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DESIO – DAL PD:”IL COMANDANTE DELLA PL SCELTO DAL SINDACO SE NE VA. TUTTO DA RIFARE “

DESIO – Dal Partito democratico desiano è stata emessa una nota riguardante il fatto che il comandante della Polizia Locale, nominato dall’attuale sindaco, dopo soli sei mesi lascia il suo posto per assumere lo stesso ruolo nel comune di Seregno .

“Con toni trionfalistici in consiglio comunale la maggioranza aveva annunciato il connubio vincente tra il vicesindaco Villa e il Comandante della Polizia Locale Dongiovanni e l’ottimo lavoro che avrebbero fatto per Desio in termini di sicurezza, cavallo di battaglia del Sindaco Gargiulo in campagna elettorale.
Apprendiamo dalla stampa che il Comandante del corpo della Polizia Locale di Desio, dopo soli sei mesi di servizio nella nostra città (era arrivato l’11 aprile 2022), se ne va a Seregno. Nulla da obiettare su scelte personali che sono assolutamente legittime, il problema sta tutto nella selezione evidentemente sbagliata fatta dalla Giunta Gargiulo, sindaco in primis, dal momento che, per legge il decreto di nomina del comandante è firmato dal sindaco ed è quindi una sua precisa responsabilità valutare la figura che sarà alle sue dirette dipendenze, analizzandone curriculum e aspirazioni.
Ricordiamoci che la nomina del comandante è del sindaco – afferma Roberto Corti, ex Sindaco di Desio ora all’opposizione – ” La scelta del Comandante Dongiovanni sarà stata proposta dalla commissione tecnica al sindaco, come prassi e come è doveroso, all’interno di una rosa di nomi, ma sembra che le sue valutazioni siano state tutte errate; magari nel prossimo consiglio comunale potrà spiegarci come abbia costruito la sua valutazione, nello sceglierlo! Possiamo così aggiungere alla lunga lista, un altro errore di Gargiulo ai danni della città che adesso è di nuovo in attesa di sapere da chi verrà gestito il comando di Polizia Locale – tutto da rifare, insomma! – e che, quanto al cambiamento in tema di sicurezza tanto millantato dalla destra al governo, non ha visto nessun miglioramento, anzi!
Questo è il risultato della scelta del sindaco Gargiulo? – chiede Jennifer Moro, ex Assessora alla sicurezza e ora capogruppo del PD in consiglio comunale – Ricordo bene che aveva ignorato la richiesta del sindacato del corpo della Polizia Locale che, per la sostituzione del predecessore Di Mauro, avrebbe voluto far crescere una persona interna allo stesso corpo, già esperta del territorio e delle sue criticità. Richiesta allora bellamente ignorata per prendere un esterno, appunto Dongiovanni, che dopo sei mesi se ne va. Il Sindaco farebbe bene a cominciare a fare delle valutazioni diverse e scegliere con responsabilità. Ora si riapre la questione-
Perché un comandante da così poco tempo in forza a Desio se ne va? Quali sono le motivazioni perché una figura così rilevante, tra l’altro assunta – e non con un comando di distaccamento – da dipendente si trasferisce altrove così in fretta? Forse questo idillio con l’assessore alla sicurezza Villa non era poi così vero?
Anche questa sarà un’ulteriore inefficienza per la città che già si trovava a vivere un momento delicato perché i problemi di sicurezza sono tantissimi (e ogni settimana i fatti di cronaca riportati dai giornali ce lo dicono), visto il tempo che si dovrà impiegare per trovare un nuovo comandante, mentre i desiani si chiedono dove siano tutti questi grandi cambiamenti annunciati e che dovevano prendere forma sotto la nuova dirigenza del nuovo comandante e se ci saranno mai: per il momento, a parte i proclami, non hanno assistito ad un cambiamento significativo per quanto riguarda la sicurezza in città.
I dubbi tra i cittadini sulle capacità del sindaco di assolvere al suo ruolo aumentano e noi, di conseguenza, non possiamo fare altro che chiederci se Gargiulo sia davvero in grado di amministrare con competenza la città ricoprendo la carica conferitagli.
Ci auguriamo che la giunta Gargiulo torni sui suoi passi e dia retta al consiglio che avevamo dato a suo tempo, quando avevamo chiesto di puntare su una selezione interna tenendo conto anche della richiesta del Sindacato piuttosto che su un concorso esterno per valorizzare e incentivare figure interne al corpo della nostra Polizia Locale che da tempo svolgevano il proprio lavoro in città.”