Cultura

CESANO – DAL COMUNE BORSE DI STUDIO E BUONI SPORT PER STUDENTI MERITEVOLI

CESANO MADERNO – Borse di studio del valore di 400 euro ciascuna per studenti e studentesse meritevoli delle scuole superiori, le cui famiglie risentono economicamente della crisi dovuta all’emergenza Covid. In tutto l’Amministrazione comunale, su delibera del Consiglio, aveva stanziato 10 mila euro per l’anno scolastico 2020-2021 e indetto un bando pubblico.

Hanno risposto dieci studenti, due del primo biennio, sei delle classi quarte e due dell’ultimo anno.  A tutti è stato assegnato il riconoscimento del Comune, pensato per offrire un aiuto ai ragazzi e alle ragazze che si distinguono per merito e talento. Per partecipare era infatti necessario presentare, oltre all’ISEE, anche copia della pagella e, per i candidati già diplomati, l’attestazione con il voto dell’esame di maturità. Un’iniziativa importante, che si aggiunge e rafforza quella delle tradizionali borse di studio Disarò, ben 24 nell’ultima edizione, volute e finanziate dai genitori di Davide e Paolo Disarò, scomparsi nella tragedia della Val di Stava, in collaborazione con il Comune e quest’anno anche col Circolo Acli e la famiglia Spotti.

Si intensifica così l’attenzione nei confronti dei giovani che si dimostrano capaci e volenterosi. Sostenerli nel loro percorso scolastico è una responsabilità ed è anche un orgoglio, oltre che una scelta strategica ai fini della crescita di tutta la comunità.

Non solo borse di studio: l’Amministrazione ha deciso di sostenere con risorse pari a 10 mila euro la pratica sportiva di ragazzi e ragazze dai 6 ai 16 anni le cui famiglie, sempre a causa dell’emergenza sanitaria, si trovano ad affrontare difficoltà economiche. Lo strumento è quello di buoni per lo sport, ciascuno del valore di 100 euro. Anche qui è stato pubblicato un bando pubblico per l’acquisizione delle domande.  Assegnati in tutto 55 buoni, suddivisi per nuclei familiari composti da un figlio fino a tre e più figli che praticano attività sportiva:  23 a famiglie con un figlio, 29 a famiglie con due figli e 3 buoni a famiglie con tre figli.

Dei 10 mila euro messi a disposizione dall’Amministrazione comunale, risultano assegnati 5.320 euro, con un residuo di 4.680 euro che la Giunta ha deciso di destinare ad associazioni sportive cittadine affinché le utilizzino per ridurre le quote di iscrizione nel caso di giovani atleti con famiglie in crisi per i risvolti economici della pandemia.

Sono stati concessi contributi pari a 312 euro a 15 associazioni sportive, dall’atletica al basket, dal volley al ciclismo, dal calcio al twirling e al karate.

Abbiamo voluto sostenere lo studio e lo sport – spiega l’assessore all’Istruzione e allo Sport Pietro Nicolaci -, due ambiti molto importanti per la vita delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi. I giovani sono stati colpiti duramente, anche per ragioni economiche, dagli effetti della pandemia. Alcuni rischiano di vedere pregiudicata la possibilità di proseguire negli studi e di fare sport. È un rischio che dobbiamo scongiurare. Le borse di studio e i buoni per lo sport sono un sostegno concreto, che premia il talento dei più bravi e che va incontro alle esigenze delle famiglie i cui figli devono poter iscriversi alle società sportive del territorio, per fare sport ma anche per stare insieme ai loro coetanei”.

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