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SEREGNO – CALCIO : SEREGNO-VARESINA 0-0

SEREGNO – Terzo risultato utile consecutivo per il Seregno che continua il suo percorso di crescita. E per la seconda partita consecutiva Bardaro esce dal campo con la porta imbattuta. Sono diversi i segnali confortanti per mister Andreoletti che vede il suo gruppo crescere partita dopo partita. Nonostante le pesanti assenze di capitan Rossi, Romeo, Grandi, Torraca (oltre al neoacquisto D’Errico), il Seregno continua a portare a casa punti utili per migliorare la sua classifica in chiave salvezza. La partita con la Varesina è stata avara di grosse emozioni, con gli Azzurri perà sempre padroni del campo e che ha sfiorato la rete con gli ‘avanti’ Piantoni e Artaria nel primo tempo e con Capelli nella ripresa. Andreoletti prova a vincere la gara inserendo l’attaccante Calmi al posto di Buccini, ma i padroni di casa restano in 10 per l’espulsione di Acquistapace (doppio giallo) e l’uscita di Piantoni toglie spazio all’inventiva offensiva. Resta l’amaro in bocca per un risultato che poteva essere migliore, ma in questo momento può bastare così.
Gli Azzurri torneranno in campo mercoledì alle 15 a Tortona contro il Derthona.

SEREGNO (4-3-3): Bardaro; Ronchi, Ondei, Gritti, Acquistapace; Capelli, Taroni, Buccini (10’ st Calmi); Artaria, Iori, Piantoni (22’ st Pribetti). A disp. Carniel, Tagliabue, Mara, Cannizzaro, Caon, Castella, Ferrario. All. Andreoletti

VARESINA (4-3-3): Vaccarecci; Ghidini (12’ st Geraci), Milianti, Albizzati, Menga; Martinoia (25’ st Morello), Giglio, Ghidini; Chiarabini (31’ st Osuji), Shiba, Giovio (12’ st Di Caro). A disp. Del Ventisette, Vittorini, Tino, Martedi, Mira. All. Marzio

ARBITRO: Dallapiccola di Trento

NOTE: serata mite, terreno in buone condizioni. Espulso al 22’ st Acquistapace per somma di ammonizioni. Ammoniti De Fazio, Chiarabini, Martinoia. Recupero 0’+4’. Angoli 7-2.

( fonte seregnoalcio.it )

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COMO – CALCIO : COMO-SEREGNO: 0-2

Serie D – Girone A – 7° giornata  – Domenica 8 ottobre 2017 –  Stadio “Sinigaglia” – Como 


COMO (4-3-3): Kucich; Morelli (57′ Loreto), Anelli (65′ Bova), Sentinelli, Di Jenno (46′ Zukic); Gemignani (46′ Cicconi), Bovolon, Molino; Bradaschia, Fall, Petrilli (79′ Gobbi). (Gozzi, Fusi, Bonaiti, Manti) All. Andreucci.

SEREGNO (4-3-3): Bardaro; Ronchi, Ondei, Gritti, Acquistapace; Capelli (92′ Iori), Buccini, Taroni; Artaria, Grandi (74′ Calmi), Piantoni (80′ Pribetti). (Carniel, Tagliabue, Mara, Cannizzaro, Caon, Castella). All. Andreoletti.

Arbitro: Tucci di Ostia Lido (Lombardo, Fissore)

Note: giornata soleggiata, terreno in ottime condizioni. Ammoniti: Anelli, Loreto e Taroni. Recupero: 1′ + 5′

COMO – Arriva allo storico Sinigaglia di Como il primo successo del Seregno in questo campionato. Ed è un successo strameritato, portato a casa grazie ad una prova di carattere e con una prestazione strepitosa degli Azzurri firmata da una doppietta di Luca Artarìa.
Azzurri da subito protagonisti in campo, ma è del Como la prima chance: Petrilli pesca Fall in area, l’attaccante di testa manda il pallone fuori. Due minuti più tardi è Daniele Grandi a colpire una clamorosa traversa su una lunha rimessa di Ronghi. Stesso esito per un’occasione capitata a Fall (14′) sempre su cross di Petrilli. La partita cambia nel giro di 180′ secondi: al 32′ Piantoni dà il via ad un’azione sulla sinistra, il pallone viene toccato da Capelli, Artaria è lesto a battere Kucich. Tre minuti dopo è ancora il numero 8 seregnese a siglare il gol del 2-0 con un destro imprendibile. In pieno recupero Grandi lancia Piantoni che riesce a superare il portiere di casa, ma non a centrare la porta.
Nella ripresa il Como prova a rientrare in partita con il solito Fall (59′), ma la sua conclusione è troppo centrale e controllata facilmenta da Bardaro. Al 72′ il Como va vicino al gol della speranza con Cicconi, ma la sua girata al volo finisce fuori di pochissimo. Da lì in poi il Seregno soffre il minimo sindacale (paratona di Bardaro in pieno recupero) e porta a casa tre punti pesantissimi per la lotta salvezza. ( fonte seregnocalcio )

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SEREGNO – CALCIO : SEREGNO-OLGINATESE: 2-2

SEREGNO – OLGINATESE 2-2

Seregno (4-4-2) – Bardaro; Ronchi, Gritti, Mara, Acquistapace;  Capelli, Buccini, Taroni (dal 66’ Caon), Piantoni (dal 87’ Iori); Grandi (dal 83’ Calmi), Artaria (Carniel, Tagliabue, Pribetti, Cannizzaro, Castella, Ferrario) All. Andreoletti.

Olginatese  (3-5-2) – Iali; Narducci, Fabiani, Carlone; Valenta (dal 46’ Nasatti), Lacchini (dal 75’ Calzi), Tchetchuoua, Calviello (dal 46’ Tremolada),  Menegazzo; Canalini, Mangiarotti (dal 79’ Esposito) (Festinese, Calloni, Passoni, Caputo, Todeschini). All. Arioli.

Arbitro: Sig. Madonia di Palermo (Leoni di Cagliari; Pilleri di Cagliari)

Note: pomeriggio nuvoloso, terreno in condizioni accettabili.

Marcatori: 2’ e 58’ Canalini (O), 11’ Grandi (S), 37’ Artaria (S).

Ammoniti:  Ronchi (S), Caputo (O), Grandi (S).

Recupero:  1’ + 4’

Seregno –  in un Ferruccio festante e colorato,  riempito da tutti i ragazzi del settore giovanile, il Seregno di Matteo Andreoletti conquista un punto con una prova di orgoglio e generosità. Nonostante le assenze – e l’immediato svantaggio  –  gli azzurri hanno reagito ribaltando il risultato già nel primo tempo: nella ripresa è arrivato il nuovo pareggio ospite, mentre in pieno recupero solo una prodezza del portiere ospite ha negato il gol del sorpasso al subentrato Iori.

La cronaca – Mister Andreoletti – che deve riuniciare agli indisponibili Romeo, Rossi e Torraca ed allo squalificato Ondei – propone per la prima volta in stagione il modulo 4-4-2: davanti a Bardaro  Gritti e Mara formano la coppia centrale di una difesa chiusa da Ronchi e Acquistapace. In mediana regia affidata a Taroni e Buccini con Piantoni e Capelli sugli esterni , mentre Artaria agisce in appoggio a Grandi.

Con la prima iniziativa gli ospiti sbloccano subito la gara: schema su calcio piazzato di Valenta, palla a Canalini che si smarca passando dal cuore dell’area di rigore alla fascia destra e con una precisa conclusione sul palo più lontano supera Bardaro dopo neppure 2’ di gioco.

La reazione degli azzurri è rabbiosa: ci provano prima Piantoni – deviazione da azione d’angolo – poi Capelli, che da pochi passi manca l’appuntamento con un bel traversone dalla sinistra.  Al minuto 11 rimessa lunghissima di Ronchi per Artaria, l’attaccante si allarga sulla destra e con un preciso rasoterra confeziona un assist per Capelli: conclusione violenta del numero 7 azzurro e respinta con il corpo di Iali, che però nulla può sul tap in di Grandi, che con il suo primo gol in azzurro firma il pareggio.

La gara vive una fase di studio: il Seregno, rinfrancato, prende il comando delle operazioni, mentre l’Olginatese prova a rendersi pericolosa con dei lanci in profondità per innescare la velocità di Canalini.

Due sussulti attorno alla mezz’ora:  al 31’ proteste azzurre per l’atterramento in area di Piantoni da parte di Narducci, ma il direttore di gara lascia proseguire; sul ribaltamento di fronte fiondata da 20 metri di Menegazzo che timbra la parte superiore della traversa dopo una deviazione: Bardaro era comunque ben piazzato. Passano 120 secondi e una bella combinazione Capelli – Grandi porta in dote l’ennesimo corner azzurro di questa frazione di gara. Al 34’ ripartenza Olginatese dopo un pallone perso in avanti dagli azzurri: Ronchi stende un avversario con le cattive e rimedia il primo giallo del match. Sulla corsia destra il Seregno sfonda con buona continuità: al 37’ ennesima combinazione tra Capelli e Artaria, bravissimo a liberarsi del marcatore diretto e a trafiggere Iali per la seconda volta con un destro potente sotto la traversa.

Esplode la gioia del Ferruccio e di tutti i ragazzi in campo, che corrono a festeggiare  con un grande abbraccio collettivo nei pressi della panchina di mister Matteo Andreoletti.
Gli azzurri hanno le ali ai piedi e sfiorano il terzo gol poco dopo: è il 40’ quando Piantoni firma un vero e proprio slalom tra le maglie bianconere prima di veder ribattuta la sua conclusione da Iali. La respinta arriva a Grandi che di testa indirizza verso la porta sguarnita ma Carlone con un intervento prodigioso salva la porta dell’Olginatese.

Durante l’intervallo mister Arioli effettua due sostituzioni: escono Valenta e Calviello sostituiti da Caputo e Tremolada. L’avvio è comunque di marca azzurra, con un ispirato Piantoni che conquista subito un calcio d’angolo. Dopo un intervento sicuro di Bardaro che blocca un calcio piazzato, gli azzurri non riescono ad approfittare di un contropiede con gli ospiti sbilanciati.

Al 53’ occasione anche per Grandi, che da fuori area prova a sorprendere Iali: palla di poco a lato alla sinistra dell’estremo difensore bianconero.

Al 58’, nella prima occasione confezionata nella ripresa, l’Olginatese trova il pareggio: filtrante in verticale che innesca Canalini in posizione centrale, l’attaccante ruba il tempo al marcatore diretto e supera Bardaro in uscita con un rasoterra che passa sotto le gambe del portiere azzurro. Partita di nuovo in parità: 2 a 2.

Gli azzurri patiscono il gol subito, e sembrano perdere anche un pizzico di freschezza: Andreoletti decide di richiamare Taroni in panchina e inserire Caon. La gara prosegue su ritmi più bassi rispetto alla prima frazione: l’Olginatese ha una buona occasione con Canalini dopo un palla persa malamente dalla mediana azzurra, mentre al minuto 80’ un gol di Artaria in tap-in dopo una conclusione di Capelli viene annullato per posizione irregolare dell’azzurro.

Nei minuti finali Andreoletti getta nella mischia anche Calmi al posto di Grandi e Iori per Piantoni: la partita si infiamma prima con la clamorosa occasione confezionata da Canalini al 90’  – destro da oltre 25 metri che fa tremare l’incrocio dei pali – mentre al 94’ risponde Iori, che con una conclusione potente dai 18 metri trova la perfetta risposta di Iali.

( fonte seregnocalcio )

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CARATE BRIANZA – CALCIO: FOLGORE CARATESE – SEREGNO 5-0

FOLGORE CARATESE – SEREGNO 5-0

Folgore Caratese (4-1-3-2) – Rainero; Bonanni (dal 74’ Nodari), Monticone (dal 79’ Picone Chiodo), Tos, Derosa; Burato; Carbonaro, Bianco (dal 70’ Ciko), Drovetti; Peluso (dal 61’ Antonucci), Moretti (dal 79’ Ngom).(Varesio, Sirigu, Corioni, Cattaneo) All. Siciliano.

Seregno (4-3-1-2) – Bardaro; Ronchi, Gritti, Ondei, Pribetti (dal 52’ Acquistapace); Tagliabue (dal 52’ Buccini) , Rossi, Caon (dal 22’ Piantoni); Artaria (55’ Torraca); Calmi (dal 22’ Mara), Grandi (Carniel, Capelli, Castella, Iori). All. Andreoletti.
Arbitro: Sig. Federico Modesto di Treviso (De Nardi di Conegliano; Tino Nese)

Note: pomeriggio soleggiato, terreno in buone condizioni.

Marcatori: 8’ Burato; 11’ Carbonaro; 19’ Peluso (rig.); 33’ Bonanni; 50’ Moretti.

Ammoniti: Tagliabue (S)

Espulso: 18’ Ondei (S)

Recupero: 1’ + 3’

Carate Brianza – sconfitta pesante nel derby contro la Folgore Caratese. La squadra di Andreoletti, squalificato e sostituito in panchina da Tino Nese, ha vissuto un pomeriggio terribile nel quale gli azzurri si sono ritrovati sotto di tre reti dopo neppure 20 minuti di gioco.
La Folgore, anche in vantaggio numerico, ha poi trovato altre due reti. Per Rossi e compagni un pomeriggio negativo da dimenticare in fretta.

La cronaca – il Seregno si presenta a questo derby brianzolo con quattro novità rispetto all’undici visto sette giorni fa con il Gozzano. Dal 1’ spazio a Pribetti sulla sinistra in luogo di Acquistapace, Caon e Tagliabue rilevano Capelli e Buccini, Iori lascia il posto a Grandi. I padroni di casa si presentano con un 4-4-2 molto elastico con Bonanni che gioca molto alto sulla fascia destra e Burato che agisce stabilmente davanti alla difesa.

L’inizio è da incubo per gli azzurri: al 6’ contatto davanti a Bardaro tra Ronchi e Peluso, il direttore di gara che non ravvisa gli estremi per concedere la massima punizione. Due minuti dopo Artaria commette un fallo a pochi metri dalla linea mediana, in posizione centrale. Sulla palla va Burato che scruta la posizione di Bardaro e lascia partire un pallonetto che si infila alle spalle del portiere azzurro e sblocca il risultato. Neppure il tempo di riorganizzarsi e la Folgore Caratese raddoppia: Carbonaro punta Pribetti sulla corsia mancina, lo supera rientrando sul sinistro e con lo stesso piede disegna una traiettoria a giro che fulmina Bardaro sul palo più lontano. Minuto 18’: pallone lungo giocato dalla Folgore Caratese per innescare Moretti, Ondei contrasta l’attaccante ospite in modo irregolare in piena area di rigore. Per il sig. Modesto di Treviso è calcio di rigore ed espulsione del centrale seregnese. Tra le proteste azzurre si arriva alla battuta al minuto 20’: dal dischetto Peluso spiazza Bardaro portando a tre le marcature.

Sotto di tre reti e con soli 10 giocatori sul terreno di gioco in 20’ di partita: il tecnico azzurro Tino Nese prova a mescolare le carte con un doppio cambio. Mara rileva Calmi e va a posizionarsi accanto a Gritti, Caon lascia il campo per Piantoni, che con Artaria proverà a supportare Grandi.

L’ampio vantaggio, che consente ai giocatori di casa di giostrare la palla con molta serenità, aumenta ancora al 33’: traversone di Derosa dalla sinistra e splendido tuffo di testa di Bonanni che firma così il poker.
Nel finale di tempo il Seregno prova ad affacciarsi in avanti: ci prova prima Artaria (38’), che non riesce a controllare un bel suggerimento di Gritti a pochi passi da Rainero, poi è la volta di Mara, che devia sottomisura un traversone dalla corsia mancina trovando la perfetta risposta dello stesso Rainero.

Dopo 1’ di recupero si chiude una prima frazione davvero terribile per la squadra azzurra.
Al minuto 50’ Bonanni guadagna campo sulla destra e sorprende la retroguardia azzurra con un filtrante rasoterra: Moretti controlla il pallone e da pochi passi supera Bardaro per la quinta volta.
Lo stesso sfiora la personale doppietta pochi minuti dopo, colpendo un clamoroso palo su invito di Carbonaro. Gli azzurri cercano il gol della bandiera al 57’: bel palleggio di Piantoni che pesca Grandi all’interno dell’area di rigore, l’attaccante azzurro si gira e colpisce di prima intenzione trovando la pronta risposta di Rainero sul primo palo. Al 60’ ennesimo spunto di Carbonaro sulla fascia: conclusione di esterno destro che timbra il palo alla destra di Bardaro.
Al 75’ ci prova Buccini, ma il suo colpo di testa in tuffo su assist di Rossi non trova la porta da buona posizione.
Prima del finale la Folgore Caratese sfiora più volte la sesta marcatura: ci provano Ciko, Carbonaro e Drovetti ma il risultato non cambia più fino al 93’.
All’uscita dal campo i tifosi azzurri applaudono comunque i propri beniamini, nonostante la brutta sconfitta: per Rossi e compagni pomeriggio da superare in fretta. Testa all’Olginatese, che sarà di scena al Ferruccio settimana prossima.

( fonte seregnocalcio )

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SEREGNO – CALCIO : SEREGNO-GOZZANO 1-2

SEREGNO-GOZZANO 1-2 (0-1) 

Marcatori: 35′ Capogna, 53′ Carboni, 95′ Rossi (r)

SEREGNO (4-3-3): 1 Bardaro; 23 Ronchi, 5 Ondei, 6 Gritti (13 95′ Mara), 2 Acquistapace (60′ 16 Pribetti); 7 Capelli (60′ 9 Torraca), 10 Rossi, 4 Buccini (75′ 21 Cannizzaro); 8 Artaria, 30 Iori (53′ 14 Grandi), 11 Piantoni. (22 Carniel, 9 Torraca, 18 Taroni, 20 Calmi, 25 Castella). All. Andreoletti.

GOZZANO (4-3-3): 1 Gilli; 28 Petris, 4 Carboni, 29 Emiliano, 18 Tordini; 8 Segato, 5 Guitto, 13 Romeo (75′ 21 Incatasciato); 11 Vita (89′ 9 Rogora), 20 Capogna (68′ 10 Perez Moreno), 7 Lunardoni (51′ 19 Gulin). (22 Gattone, Michaylovskiy, 6 Gemelli, 10 Perez Moreno, 19 Gulin, 21 Incatasciato, 25 Di Giovanni, 87 Dagnino. All. Gaburro.

Note: giornata soleggiata, terreno in buone condizioni. Espulso al 67′ l’allenatore del Seregno Andreoletti per proteste. Ammoniti: Rossi (S), Tordini e Emiliano (G). Recupero: 0+6′

SEREGNO – Dopo l’ottimo punto conquistato a Bra, il Seregno cade in casa per mano del un Gozzano, una delle grandi favorite del girone A.
Padroni di casa che partono bene: Piantoni, al 3′, serve Iori che però non riesce ad arrivare sul pallone. Un minuto più tardi è ancora Piantoni a trovare pronto l’estremo difensore Gilli. La prima occasione per gli ospiti ariva al 10′: l’ex Capogna scalda la mira, la palla ginisce alta. La partita è viva: Rossi (12′) calcia di poco a lato. Doppia chances per gli ospiti al 17′ e al 18′ con Vita: in entrambe le azioni la palla finisce fuori di un niente. Al 20′ Segato, su punizione, chiama Bardaro alla paratona, ma il portiere seregnese si deve attendere al 35′ quando Capogna, ben imbeccato da Romeo, realizza il classico gol dell’ex.
Nella ripresa subito Seregno protagonista: Artaria mette un bel pallone per Piantoni, il destro di quest’ultimo viene però deviato in corner. Ma la beffa è lì dietro l’angolo: su calcio di punizione, il Gozzano raddoppia con il difensore Carboni. I padroni di casa non si arrendono e con capitan Rossi ritrovano la via della porta (tiro centrale al 65′). Per una brutta entrata su Artaria, viene allontanato mister Andreoletti per proteste. Piantoni (69′) trova un ottimo spunto sulla sinistra, ma il suo tiro viene intercettato da Gilli. Il Gozzano va vicino al tris con Perez Moreno (83′), la sua conclusione si infrange sulla parte alta della traversa. Nel recupero è Bardaro a negare il gol a Gulin, poi l’arbitro assegna un rigore ai padroni di casa: dal dischetto Rossi fa 1-2, ma non c’è più tempo e il Seregno deve uscire dal campo sconfitto.
Gli Azzurri torneranno in campo domenica prossima: nel derby con la Folgore Caratese ci sarà l’occasione per il riscatto.

( Fonte seregnocalcio )

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SEREGNO -CALCIO : SEREGNO – INVERUNO 3-4

SEREGNO – INVERUNO 3-4

Seregno (4-3-3) – Carniel; Gritti, Ondei, Mara, Acquistapace; Buccini (dal 60’ Cannizzaro), Rossi (dal 90’ Iori), Romeo (dal 76’ Torraca); Piantoni, Calmi, Artaria (Redaelli, Tagliabue, Capelli, Quaggio, Ronchi, Castella).   All. Andreoletti.

Inveruno (3-4-3) – Monzani; Scannapieco, Botturi, Bugno (dal 60’ Nava); Marioli, Lazzaro, Cazzaniga (dal 55’ Di Gioia), Panzan v; Chessa (dal 69’ Valente), Broggini (dal 87’ Busa), Caraffa (dal 69’ Bollini Frigerio). (Frattini, Ferrara, Puricelli, Galli) All. Mazzoleni.

Arbitro: Sig. Scarpa di Collegno (Monella di Chieri – Garatti di Crema)

Note: serata di pioggia.

Marcatori: 38’ Artaria (S), 43’ Broggini (I), 47’ Marioli (I), 50’ Piantoni (S), 54’ Piantoni (S), 63’ Scannapieco (I), 75’ Broggini (I).

Ammoniti: Romeo (S), Panzani (I), Buccini (S).

Espulso:   57’ Botturi (I)

Recupero:  1’ + 5’

Seregno – la squadra di mister Matteo Andreoletti debutta in Campionato davanti al pubblico di casa in una serata di pioggia. Avversario designato è l’Inveruno del tecnico Mazzoleni, reduce dal successo casalingo contro il Castellazzo nella prima di campionato.
Diverse le novità nell’undici azzurro rispetto alla gara di Voghera: in porta c’è Carniel, classe 1997, che sostituisce lo squalificato Bardaro. In difesa Gritti si sposta sull’out destro, con Mara e Ondei a comporre la coppia centrale e Acquistapace confermato sulla corsia mancina. A centrocampo confermato il trio Buccini – Rossi – Romeo, mentre in avanti Calmi è il riferimento centrale con Piantoni e Artaria a sostegno.
Per l’Inveruno schieramento con un 3-4 3 molto elastico con Chessa, Caraffa e Broggini in attacco.

Il primo intervento in cronaca è per un cartellino giallo: Romeo, complice anche il terreno scivoloso, interviene con troppa foga su Scannapieco. Per il direttore di gara ci sono gli estremi per l’ammonizione. Al 4’ prima iniziativa ospite: preciso lancio di Bugno che sposta il gioco dal fronte sinistro a quello destro, Chessa controlla la sfera ed entra in area ma Acquistapace interviene in perfetta scivolata scongiurando la conclusione.  Ancora il terzino azzurro protagonista al 7’: il suo cross verso Calmi costringe Monzani  ad intervenire di testa  al di fuori dell’area di rigore, ma nessun seregnese riesce a concludere verso la porta avversaria temporaneamente sguarnita.

La partita vive una fase di studio: il campo scivoloso complica le geometrie di due squadre che prediligono il gioco palla a terra. Al 14’ tentativo di Romeo che lascia partire una conclusione molto violenta dalla lunga distanza: palla di poco a lato alla sinistra di Monzani. Tre minuti dopo tentativo in fotocopia: specchio inquadrato ma conclusione centrale che non sorprende il portiere ospite.

Sul ribaltamento di fronte iniziativa di Chessa che cerca Broggini: il colpo di tacco del fantasista ospite non trova il compagno per l’attenta chiusura della difesa azzurra.
Al 21’ un errore di Panzani favorisce l’intervento di Artaria sul lato corto dell’area di rigore: l’attaccante azzurro tenta la soluzione personale e calcia verso la porta, guadagnando un calcio d’angolo per la deviazione di Botturi. Sugli sviluppi del corner il pallone arriva a Romeo al limite dell’area piccola: Monzani si getta tra le gambe del centrocampista e l’azione sfuma.

Mister Mazzoleni cambia la disposizione dei suoi: la difesa passa a 4 elementi con l’arretramento di Panzani, mentre Bugno viene avanzato sulla linea dei centrocampisti: proprio l’ex Lecco e Monza si rende pericoloso con una discesa travolgente al 26’, ma sul suo traversone Acquistapace è bravo a proteggere l’intervento di Carniel.  Il Seregno sembra soffrire questa disposizione, poiché poco dopo ancora Bugno sfonda dal suo lato: questa volta è Ondei a intervenire con decisione per sventare la minaccia. Gli ospiti continuano a premere, con Carniel che sporca i guantoni per stoppare un tiro di Caraffa.

Minuto 37: punizione di Gritti concessa per fallo di Panzani. Il numero 6 scodella in area cercando Artaria, che si scontra con Monzani in uscita. L’arbitro lascia proseguire tra le proteste dei padroni di casa, che chiedono a gran voce il calcio di rigore. Il Seregno insiste: da Piantoni ad Acquistapace, che crossa un pallone velenoso sul quale Artaria riesce a mettere la punta dello scarpino in piena area:  Monzani è sorpreso e il pallone entra in rete sul palo più lontano peril gol che sblocca la gara.

Il vantaggio azzurro dura però pochi minuti: al 42’ altro pregevole spunto di Bugno sulla corsia mancina: saltato Buccini e traversone rasoterra che né Mara né Ondei riescono a spazzare favorendo così il tocco da due passi di Broggini: tutto da rifare per i ragazzi di Andreoletti.

La ripresa incomincia con gli stessi interpreti della prima frazione. Il primo tentativo lo firma Chessa, che guadagna subito un corner. Dalla bandierina calcia Bugno, Carnierl non è perfetto nell’intervento e Marioli da pochi passi insacca il gol del sorpasso: 1 a 2.

Il Seregno si riversa in avanti e conquista subito un corner al 50’: dalla bandierina suggerimento per Rossi, che con uno spettacolare colpo di tacco sposta la sfera sul secondo palo dove c’è Piantoni, che da pochi passi trafigge Manzoni.
La partita si infiamma: passano 100 secondi e un contropiede a tutta velocità orchestrato da Rossi mette in movimento Piantoni, che supera il marcatore diretto e coplisce col destro, Monzini si oppone con il corpo.  Piantoni è scatenato: l’ex Grumellese sfonda a sinistra, mette a sedere un difensore all’altezza del lato corto dell’area piccola e con un colpo da biliardo sul palo opposto sigla la sua doppietta personale e il gol del nuovo sorpasso confezionato in 4 minuti. Seregno nuovamente in vantaggio per 3 a 2.

L’Inveruno accusa il colpo e rischia di cadere ancora: al 57’ Botturi, da terra, vistosi superato ferma la sfera con un braccio: per il sig. Scarpa è cartellino rosso, con gli ospiti costretti a proseguire la gara in 10 uomini.

La gara resta un susseguirsi di emozioni:  Rossi calcia una punizione che fischia di poco a lato dell’incrocio di Monzani, mentre mister Mazzoleni – capendo il momento di difficoltà – cambia pelle alla sua squadra   gettando in campo tre nuovi giocatori contemporaneamente. Escono Bugno, Chessa e Caraffa, al loro posto Nava, Valente e Bollini Frigerio.

Minuto 63’: calcio d’angolo per l’Inveruno, l’intervento difensivo di un giocatore azzurro prolunga il pallone sul palo più lontano dove c’è Scannapieco. Gol fotocopia rispetto a quello subito da Marioli, e risultato nuovamente in parità, 3 a 3.
Ora è il Seregno in difficoltà su piano mentale: errore di Mara che al 70’ in disimpegno favorisce l’intervento di Bollini Frigerio. L’attaccante affonda in area, sposta il pallone sul destro e con un tiro a giro cerca il palo più lontano. Palla di pochissimo oltre l’incrocio.

Al 75’ punizione affidata a Lazzaro: battuta a cercare Broggini sulla quale la difesa di casa non riesce ad intervenire, il numero 10 stoppa la sfera e con il destro trova la doppietta personale e il gol che vale un nuovo ribaltone. Inveruno avanti 4 a 3 nonostante l’inferiorità numerica.

La girandola di emozioni si arresta: gli azzurri con tutta la generosità e la forza residua non riescono più ad impensierire la porta ospite, neppure nei 5’ di recupero concessi.

Il triplice fischio del sig. Scarpa sancisce una sconfitta davvero beffarda che lascia molta amarezza: il turno infrasettimanale previsto per mercoledì 13 settembre darà l’occasione di tornare subito in campo e superare questa serata. ( fonte seregnocalcio )

 

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VOGHERA – CALCIO : OLTREPO VOGHERA – SEREGNO : 2-0

VOGHERA – Serie D, girone A – 1^ giornata di andata

Reti: 14′ pt Monopoli (OV), 32′ st Maione (OV).

OLTREOVOGHERA (4-3-3): Cizza; Allodi (10′ st Brega), Di Placido, Bettoni, Tresca (23′ st Maione); Monopoli (40′ st Bertelli), D’Aniello, Chimenti; Coccu (45′ st Guasconi), Romano (16′ st Bondi), Aramini. A disposizione: Baldaro, Belluzzo, Alessi, Di Palma. Allenatore: Balestra.
SEREGNO (4-3-1-2): Bardaro; Ronchi, Ondei, Gritti, Acquistapace; Buccini (10′ st Piantoni), Rossi (23′ st Capelli), Romeo (36′ st Quaggio); Artaria; Torraca (36′ st Iori), Calmi (20′ st Redaelli). A disposizione: Mara, Cannizzaro, Castella, Negri. Allenatore: Andreoletti.

ARBITRO: Baldelli di Reggio Emilia. Assistenti: Facchini di Parma e Repetto di Bolzano.

MARCATORI: 14′ pt Monopoli (OV), 32′ st Maione (OV).

NOTE: Ammoniti: Tresca, Allodi, Maione (OV). Gritti, Ronchi (S). Espulsi: 19′ st Bardaro (S), per fallo da ultimo uomo. Angoli: 4-4. Recupero: pt 1′, st 6′. Spettatori: 500. Giornata soleggiata, temperatura attorno ai 26°.

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Voghera –  lo stadio Comunale “Parisi” di Voghera fa da sfondo all’esordio in campionato del Seregno 2017/2018. Per il debutto mister Andreoletti sceglie un 4-3-1-2 con Bardaro in porta, Ronchi e Acquistapace in difesa ai lati di Ondei e Gritti, Buccini e Romeo a protezione di capitan Rossi in mediana ed Artaria – ex di turno – sulla trequarti con il compito di innescare Torraca e Calmi.

I rossoneri di casa si schierano con un 4-3-3 con capitan Di Placido e l’esperto Bettoni a registrare la difesa e Romano in attacco supportato da Coccu e dal giovane Aramini.

Buono l’avvio del Seregno, che scende in campo con piglio propositivo. Al 3’ Torraca in area rossonera si avventa su di un pallone che sembrava destinato a perdersi sul fondo: Tresca, che proteggeva il pallone dopo un rinvio sbilenco della difesa, lo contrasta irregolarmente e il sig. Baldelli indica il dischetto, sventolando il cartellino giallo davanti al terzino di casa.
Lo stesso Torraca si incarica della battuta: conclusione ad incrociare sulla quale Cizza si esalta, deviando quel tanto che basta a far carambolare la sfera sul palo interno. La palla torna in gioco ma nessun azzurro riesce ad intervenire prima della difesa di casa.
Gli azzurri continuano a premere: al minuto 11 ancora Torraca prova a spaventare Cizza dai 20 metri, ma il suo mancino non inquadra la porta. Nemmeno un minuto dopo affondo di Artaria sulla corsia mancina, Acquistapace non riesce a controllare il suggerimento.

L’Oltrepovoghera si affaccia dalle parti di Bardaro al 13’: la serpentina di Coccu trova pronti Ondei e Buccini che spazzano l’area. Un minuto dopo incomprensione in difesa al limite dell’area azzurra: il tocco di Ondei carambola su Acquistapace e diventa un assist per Monopoli che entra in area e supera Bardaro in uscita disperata. Padroni di casa in vantaggio al primo tentativo.

I rossoneri provano ad insistere, galvanizzati dal gol di vantaggio: su un lungo lancio dalle retrovie Romano si incunea tra Gritti e Ondei, ma gli azzurri alzano il muro. Mister Andreoletti, sempre in piedi davanti alla panchina, non smette di sostenere i suoi calciatori.

Al 25’ iniziativa rossonera sulla corsia destra: sul centro di Coccu è Chinenti a staccare di testa , ma Bardaro è attento. Il ritmo partita si alza, e qualche imprecisione da entrambe le parti favorisce i ribaltamenti di fronte: al 30’ ci provano Buccini e poi Artaria, ma la prima conclusione viene murata e la seconda si spegne alla destra di Cizza. Passano 120’’ secondi ed Aramini colpisce di testa sul secondo palo un invito di Coccu: Bardaro c’è. Al 36’ Oltrepovoghera a un passo dal raddoppio: da un corner di D’Aniello pallone prolungato sul secondo palo dove Romano a pochi passi dalla linea di porta “liscia” la conclusione. Sul capovolgimento di fronte affondo di Acquistapace che imbecca Torraca: colpo di testa alto.
Primo ammonito nelle fila del Seregno al 39’: è Gritti, che trattiene Coccu bravo a rubare il tempo al difensore azzurro e a Rossi.  Nel finale di tempo altra occasione per i padroni di casa: suggerimento centrale per Romano che sprinta e colpisce dall’area, bella risposta di Bardaro che resta in piedi fino all’ultimo e salva la sua porta con il corpo.
Il primo tempo si chiude con un destro di Rossi che fischia appena sopra l’incrocio.

La ripresa si apre con gli stessi protagonisti dei primi 45’: il gioco resta intenso con un rapido cambiamento di fronte già al 49’, con Calmi che non riesce a controllare un assist di Rossi e sulla ripartenza Coccu conclude murato da Gritti.
Due minuti dopo bel break di Buccini, che di forza strappa la sfera agli avversari e scambia con Ronchi: sul traversone Calmi viene anticipato da Bettoni. Al 55’ cambio obbligato per i padroni di casa, che perdono Allodi per inforunio: al suo posto in campo Brega. Andreoletti inserisce contemporaneamente Piantoni per Buccini, aumentando il peso specifico del reparto avanzato.
Ghiotta occasione per gli azzurri al 59’ , con Gritti che imbecca Ronchi: il terzino appoggia per Torraca, che in posizione di ala destra crossa al centro un pallone velenoso sul quale Calmi non arriva per questione di centimetri.
Episodio cruciale al 63’: bella percussione di Piantoni che conclude verso Cizza, la respinta dell’estremo ospite genera una carambola sulla quale si avventa Torraca, la cui conclusione di potenza colpisce in pieno un giocatore azzurro. Sul capovolgimento di fronte, volata di Coccu che verticalizza per Bondi:: Bardaro abbandona la porta e contrasta l’avversario appena fuori dall’area. Il sig. Baldelli ferma il gioco ed estrae il rosso, costringendo Andreoletti ad inserire Redaelli per Calmi: Seregno sotto di un gol ed in inferiorità numerica dal 64’.
Piantoni prova a farsi vedere un minuto dopo: bello lo spunto per agganciare un cross da sinistra, conclusione violenta ma fuori dallo specchio. Poco dopo Andreoletti inserisce Capelli per Rossi e Iori per Torraca, il tecnico Balestra risponde con Maione per Tresca.
Il Seregno preme con le energie residue e tanta generosità, ma si espone fatalmente alle ripartenze ospite: al 77’ Maione riceve in piena area e dalla sinistra fredda Redaelli sul palo più lontano siglando così il raddoppio.

La gara perde di intensità, con il Seregno che patisce il doppio svantaggio e l’inferiorità numerica e i padroni di casa che controllano il match: prima del fischio finale c’è solo il tempo di una punizione di Gritti che Ondei gira di testa fuori dallo specchio. Dopo 6’ di recupero termina il match: per i ragazzi di Andreoletti un pomeriggio da dimenticare in fretta per concentrarsi già sul prossimo turno, quando al Ferruccio arriverà l’Inveruno.

( Fonte seregnocalcio )

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MONZA – FI: VINCE HAMILTON, POI BOTTAS E TERZO VETTEL

MONZA -Doppietta delle Mercedes nel Gp d’Italia a Monza. Lewis Hamilton vince davanti a Valtteri Bottas e alla Ferrari di Sebastian Vettel, terzo sul podio. Il britannico diventa il nuovo leader del Mondiale sorpassando il tedesco. Dietro alla Ferrari di Vettel si è classificata al quarto posto la Red Bull di Daniel Ricciardo, autore di una grande rimonta dal 17/o posto in partenza. Quinta l’altra Ferrari di Kimi Raikkonen, davanti alla Force India di Esteban Ocon, alle Williams di Lance Stroll e Felipe Massa. Nono posto per Sergio con la Force India e decimo per Max Verstappen con la Red Bull. La vittoria porta Lewis Hamilton in testa alla classifica del Mondiale. Il britannico, con i 25 punti incassati, sale a quota 238 e supera Sebastian Vettel, che con i 15 del terzo posto si ritrova a 235.

Classifica piloti:

Hamilton 238
Vettel 235
Bottas 197
Ricciardo 144
Raikkonen 138

“Grazie ragazzi! E’ stata una giornata difficile ma c’erano tanti tifosi…Grazie ai tifosi, grazie mille!”. Cosi, in italiano, Sebastian Vettel ha ringraziato il team e i tifosi via radio dopo aver tagliato il traguardo. Poi in inglese, ha detto di aver avuto qualche difficoltà nel finale e che bisognerà lavorare in vista del finale di stagione.
“Io amo l’Italia e i suoi tifosi, quelli della Ferrari, danno una grande energia. Li rispetto e li apprezzo, ma qui abbiamo fatto un grande lavoro insieme al team”. Troppo felice per dispiacersi, Lewis Hamilton risponde cosi’ ai numerosi fischi che gli hanno riservato i tifosi sotto il podio di Monza, non mancando di stuzzicarli ancora: “Il nostro motore è miglior di quello della Ferrari e questa gara l’ha dimostrato”, ha detto sorridendo
“Oggi è stato quasi imbarazzante vedere la differenza tra Mercedes e Ferrari”, ha detto il numero uno della casa di Maranello Sergio Marchionne dopo il Gp d’Italia, sottolineando che “l’obiettivo non cambia per il mondiale piloti e costruttori”, e che “questa non è la Ferrari: bisogna raddoppiare l’impegno. Dobbiamo togliere il sorriso dalla faccia di questi, mi stan girando un po’ le balle”.

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SEREGNO – IL 1913 SEREGNO CALCIO VERSO L’INIZIO DEL CAMPIONATO

Una breve storia dei debutti azzurri

SEREGNO – “I pronostici si fanno per gioco, sapendo quasi che non si azzeccheranno: possiamo però affermare che la partita del debutto non finirà come due anni fa, allorché gli spettatori del Ferruccio videro undici gol (7-4 sul Sondrio di Bertolini).
È l’ottava stagione di fila in Serie D per gli azzurri dopo i tre anni di Eccellenza (’07-’09) e sarà il settimo debutto consecutivo esterno, dopo la vittoria 3-2 a Chiavari nell’unica esperienza nel girone A (stagione in cui fu il Saint-Christophe a gelare Sportiello nei playoff): nei sei precedenti debutti tre vittorie (2-0 alla Gallaratese nell’11, annata in cui il seregnese Viganò regalò la salvezza contro la Colognese, 5-0 al Ciliverghe nel ’14 e appunto il successo su Bertolini), due pareggi (2-2 con il Piacenza e 1-1 col Fanfulla un anno fa, il nuovo acquisto Artaria giustiziere nel finale) e il solo inciampo (3-1) dovuto all’Atletico Montichiari nel ’12.
Va osservato che il primo mese agonistico non è mai stato concluso con il filotto: il bilancio migliore è proprio quello della passata stagione (vittorie a Grumello e Levico inframezzate da quella di misura sullo Scanzorosciate), ossia dieci punti su dodici.
Nei due anni precedenti, che portarono alle finali di Lecco (la prima vinta da Sassarini grazie ai gol di Gritti e Cremonesi, la corsa alla promozione fu poi fermata dal Sestri Levante; la seconda impattata dal lecchese Vignali a sette minuti dalla fine), il Seregno conquistò sette punti.
Invece l’annata ancora precedente (campionato chiuso al quarto, anziché al terzo posto) garantì sì la finale persa contro l’Olginatese di Cristofoli, ma dopo una partenza quasi disastrosa (tre punti per Marzeglia e compagni). Non fu ci una partenza straordinaria nemmeno la stagione della promozione dall’Eccellenza, con Aldo Monza subentrato a Nunziata già a settembre: quattro punti in un mese (sconfitte iniziali, uniche peraltro del torneo, per 1-0 a Merate e contro il Villa d’Almè), prima di vincere il girone con quattro turni di anticipo.
Infine l’ultimo campionato di C2 (’81-’82): la sconfitta col Casale fu rimediata sette giorni dopo a Tortona. Era il Seregno di Provasi e di Vivarelli.”

( Antonio Sorrentino Fonte seregnocalcio )

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SEREGNO – GRANDI, NUOVO ATTACCANTE PER IL SEREGNO CALCIO

SEREGNO – L’Us Seregno 1913 ha acquistato le prestazioni dell’attaccante Daniele Grandi (classe 1993 – nella foto al centro ). Grandi, cresciuto nel settore giovanile dell’Atalanta, ha giocato nel Como, nel Milazzo, nel Bologna, nel Monza, nel Bellaria, nella Caratese, nel Legnano e nella Bustese. La sua ultima esperienza è stata in Australia: con la maglia dell’Adelaide Blue Eagles (Serie B) ha segnato 12 gol in 14 partite. La squadra azzurra tornerà in campo domani sera al Ferruccio contro il Sondrio (ore 20) e domenica contro il Lazzate (ore 16): l’ingresso per gli abbonati sarà gratuito. Domenica 27, infine, via alla Coppa Italia Serie D: la vincente della sfida tra Mantova e Levico sarà l’avversario al Ferruccio.

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