti l’IMU ridotta e l’opzione dell’imposta sostitutiva della cedolare secca.

Il contributo è modulato in sei fasce «ISEE», con una soglia massima di 40 mila euro: dal massimo, 5 mila euro, per le famiglie con un reddito ISEE fino a 5 mila euro, al minimo, mille euro, per chi rientra nella fascia di reddito massima, tra 30 mila e 40 mila. In mezzo le altre quattro fasce di reddito: 4.500 euro n caso di ISEE da 5 mila euro a 10 mila euro, 3.500 euro in caso di ISEE da 10 mila a 15 mila euro, 3 mila euro in caso di ISEE da 15 mila a 20 mila euro e, infine, 2 mila euro in caso di ISEE da 20 mila a 30 mila euro. Il bando  scadrà il 14 dicembre.

Informazioni: tel: 0362/263.419 – 423  oppure scrivere a : info.casa@seregno.info.

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LOMBARDIA – PAGANDO IN BANCA DAL 1° GENNAIO -10%

MILANO – Bollo auto, si cambia. Almeno in Lombardia, dove dal 2017 si potrà pagare la tassa automobilistica in modo automatico, attraverso la domiciliazione bancaria, risparmiando in questo modo il dieci per cento di quanto dovuto. Niente più code agli sportelli o tempo perso online, il pagamento potrà avvenire senza bisogno di muovere un dito e pagando una cifra ridotta. Per una ipotetica spesa di 200 euro, il risparmio netto sarà pari a 20 euro. Regione Lombardia fa da apripista, attivando una modalità di pagamento, associata a una forma di premialità, che non è mai stata sperimentata in ambito fiscale. Si tratta di un vero e proprio sconto sulle tasse, teso a premiare i comportamenti virtuosi, che potrebbe aprire nuovi scenari di pagamento per i contribuenti di tutta Italia.

SISTEMA ATTIVO PER I BOLLI AUTO IN SCADENZA DAL PRIMO GENNAIO 2017

Il sistema è aperto a tutti i cittadini lombardi proprietari o locatari di veicoli. Presupposto ovviamente necessario è essere intestatari di un conto corrente, di qualsiasi banca, sul quale sia possibile avviare la procedura. La domiciliazione potrà comunque essere attivata da una persona anche per conto di altri soggetti, come il coniuge, i figli o i nipoti.

IL PAGAMENTO DEL BOLLO AVVERRÀ L’ULTIMO GIORNO UTILE

Prima del pagamento, anziché l’avviso di scadenza, al cittadino che avrà scelto questa forma di pagamento verrà inviato via mail un promemoria digitale. Sarà necessario solo a ricordare che sta per essere formalizzato il pagamento, ma non sarà necessario fare alcunché. La procedura sarà la stessa anche negli anni successivi, a meno che il contribuente decida di interrompere questa forma di pagamento, rinunciando al relativo beneficio economico, e tornare alla modalità tradizionale.

La tassa automobilistica verrà pagata l’ultimo giorno valido. L’unico costo aggiuntivo sarà l’euro di commissione pagato per ogni addebito, una cifra comunque inferiore a quanto stabilito dallo Stato per le modalità ordinarie di pagamento. Se la risposta dei lombardi sarà particolarmente convincente, i costi potrebbero essere limati ulteriormente grazie alle economie di scala che si genereranno.

UN GUADAGNO PER I CITTADINI A COSTO ZERO PER LA REGIONE

Le minori entrate conseguenti alla riduzione del dieci per cento della tariffa del bollo auto, si stima possano essere compensate in diversi modi. In parte senz’altro dall’anticipazione dei flussi di cassa (con l’addebito bancario saranno eliminati i ritardi dei pagamenti), ma sarà possibile anche ottenere risparmi gestionali legati sia alla riduzione delle attività di recupero nei confronti degli insolventi e sia alla digitalizzazione delle attività di comunicazione con i contribuenti. Anche dal fronte evasione potrebbe giungere un ulteriore sostegno all’iniziativa.

 

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SEREGNO – NO AL REFERENDUM: LA RAGIONI DI UNA PARTE DELLA SINISTRA

SEREGNO – Il Comitato a sostegno del NO di Seregno, promosso dalla Casa della Sinistra assieme ad aderenti all’ANPI, al PRC, al PCI ed alla lista Per un’altra Seregno a Sinistra, ha organizzato un banchetto al mercato sabato scorso per sostenere le ragioni del NO.
Secondo il Comitato  la Riforma della Costituzione : svuota i diritti fondamentali (lavoro, scuola, salute, informazione e pensioni sacrificati in nome degli interessi della finanza); regala l’immunità a 95 sindaci e consiglieri regionali (saranno nominati Senatori dai Consigli regionali. Così svolgeranno male entrambi i compiti); travolge le autonomie locali  (le materie più importanti diventano di esclusiva competenza dello Stato. Le necessità dei territori verranno completamente ignorate); colpisce il diritto di voto  (non è vero che abolisce il Senato, impedisce di votarlo. Per le leggi di iniziativa dei cittadini si passa da 50.000 a 150.000 firme); rende la costituzione incomprensibile  (47 articoli stravolti, oltre un terzo della Costituzione. Fare una legge diventa un percorso a ostacoli, l’articolo 70 passa da 9 a 439 parole); inoltre , combinata con la legge elettorale , viene prodotta una svolta autoritaria senza precedenti  (un solo partito potrebbe, col 25% dei voti, avere il 54% dei deputati ed un potere enorme su questioni importanti).
Il fronte del SI ( secondo il comitato del No ) contrappone di fatto l’unico argomento, demagogico, del risparmio che invece è del tutto irrilevante in termini reali senza contare che la democrazia (per la quale si è fatta la Resistenza) non si svende per un piatto di lenticchie.

Sabato prossimo 19 novembre  i rappresentanti del Comitato a sostegno del NO saranno in Piazza Segni.

 

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SEREGNO – REFERENDUM: NASCE IL COMITATO ” SEREGNO PER IL SI “

SEREGNO –  A poco più di tre settimane dal voto cittadini provenienti dalla società civile e dall’associazionismo locale hanno costituito  un comitato cittadino che sosterrà il SI’ il prossimo 4 dicembre . Il Comitato vuole offrire ai seregnesi gli strumenti e le informazioni per meglio orientare il proprio voto in vista del referendum e spiegare inoltre il significato e l’ importanza di questa riforma nel modo più ampio possibile . L’attività del Comitato ha previsto  nelle prossime settimane alcuni gazebi informativi nelle piazze e nelle vie cittadine, ai quali si aggiungeranno incontri ed eventi con costituzionalisti ed esponenti politici.
Sempre il Comitato offre la sua  disponibilità, a chiunque lo richieda,  di discutere e spiegare la riforma. Sono previste occasioni di confronto libero  e l’invio  del testo integrale della riforma tramite email o fotocopie a coloro che ne faranno richiesta.
Il comitato “Seregno per il Sì” aderisce alla rete del “ Comitato Nazionale Basta un Sì” a sostegno della riforma ed e regolarmente registrato e accreditato.

Potete contattare il Comitato scrivendo a seregnoperilsi@gmail.com oppure telefonando al 348 2873667

 

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SEREGNO – REFERENDUM: INCONTRO DEI SOSTENITORI DEL SI’

SEREGNO – Lab Dem Monza e Brianza “Basta un Sì“, si sono trovati ieri a Seregno per dare un segnale preciso e forte a favore della riforma costituzionale per la quale gli italiani saranno chiamati a votare il referendum del 4 dicembre. Era presente l’eurodeputato Gianni Pittella ( foto a dx ), presidente del gruppo S&D-Socialisti e Democratici al Parlamento Europeo. All’incontro erano presenti un centinaio di sostenitori ai quali Pittella ha presentato le ragioni del Sì insieme con il coordinatore regionale lombardo di Lab Dem, Pietro Carlomagno, con il segretario provinciale del Partito Democratico di Monza e Brianza, Pietro Virtuani, con il consigliere comunale di Seregno, Tiziano Mariani ( foto a sx ),  con la responsabile Lab Dem di Monza e Brianza, Camilla Musciacchio, con la consigliera comunale di Trezzo sull’Adda, Francesca Moroni e con il presidente del Parco Adda Nord, Agostino Agostinelli.

 

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SEDUTA DEL 3 NOVEMBRE 2016

CAMBIA IL CAPOGRUPPO IN FORZA ITALIA: CHIARA NOVARA SOSTITUITA DA GIUSEPPE AZZARELLO
Durante la fase delle comunicazioni il consigliere di Forza Italia, Giuseppe Azzarello, ha informato l’assemblea di essere stato nominato Capogruppo in sostituzione di Chiara Novara, che per anni ha ricoperto quel ruolo . Agli auguri al nuovo capogruppo da parte di tutte le altre forze politiche si sono aggiunte anche alcune considerazioni sulla “defenestrazione” della Novara : Edoardo Trezzi ( Lega ) ha detto ” …  sono scioccato dalla scelta di Forza Italia…  ” , William Viganò ( Partito Democratico ) ” … sono sorpreso per la destituzione del vecchio capogruppo …”,  Pietro Amati ( Ripartiamo – Per Seregno Civica ) ” Mi auguro che ora la Novara, non tarpata dalla carica che ricopriva, possa esprimersi più liberamente ” .  Chiara Novara a chi le chiedeva un commento sulla vicenda  ha detto:  ” Purtroppo alcune personalità interne al partito hanno da sempre minato il mio ruolo e la sintonia del gruppo, rendendo inevitabile l’avvicendamento. Per il resto … i panni sporchi si lavano in famiglia . La delusione e l’amarezza è ovviamente parecchia, soprattutto per il comportamento di alcune persone . Sono grata agli altri capigruppo ed alle persone che mi hanno manifestato stima, sostegno e fiducia. “. Le dichiarazioni della Novara lasciano intravedere che nel partito dell’ex Cavaliere convivano  due anime e che quella capeggiata dal primo cittadino Edoardo Mazza sia probabilmente la soccombente . E’ ragionevole pensare che proprio al primo cittadino alludesse la Novara quando si dice rammaricata per il comportamento di alcune persone .   La caccia alle ” poltrone ”  in Forza Italia per ora dovrebbe essere sospesa almeno fino a quando non si apriranno i possibili avvicendamenti nel consigli di amministrazione di Aeb/Gelsia. ( Pino Caputo )

GIAMPAOLO ZANNIN SUBENTRA IN CONSIGLIO  A VALENTINA MASSARI 
Durante la seduta è entrato a far parte del parlamentino locale Giampaolo Zannin che prenderà il posto di Valentina Massari all’interno del gruppo W Seregno . La Massari si è dimessa per motivi lavorativi; Zannin non è nuovo del Consiglio perchè nella passata legislatura ha rappresentato l’Italia dei Valori .

APPROVATO IL PIANO DI ADOZIONE  DEL “PAc-1 AMBITO DI VIA MILANO – VIA ALLO STADIO”All’ordine del giorno della seduta era prevista l’adozione del piano  “PAc-1 Ambito di via Milano – via allo Stadio”che, in sintesi, si riferisce alla realizzazione di attività commerciali su quella che fino ad ora era un’area verde racchiusa tra le vie Milano, Toselli e allo Stadio ( leggi )  . La delibera è passata con i voti favorevoli di LEGA, FORZA ITALIA, AMARE SEREGNO e FRATELLI D’ITALIA .

Al termine della seduta abbiamo chiesto ad alcuni consiglieri le motivazioni delle loro scelte : tra i favorevoli Edoardo Trezzi ( Lega ) e Chiara Arienti ( Forza Italia )

 

 


 


 

Tra i contrari Pietro Amati ( Ripartiamo – Per Seregno Civica ) e Mario Nava ( MOvimento 5 Stelle )

 

 


 

 


 

Durante la discussione sul PAc 1 c’ è stato anche un vivace scambio di battute tra il vice Sindaco, Giacinto Mariani e il capogruppo del Partito Democratico, William Viganò :

 

 


 

 


 

VIDEO RIPRESE INTEGRALI

 

 

 

 

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Mensile di informazione politica locale autogestito * dai gruppi presenti in Consiglio Comunale – ( ottobre 2016)

Mario Nava ( Movimento 5 Stelle ) : Oggi parliamo del Referendum del 4 dicembre

William Viganò ( Partito Democratico ) : Il Segretario cittadino della Lega ha regalato a Seregno momenti indimenticabili

Pietro Amati ( Ripartiamo – Per Seregno Civica ) : La vocazione al mattone dell’Amministrazione non è certo passata

Giuseppe Azzarello ( Forza Italia ) : Stiamo facendo tanto per migliorare Seregno

Mauro Di Mauro ( Fratelli d’Italia ) : Oggi parliamo di cultura

 

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MILANO – ISLAM: CENTRI CULTURALI PER MASCHERARE MOSCHEE

MILANO –  “Cosi’ come la maggior parte dei profughi non raccontano la verita’ e sono in realta’ clandestini, senza alcun requisito per ottenere il diritto d’asilo, in Lombardia esistono molti luoghi di culto ‘mascherati’ da associazioni culturali islamiche in siti nei quali non esistono i presupposti amministrativi, urbanistici e di sicurezza per esercitare il culto”. Lo dichiara l’assessore regionale al Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo e Citta’ metropolitana della Regione Lombardia Viviana Beccalossi, rendendo noti i dati raccolti presso tutti i Comuni della Lombardia che hanno risposto alla richiesta di segnalare l’eventuale presenza sul proprio territorio di moschee, luoghi di culto islamico, scuole coraniche o criticita’ relative a questa materia.

“Nonostante non fosse obbligatorio rispondere alla nostra richiesta – prosegue Viviana Beccalossi – abbiamo ricevuto segnalazioni da 664 Comuni e nel 10 per cento dei casi sono emerse situazioni che rispondono alle preoccupazioni insite nel contenuto della lettera, ovvero meritevoli di approfondimento e controllo perche’ dietro alla dicitura ‘centro culturale islamico’ potrebbe nascondersi anche un luogo di culto privo di alcuna autorizzazione a svolgere questo tipo di attivita’”.

I 664 che hanno risposto alla richiesta dell’assessore Beccalossi cosi’ sono suddivisi per provincia: Bergamo 92, Brescia 105, Como 51, Cremona 51, Lecco 39, Lodi 27, Mantova 30, Milano 66, Monza Brianza 25, Pavia 69, Sondrio 45, Varese 64. Tra questi i capoluoghi di provincia: Bergamo, Cremona, Lodi, Milano, Mantova, Monza, Pavia e Sondrio.

“In questi giorni – spiega Viviana Beccalossi – i miei uffici completeranno il lavoro di mappatura delle segnalazioni e, assieme al presidente Maroni, valuteremo come utilizzare al meglio questi dati, in un’ottica di collaborazione con gli enti locali e le forze dell’ordine, in nome della trasparenza che deve essere garantita sempre, sia per chi nei luoghi di culto si reca per pregare sia di chi, come noi, a fronte di fenomeni spesso troppo ‘grigi’, ha il sacrosanto diritto di vigilare”.
“Una ‘trasparenza’ – conclude Viviana Beccalossi – che, da una prima analisi, sfugge completamente ad alcuni Comuni che pur rispondendo alla nostra lettera, dimenticano di segnalare
situazioni quanto meno sospette. Prima fra tutte l’Amministrazione comunale di Milano che per quanto riguarda la presenza di luoghi di culto islamici ci rimanda al Piano di governo del territorio, senza indicare casi evidenti di moschee ‘clandestine’ contro le quali lo stesso Comune di Milano e’ dichiarato parte civile in azioni legali promosse da privati cittadini”.

 

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TRASPORTO DISABILI: ” PER RENZI DAL 1° GENNAIO DOVREBBERO GUARIRE TUTTI”

MILANO – L’assessore Regionale  all’Economia, Crescita e Semplificazione, Massimo Garavaglia, durante la conferenza stampa tenutasi ieri dopo la giunta, è intervenuto anche in merito al finanziamento dell’assistenza e trasporto disabili.

“Il Governo Renzi – ha detto – ha deciso che dal 1° gennaio guariscono tutti. Noi saremmo ben contenti, ma temiamo non sia vero. Nel 2016, infatti, c’era uno stanziamento di 70 milioni di euro per questo servizio che veniva garantito dalle Province.
Ora pare che dal 1° gennaio, invece, debbano guarire tutti perche’ il Governo non ha ancora trovato i fondi”. “Continueremo a fare di tutto – ha concluso Garavaglia – per garantire che il Governo mantenga il sostegno alle famiglie di questi ragazzi”.

 

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SEREGNO – RICOMPARE UN GLADIO SULLA LAPIDE AI CADUTI DELLA RSI

SEREGNO – Aveva suscitato discussioni e polemiche la posa della lapide ai caduti della RSI ( Repubblica Sociale Italiana ) avvenuta lo scorso anno più o meno in questo periodo nel cimitero principale di via Reggio ( leggi ). La vicenda aveva suscita anche proteste e  prese di posizione  all’interno dei  gruppi politici del Consiglio Comunale ( leggi ); il Comitato Antifascista aveva anche organizzato un sit in di protesta ( leggi ) .  Dalla lapide era stato successivamente rimosso il simbolo del ” gladio ” e pareva che le polemiche fossero sfumate. In questi giorni qualcuno ha rimesso sulla lapide un ” gladio ” che non è più inciso nel marmo ma realizzato in materiale bronzeo e  applicato sulla lapide . Sul simbolo è incisa una preghiera ( foto sotto )
Al momento non si sa chi lo abbia posizionato  ma è facile prevedere che il fatto riaccenderò   nuovamente  discussioni  e polemiche.

30_10_2016_01

 

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