Cronaca

DESIO – DAL GOVERNO 222MILA EURO AL COMUNE PER L’ASSEGNAZIONE DI BUONI SPESA

DESIO – Ammontano a  222 mila euro le risorse assegnate dal Governo attraverso l’ordinanza della Protezione civile al Comune di Desio. “Risorse che saranno destinate al più presto a chi in questi giorni non è più in grado di fare la spesa e di approvvigionarsi dei generi di prima necessità”, spiega il Sindaco Roberto Corti, che l’altro ieri idealmente insieme a tutti i sindaci italiani e su appello di ANCI, ha osservato un minuto di silenzio davanti al Palazzo comunale per ricordare tutte le vittime della tragica epidemia.

“In queste ore – aggiunge il primo cittadino – con gli uffici comunali, tra cui i Servizi sociali e in collegamento con le associazioni del terzo settore, stiamo rapidamente individuando i criteri e mappando i soggetti beneficiari che saranno raggiunti da questa importante forma di sostegno. Si tratta di persone già note ai servizi, ma anche persone che, a causa dell’emergenza e dell’isolamento, si sono viste ridurre drasticamente le entrate”.

Oltre al lavoro per la rapida assegnazione dei fondi alle famiglie bisognose, l’Amministrazione Corti ha già provveduto a sospendere il pagamento delle tariffe dei servizi pubblici cittadini, “tra cui le rette scolastiche – ricorda la vicesindaca e assessore al Bilancio, Jennifer Moro i tributi e l’emissione di nuovi accertamenti tributari. I 222.000 che introiteremo nel bilancio comunale rappresentano una boccata di ossigeno che però dovrà essere integrata nelle prossime settimane, così come il fondo necessario per sostenere le famiglie fragili e quelle che lo stanno diventando per la forte riduzione del reddito in tanti settori”.

Nel frattempo gli uffici comunali di informazione ai cittadini sono al lavoro per fornire risposte sia sui canali social (h 24) sia attraverso le linee telefoniche (0362-3921): “In una sola giornata – spiega l’Assessore Giorgio Gerosa l’Urp ha risposto a 110 telefonate di cittadini, che chiedevano informazioni sui servizi e anche sulle novità normative adottate dal Governo. Per le consegna a domicilio stiamo di fatto coordinando 80 realtà locali. Inoltre stiamo definendo, un work in progress, un vademecum a disposizione di tutti i cittadini per affrontare tutti gli effetti causati dall’emergenza”.

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