Politica

CRU 16: IL COMUNE NON DEVE UN “CENT”AL CORSORZIO (CER)

SEREGNO – Stamane 12 febbraio l’ Amministrazione Comunale ha comunicato la sentenza ( leggi ) riguardante una delle due vertenze in essere tra l’Ente ed il CER, Consorzio Emiliano Romagnolo ( in liquidazione coatta amministrativa ) , che ricordiamo si era aggiudicato l’appalto per la realizzazione del CRU 16. Il Tribunale di Milano, sezione specializzata in materia di imprese, con sentenza n. 1713/2016 dell’8 febbraio ha rigettato integralmente le domande formulate dal CER  nei confronti del Comune di Seregno ed ha accolto le ragioni per cui, con rilevanza dirimente per il giudizio, il Comune di Seregno ha esercitato la risoluzione in danno dell’appalto.
Il «CER» ricordiamo abbandonò “contra legem”  e senza giustificazioni il cantiere per oltre un anno producendo così, come si legge nella sentenza, un’«arbitraria dilazione dei tempi di realizzazione dell’opera nonché gravi danni alla porzione di lavori già eseguita».


 

Il vice Sindaco Giacinto Mariani ha ripercorso un pò la cronistoria della vicenda, partendo da quando l’Amministrazione di allora decise di non realizzare il nuovo palazzo Comunale .


 

L’avvocato Maura Magni. che ha seguito la vertenza per il Comune di Seregno, ha letto alcuni passi delle motivazioni della sentenza.

Ora sarà  il Tribunale di Monza a valutare le ragioni risarcitorie ( 3,5 milioni di euro la richiesta) che il Comune ha incorporato nell’ordinanza ingiunzione del 7 agosto 2013.

 

Lascia un commento