COCA, ARMI E PROIETTILI : NEI GUAI DUE PREGIUDICATI

Seregno  – (domenica h 3.00) Una carabina  Beretta calibro 22 completa di caricatore, un secondo fucile da caccia ad aria compressa, una balestra hunter matricolata con potenza modificata, una pistola ad aria compressa. E ancora: 118 cartucce calibro 22 lunghe per carabina, 150 cartucce calibro 22 corte per pistola, 10 grammi di cocaina avvolta in cellophane e 800 euro in contanti. Questo è quanto i carabinieri del nucleo Radiomobile del Comando di Seregno hanno sequestrato a casa di due pregiudicati italiani arrestati per spaccio e detenzione abusiva di armi. I militari, di pattuglia in piazza Risorgimento per i consueti controlli stradali, hanno fermato la loro auto alle 3 di notte. A bordo A. V., 35 anni, di Lazzate, pregiudicato, e B.L., un 38enne di Cogliate con precedenti di polizia per ricettazione. I due uomini hanno mostrato patente e libretto. Dai dati è emerso che i loro nomi erano già noti alle forze dell’ordine. Quindi i militari hanno deciso di controllare l’auto, dove non hanno rinvenuto nulla, il luogo dove i due lavorano insieme e le rispettive case. Un blitz che ha permesso agli uomini dell’Arma di sequestrate il piccolo arsenale. Una delle due carabine è risultata provento di un furto denunciato nell’ottobre del 2003 nella bergamasca. Le armi erano state potenziate, un particolare che porta gli investigatori a seguire diverse piste: non è escluso che i due uomini le abbiano «truccate» per conto terzi. Sarà necessario stabilire da dove arrivassero e a chi fossero destinate. I due sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio e porto d’armi abusivo. Sono stati processati con rito direttissimo: il lazzatese si è assunto la responsabilità della cocaina ed è finito agli arresti domiciliari. Convalidato l’arresto del compare per detezione di armi ma è stato scarcerato in attesa del processo.