Cronaca

CESANO MADERNO – “BASTA CON IL MASSACRO DELL’ OSPEDALE DI DESIO” ASSEMBLEA PUBBLICA

CESANO MADERNO –  Il COB ( Comitato Ovest Brianza ) ha organizzato per martedì 12 novembre alle ore 21 presso l’aula Consiliare un incontro pubblico che ha come argomento la situazione dell’ospedale di Desio . Come scrivono gli organizzatori : ” La follia è quella di avere accorpato l’ospedale di Desio con quello di Monza che lo sta massacrando: la Medicina ridotta a 25 letti, gli ambulatori di Diabetologia, Reumatologia, Gastroenterologia, Epatologia distrutti, si è chiuso il Day Hospital di Ematologia che curava da 20 anni le leucemie. Il Primario Baldini svillaneggiato. L’Anatomia Patologica scippata e portata di peso a Monza, la Radiologia, il grande Laboratorio, l’Oculistica, la Nefrologia, la Psichiatria, l’Oncologia declassate e private del primario che se ne sta nella lontana Monza ( se ci sono difficoltà che si fa, si telefona ?). La farmacia svuotata, gli uffici chiusi. Gli infermieri in perenne sofferenza. I dieci Capi Dipartimento (i Primari che programmano il futuro) sono stati scelti con arroganza tutti a Monza e ovviamente programmano per il loro ospedale trascurando Desio.
Rimangono integre la Cardiologia, la Neurologia con la moderna Stroke Unit, tutte le chirurgie, la pediatria, la ginecologia, per cui possiamo ancora essere ottimamente curati per le gravi urgenze, ma dobbiamo agire subito per salvare quello che è sempre stato il nostro efficiente ospedale più vicino, prima che ce lo trasformino in una infermeria. La conseguenza di tale follia è che, ammassando tutto a Monza, le visite specialistiche a Desio, ma pure a Monza, vengano fissate a molti mesi di distanza (addirittura oltre i 2 anni) mentre le strutture private vicine le danno in pochi giorni, potenziandosi ed espandendosi enormemente. Non si ha proprio nulla contro la sanità privata, tuttavia il rapporto con le strutture pubbliche dev’essere quanto più possibile corretto e certamente non sbilanciato a favore del privato. La madre delle follie, da cui tutto è nato, è però quella dell’incredibile e assurda divisione territoriale della Brianza e dei suoi Ospedali, che ha assegnato Desio a Monza, separandolo dal vicinissimo e complementare Ospedale di Seregno e stabilendo che 328.051 abitanti della Brianza Ovest ( seregnese, caratese,) debbano ricoverarsi nel lontanissimo Ospedale di Vimercate : ovviamente non ci va nessuno. ”

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