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COPPA ITALIA : SEREGNO KO

SEREGNO CALCIO : PESANTISSIMA USCITA DALLA COPPA ITALIA
Azzurri travolti dall’Inveruno per 4 – 0
INVERUNO – Esordio peggiore, davvero non poteva esserci. Il Seregno esce con le ossa rotte da Inveruno, e saluta la Coppa Italia al 1° turno, quasi senza colpo ferire. Dopo un ottimo ed incoraggiante pre-campionato, la formazione di mister Sassarini, seppur in condizioni di piena emergenza in difesa, si scioglie come neve al sole al cospetto dell’indiavolato undici gialloblu. Tre reti nel primo tempo e assoluto dominio del campo: è un Inveruno da applausi, ben plasmato dal neo mister Giuliano Melosi, uno che il Seregno lo conosce bene, fin troppo bene. Azzurri senza tre quarti dell’ipotetica difesa titolare: Pelucchi e Mureno per acciacchi fisici, Viganò per un turno di squalifica rimediato con l’Olginatese. C’è l’esordio per Madaluni, nell’inedito ruolo di terzino destro, mentre a sinistra opera Di Maio, tuttaltro che al 100% della condizione fisica e centrale adattato a laterale per l’occasione. In mezzo invece spazio alla coppia Cortinovis-Di Lauro. Da centrocampo in su invece è il Seregno che si dovrebbe vedere in campionato, anche se all’ultimo arriva il forfait di Cavalcante, rimpiazzato da Panin.
Pronti via ed è Inveruno-show. I milanesi aggrediscono il match con pazzesca ferocia, non dando respiro al Seregno quando entra in possesso palla. E poi, alla prima occasione buona, è subito 1-0. Broggini scodella sul secondo palo per Morao, il cui tiro-cross viene respinto in qualche modo da Alessandro Cortinovis. La sfera arriva dritta sul sinistro dell’ex Legnago Cavallini, che realizza il primo gol stagionale dei padroni di casa. Non c’è nemmeno il tempo di riorganizzarsi, perchè Broggini a sinistra fa il diavolo a quattro, e dal suo piede nascono pericoli continui. Come al 10′, quando il suo traversone dal fondo viene spizzato da Demasi e corretto in rete da Lella, che effettua il tap-in più facile della sua prolifica carriera. Seregno esanime, poco determinato e incapace di tessere le abituali trame di gioco. In fase di non possesso, l’Inveruno si schiera con un ermetico 4-4-2 che toglie spazio ed inventiva agli Azzurri, pericolosi solo al 43′, ma su calcio piazzato. La punizione di Magrin coglie impreparato Bordin, ma la sfera accarezza il palo e si spegne sul fondo. Non è giornata, e poco prima dell’intervallo ecco l’episodio che mette il punto esclamativo sull’incontro. Broggini vince un rimpallo in area e viene steso da Cortinovis. Rigore che purtroppo non fa una grinza, ed è lo stesso capitano a togliere le ragnatele al sette per il pesantissimo 3-0. Nella ripresa Sassarini vara un Seregno ultra-offensivo: fuori Di Maio per Cossa, con Madaluni dirottato a sinistra, Lillo prende il posto di Panin a sinistra nel tentativo di dare brio ad un attacco prevedibile e poco incisivo. Peccato però che al 9′ sia ancora la compagine milanese a colpire. Giacomoni vince un contrasto a centrocampo e sciabola per Broggini, il quale controlla benissimo la sfera, taglia fuori Di Lauro e non fallisce a tu per tu con il giovane Cortinovis. Game, set, match. La partita scivola via senza particolari sussulti, e fa specie lo 0 nella casella dei tiri verso lo specchio della porta di casa. Una batosta che ci aiuterà a riflettere e a farci compattare in vista dell’imminente inizio di campionato. Il Seregno non è affatto quello visto oggi, ma ci sarà bisogno di dimostrarlo tra sette giorni, quando al Ferruccio arriverà il neopromosso Ciliverghe di Mazzano. ( Fonte Seregno calcio )

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