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FUSIONE GELSIA, ACSM-AGAM

FUSIONE GELSIA, ACSM-AGAM
All’advisor Banca Profilo 1 milione di euro 
Sarà di circa un milione di euro il compenso che Banca Profilo incasserà dalla fusione fra i gruppi AEB-Gelsia e Acsm-Agam. É quanto emerge dalla Lettera di Incarico di Banca Profilo inviata alle due municipalizzate brianzole che infonodo.org pubblica in esclusiva. Il documento “riservato” – al suo interno, infatti, é esplicitato che “sono considerate informazioni confidenziali e dunque soggette all’obbligo di riservatezza, l’esistenza, il contenuto e le condizioni del presente Incarico” – contiene tutte le informazioni dell’incarico a Banca Profilo, compresi i compensi che questa percepirà. La remunerazione complessiva dell’advisor finanziario – la banca d’affari milanese guidata dal monzese Matteo Arpe, famoso perché, nel 2007, ancora quarantenne, incassò una liquidazione fra i 40 e i 50 milioni di euro da Capitalia (vedi Capitalia, a Geronzi maxi liquidazione) – è distinta in due voci principali. Il Retainer Fee (commissione temporale di consulenza) di 30mila euro al mese, per sei mesi, da corrispondere mensilmente, per una cifra complessiva non inferiore ai 180mila euro da dividersi equamente fra AEB-Gelsia e Acsm-Agam (AEB ha già liquidato a Banca Profilo fatture per € 93.455,82, vedi Seregno – Decolla la fusione tra AEB-Gelsia e Acsm-Agam) Il Success Fee (commissione di successo) di 800mila euro che la società nata dalla fusione fra AEB-Gelsia e Acsm-Agam pagherà a Banca Profilo. A tutti gli importi bisognerà aggiungere l’Iva e le spese di vitto, viaggio e alloggio “che l’Advisor (Banca Profilo – NdR) dovrà affrontare per l’espletamento dell’incarico”.

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