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FOLGORE CARATESE – SEREGNO : 1-1 | CALCIO SERIE D

Folgore Caratese-Seregno 1-1

CARATE BRIANZA  – Equo pareggio tra Folgore Caratese e Seregno, nell’anticipo della venticinquesima giornata del girone B del campionato di serie D. Sul campo dell’impianto di via 25 aprile a Carate Brianza, le due formazioni brianzole hanno dato vita ad un match più combattuto che bello, conquistando entrambe un punto, utile a rimpinguare le rispettive classifiche. In attesa delle gare di domenica 26 febbraio, i padroni di casa sono così saliti a quota trenta, con una lunghezza di vantaggio sui cugini seregnesi, sempre ai margini della zona playout.

La partita è entrata subito nel vivo. Dopo appena 60’’, l’arbitro Mattia Drigo di Portogruaro ha assegnato un rigore ai locali, ravvisando un fallo di mano volontario di Antonio Magli su un tiro di Andrea Arcidiacono, deviato sul fondo da Luca Bonadeo. Dopo le roventi proteste del capitano seregnese, che ha invocato a viva voce la sua innocenza, dal dischetto Enkel Hyka ha spiazzato lo stesso Bonadeo. Dalla tribuna, la decisione di Drigo ha lasciato più di un dubbio tra gli spettatori, anche se è giusto sottolineare come il fischietto veneziano fosse ben piazzato. Il vantaggio ha fatto impennare l’entusiasmo dei caratesi, che fino all’intervallo hanno condotto le danze, avendo però il torto di non concretizare con il raddoppio la loro superiorità.

Il copione della ripresa è stato nettamente diverso. Probabilmente svegliati negli spogliatoi dal tecnico Stefano Di Gioia, gli ospiti si sono ripresentati sul terreno di gioco con un altro piglio ed all’8’ hanno impattato con Riccardo Ortolini, che di testa ha insaccato un cross dalla destra di Giovanni Valtulini. La contesa qui si è accesa, con la Folgore che al 13’ ha costruito l’immediata opportunità di tornare avanti, ma Enkel Hyka, liberato dall’ex Pietro Valsecchi, è stato stoppato da Luca Bonadeo in uscita. Al 21’, invece, il protagonista è diventato sull’altra sponda Cristiano Ragone, che ha dovuto distendersi in tuffo, per neutralizzare una gran botta al limite di Simone Eberini.

Nel prossimo turno, in calendario domenica 5 marzo, la Folgore Caratese sarà impegnata in trasferta a Desenzano, mentre il Seregno riceverà la Virtus CiseranoBergamo.

Marcatori: 2’ p.t. Hyka (F) rig; 8’ s.t. Ortolini (S).

Folgore Caratese: Ragone; Corna (23’ s.t. Liberati), Arcidiacono, Ambrosini, Calacoci; Valsecchi, Gulinatti, Gualdi (35’ s.t. Corbo); Paltrinieri, Hyka, Barazzetta (23’ s.t. Giugno). A disp.: Aiello, Beye, Besana, Corbetta, Sala e Caricati. All.: Melosi.

Seregno: Bonadeo; Santambrogio, Cattaneo (31’ s.t. Santonocito), Magli, Eberini; Bright, Panatti; Goffi (1’ s.t. Valtulini), Iurato (40’ s.t. Pozzoli), Silenzi (42’ s.t. Henin); Ortolini. A disp.: De Gennaro, Rusconi, Molinaro, Consonni e Cappadonna. All.: Di Gioia.

Arbitro: Drigo di Portogruaro.

Note: ammoniti Magli (S) per fallo di mano volontario, Cattaneo (S), Corna (F) ed Ambrosini (F) per gioco falloso, Ragone (F) per comportamento non regolamentare. Calci d’angolo: 8-4 per la Folgore Caratese. Recuperi 1’ p.t, 4’ s.t.

( Paolo Colzani – Il Cittadino )
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SEREGNO-LUMEZZANE 0-5 | CALCIO SERIE D

Seregno-Lumezzane 0-5

Prima sconfitta per Stefano Di Gioia sulla panchina del Seregno. Allo stadio Ferruccio, gli azzurri sono stati travolti 5-0 dalla capolista Lumezzane, guidata sulla tolda di comando dall’ex Arnaldo Franzini e forte sul terreno di gioco degli altri ex Danilo Alessandro e Luka Tomas, che ha imposto la propria superiorità senza nemmeno faticare più di tanto, capitalizzando al meglio le due occasioni costruite nel primo tempo ed approfittando nella ripresa del contraccolpo psicologico accusato dai propri dirimpettai. Il kappaò ha portato ad otto il numero di gare interne senza successi dei brianzoli, che non vincono in casa addirittura dal 7 novembre, quando sconfissero lo Sporting Franciacorta, e che così sono stati agganciati a quota ventotto punti dal Villa Valle, ancora sul limite della zona playout.

La partita ha visto l’iniziale predominio dei seregnesi, che hanno provato a tenere il pallino del gioco in mano, ma al 19’ sono stati infilati proprio da Danilo Alessandro, che ha appoggiato la sfera nel sacco sguarnito con il petto. Gli ospiti hanno quindi raddoppiato al 42’ con Francesco Antonelli, che al volo ha insaccato su assist di Simone Pesce.

Dopo l’intervallo, il Seregno ha provato a rialzarsi, ma al 13’ ancora Simone Pesce ha liberato Michele Troiani, che da un passo ha insaccato. Il gol ha piegato definitivamente le gambe dei locali, che tra il 35’ ed il 37’ sono poi stati puniti altre due volte, la prima da Mattia Mauri e la seconda nuovamente da Francesco Antonelli, che hanno fissato così il definitivo 5-0.

Dopo questo pesante kappaò, gli azzurri proveranno a ripartire già dal prossimo turno, che li vedrà impegnati in trasferta sul campo della Folgore Caratese. La gara, in calendario domenica 26 febbraio, alle 14.30, dovrebbe essere anticipata a sabato 25 febbraio. Si attendono da questo punto di vista comunicazioni ufficiali.

Marcatori: 19’ p.t. Alessandro (L), 42’ Antonelli (L); 13’ s.t. Troiani (L), 35’ Mauri (L), 37’ Antonelli (L).

Seregno: Bonadeo; Santambrogio (14’ s.t. Rusconi), Konatè (33’ s.t. Cattaneo), Magli, Eberini; Valtulini (27’ s.t. Iurato), Bright, Panatti, Goffi (14’ s.t. Henin); Ortolini (14’ s.t. Cappadonna), Silenzi. A disp.: De Bono, Santonocito, Consonni e Pozzoli. All.: Di Gioia.

Lumezzane: Filigheddu; Ragazzetti, Troiani (41’ s.t. Parodi), Tomas (28’ p.t. Pogliano, 36’ s.t. Tortelli), Rigo; Calì, Pesce (38’ s.t. Squarzoni), Poledri; Antonelli; Spini, Alessandro (33’ s.t. Mauri). A disp.: Tota, Cesaroni, Scanzi e Parravicini. All.: Franzini.

( Paolo Colzani – Il Cittadino )
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CARONNO PERTUSELLA- SEREGNO : 1-2 | CALCIO SERIE D

Caronnese-Seregno 1-2

CARONNO PERTUSELLA – Missione compiuta per il Seregno, che ha espugnato il campo della Caronnese fanalino di coda, conquistando così il suo quinto risultato utile consecutivo, tutti maturati da quando in panchina siede Stefano Di Gioia, e tre punti di fondamentale per la sua classifica. La gara ha rispettato il copione ipotizzato alla vigilia, con gli ospiti a cercare di costruire gioco ed i varesini chiusi in difesa e pronti a pungere in contropiede. Dopo un’opportunità prodotta in apertura da Filippo Austoni, sul traversone del quale nessuno è stato pronto alla deviazione sottomisura, i rossoblù hanno però faticato ad uscire, con i brianzoli che al 42’ hanno colpito la traversa con Michel Panatti, prima che allo scadere Christian Silenzi, dopo una bella progressione, calciasse alle stelle

La ripresa si è aperta con un colpo di scena inaspettato. Al 5’, infatti, praticamente al suo primo tiro nello specchio della porta, la Caronnese ha rotto il ghiaccio con Filippo Austoni, il migliore dei suoi, che dal vertice dall’area ha pennellato un piazzato di destro, sul quale Luca Bonadeo non ha avuto l’opportunità di arrivare. La reazione azzurra è stata però immediata. Al 13’ Daniele Indelicato è stato fenomenale nello smanacciare sulla traversa un tiro dalla distanza a colpo sicuro di Michel Panatti. Il pareggio si è concretizzato 10’ più tardi, quando sempre Michel Panatti ha disegnato un corner perfetto, sul quale Antonio Magli è svettato ed ha trovato la deviazione vincente di testa. Il forcing seregnese, con i padroni di casa troppo rinunciatari, è stato premiato al 31’, quando Christian Silenzi dal limite ha indovinato il destro decisivo di controbalzo. Qui in pratica è sceso il sipario.

Il risultato, come detto, è preziosissimo per la classifica della squadra allenata da Stefano Di Gioia, che con la prodezza di Filippo Austoni ha incassato la prima marcatura della sua gestione, dopo 410’ di imbattibilità. Il Seregno ha infatti agganciato a quota 28 punti la Folgore Caratese, scavalcando il Villa Valle ed uscendo dalla zona playout. Ora il calendario propone uno snodo forse decisivo, con l’incontro casalingo di domenica 19 febbraio, alle 14.30, contro la capolista Lumezzane, che precederà la trasferta sul campo della Folgore Caratese.

Marcatori: 5’ s.t. Austoni (C), 23’ Magli (S), 31’ Silenzi (S).

Caronnese: Indelicato; Pandini, Cretti, Galletti, Curci; Mollica (39’ s.t. Agello), Tunesi (33’ s.t. Anane), Piraccini; Duguet, Braidich (29’ s.t. Myrtollari), Austoni (29’ s.t. Corno). A disp.: De Luca, Cosentino, Cerretto, Diatta e Gini. All.: Palo.

Seregno: Bonadeo; Santambrogio, Konatè, Magli, Eberini; Valtulini (37’ s.t. Iurato), Panatti, Bright, Goffi (17’ s.t. Henin); Silenzi (44’ s.t. Rusconi), Ortolini. A disp.: De Bono, Consonni, Zangrillo, Cattaneo, Cappadonna e Flores. All.: Di Gioia.

Arbitro: Ferrara di Roma 2.

Note: ammoniti Galletti (C), Braidich (C) e Bright (S) per gioco falloso, Silenzi (S) per comportamento non regolamentare, Palo (all. C) e Goffi (S) per proteste. Calci d’angolo: 10-2 per il Seregno. Recuperi: 1’ p.t., 4’ s.t.

( Paolo Colzani – Il Cittadino )
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SEREGNO – PONTE S.PIETRO: 0-0 | CALCIO SERIE D

SEREGNO -Contro il Ponte San Pietro, il Seregno ha mancato l’appuntamento con la vittoria interna, pur prolungando la sua striscia positiva

Seregno-Ponte San Pietro 0-0

Quarto risultato utile consecutivo e quarta gara senza subire reti per il Seregno, che però contro il Ponte San Pietro non è andato oltre il pareggio per 0-0, fallendo ancora una volta l’appuntamento con la vittoria casalinga, che manca ormai da sette turni. Al Borgonovo di Giussano, sede scelta per la concomitanza della gara al Ferruccio di Seregno tra Sangiuliano City e Lecco, i brianzoli hanno disputato un buon primo tempo, vedendosi annullare in apertura per fuorigioco un gol di Christian Silenzi, prima che al 27’ Kevin Bright timbrasse la traversa con una botta da centro area. Nella ripresa la contesa è stata più combattuta che bella, con i padroni di casa vicini alla rete al 23’ con una punizione di Michel Panatti, deviata in tuffo da Stefano Mangiapoco, prima che al 27’ Roberto Sala concludesse di poco alto per gli ospiti. Nel recupero, le espulsioni prima di Michele Messina tra gli orobici e poi di Andrea Bosco tra i locali non hanno mutato la situazione.

Il pareggio incamerato ha lasciato immutata la situazione in classifica, con il Seregno che continua a stazionare in zona playout a quota venticinque, con due lunghezze di ritardo sulla dodicesima posizione, la prima che garantirà a fine torneo la salvezza diretta, senza fare calcoli sul margine di punti sulla squadra che si dovrebbe affrontare nello spareggio. Domenica 12 febbraio, alle 14.30, gli azzurri sono attesi sul campo della Caronnese, fanalino di coda del girone B.

Seregno: Bonadeo; Santambrogio, Konatè, Magli, Bosco; Valtulini (19’ s.t. Henin), Bright, Panatti, Eberini; Silenzi (31’ s.t. Iurato), Ortolini. A disp.: De Bono, Rusconi, Consonni, Zangrillo, Cattaneo, Cappadonna e Goffi. All.: Di Gioia.

Ponte San Pietro: Mangiapoco; Baggi, Messina, Scaringi, Kritta (11’ s.t. Picozzi); Ferreira Pinto (47’ s.t. Ardenghi), Selvatico, Albani (17’ s.t. Bertoli), Sala (38’ s.t. D’Arcangelo); Longo (30’ s.t. Valli), Capelli. All.: Brognoli.

Arbitro: De Paolini di Legnano.

Note: ammoniti Magli (S), Kritta (P), Albani (P) e Messina (P) per gioco falloso, Scaringi (P) per proteste. Espulsi: Messina (P) al 46’ s.t. per fallo a gioco fermo su Bright e Bosco (S) al 49’ s.t. per somma di ammonizioni (entrambe per gioco falloso). Calci d’angolo: 4-2 per il Ponte San Pietro. Recuperi: 2’ p.t., 6’ s.t.

( Paolo Colzani – Il Cittadino )
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BRUSAPORTO-SEREGNO 0-1 CALCIO SERIE D

Brusaporto-Seregno 0-1

Il primo gol in azzurro di Raffaele Ortolini ha consentito al Seregno di espugnare Brusaporto e di ridurre da quattro a due lunghezze la distanza in classifica dal dodicesimo posto, il primo che al termine del girone B del campionato di serie D darà diritto alla permanenza diretta nella categoria, senza il passaggio attraverso i playout. La gara, più combattuta che bella, ha conosciuto la sua svolta in apertura, quando al 7’ l’ex Pistoiese ha centrato il bersaglio in diagonale, superando Alessandro Aceti. La reazione locale ha prodotto occasioni per Mattia Tirelli, che al quarto d’ora ha ciabattato a lato da ottima posizione, e per Omar Sokhna, che al 23’ è stato murato da un passo da Luca Bonadeo. Nel recupero, dopo uno splendido contropiede condotto da Christian Silenzi, Simone Eberini è stato chiuso all’ultimo dal ritorno di Luca Siciliano.

Nella ripresa i bergamaschi sono andati in forcing, anche se la loro manovra è parsa monocorde e se spesso e volentieri ha fatto loro difetto la precisione al momento dell’ultimo passaggio. I brianzoli in questa fase hanno a lungo subito, ma al 27’ è stato ancora Raffaele Ortolini a sfiorare il raddoppio, colpendo il palo. La medesima sorte l’ha avuta al 41’ Matteo Iurato, che ha stampato una punizione dal limite sulla traversa.

Nel prossimo turno, il Seregno ospiterà il Ponte San Pietro. È da capire quale sarà la collocazione della partita, visto che anche Como Women e Sangiuliano City, le altre due formazioni di casa al Ferruccio, sono attese da incontri casalinghi: le comasche scenderanno in campo sabato 4 febbraio, alle 14.30, contro la Roma Women, il Sangiuliano City domenica 5 febbraio, alla stessa ora, contro il Lecco.
Brusaporto-Seregno 0-1

Marcatore: 7’ p.t. Ortolini (S).

Brusaporto: Aceti; Siciliano (33’ s.t. Berbenni), Suardi, Alushaj (1’ s.t. Micheli), Consonni; Maspero, Zaccariello, Calì (33’ s.t. Cortinovis); Sokhna (23’ s.t. Mento), Alberti, Tirelli. A disp.: Genini, Menni, Gualdi, Valenti ed Algarotti. All.: Longhi.

Seregno: Bonadeo; Santambrogio, Konatè, Magli, Bosco; Valtulini (10’ s.t. Iurato), Bright, Panatti, Eberini; Ortolini (33’ s.t. Cappadonna), Silenzi (21’ s.t. Henin). A disp.: De Bono, Basilico, Cattaneo, Pozzoli, Goffi e Barracane. All.: Di Gioia.

Arbitro: Matina di Palermo.

Note: ammoniti Silenzi (S) e Bosco (S) per gioco falloso, Konatè (S) per comportamento non regolamentare. Calci d’angolo: 10-5 per il Brusaporto. Recuperi: 3’ p.t., 4’ s.t.

( Paolo Colzani – Il Cittadino )
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SEREGNO – VARESE : 0-0 CALCIO SERIE D

Seregno-Varese 0-0

Al termine di 90′ con pochissime emozioni, le due squadre si sono divise la posta in palio. Gli azzurri sono rimasti così a quattro lunghezze di distanza dalla zona salvezza

La striscia di sconfitte interne consecutive del Seregno si è fermata a quota cinque. Nello scontro diretto per la salvezza con il Varese, gli azzurri non sono però riusciti ad andare oltre uno spento 0-0, specchio di una partita bruttina, in cui a dominare è stata in particolare la paura di entrambe le squadre di commettere un passo falso. All’esordio sulla panchina del Ferruccio, il tecnico Stefano Di Gioia ha riconfermato l’impianto di gioco della precedente trasferta a Villa d’Almè, con Matteo Iurato di nuovo in campo, a sostegno dell’unica punta di ruolo Raffaele Ortolini, al posto dell’indisponibile Luca Santonocito.

 Il tecnico di casa Stefano Di Gioia a colloquio con l’arbitro nella ripresaLa gara, come detto, è stata tutt’altro che avvincente, con il primo tempo che è filato via senza note di cronaca. Nella ripresa, al contrario, qualcosa in più, anche se a dire il vero non molto, lo si è visto. All’11’, su corner di Matteo Iurato, il portiere ospite Leonardo Moleri ha mancato la deviazione, con Kevin Bright che, alle sue spalle, di testa non è riuscito a far carambolare la palla nel sacco. Tempo 1’ e Michel Panatti, con un diagonale, ha fatto correre un brivido lungo la schiena dello stesso Moleri. I biancorossi in questa fase hanno faticato oltremisura a costruire e solo nel finale hanno fatto sperare i loro tifosi, quando Luca Bonadeo, in tuffo, ha letteralmente tolto un cross dalla destra di Roberto Candido dalla testa di Marco Pastore, appostato ad un passo dalla porta avversaria.

Ora il calendario prevede come prossimo impegno per il Seregno la trasferta di domenica 29 gennaio, alle 14.30, sul campo del Brusaporto. È superfluo aggiungere che i brianzoli dovranno andare a caccia di un risultato pieno, per accorciare la distanza di quattro punti dal dodicesimo posto nella classifica del girone B del campionato di serie D, il primo che a fine torneo garantirà la permanenza nella categoria, senza passare attraverso i playout. Tre di questi punti sono figli delle penalizzazioni ricevute dalla società nelle ultime settimane.

Seregno: Bonadeo; Rusconi, Konatè, Magli, Bosco; Valtulini (30’ s.t. Pozzoli), Bright, Panatti, Eberini; Iurato (30’ s.t. Henin), Ortolini (40’ s.t. Silenzi). A disp.: Sala, Sordillo, Consonni, Santambrogio, Cappadonna e Goffi. All.: Di Gioia.

Varese: Moleri; Bardaro, Monticone, Boni; Foschiani, Mecca, Gazo, Malinverno (35’ s.t. Bigini), Pastore; Candido, Rossini. A disp.: Priori, Battistella, Settimo, Casamassima, Berra, Piccoli, Smalko e Salami. All.: De Paola

Arbitro: Scarpati di Formia.

Note: ammoniti Konatè (S), Malinverno (V), Gazo (V), Monticone (V) e Foschiani (V), tutti per gioco falloso. Calci d’angolo: 5-3 per il Varese. Recuperi: 2’ p.t., 4’ s.t.

 ( Paolo Colzani – Il Cittadino )
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VILLA VALLE-SEREGNO : 0-1 CALCIO SERIE D

Villa Valle-Seregno 0-1

VILLA D’ALME’ – L’avventura di Stefano Di Gioia sulla panchina del Seregno è cominciata con il piede giusto. A Villa d’Almè, il tecnico subentrato pochi giorni fa a Massimo Sala ha debuttato con una vittoria di misura sul Villa Valle, arrivata al termine di una partita dai due volti, ben giocata nel primo tempo ed in sofferenza nel secondo, che ha ridato fiato ad una classifica molto complicata. Gli azzurri sono scattati meglio dai blocchi di partenza, sfiorando il vantaggio in particolare al 29’, quando il portiere di casa Stefano Rota è stato miracoloso in tuffo su Simone Eberini. Sugli sviluppi del successivo corner di Luca Santonocito, Michel Panatti, finalmente sui livelli che gli sono stati abituali nella sua carriera, ha sbloccato il risultato di testa. Prima dell’intervallo, Raffaele Ortolini si è visto annullare il raddoppio per fuorigioco.

Nella ripresa, il match ha cambiato volto, con i bergamaschi più intraprendenti e gli ospiti in affanno, a causa anche di una condizione ancora imperfetta per molti. Qui la dea bendata ha dato una robusta mano agli azzurri, sotto forma del palo che al 2’ ha negato il pareggio ad Alessandro Torri, della traversa che al 13’ ha respinto un colpo di testa sporco di Elia Bortoluz e di un altro palo che al 44’ ha fermato Francesco Ghidelli. In mezzo, il solo acuto brianzolo è stato ancora di Michel Panatti, che all’8’ ha costretto dal limite Stefano Rota ad una respinta difficoltosa. Ora Luca Santonocito e compagni potranno preparare con più serenità l’importante confronto interno con il Varese, previsto al Ferruccio domenica 22 gennaio, alle 14.30.

Villa Valle-Seregno 0-1

Marcatore: 30’ p.t. Panatti (S).

Villa Valle: Rota; Delcarro (24’ s.t. Perrotti), Paris, Lleshaj, Melseaux (44’ s.t. Poli); Salvi, Martini (27’ s.t. Sanseverino), Ghidelli, Seck (17’ s.t. Danesi); Torri (17’ s.t. Maritato), Bortoluz. A disp.: Pisoni, Fattori, Pizzaballa e Gualdi. All.: Mangone.

Seregno: Bonadeo; Rusconi, Konatè (17’ s.t. Cattaneo), Magli, Bosco; Valtulini (47’ s.t. Goffi), Bright, Panatti, Eberini (19’ s.t. Pozzoli); Santonocito (27’ s.t. Silenzi), Ortolini. A disp.: De Bono, Iurato, Zangrillo, Treccozzi e Cappadonna. All.: Di Gioia.

Arbitro: Monesi di Crotone.

Note: ammoniti Martini (V), Bortoluz (V) e Magli (S) per comportamento non regolamentare, Lleshaj (V) e Melseaux (V) per gioco falloso. Calci d’angolo: 4-3 per il Villa Valle. Recuperi: 2’ p.t., 9’ s.t.

( Paolo Colzani – Il Cittadino )
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SEREGNO – LA CITTA’ SI CANDIDA PER DIVENTARE “CAPITALE EUROPEA DELLO SPORT “

SEREGNO – La città presto potrebbe fregiarsi di un nuovo titolo importante: l’amministrazione comunale ha deciso di presentare la candidatura affinché Seregno possa essere riconosciuta tra le “European Capitals and Cities of Sport Federation” per il 2025. Ovvero capitale europea dello sport. Un titolo che viene attribuito a livello municipale da Aces Europe delegazione italiana, che mira a promuovere i valori olimpcii universali e che ogni anno selezione le città più meritevoli, nella consapevolezza che lo sport è un fatto di integrazione nella società per il miglioramento della qualità della vita e la salute di chi lo pratica.
Una candidatura che è tutt’altro che casuale. Arriva infatti al termine di un lungo percorso che ha visto l’amministrazione comunale impegnarsi a tutto campo per valorizzare lo sport e per agevolare la pratica sportiva tra i cittadini.

“L’intenzione di candidare Seregno come Città Europea dello Sport – spiega il sindaco Alberto Rossi – l’avevo annunciata lo scorso giugno, in occasione dell’evento conclusivo della Seregno Sport Week. Si tratta di un riconoscimento di valenza europea, che viene attribuito a città in cui l’esperienza sportiva (declinata in termini di attività praticate, di eventi realizzati e di impiantistica) presenti standard di particolare rilevanza. Seregno è una città importante, in cui abbiamo uno stadio omologato per il calcio a livello professionistico, un palazzetto dello sport in cui si svolgono eventi di rilievo nazionale ed anche internazionale, un centro natatorio di primo livello, uno skate park che è punto di riferimento per i praticanti dello skateboard”.

Tutto questo, naturalmente, anche grazie all’attenzione che l’amministrazione comunale ha sempre riservato allo sport. Negli anni, con fondi propri o usufruendo di agevolazioni Coni o dei soldi stanziati dalla Regione Lombardia, il Comune ha riqualificato il centro sportivo Seregnello, lo stadio Ferruccio con la pista di atletica leggera, sta rilanciando il centro natatorio della Porada, i campi da tennis e il campo da rugby. Ha inoltre stanziato risorse per avere un nuovo palazzetto (nei pressi dello stadio e del liceo Parini) e ha installato attrezzature per lo sport all’aria aperta nel parco della Porada. Infine, ciliegina sulla torta, ha ottenuto di potere ospitare la partenza di una tappa del Giro d’Italia 2023 il prossimo 21 maggio.

“All’albo delle associazioni – aggiunge il sindaco – sono iscritti 52 sodalizi impegnati nella pratica di oltre trenta discipline diverse, per un totale di circa 4 mila tesserati. Numeri in cui si coordinano in maniera importante la pratica dello sport giovanile e amatoriale, con l’impegno di alcuni gruppi ed atleti in attività di rilievo nazionale ed anche internazionale. Concorrere a questo titolo sarà lo stimolo per compiere un percorso che ci consenta di migliorare quanto è migliorabile, ma soprattutto che offra alla città un ulteriore motivo per diffondere la pratica sportiva come strumento che promuove salute ed i valori legati allo sport, uno dei pochi ambiti in cui ci si educa ancora a fare fatica per raggiungere un obiettivo”

( seietrenta.com)
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MARIANO – ARTI MARZIALI: OLTRE 170 ATLETI AL SEMINARIO INTERNAZIONALE DI ARTI MARZIALI

MARIANO COMENSE – Sabato 10 dicembre si è tenuto il Seminario internazionale di arti marziali in memoria dei G.M. Renato Bosich e Carlo Luciano Uff.le Foralosso organizzato dall’ASD S. Ambrogio di Seregno.

Il Maestro Michele Pisante, il Presidente Mauro Romanò coadiuvati ai maestri della nostra associazione M° Giovanni Pinto, M° Patrizio Bena, M° Massimiliano Bosich, M° Luigi Radrizzani, M° Vincenzo Sacco, M° Livio Dondo M° Gian Franco Booloni, M° Bruno Corso e M° Girolamo Guarnaccia sono stati affiancati su tatami da maestri provenienti da tutta europa: dalla Germania M° Helmut Weigelt, M° Salvatore Bramato, M° Ippolito Baglieri, M° Uwe Naujoks, M° Sascha Pröhl e M° Georg Giebels-Küpper; dall’Ungheria Shihan Kalicz László e M° Gergo Komlos; dal Portogallo M° Antonio Coelho, M° Humberto Rodrigues e M° Milena Lopes; dalla Spagna il Campione nazionale di Muay Thai Josè Tapia e dall’Italia M° Calogero Costa, M° M.Grazia De Giorgio e M° Antonino Leoni.

Durante l’evento, a cui hanno partecipato più di 170 atleti, sono stati conferiti i diplomi di qualifica Maestro rilasciati da CSEN agli Istruttori Antonio Quattrocchi, Alice Bena, Alfredo Cafiso, Luigi Impieri, Luigi Radrizzani, Carlo Costa e Monica Ciulli. E’ stata conferita una menzione d’onore agli allievi Pauline Mao, Silvia Galimberti, Chiara e Francesco De Capitani.

La manifestazione è stata patrocinata dall’IPA International Police Association comitato locale Nord Milano rappresentata dal Presidente Alessio Zarra, dal tesoriere Cav. Gerardo Velotto e dal Luogotenete Giorgio Gala.

Ospite d’onore la squadra incursori del Team Ghost Softair che ha effettuato una simulazione di intervento durante un attacco terroristico.

Gli organizzatori ringraziano  l’amministrazione comunale e in particolare l’Assessore allo Sport e Cultura Massimiliano Stigliano di Mariano Comense per la concessione del Palazzetto dello Sport.

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BRENO – SEREGNO 1-2 CALCIO SERIE D

Breno-Seregno 1-2

BRENO – All’ultimo tentativo utile, il Seregno ha conquistato a Breno la prima vittoria in trasferta del suo disastroso 2022, interrompendo un digiuno di affermazioni lontano dal Ferruccio che si protraeva dal 4 dicembre dello scorso anno, quando a Trento si era imposto 1-0, proiettandosi al settimo posto in classifica nel girone A del campionato di serie C. L’exploit ha premiato gli azzurri oltre i loro meriti, considerato che, dopo l’iniziale vantaggio ospite, firmato al 9’ da Christian Silenzi, a bersaglio in diagonale su un cross di Simone Eberini, i padroni di casa hanno preso in mano le redini del match, riuscendo a trovare il pareggio al 43’, quando Dramane Konatè ha deviato nella sua porta un traversone di Federico Tomaselli. A tempo scaduto, l’arbitro Federico Tassano di Chiavari ha letteralmente graziato Matteo Iurato, evitando di estrarre nei suoi confronti il secondo cartellino giallo, per un fallo con cui aveva contenuto una ripartenza dei locali, e quindi di espellerlo.

Nella ripresa, al 5’ il fischietto ligure è stato però inflessibile con Simone Eberini, cacciandolo dal campo per somma di ammonizioni. Qui la pressione bresciana ha raggiunto il suo vertice, ma l’imprecisione al momento della finalizzazione ha impedito agli uomini allenati da Cristian Soave di passare all’incasso. La svolta è poi maturata nel rush conclusivo, quando prima al 44’ Gabriele Tagliani ha rimediato una giusta espulsione, per un calcio a palla lontana ai danni di Emanuele Pozzoli, e subito dopo lo stesso Pozzoli, il cui ingresso in campo è stato decisivo, ha conquistato una punizione dal limite, con tanto di secondo cartellino giallo estratto all’indirizzo di Gianluca Sampietro. Sul calcio da fermo, Luca Santonocito ha pescato dal cilindro una palombella calibrata tipica del suo repertorio, che ha regalato al Seregno tre punti d’oro per la sua classifica. Ora il prossimo impegno è previsto mercoledì 21 dicembre, quando alle 14.30, allo stadio Ferruccio, sarà di scena il Desenzano.

In parallelo al match, il patron Fabio Iurato ha rifiutato per iscritto gli inviti, rivoltigli sempre per iscritto, a commentare il momento della società, sia per quanto riguarda la penalizzazione di due punti, stabilita dal tribunale federale per l’inadeguatezza della documentazione presentata dalla Big One Energy al momento del suo subentro come titolare a Davide Erba in gennaio, sia per quanto attiene l’attuale composizione della compagine proprietaria, dopo la notizia, mai confermata ufficialmente dalle parti in causa, di un passaggio di testimone tra la stessa Big One Energy e la Boheme Italia Energy, quest’ultima di fatto una consorella della prima, riconducibile però al solo Iurato e non al suo socio Giorgio Coviello, sparito dai radar lombardi ormai dal luglio scorso. Un comportamento, questo, che certifica l’idiosincrasia dell’imprenditore laziale alle domande, peraltro già emersa in estate, e le difficoltà che incontrano gli operatori dell’informazione, nel loro lavoro quotidiano, finalizzato a raccontare ciò che succede in casa azzurra.

Marcatori: 9’ p.t. Silenzi (S), 43’ aut. Konatè (S); 47’ s.t. Santonocito (S).

Breno: Ansaldi; Boafo (44’ s.t. Cristini), Brancato (24’ s.t. Carminati), Tagliani, Nolaschi; Costanzo (17’ s.t. Turano), Sampietro, Boldini, Tomaselli (21’ s.t. Righetti); Confalonieri, Pelamatti (28’ s.t. Bresciani). A disp.: Lollio, Wojtyla, Mondini e Meni. All.: Soave.

Seregno: De Bono; Konatè, Magli, Bosco; Rusconi, Iurato (21’ s.t. Moracchioli, 38’ s.t. Cattaneo), Panatti, Henin (28’ s.t. Pozzoli), Eberini; Santonocito, Silenzi (16’ s.t. Ortolini). A disp.: Mat. Sala, Sordillo, Basilico, Zangrillo e Flores. All.: Mas. Sala.

Arbitro: Tassano di Chiavari.

Note: ammoniti Panatti (S) per gioco falloso e Iurato (S) per comportamento non regolamentare; espulsi Eberini (S) al 5’ s.t. per somma di ammonizioni (entrambe per gioco falloso), Tagliani (B) al 44’ s.t. per fallo su Pozzoli e Sampietro (B) al 47’ s.t. per somma di ammonizioni (comportamento non regolamentare e gioco falloso).

( Paolo Colzani – Il Cittadino )