Cronaca

DESIO – SMANTELLATA DAI CARABINIERI ORGANIZZAZIONE DEDITA ALLO SPACCIO

DESIO – Dall’alba di questa mattina, i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano, con l’ausilio di un articolato dispositivo composto anche dai Carabinieri del 3° Reggimento “Lombardia”, dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Sardegna” (OR), del 2° Nucleo Elicotteri di Orio al Serio (BG), dei Nuclei Cinofili di Casatenovo (LC) e Orio al Serio e di quelli di Monza, Como, Foggia, Lecco, Lodi, Nuoro, Olbia-Tempio e Siena, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali, emessa dai G.I.P. del Tribunale di Monza, Dott.ssa Patrizia Gallucci e Dott.ssa Pierangela Renda, su richiesta dei P.M. della locale Procura, Dott. Salvatore Bellomo, Dott. Vincenzo Fiorillo e Dott.ssa Giulia Rizzo, nei confronti di 50 persone, di cui 47 italiani, 2 cittadini marocchini e 1 spagnolo, ritenuti, a vario titolo, responsabili di traffico di stupefacenti e reati in materia di armi.
L’indagine, condotta principalmente dalle Compagnie Carabinieri di Desio (MB), Vimercate (MB), e Monza, ha documentato la presenza di due sodalizi criminali radicati sul territorio lombardo e particolarmente attivi nei comuni della Brianza e dell’hinterland milanese, dove operavano in stretta sinergia per il traffico e lo spaccio di droga. La presenza del primo gruppo criminale è emersa nel dicembre 2013 con la scoperta di una “raffineria” di cocaina a Usmate Velate (MB); il secondo è stato individuato, tra 2013 e 2014, a partire da una pluralità di episodi di natura intimidatoria, maturati nell’ambiente dello spaccio e verificatisi nella zona di Desio (MB).
Il costante lavoro di scambio informativo tra i reparti dell’Arma milanese, la consistente attività tecnica e prolungati servizi di osservazione sul territorio hanno permesso di ricostruire la ramificazione territoriale e, più in generale, i rapporti tra i malviventi; durante le indagini sono stati già eseguiti l’arresto in flagranza di reato di 32 persone e il sequestro di oltre 27 chilogrammi di stupefacente, oltre 20 armi da fuoco e 120 mila euro in contanti, provento dell’attività delittuosa. Infine, sono stati accertati oltre 1.200 episodi di cessione di droga a centinaia di assuntori di varia estrazione sociale.

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ANCHE LA SORELLA DI PONZONI COINVOLTA NELL’OPERAZIONE DEI CARABINIERI

Fra gli arrestati di stamane nell’operazione ” CONNECTION “ pare che siano coinvolti anche la sorella e il cognato dell’ex assessore regionale Massimo Ponzoni, finito a processo in una inchiesta della Procura di Monza sui rapporti fra ‘ndrangheta, imprenditoria e politica. In base all’accusa Laura Ponzoni avrebbe aiutato il marito Argentino Cocozza nell’attività di spaccio. In particolare, avrebbe avuto il ruolo di intermediario nel mettere in contatto i clienti con il coniuge,  Per la Ponzoni è stato disposto l’obbligo di dimora mentre il marito è stato portato in carcere: Cocozza avrebbe messo in piedi una fiorente attività di spaccio di cocaina ed sarebbe riuscito ad avere un contatto diretto con i fornitori della coca .

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